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    MEF, in asta il 27 gennaio 5 miliardi BOT semestrali

    (Teleborsa) – Venerdì prossimo 27 gennaio andranno in asta 5 miliardi di euro di BOT a sei mesi. Lo rende noto il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il regolamento è previsto per il 31 gennaio data in cui vengono a scadenza titoli analoghi per 6,6 miliardi di euro. LEGGI TUTTO

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    Balneari: proroga delega e confronto, il piano del Governo

    (Teleborsa) – Sul delicato tema delle concessioni balneari il Governo sceglie la strada del confronto. E guadagna tempo nell’ottica di trovare una soluzione che accontenti le diverse anime della maggioranza, Forza Italia e Lega in testa.Nell’incontro di oggi il governo ha illustrato alla maggioranza le ultime novità emerse dall’ordinanza della Corte di giustizia Europea del 16 gennaio 2023 , che ha deciso di statuire senza trattazione orale sul rinvio pregiudiziale proposto dal TAR Lecce. Si è convenuto di istituire un tavolo interministeriale, nonché di aprire un immediato confronto con le categorie e le istituzioni interessate. Pertanto è necessaria una proroga per l’esercizio da parte del governo della delega”. E’ quanto si legge in una nota del governo dopo l’incontro di maggioranza sul tema delle concessioni per i balneari.Si tratterebbe quindi di prorogare, secondo quanto viene riferito, di tre o quattro mesi, l’esercizio della delega sulle concessioni. Delega prevista dal ddl concorrenza (approvato dal precedente governo) e da esercitare attraverso decreti attuativi attualmente entro febbraio.Intanto, secondo quanto si apprende da ambienti della maggioranza, al termine della riunione di oggi, il governo avrebbe anche espresso ferma critica all’ipotesi della proroga delle concessioni. Quindi, vista la delicatezza della situazione nei rapporti con l’Europa, l’esecutivo avrebbe prospettato come soluzione a Forza Italia e alla Lega di riformulare i loro emendamenti. Il partito azzurro avrebbe replicato dicendo che aspetta l’esito del lavoro del tavolo interministeriale e il confronto con i balneari e poi deciderà il da farsi. “Usciamo soddisfatti dalla riunione di oggi. E’ stata infatti sposata l’idea che la Lega ha avuto fin dal principio di coinvolgere in un tavolo interministeriale le associazioni di categoria, le Regioni e tutti gli attori coinvolti per arrivare finalmente a un riordino della materia”. Così in una nota Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega al Senato, a margine della riunione di oggi sui balneari. LEGGI TUTTO

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    Milleproroghe, ANIEF: “Organico aggiuntivo docenti e Ata, da domani voto per approdo in Senato”

    (Teleborsa) – C’è anche la conferma dell’organico aggiuntivo per docenti e Ata fino al 30 giugno 2023 tra gli emendamenti che vanno avanti nel decreto legge Milleproroghe pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 29 dicembre scorso. L’emendamento, prodotto dal M5s, è incentrato sulla proroga dell’organico Covid (5.1, testo 2). La richiesta del partito pentastellato ha superato a Palazzo Madama la prima selezione e ora passa ora al voto. Le votazioni degli emendamenti dovrebbero iniziare da domani, 25 gennaio, mentre il via libera al testo modificato, da parte dellìAula del Senato, dovrebbe arrivare entro venerdì prossimo.Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, si appella “alla sensibilità dei senatori perché riescano a reperire le risorse a finanziare l’organico aggiuntivo di docenti e Ata: ricordo che – ha detto Pacifico – privandoci di queste unità di personale sarà molto difficile fronteggiare tutto il lavoro che sta arrivando nelle segreterie per gestire il Pnrr. Proprio nel momento di bisogno massimo, come lo è stato nell’ultimo biennio con il Covid, sarebbe un errore clamoroso privarsi di oltre 40mila insegnanti, amministrativi e collaboratori scolastici”. LEGGI TUTTO

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    Trasporto aereo, ADR presenta il “Patto per la Decarbonizzazione” al Parlamento europeo

    (Teleborsa) – Si è svolto oggi a Bruxelles, presso il Parlamento europeo, l’evento “Decarbonizzare il settore aviazione: Aeroporti di Roma presenta una best practice italiana” promosso da Aeroporti di Roma (ADR) per approfondire a livello europeo la finalità del “Patto per la Decarbonizzazione del trasporto aereo”, l’osservatorio ideato dalla società di gestione degli aeroporti della Capitale che ha lo scopo – anche attraverso il supporto di esperti del mondo accademico – di favorire e accelerare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità del settore nel contesto degli SDGs e dell’Agenda 2030 prendendo a riferimento l’obiettivo di Net Zero Emissions entro il 2050. Il Patto è composto da un Comitato di Indirizzo al quale hanno aderito rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni di categoria, delle grandi aziende italiane e dell’associazionismo per la sostenibilità ed è stato presentato per la prima volta lo scorso aprile alle istituzioni italiane presso la Camera dei deputati, con il patrocinio del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e l’ENAC. Il 21 settembre 2022 si è tenuto presso l’aeroporto Leonardo da Vinci il primo Congresso Annuale del Patto per la Decarbonizzazione del Trasporto Aereo. La risposta del settore – sottolinea ADR in una nota – è stata pronta. “Al momento, – prosegue ADR – si tratta di un unicum a livello internazionale che dimostra la maturità di un comparto che, grazie alla guida dell’ENAC e dei ministeri di riferimento, intende assicurare il proprio solido contributo ai decisori italiani ed europei, soprattutto in considerazione della complessità delle politiche pubbliche da adottare. Sarà, infatti, fondamentale identificare il percorso per raggiungere i target senza deprimere il settore incentivando gli investimenti in ricerca e sviluppo attraverso misure in grado di ridurre le emissioni come: biocarburanti, utilizzo di fonti rinnovabili, nuove tecnologie per la propulsione degli aerei e lo sviluppo dell’intermodalità”. Considerato il contesto europeo che vede impegnata l’Unione Europea in un insieme di iniziative strategiche che mirano ad avviare l’UE sulla strada della transizione verde, con l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, Aeroporti di Roma – si legge nella nota – ha ritenuto fondamentale presentare il Manifesto del Patto anche a Bruxelles, insieme ad alcuni membri del Comitato di Indirizzo, mostrando come gli attori siano impegnati per sostenere la decarbonizzazione dell’intero settore. “La decarbonizzazione del trasporto aereo – ha commentato l’amministratore delegato di Aeroporti di Roma, Marco Troncone, intervenuto a Bruxelles – è una priorità indiscutibile per assicurare sia lo sviluppo e la transizione ‘giusta’ dell’intero comparto sia l’accesso alla mobilità per i cittadini. Il settore, che produce oggi meno del 2% delle emissioni globali, è già da anni fortemente impegnato a ridurre le proprie emissioni per raggiungere livelli sempre più elevati di sostenibilità. Ma il contributo isolato delle singole aziende non è sufficiente. Per questo ci siamo fatti promotori del Patto che è nato per definire una roadmap sulla decarbonizzazione, utile anche per inquadrare le necessarie policy abilitanti, e, dopo averlo riunito lo scorso settembre a Roma, ora lo presentiamo a Bruxelles, convinti che un settore aviation a zero emissioni sia possibile ma solo nei giusti tempi e con il contributo di tutti gli stakeholders. Per centrare gli obiettivi di decarbonizzazione, sarà necessario perseguire una strategia multi-approccio che includa una molteplicità di soluzioni tecnologiche. Nel breve termine, l’opzione più avanzata sono i biocarburanti, i cc.dd. SAF, in quanto utilizzabili senza alcuna modifica tecnica dei velivoli, delle infrastrutture e dei mezzi per i rifornimenti”. All’evento sono intervenuti l’ambasciatore Stefano Verrecchia, vice rappresentante permanente d’Italia presso l’UE; Henrik Hololei, direttore generale DG Move; Claudio Eminente, responsabile Direzione Centrale programmazione economica e sviluppo infrastrutture ENAC; Filip Cornelis, direttore Aviation DG Move; Olivier Jankovec, direttore generale ACI Europe; Alessandra Moretti membro del Parlamento Europeo e Thomas Reynaert, direttore di Airlines for Europe (A4E). LEGGI TUTTO

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    Rischio climatico e banche: la BCE presenta tre nuovi indicatori

    (Teleborsa) – Indagare le ripercussioni del cambiamento climatico, e dei rischi ad esso correlati, sul settore finanziario e monitorare lo sviluppo della finanza sostenibile. Con questo obiettivo la Banca centrale europea ha presentato tre nuovi indicatori.”Abbiamo la necessità di comprendere meglio quale sia l’impatto dei cambiamenti climatici sul settore finanziario, e vice versa. E per fare questo la chiave è sviluppare dati di alta qualità – ha spiegato Isabel Schnabel, membro del Comitato esecutivo della Banca centrale europea –. Gli indicatori rappresentano il primo step per aiutare a stringere il ‘climate data gap’, un passo cruciale per compiere ulteriori progressi verso un’economia climate-neutral”.Il primo è un indice sperimentale sulla finanza sostenibile che secondo l’istituzione fornisce un quadro di insieme sui titoli di debito catalogati dall’emittente come “verdi”, “sociali”, “sostenibili” oppure legati alla sostenibilità. Secondo questo indicatore i volumi di bond verdi e sostenibili sono più che raddoppiati negli ultimi due anni, crescendo a ritmi più veloci del mercato con obbligazionario complessivo. Un altro indicatore, definito “analitico” e in quanto tale ritenuto meno preciso dalla stessa Bce rispetto ai suoi normali standard statistici, cerca di fornire informazioni sull’intensità di emissioni di CO2 correlate a titoli e portafogli di bond delle istituzioni finanziarie e sull’esposizione del settore finanziario stesso a imprese controparti con modelli di attività ad alte emissioni di CO2. Secondo questo indicatore, la maggior parte delle emissioni sarebbero finanziate tramite azioni o bond detenuti da fondi di investimento. Ma le attività a maggiore emissione di CO2 verrebbero finanziate tramite il settore bancario. Il terzo indicatore “analitico” riguarda i rischi fisici correlati a eventi climatici e analizza le ricadute di fenomeni come inondazioni, incendi o forti temporali sulle performance di prestiti bancari, obbligazioni e portafogli di titoli azionari. Con queste iniziative l’istituzione guidata da Christine Lagarde si spinge ulteriormente sul terreno dell’attivismo sul controverso concetto del rischio climatico, laddove a inizio mese la Federal Reserve, la banca centrale americana, tramite il presidente Jay Powell si era detta esplicitamente contraria all’idea di forzare l’inserimento di obiettivi climatici nella politica monetaria senza un preciso mandato in tal senso da parte del Congresso. LEGGI TUTTO

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    USA, Fed Richmond: peggiora settore manifatturiero a gennaio

    (Teleborsa) – Peggiora a gennaio l’indice Fed di Richmond sullo stato del settore manifatturiero. L’indicatore che sintetizza lo stato dell’attività del distretto si mantiene in territorio negativo e si porta a -11 punti dai +1 punti di dicembre, risultando anche peggiore delle aspettative di consensus (-5).Il dato, pubblicato dal Distretto Fed della capitale della Virginia, evidenzia un netto peggioramento della componente delle consegne che si porta a -3 punti dai +5 del mese precedente, mentre quella dei servizi si porta a -6 da -12 punti precedenti. LEGGI TUTTO

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    Ex Ilva, Acciaierie d'Italia: 30 gennaio incontro sindacati-azienda

    (Teleborsa) – I rappresentanti di Acciaierie d’Italia, la ex Ilva e delle tre principali organizzazioni sindacali di categoria (Fim, Fiom e Uilm) si incontreranno lunedì 30 gennaio nel pomeriggio, alle 14 presso la sede di Confindustria a Roma. Lo riporta una nota dei sindacati aggiungendo che la riunione sarà in presenza con un massimo di cinque delegati per ogni organizzazione sindacale, mentre non sono previsti collegamenti in teleconferenza.Intanto, oggi durante l’audizione alla commissione Industria del Senato sul decreto legge numero 2 del 2023 (misure urgenti per i siti strategici nazionali), l’ad di Acciaierie d’Italia, Lucia Morselli, ha chiesto alcune modifiche al provvedimento. Le nuove norme del dl relative al sequestro siano estese ai casi in cui è stata negata anche la revoca del sequestro, come nel caso dell’ex Ilva di Taranto dove, a maggio 2022, è stato chiesto il dissequestro degli impianti, ma Procura di Taranto e Corte d’Assise l’hanno respinta.”La confisca facoltativa non sia applicata ai siti strategici nazionali” ha incalzato Morselli che ha anche chiesto che anche per le questioni che riguardano la giustizia amministrativa vi sia “una centralizzazione” a Roma, cioè al Tar Lazio. Morselli ha infine chiesto che “le ordinanze contingibili e urgenti” emesse dall’autorità locale, cioè il sindaco, siano emesse di concerto con quella nazionale, ossia il ministero dell’Ambiente.”Per quanto riguarda il debito con la Sanac abbiamo un piano di rientro. Penso che nella prossima ora avremo dimezzato questo debito e penso che molto probabilmente in poche settimane scomparirà”, ha detto Morselli durante l’audizione. “Come facciamo con moltissimi altri fornitori abbiamo sempre dei piani di pagamento – ha aggiunto – Quindi vorrei rassicurare sia la Sanac che gli stakeholder di Sanac che il debito e le posizioni che abbiamo nei loro confronti verranno onorati”.”Siamo nettamente contrari a qualsiasi prospettiva che appesantisca ancora il futuro di Taranto, che siano trivelle, scudo penale o gli impianti paventati da Lucia Morselli nel suo piano presentato al ministro Adolfo Urso”. Lo dichiara in una nota, Rinaldo Melucci sindaco di Taranto parlando di “prospettiva anacronistica sia rispetto a un quadro di generale transizione energetica, sia rispetto alla particolare condizione del nostro mare, un santuario per i cetacei dove immaginiamo di realizzare un’area marina protetta”. LEGGI TUTTO

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    Trenitalia, torna il Civitavecchia Portlink: collegamento veloce tra porto e stazione ferroviaria

    (Teleborsa) – Riattivato il Civitavecchia Portlink, il servizio combinato treno + bus che collega il porto e la stazione di Civitavecchia. In pochi minuti e senza fermate intermedie – fa sapere Trenitalia in una nota – il collegamento bus accompagna i viaggiatori dal porto alla stazione ferroviaria per poi proseguire in treno il viaggio verso la Capitale. Il biglietto del Civitavecchia Portlink (treno + bus) può essere acquistato sui canali di vendita Trenitalia (sito internet, App Trenitalia, Self Service in stazione, biglietterie, agenzie di viaggio abilitate, punti vendita Tabaccai PUNTOLIS, Mooney) selezionando come stazione di origine o destinazione Civitavecchia Porto.Tutti i bus partono dal Terminal crociere e non effettuano fermata presso i moli delle Autostrade del Mare. LEGGI TUTTO