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    Decreto elezioni è legge: da voto fuori sede a firme digitali, le novità

    (Teleborsa) – Niente più liste degli elettori distinte per genere e, di conseguenza, niente più file separate ai seggi. E’ una delle novità previste dal decreto legge elezioni che, approvato in via definitiva dalla Camera con 131 voti a favore, 77 contrari e 3 astenuti, è diventato legge.Inoltre, per le donne coniugate o vedove non dovrà essere più indicato anche il cognome del marito. Le due novità in questione sono frutto di modifiche al testo base proposte dai democratici e approvate durante il precedente esame in Senato: “Sulle liste separate superiamo una regola anacronistica – dice la senatrice del Pd Cecilia D’Elia prima firmataria delle novità inserite durante la discussione del testo in Senato – che poteva essere anche fonte di discriminazione per persone non binarie o in transizione”.La legge contiene alcune misure applicabili solo agli appuntamenti elettorali e referendari del 2025 ed altre che intervengono a regime sulla normativa. Ad esclusione delle consultazioni già indette, per l’anno in corso, le operazioni di voto si svolgeranno per un periodo più lungo: la domenica, dalle 7 alle 23, e il lunedì, dalle 7 alle 15. Questo per contrastare il fenomeno dell’astensionismo. Sempre limitatamente al 2025, nei comuni fino a 15.000 abitanti, in cui sia stata votata una sola lista, si prevede l’elezione dei candidati purché essa abbia incassato un numero di voti validi non inferiore al 50 per cento dei votanti e il numero dei votanti non sia stato inferiore al 40 per cento degli elettori iscritti nelle liste elettorali del comune. Altrimenti, l’elezione si considererà nulla. Aumenta, poi, da 70 a 75 anni la soglia massima di età per poter entrare nell’ufficio elettorale di sezione. La firma digitale verrà consentita per la sottoscrizione delle liste ma solo per chi ha un “grave impedimento fisico” o si trova “nelle condizioni per esercitare il voto domiciliare”. LEGGI TUTTO

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    Superbollo, governo valuta superamento graduale

    (Teleborsa) – Potrebbe andare in pensione il Superbollo, la tassa che si applica sulle vetture di potente cilindrata. A rendere possibile il superamento della norma è quanto previsto da uno dei decreti attuativi della delega fiscale.Ma per passare dalla norma di ‘cornice’ all’abolizione reale serviranno adeguate coperture e per questo si starebbe valutando una ‘exit strategy’ graduale.Sul tema è tornato il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, parlando ad un appuntamento con il pubblico dell’Automotive Dealer Day a Verona. “Aboliremo gradualmente il superbollo – ha detto Salvini – alzando la soglia di potenza e poi andando a scaglioni verso l’eliminazione. Potrebbe accadere anche prima dell’estate”. Il ministro ha ricordato che nella delega fiscale “è già presente il tema legato al superbollo”. E ha aggiunto: “Lavoriamo per quantificare costi e scaglioni per superare quella che è un’imposta che porta più svantaggi che vantaggi”. LEGGI TUTTO

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    Treni, revocato sciopero personale FS del 17 maggio

    (Teleborsa) – E’ stato revocato lo sciopero nazionale del personale del Gruppo FS Italiane, indetto inizialmente dalle ore 1.00 alle ore 24 di sabato 17 maggio 2025. Lo comunica FS in una nota, precisando che nel periodo indicato la circolazione dei treni sarà dunque regolare. LEGGI TUTTO

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    Germania, Fitch: benefici per banche da riduzione buffer per mutui residenziali

    (Teleborsa) – I mutui ipotecari delle banche tedesche beneficeranno della riduzione del buffer di rischio sistemico per i mutui residenziali dal 2% all’1% delle attività ponderate per il rischio (RWA). Lo afferma Fitch Ratings in un report sul tema, sottolineando che ciò potrebbe portare a maggiori volumi di prestiti e dovrebbe contribuire a sostenere i margini di prestito bancario in caso di calo dei tassi di interesse, rafforzando la resilienza delle banche alle incertezze globali.L’Autorità federale di vigilanza finanziaria (BaFin) tedesca ha implementato la modifica con effetto dal 30 aprile per riflettere una significativa attenuazione dei rischi nel mercato immobiliare residenziale tedesco. I due maggiori gruppi bancari del paese, Sparkassen-Finanzgruppe e Genossenschaftliche Finanzgruppe, saranno probabilmente i maggiori beneficiari, data la loro posizione dominante nel mercato dei mutui ipotecari al dettaglio, con una quota di mercato complessiva di quasi il 60%.BaFin prevede che il capitale del sistema bancario diminuirà di 2-2,5 miliardi di euro, pari a circa lo 0,4% del capitale Tier 1 ordinario, a causa della riduzione del buffer. Tuttavia, si aspetta che i buffer di capitale rimangano al di sopra dei 20 miliardi di euro, supportati dal mantenimento del buffer di capitale anticiclico allo 0,75% degli RWA. Ciò lascia alle banche una buona capacità di assorbire le perdite e di mantenere l’offerta di prestiti in caso di deterioramento delle condizioni del credito. Nel mantenere il buffer di capitale anticiclico dello 0,75%, BaFin ha citato rischi ciclici ancora sostanziali, aggravati dall’incertezza economica e dalla pressione sui debitori aziendali derivante dai tassi di interesse ancora elevati. LEGGI TUTTO

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    UE autorizza acquisizione di Group Lynxeo da parte di Latour Capital

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento UE sulle concentrazioni, l’acquisizione del controllo esclusivo di Group Lynxeo da parte della francese Latour Capital Management. L’operazione riguarda principalmente la produzione e la vendita di cavi per il settore industriale.La Commissione ha concluso che l’operazione notificata non solleverebbe preoccupazioni in materia di concorrenza, data la limitata posizione di mercato congiunta delle due società derivante dall’operazione proposta. L’operazione notificata è stata esaminata nell’ambito della procedura semplificata di esame delle concentrazioni. LEGGI TUTTO

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    USA, inflazione sotto le attese ad aprile: +2,3% su anno

    (Teleborsa) – L’inflazione negli Stati Uniti è aumentata meno delle attese ad aprile 2025. Secondo il Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, i prezzi al consumo hanno registrato un aumento dello 0,2% su base mensile, dopo il -0,1% del mese precedente e inferiore al +0,3% atteso dagli analisti.L’indice relativo agli alloggi è aumentato dello 0,3% ad aprile, rappresentando oltre la metà dell’aumento mensile complessivo. Anche l’indice dell’energia è aumentato nel corso del mese, con un aumento dello 0,7%, poiché gli aumenti dell’indice del gas naturale e dell’indice dell’elettricità hanno più che compensato il calo dell’indice della benzina. L’indice relativo ai prodotti alimentari, al contrario, è sceso dello 0,1% ad aprile, poiché l’indice del cibo consumato a casa è diminuito dello 0,4% e quello del cibo consumato fuori casa è aumentato dello 0,4% nel corso del mese.Su base annua, la crescita dell’inflazione è stata del 2,3%, in frenata rispetto al 2,4% del mese precedente e inferiore al 2,4% atteso dal consensus. Si tratta del più piccolo incremento su 12 mesi da febbraio 2021.Il “core” rate, ossia l’indice dei prezzi al consumo depurato delle componenti più volatili quali cibo ed energia, più osservato dalla Fed, ha registrato un aumento dello 0,2% su base mensile, (+0,3% stimato dal mercato), dopo il +0,1% del mese precedente. La crescita tendenziale si attesta al +2,8%, uguale al 2,8% del consensus e al +2,8% rilevato a marzo. LEGGI TUTTO

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    Ue, Giorgetti: su Iva e vendite import a distanza “proposta di compromesso” ma “passo avanti”

    (Teleborsa) – “Questa è una proposta di compromesso, la proposta originaria era più rigorosa e trovava il favore dell’Italia. In ogni caso è comunque un passo in avanti”. Lo ha affermato il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, illustrando oggi all’Ecofin la posizione dell’Italia riguardo alla proposta in merito alle regole Ue sull’Iva per le vendite a distanza di beni importati.”Riteniamo che nel contesto del progressivo aumento del commercio elettronico, il rafforzamento del meccanismo dello sportello unico possa contribuire a favorire il rispetto delle norme e l’effettiva riscossione dell’Iva e nello stesso tempo – ha osservato – a snellire gli adempimenti”. Giorgetti ha aggiunto di concordare con la Francia sul fatto che “dobbiamo ragionare su quello che sta accadendo in Europa, l’invasione di merci a basso costo, in particolare dall’Asia, e in prospettiva quindi la necessità di monitorare l’efficacia dei sistemi di riscossione dell’Iva sulle vendite a distanza di beni importati. E quindi continuare a lavorare per assicurare sempre maggiori sinergie tra regole e adempimenti in materia doganale”, ha concluso LEGGI TUTTO

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    Aeroporto di Ciampino, GDF: intercettati 800 mila euro di valuta non dichiarata nel 1° trimestre

    (Teleborsa) – La Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane e Monopoli hanno intercettato flussi di valuta non dichiarata per oltre 780.000 euro presso l’aeroporto “G.B. Pastine” di Ciampino nel primo trimestre del 2025, verbalizzando 63 persone in procinto di lasciare il territorio italiano ovvero appena arrivati, a seconda dei casi.In un caso, è stato sottoposto a controllo un passeggero in partenza per il Regno Unito, nel cui bagaglio a mano è stato rinvenuto denaro in contante dell’importo di 12.600 euro, oltre a 38 monete britanniche del valore di circa 28.000 euro.In un altro caso, una persona in partenza per Marrakesc (Marocco), è stata trovata in possesso di banconote pari a 23.640 euro occultate all’interno di barattoli di cioccolata spalmabile. LEGGI TUTTO