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    ENEL: pubblicato “Viaggio nell'Economia Circolare fra strategia, progetti e risultati del Gruppo”

    (Teleborsa) – Enel ha reso oggi disponibile online “Viaggio nell’Economia Circolare del Gruppo Enel: Strategia, progetti e risultati”, un documento che offre un aggiornamento sul suo impegno, in termini di iniziative e progetti, nel campo dell’economia circolare, che è ormai elemento centrale di tutta la strategia di Gruppo.”Con questo documento abbiamo voluto raccontare in modo semplice e chiaro le sfide, gli obiettivi raggiunti e le potenzialità che caratterizzano la transizione circolare del Gruppo Enel – commenta Francesco Starace, CEO del Gruppo Enel –. L’economia circolare rappresenta un elemento chiave per la competitività di un’azienda, in quanto consente non solo di affrancarsi dal consumo di nuove risorse non rinnovabili, ma anche di valorizzare al meglio asset e beni esistenti consentendone l’eventuale riutilizzo in ottica sostenibile. L’approccio di Enel alla circolarità è pienamente integrato con i nostri obiettivi di decarbonizzazione e si traduce in azioni concrete lungo tutta la catena del valore, dalle fasi iniziali di design e approvvigionamento fino alla gestione del fine vita e del recupero delle materie prime”.Come chiave di lettura di tutte le attività, il documento si articola in tre ambiti: Nuovi modelli di business, che racconta l’adozione di modelli basati sui principi dell’economia circolare in maniera trasversale al Gruppo; Materie prime, focalizzato sull’approccio circolare e sostenibile del Gruppo sul tema delle materie prime sia in termini di previsione dei fabbisogni e degli impatti, sia di sviluppo e adozione di soluzioni innovative e circolari, in collaborazione con tutto il proprio ecosistema; Città, dove si raccontano sia le attività del Gruppo a livello di definizione di un modello di città circolare in collaborazione con aziende di altri settori e istituzioni, sia di sviluppo di nuove soluzioni e progetti.Il documento approfondisce inoltre una serie di azioni di abilitazione (ad esempio, attività nel campo della governance e della digitalizzazione) volte all’implementazione di un modello di sviluppo circolare, che sia cioè disancorato dal consumo di risorse, salvaguardi l’ambiente riducendo le emissioni e lo sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali, favorisca l’impiego di risorse rinnovabili, contribuisca al miglioramento della qualità di vita delle persone e al tempo stesso sia economicamente competitivo attraverso l’innovazione e il ridisegno della catena del valore.In “Viaggio nell’Economia Circolare del Gruppo”, Enel illustra i vari ambiti d’azione della propria transizione circolare portando esempi concreti di tecnologie e progetti avviati dal Gruppo, sempre all’insegna dell’innovazione. Un esempio è dato dal progetto di trasformazione della fabbrica di moduli fotovoltaici 3Sun a Catania in Gigafactory, per cui Enel ha firmato un accordo di finanziamento con la Commissione europea e per cui si sta valutando la possibilità di introdurre materiali riciclati nel processo produttivo. Un ulteriore esempio di innovazione e circolarità è il progetto per l’individuazione di soluzioni industriali di riciclo per le batterie dei veicoli elettrici lanciato in Italia assieme ad altre aziende nell’ambito dell’IPCEI (Important Project of Common European Interest). LEGGI TUTTO

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    ITA Airways: al via il nuovo piano assunzioni 2023

    (Teleborsa) – ITA Airways investe sulle persone dando il via a un nuovo piano di assunzioni previsto per il 2023 che comporterà l’entrata in azienda di nuovo personale navigante, sia di nuovi piloti che di nuovi assistenti di volo. La Compagnia di bandiera annuncia in una nota di aver pianificato un massiccio piano di recruitment in collaborazione con la società CVing, specializzata in progetti e servizi digitali legati al mondo HR.ITA Airways e CVing saranno insieme per ricercare nuovi professionisti del settore naviganti in due giornate di recruiting, che si terranno: il 14 dicembre a Roma presso TH Roma Carpegna Palace, Via Aurelia, 481; il 16 dicembre a Milano presso Crowne Plaza Milan Linate, Via K.Adenauer, 3, San Donato Milanese. Le posizioni professionali ricercate saranno: Assistenti di volo certificati – Aspiranti Assistenti di volo – Piloti. Per partecipare alle giornate di selezione è necessario registrarsi sulla piattaforma Eventbrite, cliccando il link presente sia sulla pagina Facebook che sul profilo Linkedin di CVing. LEGGI TUTTO

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    SACE a 4 Weeks 4 Inclusion 2022 con un dialogo sulla paternità

    (Teleborsa) – Riflettere sul significato dell’essere padre in una società che cambia continuamente i suoi paradigmi. Con il talk “Padri, davvero. Dialoghi su un ruolo che cambia”, il Gruppo SACE ha partecipato a 4 Weeks 4 Inclusion 2022, la maratona dedicata alla Diversity&Inclusion, con il coinvolgimento di oltre 300 partner.L’evento firmato SACE è andato in onda oggi sulla piattaforma dell’iniziativa e sul canale Youtube dell’azienda e ha visto la partecipazione di Stefano Ciccone, dottore di ricerca in Sociologia e fondatore di Maschile Plurale, network nazionale di uomini impegnati contro la violenza sulle donne; di Girolamo Grammatico, life coach e autore, tra gli altri, di “#esserepadrioggi. Manifesto del papà imperfetto” e “Padri e figlie. Allenarsi alla parità di genere”; di Nicolò Marchesini, statistico del Centro Nazionale delle Ricerche e studioso di gender gap e genitorialità condivisa; di Marialuisa Vallauri, professoressa associata di Diritto del lavoro nell’Università degli Studi di Firenze; e dell’attrice Tiziana Di Nunno. Il talk – evidenzia SACE – ha voluto approfondire un messaggio chiave: lo sviluppo economico e sociale del Paese passa anche per l’evoluzione dei ruoli in ambito familiare e per un conseguente e necessario cambiamento culturale. L’impegno di SACE nella D&I vede, tra le altre iniziative, l’adozione di una specifica policy aziendale, lo sviluppo di strumenti di welfare, la promozione del work life balance con particolare attenzione a genitorialità e care-giver; progettualità che nascono anche dal coinvolgimento diretto dei collaboratori dell’azienda. LEGGI TUTTO

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    Abi, nuova intesa con il Dipartimento della Pubblica Sicurezza

    (Teleborsa) – Si rafforza ulteriormente la collaborazione tra l’Associazione bancaria italiana e il Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Il direttore generale dell’Abi, Giovanni Sabatini, e il vicedirettore generale della Pubblica Sicurezza-Direttore Centrale della Polizia Criminale, prefetto Vittorio Rizzi, hanno apposto oggi, a Roma, presso la sede dell’Associazione Bancaria, la firma sul nuovo Protocollo d’intesa per la prevenzione della criminalità ai danni delle banche e della clientela, confermando un proficuo rapporto operativo dal 2006.L’iniziativa – fa sapere Abi in una nota – si inquadra nel contesto degli interventi volti a realizzare ed implementare stabili e proficue sinergie di cooperazione tra soggetti istituzionali pubblici ed operatori economici, con l’obiettivo di rafforzare sul territorio la “sicurezza partecipata”, raggiungendo più elevati livelli di tutela dei cittadini e rendendo sempre più efficace la complessa ed articolata attività di prevenzione e contrasto della criminalità messa quotidianamente in campo dalle Forze di polizia.”Per le banche operanti in Italia – ha detto Sabatini – la sicurezza di cittadini e dipendenti è una priorità. L’impegno del mondo bancario trova conferma anche nel significativo calo dei reati registrato negli ultimi anni. Rispetto a dieci anni fa, infatti, le rapine ai danni delle dipendenze bancarie sono diminuite del 93%, passando dalle 1.242 del 2012 alle 87 del 2021. E tuttavia è molto importante tenere sempre alta l’attenzione e rafforzare ulteriormente la collaborazione con Istituzioni e Forze dell’ordine, per affrontare in modo efficace le sfide impegnative che il mondo globalizzato ci impone”.”Il rapporto di collaborazione tra il Dipartimento della Pubblica Sicurezza e l’Associazione Bancaria Italiana, consolidato nel tempo e sempre più ampio e mirato, – ha detto Rizzi – rappresenta un’eccellenza a livello europeo e ci consente di disporre tempestivamente di dati e elementi di valutazione dei rischi estremamente utili per l‘attività di analisi strategica interforze messa in campo dal Servizio Analisi Criminale. Tale sinergia, estesa, tramite la partecipazione all’Osservatorio per la Sicurezza Fisica (OSSIF) allo scambio di dati attinenti ai reati predatori in danno non solo delle banche, ma anche di molti altri operatori e soggetti economici, ha consentito di sviluppare nel tempo nuove ed efficaci forme di prevenzione e contrasto al crimine. Il costante, tendenziale decremento della criminalità predatoria in tale ambito rappresenta uno stimolo in più nel proseguire questo impegno con grande convinzione”.Nel corso dell’incontro sono stati presentati i principali risultati del tredicesimo Rapporto Intersettoriale sulla Criminalità Predatoria che prende in considerazione le rapine compiute nel 2021 e nel primo semestre del 2022, mettendo a confronto i diversi settori. Nel Rapporto, realizzato dagli esperti di OSSIF (Centro di Ricerca ABI sulla Sicurezza Anticrimine) e del Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale della Polizia Criminale, con la partecipazione di alcuni tra i principali organismi privati che operano nei settori strategici dell’economia nazionale, quali Assovalori, Confcommercio–Imprese per l’Italia, Federazione Italiana Tabaccai, Federdistribuzione, Federfarma, Poste Italiane e Unem, emerge, tra l’altro, un significativo decremento delle rapine in banca (-26,9%), ai distributori di carburante (-26,1%) e agli uffici postali (-16,1%). LEGGI TUTTO

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    Rete elettrica di Roma, Terna autorizza nuovo intervento: investimento di oltre 2 milioni di euro

    (Teleborsa) – Procede il piano di Terna per il riassetto della rete ad alta e altissima tensione dell’area metropolitana di Roma. È stato, infatti, autorizzato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica l’intervento che prevede un nuovo raccordo in cavo interrato che coinvolgerà i Municipi XI e XII. Per l’opera, la società guidata da Stefano Donnarumma ha previsto un investimento di oltre 2 milioni di euro.Il collegamento – fa sapere Terna in una nota – percorrerà la viabilità locale esistente e, partendo dalla Stazione Elettrica Magliana RT, sarà congiunto alla linea a 150 kV “Magliana-Ponte Galeria”. Il breve tratto di linea interrata lungo poco più di 500 metri, unitamente al rifacimento della Stazione Elettrica, consentirà la demolizione parziale di due linee aeree esistenti – “Magliana-Palidoro” e “Aurelia-Magliana” – per un totale di circa 15 km e 65 sostegni che attraversano zone a elevata densità abitativa.In particolare, le demolizioni interesseranno oltre 2 km di elettrodotto ricadenti in due aree protette, le Riserve Regionali Naturali “Tenuta dei Massimi” e “Valle dei Casali”.L’intervento – spiega Terna – rientra nel più ampio piano di riassetto della rete elettrica dell’area metropolitana della Capitale, oggetto di uno specifico Protocollo d’Intesa stipulato con il Comune di Roma. L’accordo prevede la razionalizzazione della rete ad alta e altissima tensione della città, prediligendo la realizzazione di linee in cavo interrato per ridurre l’impatto sull’ambiente e sul paesaggio urbano.”La firma del decreto autorizzativo da parte del Ministero – si legge nella nota – arriva a seguito di un importante lavoro di collaborazione e dialogo tra Terna e l’Amministrazione Comunale. Proprio nelle scorse settimane, la società che gestisce la rete elettrica di Roma ha incontrato i cittadini interessati dal passaggio delle attuali linee aeree per presentare il piano delle attività, confermando così l’attenzione alle esigenze dei territori”. LEGGI TUTTO

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    Italia otterrà 4 miliardi nel 2023 da contributo extraprofitti e tetto prezzo energia

    (Teleborsa) – Le due forme di prelievo temporaneo sulle imprese operanti nel settore energetico, che hanno beneficiato dell’aumento dei prezzi del petrolio e del gas, hanno un gettito atteso per il 2023 di quasi 4 miliardi di euro, pari allo 0,2% del PIL. Lo hanno comunicato i funzionari di Banca d’Italia durante l’audizione riguardante la manovra economica del governo. “Con tali misure il sostegno delle famiglie e delle imprese viene finanziato, in parte, attraverso entrate supplementari che gravano, almeno in prima battuta, su chi ha beneficiato dello straordinario aumento del prezzo dell’energia”, ha spiegato Fabrizio Balassone, Capo del Servizio Struttura economica di Bankitalia, parlando alle Commissioni riunite V della Camera dei Deputati (Bilancio, Tesoro e Programmazione) e 5a del Senato della Repubblica (Programmazione economica e bilancio).Circa 2,6 miliardi nel 2023 arriveranno da un contributo di solidarietà a carico dei produttori e rivenditori di energia che si applica all’aumento nel 2022 del reddito determinato ai fini dell’IRES (a differenza dall’analoga misura introdotta dal decreto legge 21 del 2022 per l’anno in corso, che faceva riferimento al saldo tra operazioni attive e passive ai fini IVA).Inoltre, maggiori entrate per 1,4 miliardi arriveranno, nella prima metà del 2023, dal tetto al prezzo dell’energia prodotta dagli impianti alimentati a carbone, olio combustibile e fonti rinnovabili diverse da quelle che sono già soggette al meccanismo di compensazione “a due vie” disposto dal decreto legge del 2022.”Il valore del tetto è fissato a 180 euro al megawattora (come previsto di norma dal Regolamento europeo) o a un valore più alto, a seconda delle tecnologie di produzione, al fine di garantire un’adeguata copertura dei costi marginali e un’equa remunerazione degli investimenti”, ha ricordato Balassone.Il funzionario di Bankitalia ha anche detto che, “secondo le stime di novembre della Commissione europea nel 2022, al netto dei prelievi straordinari sulle imprese del settore energetico, le misure espansive in materia di energia rappresentano l’1,3% del PIL nell’area dell’euro (2,6 in Italia)” e che “il prossimo anno potrebbero arrivare a quasi il 2%, qualora gli interventi già annunciati dai paesi membri per i primi mesi del 2023 fossero prorogati fino alla fine dell’anno”. LEGGI TUTTO

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    Manovra, Istat: misure su Reddito di Cittadinanza coinvolgono 846mila individui

    (Teleborsa) – Con le misure sul reddito di cittadinanza contenute in manovra “sono soggetti a riduzione della durata del beneficio circa 846 mila individui, vale a dire poco più di un beneficiario su cinque: la loro incidenza tuttavia è di oltre un terzo se si considerano i soli beneficiari in età compresa fra 18 e 59 anni”. Lo ha spiegato il presidente dell’Istituto nazionale di statistica, Gian Carlo Blangiardo, nel corso di un’audizione alle commissioni bilancio di Camera e Senato sulla manovra. “La decurtazione della durata – ha aggiunto – coinvolgerebbe in prevalenza i nuclei familiari di ridotte dimensioni (in particolare coinvolge più della metà degli individui soli) e la componente maschile, e investirebbe quasi la metà dei beneficiari in età compresa fra 45 e 59 anni”.Blangiardo ha poi spiegato che con l’allargamento del divario tra dinamica dei prezzi e dei salari “il rischio di una forte diminuzione del potere di acquisto” sarà “inevitabilmente marcato”. “Nella media dei primi dieci mesi del 2022 – ha riferito – il divario tra la dinamica dei prezzi misurata dall’IPCA e quella delle retribuzioni contrattuali è stata pari a 7,0 punti percentuali”. “Il rischio di una forte diminuzione del potere di acquisto – ha aggiunto – legato anche all’effetto delle tempistiche dei rinnovi contrattuali, più lunghe in settori con bassi livelli retributivi, sarà inevitabilmente marcato per le famiglie con forti vincoli di bilancio, le quali subiscono peraltro in modo più significativo la rapida accelerazione dell’inflazione”.Per il sostegno delle aziende di fronte al caro-energia “la modalità del credito di imposta può avere qualche controindicazione sulla capacità del sistema imprese, che le bollette le paga subito, di avere le modalità e i mezzi per poter fare la compensazione”, ha poi sottolineato Blangiardo. “Nel 2019 – ha ricordato – circa il 9,1% delle imprese attive che hanno compilato il modello unico società di capitali IRES riportava crediti non compensati al successivo periodo d’imposta. Tale percentuale raggiunge il 39% per le imprese cosiddette energivore”.Infine, il presidente dell’Istat ha fatto sapere che nel 2020 l’Istituto ha stimato che la riduzione del cuneo fiscale, sotto forma di bonus Irpef e/o trattamento integrativo, abbia raggiunto 12,7 milioni di persone, per una spesa complessiva di 10,8 miliardi di euro di trasferimenti (850 euro pro capite). LEGGI TUTTO

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    Italian Exhibition Group assume gestione organizzativa Fiere Fesqua ed EBRATS in Brasile

    (Teleborsa) – Italian Exhibition Group, che opera in Brasile da circa un anno con la propria controllata IEG Brasil, aggiunge in portafoglio due nuove manifestazioni: Fesqua, la più importante fiera del sud America nel settore dei macchinari e attrezzature per serramenti, porte e infissi, ed EBRATS, manifestazione leader in Brasile nel settore del trattamento delle superfici. Fesqua ed EBRATS, due fiere tradizionali nel calendario degli eventi B2B in Brasile, – sottolinea IEG in una nota – costituiscono l’appuntamento principale in tutta l’America Latina anche per altri importanti segmenti correlati, come i prodotti per l’anodizzazione e l’anticorrosione, le tecnologie per il controllo di qualità dei processi, la deposizione chimica, il trattamento delle facciate, l’automazione, l’installazione di cancelli e griglie. Le due manifestazioni, entrambe biennali, si terranno negli stessi padiglioni di San Paolo Expo dall’11 al 14 settembre 2024, coprendo una superficie totale lorda di 35mila mq, con circa 40mila visitatori.”Questa operazione rappresenta un ulteriore passo nel processo di consolidamento di IEG in Brasile – commenta Graziano Messana, Managing Director di IEG Brasil – e dimostra il nostro ottimismo sul mercato degli eventi fieristici. In soli 12 mesi abbiamo già acquisito Brasil Trading Fitness Fair, BTFF, manifestazione nel settore del benessere e del fitness, e ora ci occupiamo della gestione di queste due grandi pietre miliari del calendario dell’edilizia civile”. “Si è appena conclusa con grande successo la prima edizione di BTFF – prosegue Francesco Santa, Direttore Sviluppo Internazionale del Gruppo IEG – che ha visto la partecipazione di più di 100 aziende, per una superficie totale di 15mila mq lordi e 22mila visitatori nei 4 giorni di manifestazione. Queste due manifestazioni, che da oggi saranno organizzate direttamente dalla nostra controllata in Brasile, vanno ad arricchire il portafoglio internazionale di IEG, che passo dopo passo consolida il proprio ruolo di protagonista assoluto sul palcoscenico globale, anche a beneficio del business caratteristico che vede nell’Italia e, in Rimini in particolare, il suo cuore pulsante”. LEGGI TUTTO