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    USA, PIL 3° trimestre rivisto al rialzo a +2,9%

    (Teleborsa) – Si rafforza più delle attese l’economia americana nel 3° trimestre 2022, con il dato del PIL che nelle seconda lettura è stato comunicato al +2,9% su base trimestrale. Il dato, diffuso oggi dal Dipartimento del Commercio americano, si confronta con il +2,6% della prima lettura, il +2,7% del consensus e il -0,6% registrato nel trimestre precedente.”La seconda stima riflette principalmente le revisioni al rialzo della spesa per consumi e degli investimenti fissi non residenziali che sono state in parte compensate da una revisione al ribasso degli investimenti in scorte private. Le importazioni, che sono una sottrazione nel calcolo del PIL, sono diminuite più di quanto precedentemente stimato”, si legge nel comunicato del Dipartimento del Commercio.Le spese personali reali, motore principale della crescita americana, sono cresciute dell’1,7% rispetto al +2% precedente e ad attese per +1,4%. Diminuiscono leggermente i profitti delle imprese, che fanno segnare un calo dello 0,2% dopo il +6,2% del trimestre precedente.L’indice PCE price (PCE price index), che dà un’approssimazione sulla misura dell’inflazione ed è monitorato con attenzione dalla Federal Reserve per valutare l’andamento dei prezzi, segna un +4,3% e si confronta con un +7,3% del trimestre precedente. L’indice PCE core, che esclude cibi freschi ed energia, registra un +4,6%, rispetto al +4,5% delle attese e al +4,7% del trimestre precedente. LEGGI TUTTO

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    USA, ADP: a novembre 127 mila occupati in più, sotto le attese

    (Teleborsa) – Peggio del previsto l’andamento dei nuovi posti di lavoro nel settore privato statunitense a novembre 2022. Gli occupati del settore privato hanno registrato infatti un aumento di 127 mila posti di lavoro, dopo i 239 mila del mese precedente. Le attese dagli analisti indicavano un aumento di 200 mila unità.È quanto indica il report della Automated Data Processing (ADP), che ogni mese pubblica questo report sul mercato del lavoro sulla base dei dati aggregati pervenuti dal settore privato non agricolo. Tale report precede quello ufficiale del Dipartimento del Lavoro che verrà pubblicato venerdì prossimo, 2 dicembre 2022.La crescita maggiore è quella del settore dei servizi (+213 mila), in particolare Leisure/hospitality (+224 mila) e Trade/transportation/utilities (+62 mila). Molto male Professional/business services (-77 mila). Nel settore manifatturiero i posti di lavoro diminuiscono di 100 mila unità, mentre in quello delle costruzioni sono pressoché stabili (-2.000).A livello dimensionale, le piccole imprese hanno registrato un calo degli occupati di 51 mila, mentre le imprese di medie dimensioni registrano un forte incremento di 246 mila e l’industria di grandi dimensioni cala di 68 mila.”I punti di svolta possono essere difficili da cogliere nel mercato del lavoro, ma i nostri dati suggeriscono che l’inasprimento della Federal Reserve sta avendo un impatto sulla creazione di posti di lavoro e sui guadagni salariali – ha affermato Nela Richardson, capo economista di ADP – Inoltre, le aziende non sono più in modalità ipersostitutiva. Meno persone stanno smettendo e la ripresa post-pandemia si sta stabilizzando”. LEGGI TUTTO

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    Mattarella firma la manovra, soglia POS resta a 60 euro

    (Teleborsa) – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato la legge di Bilancio. Precedentemente il testo della manovra era stato bollinato dalla Ragioneria dello Stato e formalmente trasmesso alla Camera. Resta fissato a 60 euro l’obbligo di accettare i pagamenti digitali con carta e bancomat, senza incorrere in sanzioni. Gli articoli in totale salgono a 174 contro i 156 dell’ultima bozza.Metro C a Roma: 50 milioni di euro – Per il completamento della tratta T2, la realizzazione della tratta Tl e l’adeguamento contrattuale per maggiori costi della tratta T3 della metro C di Roma, la manovra autorizza una spesa di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024, 2025, di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027, di 200 milioni di euro per ciascuno degli anni 2028 e 2029, di 500 milioni per ciascuno degli anni 2030 e 2031 e di 450 milioni per l’anno 2032. Questi – riporta il testo bollinato – costituiscono il limite massimo del concorso dello Stato agli oneri derivanti dalla realizzazione delle tratte.400 milioni per Cortina Milano 2026 – Per garantire la realizzazione del piano complessivo delle opere per i giochi olimpici e paraolimpici di Cortina Milano 2026 il testo bollinato della manovra prevede un’autorizzazione di spesa di 400 milioni di euro, di cui 120 milioni per il 2024, 140 milioni per il 2025 e 140 milioni per il 2026.”Non c’è dubbio che il problema dell’evasione fiscale sia grave per qualunque Paese, lo è in maniera importante per l’Italia, infatti si è fatto molto, si opera molto e nel Pnrr questo è un tema sottolineato con molta concretezza e indicazioni. È stato già definito con l’Unione europea e non vi sono segnali che venga cambiato”, ha detto il Capo dello Stato Mattarella, rispondendo ad una domanda nella conferenza stampa al termine dei colloqui con il Presidente della Confederazione svizzera, Ignazio Cassis.”Tutte le forze politiche sono soddisfatte, nel lavoro di commissione e di Aula cercheremo di portare qualche miglioria ma niente di stravolgente perché il testo già risponde alle nostre aspettative. Ci siamo dati un metodo di lavoro sulle scadenze e i tempi di lavoro – ha spiegato -, abbiamo guardato il calendario dei vari decreti che avremo nel mese di dicembre, stiamo iniziando a fare delle ipotesi su come impostare il lavoro in Aula, solo di questo abbiamo parlato. Non c’è solo la manovra, ci sono i decreti giustizia, Nato, l’Aiuti quater, è un dicembre molto ingolfato dal punto di vista parlamentare”, ha detto il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari, al termine della riunione di maggioranza a Palazzo Chigi sulla manovra. LEGGI TUTTO

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    USA, frena fiducia consumatori a novembre

    (Teleborsa) – Scende la fiducia dei consumatori americani. Il sondaggio del Conference Board degli Stati Uniti sul sentiment dei consumatori ha segnalato un calo dell’indice a 100,2 punti nel mese di novembre 2022 rispetto ai 102,2 punti del mese di ottobre (dato rivisto da 102,5 punti). Il dato è tuttavia migliore delle attese degli analisti che erano per un indice in discesa fino a 100 punti.Il sondaggio sulla fiducia dei consumatori è basato su un campione rappresentativo di 5.000 famiglie americane ed è condotto per il Conference Board dal NFO WorldGroup. LEGGI TUTTO

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    USA, S&P Case-Shiller: prezzi case in calo a settembre

    (Teleborsa) – Frenano oltre le attese i prezzi delle case negli Stati Uniti a settembre 2022. Secondo quanto rilevato da Standard & Poor’s, l’indice S&P Case-Shiller, che misura l’andamento dei prezzi nelle principali venti aree metropolitane degli Stati Uniti, ha evidenziato un incremento su base annua del 10,4% rispetto al +13,1% del mese precedente ed al +10,8% del consensus.Su base mensile si registra un calo dell’1,5%, rispetto al -1,6% del mese precedente e al -0,7% atteso dal mercato. L’indice destagionalizzato ha riportato una discesa dell’1,2% su base mensile, come il consensus, e contro il -1,3% del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    “YUBIQA”, Aspi: al via la nuova piattaforma di Urban Vision per la comunicazione sulla rete

    (Teleborsa) – Ad Moving, società del Gruppo Autostrade per l’Italia, ha raggiunto un accordo con Urban Vision per la valorizzazione degli asset pubblicitari sulla rete autostradale gestita da Aspi a partire dal 1 gennaio 2023. Con l’accordo, Urban Vision dà vita a YUBIQA – ovunque insieme, la nuova piattaforma di comunicazione che andrà a integrarsi con il network delle sue soluzioni offerte nelle grandi città e che hanno fornito un contributo fondamentale al recupero dei patrimoni artistici, culturali e residenziali.La presentazione dell’accordo si svolgerà oggi a Milano negli spazi di Eataly Smeraldo, con la presenza di Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, di Giorgio Moroni e Massimo Iossa, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Ad Moving; di Gianluca De Marchi e Alfredo Ricca, rispettivamente amministratore delegato e direttore generale di Urban Vision.”Con un incremento di UV Group del 63% vs 2021, trainato dalla crescita del DOOH (84% vs 2021 e 282% vs 2019), Urban Vision sfiora i 60 Milioni di raccolta nel 2022, confermando quanto il mercato la stia premiando (+50% numero di Clienti, + 69% Clienti nuovi) – ha dichiarato De Marchi –. Grazie a questo accordo con il Gruppo Autostrade per l’Italia, poniamo le basi per un’ulteriore fase di crescita, per espanderci dalle Città alla dimensione super urbana con un’offerta complementare e nuove soluzioni di comunicazione immersive, sostenibili e digitali in grado di raggiungere oltre 400 ml. di consumatori/anno. YUBIQA ha tre grandi obiettivi: creare valore per il nostro partner AD Moving, offrire nuovi contenuti esperienziali ai clienti della più importante rete autostradale del Paese e dare nuove risposte ai brand che cercano forme di comunicazione innovative per target caratterizzati da dinamismo e mobilità”. “Autostrade per l’Italia e AD Moving hanno intrapreso un importante percorso di digitalizzazione dei propri asset nelle Aree di Servizio e per questo la collaborazione con Urban Vision, operatore leader nell’advertising digitale outdoor, – ha detto Iossa – rappresenta per noi una partnership strategica anche alla luce della continua crescita del traffico sulla nostra rete. Oggi i transiti hanno recuperato i livelli del 2019: l’autostrada rimane dunque l’infrastruttura privilegiata dagli italiani per i loro spostamenti”.”Un fatto, non raccontato, non esiste. Un’azione imprenditoriale – ha dichiarato Farinetti – va raccontata trasmettendo entusiasmo. E occorre individuare strumenti originali capaci di attrarre attenzione attraverso immagini originali e parole speciali”. Il network autostradale oggetto dell’accordo si articola su 18 tratte autostradali e coinvolge 14 regioni e oltre 110 comuni, con il 69% degli impianti dislocati in 7 regioni – Lombardia, Lazio, Veneto, Emilia Romagna, Piemonte, Toscana e Campania – che cumulativamente esprimono circa il 72% del PIL del Paese.Urban Vision si occuperà degli aspetti legati al posizionamento, all’ottimizzazione, alla commercializzazione e alla misurazione d’impatto degli spazi pubblicitari indoor e outdoor presso i circa 230 punti di servizio della rete, per un totale di circa 1.500 impianti, outdoor e indoor, di cui circa 500 già digitali. LEGGI TUTTO

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    Previdenza, Cnpr: risultato assestato 2022 + 85,04 milioni di euro

    (Teleborsa) – L’assemblea dei delegati della Cassa dei ragionieri e degli esperti contabili, presieduta da Luigi Pagliuca, ha approvato l’assestamento del preventivo 2022 e il bilancio di previsione per l’anno 2023. Il 2022 è influenzato da una sensibile compressione dei rendimenti del patrimonio mobiliare, fortemente influenzato dall’elevata volatilità dei mercati finanziari nei primi sei mesi del 2022, derivata dagli effetti del conflitto tra Russia e Ucraina, nonché dalla conseguente inflazione, generata dalle sanzioni imposte dall’Europa e dagli Stati Uniti al petrolio e al gas di produzione Russa, che ha comportato un’eccezionale impennata dei prezzi. Tali eventi hanno oltremodo influenzato la politica monetaria delle banche centrali, chiamate a fronteggiare l’elevata inflazione, con conseguente innalzamento dei tassi d’interesse, il cui impatto si è riverberato sia sul mercato azionario che su quello obbligazionario, mai così così correlati come in questo anno. L’assestamento del budget, grazie anche alla breve ripresa di fiducia dei mercati in luglio e agosto ha consentito di contenere l’accertamento della svalutazione degli investimenti iscritti nel circolante, rappresentati dai mandati di Gestione Patrimoniale Mobiliare.Il budget assestato sottoposto all’approvazione dell’assemblea – sottolinea la CNPR in una nota – rileva un risultato al lordo delle poste di rettifica, iscritte all’insegna della prudenza, positivo per euro 85,04 milioni e un risultato netto negativo di 14,15 milioni. Le rettifiche che influenzano il risultato netto sono legate all’incremento di 41 milioni della svalutazione delle attività finanziarie che esprimono un dato assestato di 66 milioni e dalla riduzione della svalutazione dei crediti per 1,3 milioni, che portano la svalutazione dei crediti iscritti nell’attivo circolante a 33,2 milioni. Il budget assestato – si legge nella nota – non tiene conto delle variazioni positive derivanti dal riaccertamento di contributi pregressi, interessi di mora e sanzioni già svalutate in passato, che saranno oggetto della consuntivazione tutt’ora in corso a seguito dell’adesione degli iscritti al provvedimento straordinario di incentivazione alla regolarità contributiva, che in base alle domande processate dall’ente, presentate entro lo scorso 20 ottobre ha registrato 10.361 domande.Il bilancio di previsione assestato evidenzia una leggera crescita delle entrate contributive pari a 6,7 milioni che portano l’assestamento delle entrate per contributi a 311,8 milioni, a fronte di una morosità che al mese di settembre era di poco superiore al 16% rispetto all’accertamento della contribuzione dovuta.Le spese per le prestazioni previdenziali e assistenziali si assestano a 247,3 milioni con un incremento di 1,1 milioni, mentre le prestazioni assistenziali si contraggano di 0,250 milioni, con una previsione di fine esercizio pari a 7,65 milioni di euro.Il Preventivo per l’esercizio 2023 pronostica un risultato al lordo delle rettifiche di valore pari a 68,98 milioni (4,68 milioni il risultato netto). “Sono stime – evidenzia la nota – all’insegna della significativa prudenza, che valutano un leggero incremento della contribuzione degli iscritti, in considerazione dell’adeguamento della contribuzione minimale per effetto dell’inflazione in misura pari al 4,31%. La contribuzione è stimata in 315,41 milioni riferita ad una popolazione tra iscritti attivi e pensionati che proseguano l’attività di 27.860 soggetti”.La spesa per le prestazioni istituzionali anche essa in crescita per l’effetto della perequazione delle prestazioni dal 1 gennaio 2023 in misura pari al 4,31%, stima un costo di 256,37 milioni riferito ad una stima di 11.354 pensionati, con un incremento rispetto al budget assestato di 9,07 milioni di euro.I proventi lordi derivanti dagli investimenti sono stimati in 71,3 milioni, di cui 10,95 provenienti da investimenti immobilizzati e 60,35 milioni dagli investimenti iscritti nell’attivo circolante, con un decremento di 25,04 milioni rispetto al budget assestato. Gli oneri derivanti dagli investimenti iscritti nel circolante sono stimati in 43,02 milioni, con una contrazione di 23,5 milioni di euro rispetto al budget assestato. Il risultato netto derivante dalla gestione finanziaria degli investimenti si stima pari 28,18 milioni di euro contro i 29,72 milioni di euro indicati nel budget assestato. Il patrimonio mobiliare investito, dato questo che alla data del 18 novembre 2020 registra un rendimento finanziario, da inizio anno 2022, negativo del 10,86% delle gestioni a mandato, con un patrimonio investito a valori di mercato pari a 982,25 milioni.Per l’anno 2022, l’ente prevede di conseguire proventi finanziari in linea con il budget assestato, ma inferiori al dato consuntivato nel bilancio del 2021, prevedendo un perdurare dell’incertezza sui mercati finanziari, a causa della possibile recessione tecnica in Europa, derivata dalle politiche monetarie delle Banche Centrali e dal perdurare del conflitto, nonché dal rallentamento della crescita economica globale.Prosegue nell’assestamento della previsione 2022 e nella previsione del risultato 2023, la politica del prudente apprezzamento dei crediti verso gli iscritti, che portano l’ente a svalutare sensibilmente i crediti contributivi per 32,7 milioni nel 2022 e 34,8 milioni nel 2023. L’ente sta proseguendo le azioni dirette alla regolarizzazione delle posizioni contributive, con l’intensificazione di azioni esecutive nel corso del 2022, sulle posizioni irregolari oggetto di rivendicazione riguardanti le annualità contributive fino al 31/12/2016 che ha comportato una mole di oltre 5.800 decreti ingiuntivi con una massa di oltre 247,82 milioni di crediti per contributi, interessi e sanzioni ingiunti, di cui recuperati post ingiunzione 53 milioni. “Nonostante l’intensificarsi delle procedure di recupero, – si legge nella nota – resta da intensificare l’azione di contrazione della morosità originatesi negli anni più recenti, in parte avviata nel corso del 2022. La situazione impone la necessità di proseguire la valutazione di una prudente e cospicua politica di accantonamento del rischio sui crediti.La svalutazione, che alla fine del 2023 registrerà l’ammontare complessivo di 284,4 milioni di euro, non consiste nella rinunzia al recupero, che prosegue nei confronti di tutti i debitori. Essa è una posta contabile che intende tutelare il rischio di inesigibilità derivante dal consolidarsi di posizioni accumulate negli anni, ed anche a eliminare dal bilancio tecnico le influenze che i crediti – potenzialmente non esigibili – possono avere”.Nel corso dell’adunanza il comitato ha provveduto ad approvare l’aggiornamento dell’analisi ALM valevole per il triennio 2023 -2025. L’analisi della strategia di investimento del prossimo triennio si pone il perseguimento di una sensibile accelerazione del processo di contrazione della componente investita in immobili che è prevista alla fine del periodo 2025 pari 27,7%, con una riduzione dal posizionamento al 30/06/2022 pari 34,6%. L’obiettivo di rendimento reale resta fissato al 2,4% netto, mentre quello nominale è ridotto al 5,1% a seguito di una maggiore inflazione stimata nel triennio (2,7%). L’indice di sostenibilità è in miglioramento registrando sulla scorta dei valori a mercato al 30/06/2022 un funding ratio pari a 89,6% e un valore atteso alla fine del 2022 identico. La crescita del funding ratio rispetto alla precedente analisi migliora del 6,2%.L’allocazione del patrimonio mobiliare nel prossimo triennio vede una leggera variazione del posizionamento in leggera decrescita sui mercati azionari, al 30% (rispetto al 32% attuale); un incremento della classe d’investimento alternativa declinata complessivamente al 12% (2% la componente liquida e 10% quella illiquida), 51,5% sulle asset class obbligazionarie (48,2% il posizionamento attuale), in incremento rispetto a quella dell’anno scorso, e una leggera crescita delle partecipazioni dal 3,8% al 4%.L’ente ha inoltre approvato il nuovo bilancio tecnico attuariale redatto sulla base dei dati al 31/12/2021, che attesta la sostenibilità a 50 anni del fondo previdenziale, nonché il rispetto dei requisiti richiesti dalla legge 335/1995 in tema di equilibrio finanziario a 30 anni. LEGGI TUTTO

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    Germania, l'inflazione si modera al 10% a novembre

    (Teleborsa) – Primo segnale di diminuzione per l’inflazione tedesca a novembre 2022. Secondo la stima preliminare pubblicata da Destatis, i prezzi al consumo sono diminuiti dello 0,5% su mese, rispetto al +0,9% del mese precedente e al -0,2% delle attese degli analisti.Su base annuale, la variazione dei prezzi è indicata a +10%, dopo il +10,4% del mese precedente e sotto il consensus (+10,4%).A novembre 2022 i prezzi dei prodotti alimentari hanno registrato una crescita superiore alla media (+21%) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Al contrario, i prezzi dell’energia sono leggermente diminuiti, ma sono ancora superiori del 38,4% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.L’inflazione armonizzata ha registrato su mese una variazione pari a +0%, rispetto al +0,1% delle attese e al +1,1% precedente. Su anno segna un incremento del 11,2%, uguale al +11,3% del consensus e sotto l’11,6% del mese precedente. LEGGI TUTTO