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    Caro bollette: SACE e A2A a supporto delle PMI italiane

    (Teleborsa) – Siglato l’accordo tra A2A, attraverso la controllata A2A Energia, e SACE per facilitare le richieste di rateizzazione delle bollette di energia elettrica e gas. L’obiettivo dell’intesa è creare le condizioni più favorevoli ai clienti di A2A Energia, società che opera nella vendita di energia elettrica e gas, per negoziare la dilazione del pagamento delle bollette attraverso Cauzione Energia PMI, una soluzione interamente digitale, messa in campo da SACE BT – la società del Gruppo SACE specializzata nell’assicurazione dei crediti commerciali a breve termine, nelle cauzioni e nella protezione dei rischi della costruzione – per sostenere le PMI italiane colpite dall’aumento dei costi energetici.Lo strumento, ideato per agevolare la concessione dei piani di rateizzazione per gli importi relativi ai consumi di energia elettrica e gas, consente alle aziende di offrire una garanzia di pagamento, sotto forma di cauzione, rilasciata solo dopo la valutazione del merito del credito, di importo pari alle fatture dilazionate.Le PMI, dopo aver negoziato la struttura del piano di rateizzazione di una o più fatture per i consumi di energia con A2A, potranno richiedere la cauzione direttamente sul sito sace.it, dove è disponibile un simulatore che, sulla base dei dati di bilancio 2021, restituisce in tempo reale una prima indicazione sull’accoglibilità della richiesta e sul costo della cauzione stessa. SACE BT analizzerà la richiesta e, in caso di esito positivo del processo di valutazione, emetterà, in formato digitale, la garanzia da presentare al fornitore di energia.”L’intesa raggiunta con SACE integra il piano di misure concrete che A2A ha messo in campo per mitigare le conseguenze derivanti dalla crisi energetica – commenta Andrea Cavallini, Presidente e Amministratore Delegato di A2A Energia – Grazie ai nostri contratti a prezzo fisso, abbiamo protetto i clienti dall’aumento dei costi dell’energia, consentendo loro un risparmio di circa 520 M€ rispetto ai prezzi del mercato tutelato nei primi 9 mesi del 2022. Abbiamo inoltre promosso soluzioni per efficientare i consumi o favorire l’autoproduzione, garantendo l’accesso alle varie forme di incentivi statali e alla cessione del credito. Di fronte all’aumentare delle richieste di rateizzazione – otto volte superiori rispetto al periodo pre-pandemico – con questo accordo abbiamo voluto dare un ulteriore sostegno a tutte le PMI gravate dalla situazione contingente”.”L’accordo con A2A conferma tutto l’impegno che noi del Gruppo SACE stiamo mettendo in campo ogni giorno al fianco delle aziende del settore per supportare le imprese italiane a fronteggiare il caro energia, assicurando continuità alle loro attività con risposte concrete alle reali esigenze in un contesto particolarmente complesso”, dichiara Valerio Perinelli, Direttore Generale di SACE BT.”Anche attraverso lo strumento Cauzione Energia PMI, già avviato con successo, SACE BT sta dimostrando la capacità di offrire alle piccole e medie realtà un’offerta di soluzioni a 360° accessibili e digitalizzate”.(Foto: © baloon111 / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Mercato del lavoro, come sta andando? La fotografia

    (Teleborsa) – Nei primi 10 mesi dell’anno rallenta la crescita dell’occupazione dipendente, in particolare frenano i settori Turismo e Servizi. E’ quanto rileva la nota congiunta Bankitalia, Ministero del lavoro e Anpal che fa il punto sullo stato del mercato del lavoro. Da gennaio a ottobre del 2022, infatti, il numero di posizioni dipendenti nel settore privato non agricolo è aumentato di quasi 350.000 unità, al netto dei fattori stagionali. Però dall’estate scorsa, segnala il Rapporto, la dinamica “si è indebolita rispetto alla prima metà dell’anno” nonostante si mantenga su ritmi di crescita in linea con quelli pre-pandemici: nel bimestre settembre-ottobre sono stati creati 48.000 posti di lavoro a fronte dei circa 42.000 del 2019.Come detto, il rallentamento nel mercato del lavoro in corso da luglio si è comunque concentrato soprattutto nel turismo dove l’impatto della pandemia ha però reso più difficile, si legge ancora, distinguere gli andamenti stagionali da quelli di fondo rendendo “più complesso interpretare la dinamica dell’occupazione in corso d’anno”. Nei primi dieci mesi del 2022 sono stati creati circa 70.000 posti di lavoro, lo stesso numero raggiunto nel 2019. Gli altri servizi invece hanno avuto andamenti eterogenei: “si evidenzia una flessione nelle attività di trasporti e magazzinaggio mentre nell’industria in senso stretto, nonostante il rallentamento dei comparti manifatturieri a maggiore intensità energetica, “la dinamica dell’occupazione è proseguita ai ritmi moderati dei mesi precedenti”.Nel settore delle costruzioni, confermando la tendenza dell’estate, il numero delle attivazioni nette è invece stato inferiore a quello osservato nella fase di rapida crescita del 2021 e della prima metà dell’anno. Analizzando i dati sotto il profilo contrattuale lo studiorileva come la crescita occupazionale abbia continuato ad essere trainata “esclusivamente dai rapporti di lavoro a tempo indeterminato”, la cui espansione è proseguita in settembre e ottobre a ritmi storicamente elevati. LEGGI TUTTO

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    Asta BOT: Tesoro colloca 5 miliardi, rendimento in salita

    (Teleborsa) – Tassi in aumento all’ultima asta di BOT a 6 mesi. Il Tesoro ha collocato titoli per 5 miliardi di euro, a fronte di richieste per 7,84 miliardi, con un rapporto di copertura di 1,57.Il rendimento è salito al 2,324% con un aumento di 28 punti base rispetto all’asta analoga precedente. LEGGI TUTTO

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    Manovra, Giorgetti: aiuti più mirati, nuova valutazione a fine marzo

    (Teleborsa) – Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha sottolineato la necessità di interventi a favore di famiglie e imprese “più mirati, incisivi e differenziati” per far fronte al difficile contesto attuale. “È inutile dire che stiamo attraversando una fase di severa difficoltà a livello economico e sociale e di grande incertezza riguardo al contesto geopolitico”, ha scritto il ministro nella premessa al Documento programmatico di bilancio. Di fronte al caro-energia che colpisce le imprese e al rialzo dell’inflazione che colpisce le famiglie, “si impone una continuazione e un rafforzamento degli aiuti a imprese e famiglie, rendendoli ancor più mirati, incisivi e differenziati”, ha spiegato, “affinché le risorse di bilancio siano spese in modo oculato”.Gli interventi della manovra “si connotano per un approccio mirato e temporaneo”, ha aggiunto, e il governo “assume l’impegno a ridurre e poi eliminare gli aiuti e i tagli alle imposte non appena i prezzi del gas naturale, dell’energia e dei carburanti rientreranno verso livelli in linea con il periodo pre-crisi”. “A fine marzo, in vista del Programma di Stabilità 2023, il governo rivaluterà la situazione e, se necessario, attuerà nuove misure di contrasto al caro energia utilizzando prioritariamente eventuali entrate aggiuntive e risparmi di spesa che si manifestassero nei primi mesi dell’anno”, ha garantito il ministro. LEGGI TUTTO

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    Meloni: “PNRR va rivisto”. L'UE apre a modifiche Stati

    (Teleborsa) – La Premier Giorgia Meloni sollecita una review del PNRR e citando Mattarella, dinanzi alla platea dei sindaci d’Italia, ribadisce che “è un appuntamento che l’Italia non può eludere, una straordinaria opportunità per modernizzare” il Paese, ma per attuarlo serve l’aiuto di tutti: Comuni, Province e Regioni. Per questo il governo ha istituito una cabina di regia a Palazzo Chigi dove sono emerse numerose difficoltà.”Oggi siamo nella fase in cui siamo chiamati ad affrontare concretamente l’avvio dei cantieri per questo ovviamente è necessario accelerare l’iter di approvazione dei progetti e rilascio dei pareri”, ha affermato Meloni, aggiungendo che “nel passaggio tra assegnazione e utilizzazione delle risorse ovviamente come era inevitabile emergono tutti i problemi di sistema di regole rigide frammentate e complesse”.Parlando del PNRR non c’è solo un problema di attuazione, di norme e burocrazia, ma anche di adeguatezza rispetto agli obiettivi che ci si era preposti. “Dobbiamo verificare con l’Ue le misure più idonee ad aggiornare il PNRR”, ha affermato la Premier all’assemblea dell’ANCI.Non si è fatta attendere la risposta della Commissione europea, che si attende “nei prossimi mesi diverse richieste di emendamenti dei Piani nazionali di ripresa e resilienza, si prevede anche dell’Italia”. Le richieste di revisione – spiegano fonti dell’esecutivo europeo – arriveranno “nel primo trimestre dell’anno prossimo”. L’Italia non ha ancora presentato una richiesta di revisione del PNRR, mentre martedì scorso, in occasione della presentazione del Pacchetto di autunno, era emerso che al momento solo il Lussemburgo ha formalizzato una richiesta di revisione. LEGGI TUTTO

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    Volotea volerà tra Milano Bergamo e Lione

    (Teleborsa) – La compagnia aerea spagnola Volotea ha annunciato che dal 6 aprile aprirà la rotta tra Milano Bergamo e Lione, che sarà servita ogni giovedì e domenica. La nuova rotta si aggiunge ai collegamenti domestici già programmati per la Summer ’23 da Volotea per Lampedusa, Pantelleria, Olbia e alle altre due novità recentemente annunciate, Oviedo e Nantes, che porta a 6 le destinazioni operate da Milano Bergamo. LEGGI TUTTO

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    Ryanair potenzia i voli su Cipro

    (Teleborsa) – Ryanair potenzia il suo programma operativo su Cipro, dove ha previsto 41 rotte nell’estate 2023, di cui cinque nuove da Paphos verso Atene, Bordeaux, Napoli, Poznan e Tolosa, tutte servite da due frequenze settimanali. Saranno quattro gli aeromobili Ryanair basati sullo scalo cipriota, due dei quali Boeing 737 8-200 “Gamechanger”. LEGGI TUTTO

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    MIMIT, Rinnovabili e batterie: domande dal 28 novembre

    (Teleborsa) – A partire dalle ore 12 di lunedì 28 novembre le imprese potranno presentare domanda per gli investimenti nei settori delle rinnovabili e delle batterie attraverso lo strumento dei Contratti di sviluppo.Lo comunica il MIMIT spiegando che le risorse a disposizione, stanziate nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), sono pari a circa 360 milioni di euro. Saranno finanziati programmi di sviluppo relativi ai seguenti ambiti: Tecnologia PV (PhotoVoltaics), con particolare riferimento ai pannelli fotovoltaici innovativi ad alto rendimento; Industria eolica, in relazione agli aerogeneratori di nuova generazione e taglia medio-grande; Batterie, a sostegno della produzione nel settore.I Contratti di sviluppo sostengono programmi di investimento di grandi dimensioni, che possono essere realizzati da una o più imprese, anche in forma congiunta.Le domande di agevolazione – conclude la nota – dovranno essere presentate a Invitalia, soggetto gestore della misura, entro il 28 febbraio 2023. LEGGI TUTTO