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    Agenzia europea per la difesa, André Denk nuovo Direttore

    (Teleborsa) – Gli Stati membri dell’Unione europea hanno nominato André Denk nuovo Chief Executive dell’Agenzia Europea per la Difesa (AED), su raccomandazione del Capo dell’AED/Alto Rappresentante dell’Unione Europea per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza, Kaja Kallas. Il mandato di André Denk inizierà ufficialmente il 16 maggio 2025. Con la nomina del Maggiore Generale tedesco Denk, è la prima volta nella storia dell’AED che un alto ufficiale militare guiderà e gestirà l’Agenzia.”Con la guerra ai nostri confini e le minacce ibride in tutta l’Unione, il lavoro dell’AED per sviluppare capacità militari congiunte e promuovere l’innovazione nel settore della difesa non è mai stato così importante – ha dichiarato Kaja Kallas – Sotto la guida del Generale Denk, l’Agenzia svolgerà un ruolo chiave nel garantire la preparazione dell’Europa alle sfide future”.”L’Agenzia Europea per la Difesa si trova in una posizione unica per supportare gli Stati membri durante l’intero ciclo di sviluppo delle capacità e oltre – ha dichiarato André Denk – L’Agenzia riunisce le competenze, le reti e le conoscenze necessarie per rafforzare la cooperazione militare, innovare e sostenere l’industria della difesa europea”.André Denk è Vicedirettore Generale dell’Agenzia Europea per la Difesa (AED) da febbraio 2023. In questo ruolo, ha sostituito il precedente Direttore Generale in tutte le questioni di rilevanza politica e ha guidato le attività dell’EDA per l’approvvigionamento congiunto di munizioni da 155 mm a sostegno dell’Ucraina e/o per il rifornimento delle scorte degli Stati membri. Prima di entrare all’AED, è stato Direttore Logistico dello Stato Maggiore dell’UE e in precedenza comandante della Scuola Congiunta di Logistica in Germania.Nel corso della sua carriera militare, ha intrapreso numerose missioni internazionali nell’ambito dei mandati dell’Unione Europea, delle Nazioni Unite e della NATO, tra cui in Bosnia-Erzegovina, Afghanistan e come Capo di Stato Maggiore della Missione di Addestramento dell’UE in Mali. Nato a Rotthalmunster, in Germania, nel 1967, Denk è entrato nelle forze armate tedesche nel 1986. Oltre al tedesco, parla fluentemente inglese, francese, serbo e croato. LEGGI TUTTO

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    MEF, nel 1° trimestre entrate tributarie in aumento del 4,6% a 130,5 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Nel periodo gennaio-marzo 2025, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 130.522 milioni di euro, con un aumento di 5.702 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+4,6%). È quanto emerge dal Bollettino del Dipartimento delle Finanze del MEF.Le entrate totali ammontano a 130.522 milioni di euro (+5.702 milioni di euro, pari a +4,6%). Le imposte dirette si attestano a 76.734 milioni di euro (+3.616 milioni di euro, pari a +4,9%) e le imposte indirette risultano pari a 53.788 milioni di euro (+2.086 milioni di euro, pari a +4,0%).Imposte diretteIl gettito IRPEF, che si è attestato a 63.215 milioni di euro (+447 milioni di euro, pari a +0,7%), riflette l’andamento delle seguenti componenti: ritenute effettuate sui redditi dei dipendenti del settore privato, 28.729 milioni di euro (+321 milioni di euro, pari a +1,1%); ritenute sui redditi dei dipendenti del settore pubblico, 27.564 milioni di euro (-759 milioni di euro, pari a -2,7%); ritenute sui redditi dei lavoratori autonomi,4.135 milioni di euro (+429 milioni di euro, pari a +11,6%); ritenute a titolo di acconto applicate ai pagamenti relativi ai bonifici disposti dai contribuenti per beneficiare di oneri deducibili o per le spese per le quali spetta la detrazione d’imposta, 1.517 milioni di euro (+572 milioni di euro, pari a +60,5%); versamenti in autoliquidazione, 1.270 milioni di euro (-116 milioni di euro, pari a -8,4%).L’IRES è risultata pari a 2.446 milioni di euro (+368 milioni di euro, pari a +17,7%). Dall’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nonché ritenute sugli interessi e altri redditi di capitale sono affluiti 4.174 milioni di euro (-53 milioni di euro, pari a -1,3%). L’imposta sostitutiva sui redditi da capitale e sulle plusvalenze evidenzia un gettito pari a 1.628 milioni di euro (+1.299 milioni di euro, pari a +394,8%), mentre il gettito affluito all’imposta sostitutiva sul valore dell’attivo dei fondi pensione 1.503 milioni di euro (+1.240 milioni di euro, pari +471,5%).Imposte indiretteLe entrate IVA sono risultate pari a 37.227 milioni di euro (+940 milioni di euro, pari a +2,6%): 32.602 milioni di euro (+825 milioni di euro, pari a +2,6%) derivano dalla componente relativa agli scambi interni, di cui 4.204 milioni di euro (+385 milioni di euro, pari a +10,1%) dai versamenti delle P.A. a titolo di split payment (L. n. 190/2014); 4.625 milioni di euro (+115 milioni di euro, pari a +2,5%) affluiscono dal prelievo sulle importazioni.Il gettito delle imposte sulle transazioni presenta i seguenti andamenti: l’imposta di registro ha generato entrate per 1.460 milioni di euro (+64 milioni di euro, pari a +4,6%); l’imposta di bollo per 1.410 milioni di euro (+265 milioni di euro, pari a +23,1%); le tasse e imposte ipotecarie per 432 milioni di euro (-8 milioni di euro, pari a -1,8%); i diritti catastali e di scritturato per 179 milioni di euro (-7 milioni di euro, pari a -3,8%).Tra le altre imposte sugli affari, l’imposta sulle assicurazioni ammonta a 387 milioni di euro (+87 milioni di euro, pari a +29,0%). I canoni di abbonamento radio e TV risultano pari a 189 milioni di euro (+16 milioni di euro, pari a +9,2%), le concessioni governative a 387 milioni di euro (+1 milioni di euro, pari a +0,3%) e le tasse automobilistiche a 91 milioni di euro (-6 milioni di euro, pari a -6,2%). L’accisa sui prodotti energetici, loro derivati e prodotti analoghi (oli minerali) si attesta a 5.076 milioni di euro (+120 milioni di euro, pari a +2,4%), l’accisa sull’energia elettrica e addizionali ammonta a 828 milioni (+130 milioni, pari a +18,6%), mentre l’accisa sul gas naturale per combustione (gas metano) ha generato entrate per 609 milioni di euro (+128 milioni di euro, pari a +26,6%).Composizione percentuale per tipologiaL’analisi della composizione percentuale rispetto al totale per tipologia di imposta, presenta una diminuzione dell’IRPEF pari a 1,9 punti percentuali rispetto al 2024 (48,4 vs 50,3), mentre le imposte che rientrano nella categoria “altre dirette” presentano un aumento pari a 2,1 punti percentuali (10,4 vs 8,3). Nella categoria delle imposte indirette si evidenziano la diminuzione dell’IVA di 0,6 punti percentuali (28,5 vs 29,1), la diminuzione degli oli minerali di 0,1 punti percentuali (3,9 vs 4,0) e l’aumento delle “altre indirette” pari a 0,4 punti (8,8 vs 8,4) percentuali. LEGGI TUTTO

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    ITA Airways, EBIT torna in positivo nel 2024. Ricavi salgono a 3,1 miliardi di euro

    (Teleborsa) – ITA Airways ha chiuso il 2024 con una perdita di 227 milioni di euro, ma ha raggiunto per la prima volta un EBIT positivo in anticipo rispetto alle previsioni del Piano Industriale e senza aver beneficiato delle sinergie con il Gruppo Lufthansa grazie a performance operative e commerciali positive. Il risultato netto è stato significativamente influenzato dagli effetti negativi dell’adeguamento contabile dei debiti e crediti denominati in valuta estera ai tassi di cambio di fine anno, oltre che dagli oneri finanziari associati ai contratti di leasing relativi al piano di ammodernamento e incremento della flotta.ITA Airways ha operato nell’anno circa 138 mila voli di linea (+11% rispetto al 2023) e trasportato circa 18 milioni di passeggeri (+19% a confronto con il 2023), onorando la maggiore capacità immessa sul mercato, continuando a incrementare la propria quota di mercato soprattutto nel settore domestico.Nel complesso, i ricavi totali della società nel 2024 sono stati pari a 3,1 miliardi di euro (+26% rispetto al 2023) di cui 2,7 miliardi di euro derivanti dal business del traffico passeggeri (+26% rispetto al 2023). L’EBITDA, pari a 337 milioni di euro, è migliorato di 267 milioni di euro rispetto all’anno precedente, e l’EBIT, positivo per 3 milioni di euro. è cresciuto di 78 milioni di euro rispetto al 2023. Positivo anche il risultato di cassa, 476 milioni di euro, maggiore di 26 milioni rispetto alla fine del 2023.Nel 2024 è proseguita la crescita della flotta di ITA Airways. Sono entrati in flotta 26 nuovi aeromobili per arrivare, con la contemporanea uscita di aeromobili di vecchia generazione, a 99 aerei complessivi a fine anno (22 Wide body e 77 narrow body), di cui il 65% di nuova generazione.”Il bilancio approvato dimostra una notevole crescita di ITA Airways nel 2024, testimoniata dal raggiungimento dell’EBIT positivo per la prima volta nella storia della Compagnia – dichiara Joerg Eberhart, Amministratore Delegato e Direttore Generale ITA Airways – I risultati operativi dell’anno sono frutto del notevole impegno profuso dalle Persone di ITA Airways che hanno contribuito in maniera decisiva nel complesso passaggio dalla fase di start up a quella di sviluppo e consolidamento delle attività operative della società. In base a questo solido risultato, è plausibile raggiungere anche un pareggio sostenibile del risultato netto grazie alle sinergie con il Gruppo Lufthansa”.Anche nel primo trimestre del 2025 si registra una crescita dei principali indicatori, con ricavi per circa 600 milioni (+15% sullo stesso periodo del 2024), 3,7 milioni di passeggeri trasportati (+1%) e 81% di load factor (+4 p.p.). LEGGI TUTTO

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    BCC di Capaccio Paestum e Serino, ok soci a bilancio 2024: utile sale a 6,2 milioni

    (Teleborsa) – L’Assemblea Ordinaria dei Soci della BCC di Capaccio Paestum e Serino, che ha visto la partecipazione di oltre 3.000 soci (di cui 1.811 presenti personalmente e 1.204 per delega), ha approvato il Bilancio 2024. Il risultato di esercizio, pari a 6,2 milioni di euro, è il più elevato di sempre, con una crescita del ROE (pari al 9,5%) ed un Cost/Income del 58,7%.Nel corso della giornata si è svolto anche il rinnovo delle cariche sociali della BCC del Gruppo Iccrea. Due le liste in campo: una proposta dal Consiglio di Amministrazione con Rosario Pingaro Presidente, l’altra con il socio Pasquale Sabia candidato alla presidenza. Rosario Pingaro è stato rieletto Presidente per il quinto mandato consecutivo, ottenendo un ampio consenso con 1.647 voti. Insieme a lui sono stati eletti tutti gli 8 consiglieri della lista collegata, confermando la fiducia della base sociale nella squadra uscente: De Feo Gaetano, Palmieri Teresa, Bisogno Augusto, Desimone Ludovica, Mauro Giuseppe, Ventura Luisa, Marra Angelo e Volino Edoardo. LEGGI TUTTO

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    BCC Pachino, ok da soci a bilancio 2024: utile sale a 6,3 milioni di euro

    (Teleborsa) – L’assemblea dei soci di Banca di Credito Cooperativo di Pachino ha approvato il bilancio 2024, che fotografa una banca in salute, con un coefficiente patrimoniale al 27,73% e in costante crescita, anche in termini di base sociale: 500 nuovi soci rispetto all’anno precedente. La BCC del Gruppo Iccrea conta 18 filiali operative in tutta la Sicilia Orientale, 123 collaboratori, quasi 7.700 soci e un utile netto che supera i 6,3 milioni di euro.”È un bilancio che racconta molto più di un semplice risultato economico – ha dichiarato il direttore generale Massimo Sena – la crescita delle masse (+10%), della raccolta e degli impieghi testimonia la nostra capacità di essere competitivi, restando però fedeli alla nostra natura cooperativa. Il nostro obiettivo non è soltanto creare valore economico, ma redistribuirlo in modo equo e sostenibile, contribuendo al benessere collettivo”.”La nostra visione – ha aggiunto il presidente Concetto Costa – è quella di una banca che cresce insieme alla sua comunità. Ogni utile viene reinvestito nel territorio, sotto forma di finanziamenti a famiglie e PMI, ma anche di progetti sociali, iniziative culturali, sostegno a categorie fragili, tutela ambientale e percorsi di inclusione”.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

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    Fondazione MPS, avanzo sale a 12,6 milioni di euro nel 2024

    (Teleborsa) – La Deputazione Generale di Fondazione MPS, al termine del suo mandato quadriennale, ha approvato il bilancio di esercizio 2024, che presenta un risultato economico positivo di 12,56 milioni di euro, in incremento rispetto all’anno precedente (+42% rispetto), caratterizzato soprattutto da un buon andamento della gestione corrente, nonostante il periodo di elevata volatilità dei mercati finanziari.Il Patrimonio Netto contabile della Fondazione si attesta, quindi, a 581,9 milioni di euro, in aumento di 7,4 milioni di euro sul 2023 (+1,3%). Da fine 2018 al 2024 il Patrimonio Netto è quindi aumentato complessivamente di +155 milioni di euro (+36%). L’Attivo Finanziario è di 629,2 milioni di euro, costituito prevalentemente da strumenti liquidi o liquidabili, come risultato del percorso di rimodulazione e allocazione degli investimenti avviato nel 2019, finalizzato a definire e gestire un portafoglio ben diversificato, in partecipazioni, titoli e fondi, in grado di generare flussi finanziari annuali stabili nel tempo.Per quanto attiene i ricavi, si registrano proventi complessivi pari a 17,1 milioni di euro (+16,3% rispetto ai 14,7 milioni di euro del 2023). Gli oneri ordinari (-2,57 milioni di euro, al netto degli accantonamenti), consolidano una tendenza pluriennale di elevati decrementi (-6% sul 2023 e -11% sul 2018). LEGGI TUTTO

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    MIT: 6 maggio bilaterale Salvini e omologo saudita Al-Jasser

    (Teleborsa) – Il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, incontrerà domani, martedì 6 maggio, il ministro dei Trasporti e dei Servizi Logistici del Regno di Arabia Saudita, Saleh Al-Jasser, presso la sede del MIT.Ne dà notizia lo stesso Ministero spiegando che la giornata prevede, inizialmente, un incontro bilaterale tra i due ministri, seguito da una tavola rotonda che vedrà la partecipazione congiunta dei ministri e di rappresentanti di primarie aziende italiane attive nei settori delle costruzioni e dei trasporti.L’incontro “rappresenta un primo importante seguito al vertice di Al-Ula dello scorso gennaio e permetterà di approfondire la collaborazione tra Italia e Arabia Saudita nel settore strategico delle infrastrutture e dei trasporti, anche al fine di consolidare il ruolo dell’Italia quale hub logistico di riferimento per la connettività tra Europa e Asia”. LEGGI TUTTO

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    USA, ISM: migliora a sorpresa il settore non manifatturiero in aprile

    (Teleborsa) – Aumenta ad aprile il settore terziario americano, confermandosi in fase di espansione. Secondo il sondaggio condotto dall’Institute for Supply Management fra i direttori acquisti delle aziende dei servizi, l’ISM non manifatturiero ad aprile si è portato a 51,6 punti, dai 50,8 punti del mese precedente, risultando anche superiore alle attese del mercato (50,2 punti).Va ricordato che un indice inferiore a 50 denota una fase di contrazione degli affari ed una prevalenza di pessimismo fra i direttori acquisti delle aziende.Guardando alle singole componenti, quella sull’attività aziendale scende a 53,7 punti da 55,9, mentre quella sugli ordini sale a 52,3 punti da 50,4. Quella dell’occupazione aumenta a 49 punti da 46,2. Migliora anche la componente sui prezzi a 65,1 punti da 60,9. LEGGI TUTTO