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    G20, Meloni: un successo, sul negoziato sul grano sostegno anche dalla Russia

    (Teleborsa) – “C’era la questione complessa dell’aggressione della Russia all’Ucraina. Non si poteva fingere di non vedere quello che sta accadendo con l’aggressione russa”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel corso della conferenza stampa al termine del G20 che ha comunque definito un “successo”: “la situazione era molto complessa, c’erano gli ingredienti perché si traducesse in un fallimento”, ha dichiarato Meloni citando il “negoziato sul grano”, “un punto che io stessa ho sottolineato e che ha raccolto il sostegno di tutti i leader, Russia compresa”, ha dichiarato.Quanto alla vicenda del missile caduto in Polonia- in base alle ultime notizie confermate dal presidente Usa Joe Biden ai partner del G7 e della Nato e dalle autorità polacche si tratterebbe di un ordigno della difesa aerea polacco lanciato per intercettare un missile russo – Meloni ha sottolineato in ogni caso la responsabilità russa: “abbiamo chiesto informazioni, ci siamo riuniti e consultati con gli alleati. L’ipotesi che sulla Polonia sia caduto un missile dell’antiaerea ucraina non cambia la sostanza, la responsabilità di quello che è accaduto per quanto ci riguarda è tutta russa. E con gli alleati abbiamo condannato gli attacchi missilistici di Mosca”. La presidente del Consiglio ha fatto poi una sintesi degli incontri della due giorni di Bali annunciando un bilaterale a breve con il presidente cinese Xi Jinping. “Confesso non sono riuscita a organizzare tutti i bilaterali chiesti con l’Italia. Credo però che un elemento dirimente sia l’idea di un governo solido, stabile che dà una proiezione di lungo periodo e che rende più facile immaginare l’Italia come fondamentale per le relazioni”, ha affermato. “L’Italia è stata protagonista del G20 – ha aggiunto -, intorno a noi c’è stata molta attenzione e curiosità, sicuramente anche dal fatto che l’Italia fosse l’unica nazione con un capo di governo donna: ce ne erano 4 su 41 partecipanti totali”.Meloni ha poi sottolineato che il summit è stato anche un’occasione “per combattere la narrazione Occidente contro resto del mondo”: “è la ragione per cui l’Italia si è molto concentrata sui confronti bilaterali con nazioni con le quali c’è minore capacità di incontrarsi”. Meloni ha ricordato gli incontri con i capi di governo di Australia, India, Canada e Stati Uniti. “C’è stato ieri un lungo e molto cordiale colloquio con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden – ha aggiunto Meloni -, ci siamo ripromessi di rivederci molto presto”. “Rimane aperta la questione dei prezzi ma abbiamo trovato un’amministrazione aperta a ragionare con l’Ue per trovare soluzione per calmierare i prezzi, atteso che i fornitori di Gnl sono aziende private”, ha aggiunto.”Eccellente incontro con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Abbiamo scambiato opinioni su come India e Italia possano lavorare a stretto contatto in settori come l’energia, la difesa, la cultura e gli incentivi al cambiamento climatico – ha scritto invece su Twitter in italiano il premier indiano Narendra Modi dopo il bilaterale. Al centro dei colloqui, ha riferito Palazzo Chigi, il rafforzamento dei rapporti per sfruttare al meglio il potenziale di entrambi, assicurando piena collaborazione nel contesto della Presidenza di turno indiana del G20 del prossimo anno. LEGGI TUTTO

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    Cina: prezzi case nuove in calo, sesto mese consecutivo

    (Teleborsa) – I prezzi medi delle nuove case nelle 70 principali città cinesi sono diminuiti dell’1,6% su base annua a ottobre, dopo una contrazione dell’1,5% registrata a settembre. Si tratta del sesto mese consecutivo di calo dei prezzi delle nuove case e il ritmo più marcato dall’agosto 2015. Sul dato pesano i problemi immobiliari legati a una crescente crisi del debito tra i gruppi del settore e all’impatto dell’aumento dei nuovi contagi di Covid-19 con relative restrizioni e lockdown nelle città.(Foto: Free-Photos) LEGGI TUTTO

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    Ucraina, due missili colpiscono villaggio polacco al confine. Varsavia convoca Comitato di Sicurezza

    (Teleborsa) – I media polacchi hanno riferito che due persone sono morte questo pomeriggio dopo a causa di due esplosioni hanno colpito un’area nei pressi di Przewodów, un villaggio polacco vicino a 10 km dal confine con l’Ucraina. Si tratterebbe di due missili lanciati dalla Russia durante l’attacco condotto oggi contro diverse città dell’Ucraina. La notizia è stata confermata anche da un alto funzionario dell’intelligence degli Stati Uniti d’America secondo quanto ha riferito Associated Press, ricordando che Varsavia è paese membro della Nato. Piotr Mueller, portavoce del primo ministro polacco Mateusz Morawiecki, ha riferito che è stato convocato il Comitato per la sicurezza nazionale e gli affari di difesa a causa di una “situazione di crisi”. La riunione è prevista per le ore 21.“Siamo al corrente delle notizie di stampa sulla caduta di missili russi in Polonia. Al momento, non abbiamo altre informazioni che possano confermarle. Stiamo indagando”, ha dichiarato il portavoce del Pentagono, il generale Pat Ryder, in un briefing con la stampa. “Il nostro impegno verso l’articolo 5 della Nato è chiarissimo: difenderemo ogni centimetro di territorio della Nato”, ha aggiunto. “Siamo in contatto con la Polonia e con altri alleati e partner per capire quali sono le informazioni a loro disposizione”, ha dichiarato Ryder.Il giornale locale Kurier Lubelski ha riferito che i vigili del fuoco del villaggio polacco hanno confermato che due persone sono morte a seguito di due esplosioni che hanno colpito un sito dove si essiccano i cereali. Testimoni citati dal giornale dicono di aver udito due esplosioni. I vigili stanno “cercando di stabilire con esattezza le cause e le circostanze dell’incidente”, ha detto un loro portavoce. L’intera zona è stata isolata.l ministro della Difesa lettone, Artis Pabriks.“Il criminale regime russo ha lanciato missili che hanno preso di mira non solo i civili ucraini, ma sono anche caduti su territorio Nato in Polonia. La Lettonia sostiene pienamente gli amici polacchi e condanna questo crimine”. Nel frattempo, anche l’Ungheria convoca il suo consiglio di Difesa. “Le ultime notizie dalla Polonia suscitano grande preoccupazione. Siamo in stretto contatto con la Polonia e altri alleati. L’Estonia è pronta a difendere ogni centimetro di territorio della Nato. Siamo in piena solidarietà con il nostro stretto alleato, la Polonia”, ha scritto invece su Twitter il ministero degli Esteri estone. LEGGI TUTTO

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    Extraprofitti, il viceministro Leo: può salire anche oltre il 33%

    (Teleborsa) – Il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, ha dichiarato che la tassa sugli extraprofitti potrebbe salire anche oltre il 33%. “Sappiamo che la misura che si applica oggi è del 25% – ha affermato durante un’intervista a Sky TG24 Economia – però il regolamento europeo parla di una misura del 33% e quindi a mio modo di vedere possiamo attestarci su quella. O andare un po’ oltre perché lo stesso regolamento effettivamente parla di una misura non inferiore al 33%”. Quella sugli extraprofitti non è però l’unica fonte su cui il governo conta per finanziare gli interventi sul costo dell’energia per famiglie e imprese. “Ci auguriamo che il prezzo delle bollette ed il costo dell’energia in qualche modo scendano e lo scenario internazionale si definisca nei primi 3 mesi del 2023. Ma laddove non si definisca, altre risorse si possono intercettare”, ha spiegato il viceministro. “Esistono i fondi strutturali 2014-2020 non utilizzati dall’Italia – ha aggiunto Leo – e su questi fondi (circa 5-7 miliardi) si potrebbe ottenere dalla Unione europea la possibilità di utilizzarli”.Quanto alla flat tax, il viceministro dell’Economia ha definito “verosimile” la soglia di 85mila euro indicata da diverse forze della maggioranza per una sua revisione. Leo ha poi spiegato che anche con l’introduzione della flat tax la progressività dell’imposta sarebbe salvaguardata grazie al meccanismo delle detrazioni/deduzioni. Quanto alle critiche secondo cui la tassa piatta agevolerebbe i ricchi, il Vice Ministro ha detto che “i veri ricchi hanno soprattutto redditi da capitale sui quali già si applica una flat tax al 26%”.Infine, sono arrivate indicazioni anche per i contribuenti chiamati a versare l’ultima rata della rottamazione ter. “Vogliamo dare serenità a chi deve pagare l’ultima rata della rottamazione ter. Il 30 novembre, i contribuenti che non hanno eseguito i versamenti del 2022 dovrebbero pagare tutto in un’unica soluzione, ma penso che anche queste situazioni potranno essere risolte”, ha dichiarato il viceministro che ha poi aggiunto che le operazioni allo studio del governo in vista della prossima legge di bilancio, “non sono condoni. La definiamo tregua fiscale perché l’imposta va pagata ma si dovranno ridurre le sanzioni”. LEGGI TUTTO

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    USA, debito famiglie sale al ritmo più veloce degli ultimi 15 anni

    (Teleborsa) – Il debito totale delle famiglie statunitensi è aumentato di 351 miliardi di dollari (+2,2%) a 16,51 trilioni di dollari nel terzo trimestre del 2022, segnando l’incremento nominale maggiore dal 2007. Inoltre, si tratta di un valore superiore per 2,36 trilioni di dollari rispetto alla fine del 2019, prima della recessione pandemica. Lo ha comunicato la Federal Reserve Bank di New York nel suo rapporto trimestrale sul debito e il credito delle famiglie. I saldi ipotecari sono aumentati di 282 miliardi di dollari nel terzo trimestre del 2022 e si sono attestati a 11,67 trilioni di dollari alla fine di settembre, rappresentando un aumento di 1 trilione di dollari rispetto all’anno precedente. Anche i saldi delle carte di credito sono aumentati di 38 miliardi di dollari. L’aumento del 15% anno su anno dei saldi delle carte di credito rappresenta il più grande in più di 20 anni.I saldi dei prestiti automobilistici sono aumentati di 22 miliardi di dollari nel terzo trimestre, coerentemente con la traiettoria al rialzo vista dal 2011. I saldi dei prestiti agli studenti sono leggermente diminuiti e ora si attestano a 1,57 trilioni di dollari. In totale, i saldi non immobiliari sono cresciuti di 66 miliardi di dollari.”I saldi di carte di credito, mutui e prestiti automobilistici hanno continuato ad aumentare nel terzo trimestre del 2022 riflettendo una combinazione di robusta domanda dei consumatori e prezzi più elevati – ha affermato Donghoon Lee, consulente per la ricerca economica presso la FED di New York – Tuttavia, le nuove acquisizioni di mutui sono rallentate ai livelli pre-pandemia a causa dell’aumento dei tassi di interesse”. LEGGI TUTTO

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    Ucraina, missili russi su Kiev e altre città: blackout in diverse aree del Paese

    (Teleborsa) – Almeno una persona è morta in seguito agli attacchi missilistici russi su un edificio residenziale di Kiev. In base a quanto riferito dalle autorità dell’Ucraina i missili lanciati dalla Russia sulle principali città ucraine sono stati circa 100. A Leopoli sono state colpite “infrastrutture energetiche critiche”, con interruzione dell’elettricità e del segnale per la telefonia mobile ha fatto sapere su Telegram il governatore Maksym Kozytskyi, mentre di danni alle “infrastrutture critiche” ha parlato il sindaco di Kharkiv, Ihor Terekhov. Missili russi sono caduti anche a Myrhorod, nella regione di Poltava, e nelle regioni di Vinnytsia e Mykolaiv.Il vice capo dell’ufficio presidenziale ucraino, Kyrylo Tymoshenko, ha affermato che la situazione per le infrastrutture energetiche è critica. L’operatore del sistema di trasmissione dell’elettricità in Ucraina “Ukrenergo è costretto ad avviare blackout di emergenza per bilanciare il sistema di alimentazione ed evitare incidenti alle apparecchiature”. “Attualmente, il 90% della regione di Ternopil rimane senza elettricità a causa del massiccio bombardamento dell’Ucraina da parte degli invasori russi oggi”, ha reso noto il capo dell’amministrazione militare regionale di Ternopil, Volodymyr Trush, citato dall’Ukrainska Pravda. Un consigliere del ministro della Difesa, Yuriy Sak, ha sottolineato che Mosca “continua a terrorizzare i cittadini pacifici… questo non spezzerà mai la nostra volontà, questo ci rende solo più arrabbiati e più determinati a continuare a combattere fino alla nostra vittoria”. Il capo dell’amministrazione militare regionale, Oleksy Kuleba, ha riportato che “la difesa aerea sta funzionando nella regione di Kiev. Ci sono informazioni sui missili abbattuti”. Secondo le prime informazioni, sono stati abbattuti quattro razzi e si sono registrate due esplosioni. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva avvertito gli ucraini della possibilità di altri attacchi missilistici russi nella giornata.Immediata la reazione di Unione europea e Stati Uniti che hanno condannato l’attacco russo. “La Russia è capace di creare ancora molti danni e sistematicamente continua ad attaccare la popolazione e le infrastrutture civili. Con la mobilitazione le intenzioni della Russia sono emerse chiaramente: la guerra va avanti. Da un lato” Mosca “parla in modo vago di pace, dall’altro la distruzione aumenta, molte sono le città ucraine sotto attacco missilistico”, ha dichiarato l’alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, in conferenza stampa al termine del Consiglio Difesa. “Gli Stati Uniti condannano fermamente gli ultimi attacchi missilistici della Russia contro l’Ucraina, che sembra abbiano colpito edifici residenziali a Kiev e altri siti in tutto il paese”, ha invece scritto in una nota il consigliere la Sicurezza Usa, Jake Sullivan sottolineando che mentre “i leader si incontrano al G20 la Russia continua a a minacciare vite e distruggere infrastrutture critiche per l’Ucraina. Gli Stati Uniti e i loro alleati continueranno a fornire a Kiev ciò di cui ha bisogno per difendersi, compresi i sistemi di difesa aerea. Resteremo a fianco dell’Ucraina per tutto il tempo necessario”, ha ribadito Sullivan. LEGGI TUTTO

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    Cybersicurezza, domani a Milano convegno 'Digital rights are human rights'

    (Teleborsa) – Confrontarsi sull’uso delle tecnologie perché questo sia affiancato da un framework di regole etiche che permettano di proteggere i diritti delle persone e costruire una società più equa e sostenibile per tutti è il tema del VII Evento Annuale di Global Thinking Foundation che si svolgerà domani 16 novembre 2022, a Milano presso Palazzo Castiglioni, con un’iniziativa ad hoc dal titolo “Digital rights are human rights: La sfida della digitalizzazione nell’innovazione d’impresa”, realizzata in collaborazione con Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza e Terziario Donna Milano.Nel corso della giornata saranno mostrati i risultati di un anno di attività della Fondazione e saranno esposti i progetti futuri tra digitalizzazione, sicurezza informatica e imprenditorialità.”Si è avviata una nuova era geopolitica sullo sfondo di una crisi energetica e climatica che richiede risposte immediate e condivise. L’economia globale è sbilanciata e c’è un gran bisogno di ricostruire, abbracciando la nuova evoluzione 5.0 che si configura per l’industria come un passo avanti in termini di efficienza e produttività, poiché maggiormente focalizzata sulle persone e le interazioni collaborative tra uomo e macchina. Se le tecnologie avanzano anche l’umanità avanza con loro, facendosi aiutare a migliorare molti campi: dalla mobilità al lavoro agile, dalla sanità alla qualità della produzione sino ad un diffuso aumento della qualità di vita di tutti. Ed è nello sforzo di evolvere verso questa società inclusiva e ancor più umano-centrica che si inserisce lo sguardo di questo Evento Annuale, che ha esteso le attività formative al tessuto imprenditoriale portando temi come Fintech, GDPR sino alla cybersecurity al centro degli sforzi, per costruire una nuova piattaforma di lavoro sempre più al femminile e sempre più rispettosa dei diritti di tutti. Perché i benefici dell’intelligenza artificiale sono innegabili e garantiscono il progresso dell’umanità, ma come innovatori sociali e tecnologici abbiamo il dovere di usare questo potere per il meglio, per trasformare i servizi finanziari e sociali ed il loro costo d’accesso e per incrementare il potenziale del capitale umano nell’ambito professionale e produttivo”, ha detto Claudia Segre, presidente Global Thinking Foundation.Dopo i keynote speech di Isabella Castiglioni, ordinaria dell’Università di Milano-Bicocca e Tiziano Treu, presidente CNEL, interverranno, tra gli altri, Claudia Segre, Nunzia Ciardi, Vittorio Calaprice. E’ l’ultima tappa del Tour “Libere di… VIVERE” e costituisce l’VII Evento Annuale della Fondazione che rientra all’interno delle Settimane SRI del Forum per la Finanza Sostenibile. Patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Milano, Presidenza del Consiglio, UNESCO, Commissione europea, ASviS, Fondazione Pubblicità Progresso, Inclusione Donna. Al termine proiezione docufilm contro la violenza economica di genere. Diretta streaming su Youtube sul canale della Fondazione. LEGGI TUTTO

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    MEF: voci su canone Rai fuori dalla bolletta non sono fondate

    (Teleborsa) – Il Ministero dell’Economia ha smentito le voci che volevano l’esclusione del canone Rai dalla bolletta elettrica a partire dal prossimo anno, definendole non fondate “alla luce del lungo lavoro istruttorio in corso”. “La milestone PNRR – ha spiegato il Tesoro in una nota riportata da Ansa – trova il suo fondamento nell’esigenza di tutela della concorrenza del mercato dell’energia elettrica e si basa sulle proposte Agcm, la quale non aveva rilevato alcuna criticità in merito al pagamento del canone Rai dal punto di vista della concorrenza del mercato dell’energia, a condizione che il pagamento fosse trasparente per gli utenti finali”. “Requisito che – si conclude – risulta soddisfatto”.I sindacati Rai hanno comunque richiesto un incontro urgente al ministro Giorgetti per esporre le loro preoccupazioni. “La determina del precedente esecutivo, a seguito di una specifica deliberazione del Parlamento, ha indicato la riscossione del canone in bolletta elettrica fra gli oneri impropri la cui permanenza non sarà più consentita a far data dal primo gennaio 2023”, hanno ricordato i sindacati, sottolineando che “questa decisione, vista anche la vicinanza temporale con la scadenza del 31 dicembre 2022, oltre a provocare un clima di profonda incertezza relativamente alle modalità di finanziamento del Servizio Pubblico Radiotelevisivo, rischia di avere un impatto dirompente sul futuro stesso della Rai”. Le 8 sigle che hanno firmato la lettera indirizzata al ministro sono Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Fnc, Snater, Libersind Confsal, Adrai e Usigrai.Sul tema sono intervenute anche le associazioni dei consumatori. Per il Codacons “il canone Rai è a tutti gli effetti l’imposta più odiata dagli italiani e i tempi sono oramai maturi per la sua definitiva abolizione”. L’Unione Nazionale dei Consumatori ha invece sottolineato che il parere dell’Antitrust risale al 2015, “ben prima che l’Unione Europea sollevasse un problema non solo legato alla concorrenza in senso stretto, ma anche al mercato dell’energia e che riguardava il fatto che non si può chiedere obbligatoriamente ai fornitori di energia di riscuotere oneri non legati al proprio settore di mercato, così come non si può chiedere ai consumatori di pagare nella stessa bolletta un costo legato a un servizio diverso”. “Non ci pare che questi motivi siano venuti meno e non abbiano fondamento. Il canone resta un onere improprio non legato ai consumi di elettricità”, ha aggiunto il presidente Massimiliano Dona. LEGGI TUTTO