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    Gran Bretagna, buona la terza? Sunak nuovo leader Tory e Premier

    (Teleborsa) – Sarà Rishi Sunaki il nuovo premier della Gran Bretagna. L’ex cancelliere dello scacchiere britannico ha assunto la carica di leader del partito conservatore, diventando in automatico il prossimo primo ministro del Paese. Lo ha annunciato Graham Brady, il presidente del Comitato 1922, l’organismo conservatore che si occupa di organizzare la scelta del successore di Liz Truss. Sunak è rimasto l’unico candidato a correre per la carica dopo che la leader della Camera dei Comuni, Penny Mordaunt, ha annunciato il ritiro della sua candidatura. La ministra, in difficoltà a raggiungere il maxi quorum di 100 endorsement fra i colleghi deputati che le avrebbe consentito di portare Sunak (capace di ottenere al contrario circa 200 nomination) al ballottaggio di fronte alla base militante degli iscritti, ha dichiarato in un messaggio che il Regno Unito e i Tories, al terzo cambio di leader in tre anni di legislatura dopo Boris Johnson e Liz Truss, si trovano di fronte a un tempo “senza precedenti”, impegnandosi a contribuire a riunire il partito dietro il nuovo battistrada e “lavorare insieme”: perché “c’è molto da lavorare” per far uscire il Paese dalla crisi.Sunak è nato a Southampton da genitori indiani: il padre era medico, mentre la madre era proprietaria di una farmacia. Dopo aver studiato in un istituto privato, ha frequentato l’Università di Oxford, dove ha studiato filosofia, politica ed economia e ha poi conseguito un master in economia aziendale presso Stanford, negli Stati Uniti.”Non ha il mandato da premier”. E’ l’accusa che i partiti d’opposizione britannici hanno mosso contro Rishi Sunak, da poco proclamato nuovo leader dei conservatori e in attesa di essere designato automaticamente primo ministro da re Carlo III una volta formalizzate le dimissioni dell’uscente Liz Truss.”I Tory hanno incoronato Rishi Sunak come primo ministro senza che nessuno abbia avuto la possibilità di votarlo – ha detto la vice leader del Labour Angela Rayner – invece abbiamo bisogno di elezioni in modo che i cittadini abbiano voce in capitolo sul futuro della Gran Bretagna”.All’appello per indire elezioni anticipate nel Regno Unito si è unito il leader dei libdem Ed Davey: “Ora vedremo più o meno lo stesso, i parlamentari conservatori che complottano e litigano tra loro ignorando completamente le enormi sfide che il Paese deve affrontare”. LEGGI TUTTO

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    Nuovo Governo, Landini: nessuna pregiudiziale, valuteremo scelte

    (Teleborsa) – Questo Governo ha una maggioranza nel Parlamento e c’è la possibilità di “fare quelle riforme che finora non sono state fatte”.Lo ha detto il leader della Cgil, Maurizio Landini, concludendo un’iniziativa su salute e welfare. “Vedremo il discorso programmatico e quali saranno le scelte nel rapporto con le parti sociali – ha detto – non abbiamo pregiudiziali e valuteremo nel merito, che per noi non è solo aspettare quello che ci dirà il Governo. Ma rilanciare le nostre proposte e piattaforme. Giudicheremo i provvedimenti e le azioni rispetto alle parti sociali e ai lavoratori”.Il leader della Cgil ha anche detto di trovare “sbagliato introdurre, quando parliamo di istruzione, di conoscenza, in un Paese che ha un livello di diseguaglianze come il nostro, la parola merito”.Secondo Landini, infatti, parlare di merito “rischia di essere uno schiaffo in faccia a tutti quelli che possono avere tanti meriti, ma che partono da una situazione di diseguaglianza assoluta. Bisogna mettere le persone nella condizione di dare il meglio di sé e, quindi, di avere le stesse possibilità”. LEGGI TUTTO

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    Imprese, siglato Protocollo d'intesa tra commercialisti e commissario Zes

    (Teleborsa) – “L’accordo siglato questa mattina con l’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli rimarca l’importanza della sinergia con gli ordini professionali, ed in particolare il ruolo fondamentale di questi attori nell’affiancare l’imprenditoria nazionale ed estera nell’approccio alla fruizione delle agevolazioni derivanti dalle Zone Economiche Speciali. Ritengo strategico, per lo sviluppo delle nostre aree e per l’attrazione di nuovi investimenti, l’apporto dei professionisti che sono al fianco delle imprese e che hanno competenze specifiche per meglio far conoscere le potenzialità e i molteplici vantaggi derivanti dall’insediamento nelle aree ZES”. Lo ha detto Giosy Romano, commissario straordinario della Zes Campania in occasione del protocollo d’intesa firmato con il presidente dell’Odcec di Napoli, Eraldo Turi alla presenza di Daniela Gravino, vicepresidente della Commissione “ZES: Rapporti con investitori esteri e interlocutori istituzionali”.”Siamo stati il primo Ordine in Italia ad istituire un’apposita Commissione di Studi denominata ‘ZES: Rapporti con investitori esteri e interlocutori istituzionali’ – ha sottolineato Turi – allo scopo di approfondire, promuovere e diffondere la conoscenza dell’Istituto delle Zone Economiche Speciali al tessuto imprenditoriale nazionale ed estero, così da favorire investimenti esteri e nazionali in questi territori”. “A breve – ha annunciato Maria Cristina Gagliardi, consigliere delegato dell’Odcec di Napoli – partiranno una serie di iniziative congiunte volte ad informare adeguatamente i professionisti presenti sui nostri territori, nonché il tessuto imprenditoriale nazionale ed estero potenzialmente interessato ad incrementare la conoscenza delle opportunità derivanti dall’insediamento nelle ZES. Riteniamo, infatti, che l’attuazione delle zone Zes attraverso lo sviluppo di imprese già operanti e l’insediamento di nuove imprese possa costituire uno strumento di accelerazione dello sviluppo economico e svolgere un ruolo di straordinaria importanza per la nostra Regione e tutto il Sud”. LEGGI TUTTO

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    USA, indici PMI in calo e sotto le attese a ottobre

    (Teleborsa) – Si contrae l’attività manifatturiera degli Stati Uniti nel mese di ottobre. La stima flash sull’indice PMI elaborato da S&P Global indica infatti un livello di 49,9 punti, in diminuzione dai 52 punti di settembre e inferiore alle attese degli analisti (51 punti). L’indicatore scende quindi al di sotto la soglia chiave dei 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione. In netto calo l’indice del settore terziario. La stima flash, sul PMI dei servizi, pubblicata da S&P Global, indica un valore di 46,6 punti, sempre nel mese di settembre, rispetto ai 49,3 di agosto e contro i 49,2 del consensus. Il PMI composito si attesta così a 47,3 punti, dai 49,5 precedenti e rispetto ai 49,3 attesi.”La recessione economica statunitense ha acquisito uno slancio significativo in ottobre, mentre anche la fiducia nelle prospettive è peggiorata drasticamente – ha commentato Chris Williamson, Chief Business Economist presso S&P Global Market – Il calo è stato guidato da un balzo al ribasso nell’attività dei servizi, alimentato dall’aumento del costo della vita e dall’inasprimento delle condizioni finanziarie”.”Mentre la produzione nel settore manifatturiero rimane per ora più resiliente, ottobre ha visto un forte calo della domanda di beni, il che significa che la produzione attuale viene mantenuta solo dalle aziende che mangiano arretrati di ordini precedentemente effettuati – ha aggiunto – Chiaramente questo è insostenibile in assenza di una ripresa della domanda e non sorprende vedere le aziende ridurre drasticamente gli acquisti di input per prepararsi a una produzione inferiore nei prossimi mesi”.”Le indagini presentano quindi un quadro dell’economia a maggior rischio di contrazione nel quarto trimestre, mentre le pressioni inflazionistiche restano ostinatamente elevate – ha proseguito – Tuttavia, vi sono chiari segnali che l’indebolimento della domanda stia contribuendo a moderare il tasso di inflazione complessivo, che dovrebbe continuare a scendere nei prossimi mesi, soprattutto se i tassi di interesse continueranno a salire”. LEGGI TUTTO

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    von der Leyen: solidarietà tra Paesi essenziale per sfide Ue

    (Teleborsa) – La “prima lezione” che l’Unione europea ha tratto dalla pandemia del Covid è “la massima importanza della solidarietà e della cooperazione”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso di apertura al Grand Challenges Annual Meeting organizzato dalla Bill & Melinda Gates Foundation.All’inizio della pandemia “le cose si sono fatte davvero difficili, alcuni Stati membri hanno scelto di chiudere i loro confini per i materiali salvavita, c’era una dura competizione tra i Paesi per i dispositivi di protezione, i ventilatori e altre forniture mediche e il nazionalismo sui vaccini era diventato la norma in tutto il mondo”, ha ricordato mettendo in luce le discussioni pubbliche “dure e dolorose” tra le capitali. “A un certo punto però – ha proseguito – l’Ue ha deciso di intraprendere una strada diversa, quella della solidarietà e dell’apertura, abbiamo convinto gli Stati membri a non chiudere le frontiere ma a condividere attrezzature e personale, abbiamo deciso di acquistare vaccini insieme e non competere tra di noi”.La presidente Ue ha indicato che “oggi oltre l’80% della popolazione adulta dell’Ue è completamente vaccinata” e “allo stesso tempo l’Ue ha esportato i due terzi dei vaccini prodotti” nel Continente “nel resto del mondo”. “Solidarietà e apertura sono state le premesse assolute di questo successo”, ha ribadito. LEGGI TUTTO

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    Mobilità, Eni: a Firenze la flotta del car sharing Enjoy diventa anche elettrica

    (Teleborsa) – A Firenze la flotta di Enjoy, il car sharing di Eni, diventa anche elettrica con l’introduzione delle city car XEV YOYO predisposte per il battery swapping. La novità – fa sapere Eni in una nota – è stata presentata oggi a Palazzo Vecchio.A Firenze, tramite l’app Enjoy, da oggi è possibile noleggiare una delle 50 nuovissime XEV YOYO color verde lime che si uniscono alla flotta già disponibile in città, composta da 100 veicoli. Grazie all’accordo tra Eni e XEV, casa automobilistica fondata a Torino nel 2018, è possibile avviare e terminare i noleggi in qualsiasi luogo all’interno dell’area di copertura Enjoy, senza punti predefiniti di prelievo o riconsegna. Del rifornimento si occupa Enjoy: le city car XEV YOYO sono sempre disponibili con una ricarica della batteria superiore al 30%.”Diamo il benvenuto a Firenze al car sharing elettrico Enjoy – ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella –. Le city car sostenibili di Eni sono un ulteriore e importante contributo per rendere più sostenibile la mobilità in città e si inseriscono a pieno titolo nelle politiche avviate dalla nostra amministrazione per abbattere lo smog e più in genale nell’impegno di Firenze per il raggiungimento dell’obiettivo di città a impatto climatico zero entro il 2030″.”Siamo molto soddisfatti di questa nuova iniziativa di Enjoy che ha deciso di arricchire l’offerta di car sharing a Firenze con nuovi mezzi totalmente elettrici – ha aggiunto l’assessore Grandi infrastrutture, mobilità e trasporto pubblico locale del Comune di Firenze, Stefano Giorgetti –. Come Amministrazione abbiamo puntato fin da subito sulla sharing mobility e oggi a Firenze abbiamo un parco mezzi in condivisione che comprende auto, bici, scooter e monopattini e il loro utilizzo si traduce in una riduzione del numero di veicoli privati sulle strade”.”Eni è lieta che il Comune di Firenze abbia accolto con entusiasmo la novità del car sharing elettrico Enjoy, che di recente è stato avviato a Torino e Bologna – ha dichiarato Giuseppe Ricci, direttore generale Energy Evolution di Eni –. Il car sharing contribuisce a rendere più sostenibile la mobilità urbana e a migliorare le opportunità e la facilità di spostamento dei cittadini. Nelle città in cui sono già state introdotte, queste city car a zero emissioni di CO2 su strada hanno dimostrato il loro potenziale nell’ambito della micromobilità, consentendo ai clienti Enjoy noleggi più frequenti per percorrenze più brevi. Anche questo è un contributo all’approccio olistico che contraddistingue Eni nel percorso verso l’obiettivo Net Zero al 2050: abbiamo recentemente annunciato che stiamo anche studiando la possibile realizzazione di una bioraffineria a Livorno, per produrre biocarburanti a uso dei mezzi non elettrificabili, come trasporti pesanti e aviogetti, e aumentare così la disponibilità e varietà di prodotti decarbonizzati”. “XEV è orgogliosa che le sue auto elettriche entrino a far parte della flotta Enjoy a Firenze, dopo i recenti riscontri positivi ricevuti a Torino e Bologna. Le auto XEV YOYO, 100% elettriche e dotate di batterie intercambiabili, nel car sharing Eni – ha dichiarato il fondatore e amministratore delegato di XEV, Lou Tik – si sono rivelate una soluzione per soddisfare la crescente richiesta di una mobilità urbana più sostenibile. Insieme al Comune di Firenze e a Eni, stiamo facendo un ulteriore passo avanti per migliorare la condivisione degli spazi urbani, anche attraverso una mobilità intelligente”. Arrivato a Firenze nel 2014, con circa 1 milione di noleggi realizzati in città, Enjoy consente vantaggi come il parcheggio gratuito sulle strisce blu e nei parcheggi riservati ai residenti, e l’accesso gratuito alle ZTL della città.In Italia Enjoy conta oltre 1 milione di clienti e più di 29 milioni di noleggi effettuati dal 2013 ad oggi. Con una flotta complessiva di 2.500 veicoli, Enjoy è presente anche nelle città di Torino, Bologna, Milano e Roma; a Milano e Roma il car sharing elettrico con le city car XEV YOYO verrà introdotto nei prossimi mesi. LEGGI TUTTO

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    Festa del Cinema di Roma, il premio del pubblico FS a “SHTTL”

    (Teleborsa) – “SHTTL”, firmato dal regista argentino Ady Walter, è il film vincitore del “Premio del Pubblico FS”, assegnato oggi pomeriggio alla Festa del Cinema di Roma. La pellicola è stata la più votata dagli spettatori tra 16 film in gara al Concorso “Progressive Cinema – Visioni per il mondo di domani”. Il Gruppo FS, guidato dall’amministratore delegato Luigi Ferraris, anche quest’anno è stato official sponsor della Festa del Cinema di Roma e ha messo in palio, per il pubblico in sala, 20 Carte Regalo Trenitalia dal valore di 50 euro ciascuna. A consegnare il riconoscimento al film “SHTTL”, nel corso della cerimonia di premiazione ufficiale all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, sono stati l’attore e regista Valerio Mastandrea e Luca Torchia, Chief Communication Officer del Gruppo FS.”Siamo molto felici di aver contribuito a dar voce al pubblico che ha scelto SHTTL, diretto da Ady Walter, come vincitore del Premio del Pubblico FS – ha affermato Luca Torchia, Chief Communication Officer del Gruppo FS – Il Gruppo FS, oltre ad accompagnare ogni giorno gli italiani alla scoperta di città e borghi e collegare tra loro i territori, avvicina le persone al mondo dell’arte e della cultura, in ogni sua forma e manifestazione. Il sostegno di Ferrovie dello Stato Italiane alla Festa del Cinema di Roma è un’ulteriore dimostrazione di questa missione e dell’impegno di tutto il Gruppo ad assicurare, insieme alla mobilità delle persone e delle merci, anche quella delle loro idee, della cultura e dei valori civili e sociali del Paese””SHTTL” (lo shtetl, in yiddish, era il tipico villaggio ebraico diffuso in Europa orientale fino alla Seconda Guerra Mondiale) è stato scelto tra una selezione di film realizzati in 18 diversi Paesi e con differenti caratteristiche: dai thriller al crime, dai road movie alle distopie, passando per commedie, fiction, storia, biografie, bianco e nero e colori. “SHTTL” (109′), è stato girato tra Francia e Ucraina ed è ambientato nel 1941. Il regista argentino Ady Walter usa il piano sequenza e il bianco e nero (anche se la continuità spaziotemporale è infranta da flashback a colori) come strumenti per calare lo spettatore dentro la realtà di un mondo ebraico, tra ricostruzione filologica e allusione al presente. A parlare yiddish è un cast internazionale, tra cui Saul Rubinek (“Gli spietati”), che recita per la prima volta in questa lingua. Il villaggio è stato interamente ricostruito a 60 chilometri da Kiev. LEGGI TUTTO

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    FS al SAIE di Bologna con il Polo Infrastrutture

    (Teleborsa) – Ferrovie dello Stato alla fiera delle costruzioni SAIE di Bologna. Nella sua giornata conclusiva la manifestazione ha infatti visto la partecipazione del Polo Infrastrutture del Gruppo FS costituito da Rete Ferroviaria Italiana – società capofila – Anas e Italferr, con uno stand dedicato e una serie di tavole rotonde sulle infrastrutture sostenibili e sulla progettazione delle opere.In particolare, si legge su Fs News il portale di informazione del Gruppo Ferrovie dello Stato, il Polo Infrastrutture di FS è tornato ad affrontare il tema del nuovo modello di sviluppo della mobilità in cui lo strumento dello stakeholder engagement acquisisce una rinnovata centralità divenendo un tassello chiave per promuovere progetti condivisi con il territorio capaci di generare nuove opportunità di crescita per le comunità coinvolte.L’esperienza maturata nell’ambito dei progetti PNRR, anche attraverso il processo di Dibattito Pubblico, ha inoltre evidenziato l’importanza di anticipare il dialogo con gli stakeholder sin dalle prime fasi di analisi e scelta delle alternative progettuali al fine di individuare il progetto “giusto” che risponde alle esigenze e ai bisogni della collettività per esprimere appieno il valore di un progetto “sociale””partecipato, sempre in un’ottica di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.Nel corso dei dibattiti, a cui hanno partecipato relatori di RFI, Anas e Italferr, sono state illustrate anche alcune eccellenze metodologiche in ambito di progettazione, come il BIM (Building Information Modeling) e i protocolli Envision per misurare gli impatti delle opere sul territorio. Un cenno anche al progetto smart road propedeutico ai futuri scenari di guida autonoma dei veicoli. Presenti anche i rappresentanti di BBT e TELT per i tunnel di base delle reti TEN-T del Brennero e della Torino-Lione. LEGGI TUTTO