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    Debito pubblico Italia, avanzi primari e crescita sostenuta fondamentali per la sostenibilità

    (Teleborsa) – Secondo le stime dell’agenzia di rating europea Scope Ratings il rapporto debito/PIL italiano (BBB+/Stabile) scenderà quest’anno a circa il 146% (era al 150% nel 2021) su una crescita economica reale di circa +3,2% nonostante un sensibile indebolimento delle prospettive nella seconda metà del quest’anno a causa della crisi energetica. Per il 2023 le previsioni guardano ad una crescita del PIL nominale “più moderata” e tassi di interesse più elevati peseranno su ulteriori riduzioni del rapporto debito/PIL. Nello specifico, gli analisti di Scope sostengono che avanzi primari e crescita sostenuta saranno fondamentali per garantire la sostenibilità del debito pubblico. Il risultato principale è che i maggiori costi di finanziamento dell’Italia limiteranno il margine di manovra fiscale del prossimo governo rendendo quindi necessario un ulteriore miglioramento del 2% del PIL nel saldo primario di bilancio per rimanere entro il limite del 3% del deficit di Maastricht.”I tassi di finanziamento dell’Italia sono aumentati sostanzialmente negli ultimi 12 mesi, con il rendimento dei titoli di Stato a 10 anni che è salito a oltre il 4,5% da meno dello 0,6% nell’estate dello scorso anno, livelli che non si vedevano dal 2013″ sottolinea in una nota Scope Ratings che ricorda come i tassi siano in aumento per tutte le economie dell’area dell’euro, ma il cui impatto è più grave per i paesi altamente indebitati come l’Italia. Lo spread sui bund tedeschi è aumentato di circa 100 punti base da gennaio a 250 punti base, “aggiungendo alle pressioni sui mercati finanziari la politica interna e internazionale e le sfide economiche che l’Italia deve affrontare dopo le elezioni del mese scorso”.Gli analisti hanno riconosciuto all’Italia un record di politica fiscale prudente – con avanzi primari elevati in media dell’1,4% del PIL nei cinque anni prima della pandemia – e suggerisce che il nuovo governo, dato il bilancio ereditato, favorirà il ritorno agli avanzi primari. “Le finanze pubbliche italiane si sono riprese rapidamente dalle sostanziali cicatrici della pandemia. È probabile che il disavanzo di bilancio scenda a quasi il 5% del PIL quest’anno, al di sotto dell’obiettivo del 5,6% e del 7,2% registrato nel 2021, nonostante i maggiori costi per interessi. Il disavanzo primario dovrebbe scendere appena al di sopra dell’1% del PIL grazie a un aumento del gettito fiscale – favorito dall’elevato tasso di crescita del PIL nominale in un contesto di inflazione in ripresa – un mercato del lavoro forte e una minore spesa connessa alla pandemia”, sottolineano gli analisti di Scope.”Stimiamo una crescita del PIL di circa lo 0,5% l’anno prossimo e un rimbalzo dell’1,5% nel 2024 e solo dell’1% circa negli anni successivi. Ciò sottolinea la necessità che il nuovo governo si attenga, se non rafforzi, le riforme favorevoli alla crescita dell’amministrazione Mario Draghi e mantenga un percorso di graduale risanamento di bilancio per garantire la sostenibilità del debito pubblico italiano”, conclude l’agenzia di rating europea.(Foto: © David Carillet/123RF) LEGGI TUTTO

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    Regno Unito, nuovo Cancelliere Hunt ridimensiona sussidi e vantaggi fiscali

    (Teleborsa) – Netta inversione di rotta in Regno Unito del nuovo Ministro delle Finanze Jeremy Hunt, eletto venerdì scorso al posto del discusso predecessore Kwasi Kwartengha, che aveva quasi affondato la sterlina e l’economia britannica, annunciando un mini-budget finanziato a debito a favore delle classi agiate (riduzione aliquota fiscale dal 20% al 19%) e contenente cospicue sovvenzioni per le bollette energetiche. Un grande flop per la neoeletta Premier Liz Truss, che ora deve lottare anche per la sua sopravvivenza a Downing Street. Al contrario, Hunt ha quasi completamente revocato il provvedimento precedente, varato il 23 settembre scorso, presentando un piano diametralmente opposto, finanziato con un inasprimento fiscale, ed ed affermando che il paese ora ha bisogno di aumentare le tasse e tagliare la spesa per “ricostruire stabilità e fiducia”.Hunt ha ridotto sino ad aprile 2023 – sei mesi anziché i prospettati 2 anni – la durata dei sussidi promessi per il rincaro del costo dell’energia, con un risparmio di circa 100 miliardi di sterline in due anni ed ha annunciato un piano “più mirato” che “costerà al contribuente molto meno del previsto”.Grazie a questo nuovo budget, la sterlina è risalita dell’1,45% fino a un massimo di 1,1339., mentre i titoli di Stato britannici a 10 anni (Gilt) sono risaliti a 97,76 (+5,3%) ed il rendimento è sceso nuovamente al di sotto del 4% attestandosi al 3,96%. “Rimango estremamente fiducioso sulle prospettive economiche a lungo termine del Regno Unito mentre confermiamo la nostra mission di perseguire la crescita dell’economia”, ha dichiarato il Ministro del Tesoro britannhico. LEGGI TUTTO

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    Educazione finanziaria: BPER Banca punta sulle giovani generazioni

    (Teleborsa) – Diffondere l’educazione finanziaria e la sostenibilità come competenze di cittadinanza trasversali ai percorsi di studio. Questo l’obiettivo di “B-education: idee che valgono”, il progetto di educazione finanziaria e sostenibilità dedicato agli studenti universitari di qualsiasi dipartimento presentato questa mattina in conferenza stampa a Roma. Ideato da BPER Banca e sviluppato in sinergia con CivicaMente, FEduF e ASviS, il progetto intende unire differenti formule di apprendimento e attività (e-learning, coaching, workshop digital e fisici, project work). BPER Banca, che ha inserito “B-education” all’interno del nuovo Piano Industriale 2022-2025, – spiega l’istituto in una nota – metterà a disposizione certificazioni, borse di studio per gli studenti più meritevoli e un contributo alle università coinvolte. CivicaMente, società benefit che promuove saperi e competenze innovative e sostenibili verso la scuola, contribuirà sulla definizione dei contenuti e sulla messa a punto della piattaforma digitale su cui gli studenti universitari potranno formarsi, dialogare e collaborare durante tutto il percorso di studio. FEduF (Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio) garantirà invece la coerenza dei progetti e la sinergia con le iniziative del Comitato Nazionale EduFin e del Ministero dell’Università, gestendo le relazioni istituzionali e la valutazione degli elaborati finali. ASviS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, fornirà supporto sia nel diffondere la conoscenza del progetto, sia nella formazione dei ragazzi con un corso in modalità e-learning dedicato ai 17 Goals dell’Agenda 2030. Infine, l’associazione no-profit Officine Italia si occuperà dell’attività di tutoraggio e coaching degli studenti. LEGGI TUTTO

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    USA, peggiora a ottobre settore manifatturiero nel distretto di New York

    (Teleborsa) – Peggiora a ottobre l’indice manifatturiero Empire State di New York. L’indicatore si è portato a -9,1 punti dai -1,5 punti di settembre. Il dato è anche peggiore delle stime degli analisti che erano per un livello a -4 punti. L’indice misura le condizioni del settore manifatturiero nel distretto di New York. Si ricorda che un livello del dato superiore/inferiore allo 0 indica che la maggior parte delle compagnie riportano miglioramenti/peggioramenti delle condizioni. Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini è stabile a quota 3,7, mentre quella sulle consegne scivola a -0,3 punti (da +19,6 punti) e quella sulle scorte cala a 4,6 punti (da 9,4 punti).(Foto: © jerry ferguson photograph) LEGGI TUTTO

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    Giappone, produzione industriale agosto rivista a +3,4%

    (Teleborsa) – Rivista al rialzo la produzione delle fabbriche giapponesi di agosto 2022. Secondo la stima definitiva del Ministero del Commercio Internazionale e dell’Industria giapponese (METI), l’indice destagionalizzato della produzione industriale è aumentato del 3,4% su base mensile, al di sopra del 2,7% atteso dagli analisti e diffuso nella stima preliminare. Il dato risulta anche in accelerazione rispetto al +0,8% del mese di luglio. Su base annuale il dato non destagionalizzato della produzione è in aumento del 5,8%. Le consegne registrano un +2,8% e le scorte un +0,7% su base mensile. La ratio scorte/vendite evidenzia una variazione del -3%. LEGGI TUTTO

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    Giappone, indice servizi agosto +0,7% m/m

    (Teleborsa) – Torna a crescere il settore servizi giapponese. L’indice sull’attività del settore terziario, elaborato dal Ministero dell’economia e dell’industria, ha registrato ad agosto una variazione positiva dello 0,7% su base mensile dopo il -0,5% registrato a luglio (dato rivisto da un preliminare di -0,6%). Gli analisti si aspettavano una crescita dello 0,3%.Il dato registra su base annua un incremento del 4,2%. LEGGI TUTTO

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    Gas, fonti Ue: nessun accordo tra leader su price cap

    (Teleborsa) – Tra i leader Ue non c’è ancora “alcun accordo” sul price cap al gas. Lo riferisce un alto funzionario Ue in vista del vertice europeo del 20 e 21 ottobre a Bruxelles.Il tema, spiega, “deve essere ulteriormente approfondito dai ministri competenti e a diversi livelli” poiché i Paesi membri hanno “punti di vista differenti” e propongono “soluzioni diverse”, che “a seconda dei casi” avrebbero “effetti diversi” in tutta Europa. “L’idea di un tetto dinamico richiede ulteriori discussioni”, evidenzia la fonte. Il vertice Ue, riferisce ancora, servirà a “sondare il sostegno degli Stati membri” alle diverse opzioni sul tavolo. Un’emergenza pronta a impegnare, in casa nostra, anche Giorgia Meloni. Dopo aver espresso soddisfazione per l’elezione in tempi rapidi dei presidenti di Senato e Camera, il presidente di Fratelli d’Italia ha lavorato ai dossier urgenti per l’Italia. Lo riferisce il partito in una nota.”Avevamo promesso agli italiani di procedere a passi spediti. Ci siamo riusciti: ora continuiamo a lavorare con la stessa velocità per le altre scadenze”, ha detto Meloni uscendo dall’aula. A parte un breve saluto nel cortile della Camera con il segretario leghista Matteo Salvini, Meloni ha ripreso le riunioni “per affrontare i dossier più urgenti come la legge di bilancio, il caro energia e l’approvvigionamento energetico. Su questo ha avuto contatti in giornata con il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani. Infine, ai giornalisti che le hanno chiesto novità sulla composizione e la squadra di governo, la leader ha ribadito: “Per parlare del governo bisogna prima avere un incarico”. LEGGI TUTTO

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    Energia, Bonomi: emergenza ci ha colto impreparati

    (Teleborsa) – “Noi ci siamo fatti cogliere impreparati. Lo sapevamo e potevamo prepararci meglio”. Lo ha detto il Presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, a SkyTg24 parlando dell’emergenza energia, ribadendo che l’industria italiana quest’anno pagherà 110 miliardi di bolletta energetica “e questo dà la dimensione dello shock a cui è sottoposto il sistema industriale”.”Oggi bisogna intervenire sull’emergenza e l’emergenza è il caro bollette. Poi ci sarà tempo per intervenire su flat tax e prepensionamenti”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO