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    USA, continua il calo delle richieste di mutui settimanali

    (Teleborsa) – Scendono ancora le domande di mutuo negli Stati Uniti. Nella settimana al 7 ottobre, l’indice che misura il volume delle domande di mutuo ipotecario registra una diminuzione del 2%, dopo il -14,2% della settimana precedente. L’indice relativo alle richieste di rifinanziamento è scivolato dell’1,8%, mentre quello relativo alle nuove domande registra un decremento del 2,1%.Lo rende noto la Mortgage Bankers Associations (MBA), indicando che i tassi sui mutui trentennali sono saliti ancora, attestandosi al 6,81% dal 6,75% della settimana precedente.”I tassi ipotecari sono aumentati ancora una volta durante la prima settimana del quarto trimestre del 2022, con il tasso a 30 anni che ha raggiunto il 6,81%, il livello più alto dal 2006 – ha affermato Mike Fratantoni, Senior Vice President e Chief Economist di MBA – I volumi delle domande per sia il rifinanziamento che gli acquisti di case sono diminuiti e continuano a rimanere indietro rispetto ai livelli record dello scorso anno”.”La notizia che la crescita dell’occupazione e dei salari è proseguita a settembre è positiva per il mercato immobiliare, poiché i redditi più elevati sostengono la domanda di alloggi – ha aggiunto – Tuttavia, ha anche respinto la possibilità di qualsiasi svolta a breve termine dalla Federal Reserve sui suoi piani per ulteriori aumenti dei tassi”.(Foto: Mirko Kaminski / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Gran Bretagna, aumenta deficit bilancia commerciale in agosto

    (Teleborsa) – Il commercio estero della Gran Bretagna evidenzia ad agosto un deficit di 19,26 miliardi di sterline, in aumento rispetto al passivo di 17,59 miliardi di luglio. Il dato, comunicato dall’Office for National Statistics del Regno Unito, risulta tuttavia migliore delle stime degli analisti, che erano per un disavanzo in aumento fino a 20,40 miliardi. LEGGI TUTTO

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    Gran Bretagna, produzione industriale e manifatturiera agosto peggio di attese

    (Teleborsa) – Peggio delle attese la produzione industriale del Regno Unito ad agosto 2022, così come la produzione manifatturiera.Gli ultimi dati diffusi dall’Istituto Nazionale di Statistica della Gran Bretagna (ONS) segnalano che l’indice della produzione industriale ha registrato un decremento dell’1,8% su base mensile rispetto al -1,1% del mese precedente e peggiore rispetto al -0,2% atteso dagli analisti. Il dato tendenziale registra un calo del 5,2% dopo il -3,2% di luglio ed il +0,6% del consensus. La produzione manifatturiera, su base mensile, registra un -1,6% a fronte del +0,2% atteso, e si confronta con il -1,1% di luglio. La variazione annua registra un -6,7%, (+0,8% le stime), dopo il -5,2% precedente. LEGGI TUTTO

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    Giappone, crollano ordinativi di macchinari settore privato in agosto

    (Teleborsa) – Peggiora l’andamento degli ordini di macchinari in Giappone. E’ quanto emerso dall’ultimo report dell’Istituto di Ricerca Economica e Sociale del Giappone (ESRI).Il totale degli ordinativi al settore privato segna, ad agosto, un decremento su base mensile del 5%, dopo il +6,2% riportato a luglio. Calano del 5,8% gli ordini core, cioè al netto delle componenti più volatili, dopo il +5,3% precedente, facendo peggio del consensus (-2,3%). Sul dato complessivo degli ordini – che registra un calo dello 0,5% dopo il +0,3 di luglio – ha pesato il crollo del 18,9% di quelli dall’estero mentre sono saliti del 29,4% quelli governativi. LEGGI TUTTO

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    Antitrust UE approva M&A tra Celanese e divisione di DuPont

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento UE sulle concentrazioni, la proposta di acquisizione del business Mobility & Materials (M&M) di DuPont da parte di Celanese, società statunitense di materiali chimici e speciali. L’approvazione del deal, annunciato nel febbraio 2022, è subordinata al pieno rispetto degli impegni offerti da Celanese. Celanese si è offerta di cedere la sua attività globale di TPC, compreso il suo stabilimento di produzione a Ferrara (Italia), e i marchi Pibiflex e Riteflex TPC. Gli impegni consistono nella dismissione di un’attività autonoma, che elimina integralmente la sovrapposizione tra le attività delle parti. In particolare, Celanese ha proposto di cedere l’attività a Taro Plast, un produttore italiano di tecnopolimeri, con l’accordo che è stato annunciato lo scorso agosto.”Celanese e il business Mobility and Materials di Dupont competono testa a testa nella fornitura di copoliestere termoplastico, un input essenziale per il settore automobilistico”, ha commentato Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva della Commissione UE e responsabile della politica di concorrenza.”Con la loro transazione, avrebbero una posizione di leadership combinata sul mercato con solo pochi fornitori alternativi – ha aggiunto – Gli impegni offerti da Celanese, cedendo un’attività autonoma, eliminano completamente i nostri problemi di concorrenza poiché garantiscono che un giocatore rimanga sul mercato”. LEGGI TUTTO

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    UE, esportazioni per oltre 1.000 miliardi di euro con accordi di libero scambio

    (Teleborsa) – Nel 2021 le esportazioni dell’Unione europea verso partner preferenziali hanno superato per la prima volta i 1.000 miliardi di euro. È quanto emerge dalla seconda relazione annuale della Commissione UE sull’attuazione e l’applicazione degli accordi commerciali dell’UE, secondo cui trattati di libero scambio comportano un aumento delle esportazioni, relazioni economiche più stabili e un accesso sicuro alle risorse.”Questa relazione porta buone notizie di fronte alle numerose sfide economiche e geostrategiche che l’Europa si trova ad affrontare e mostra come la strategia commerciale dell’UE stia dando i suoi frutti: abbiamo rimosso molte barriere all’accesso al mercato e siamo stati in grado di dare maggior supporto alle PMI”, ha commentato Valdis Dombrovskis, Vicepresidente esecutivo e Commissario per il Commercio.Nel 2021 il 44% degli scambi commerciali dell’UE ha avuto luogo nel quadro di accordi commerciali preferenziali, una percentuale destinata ad aumentare al 47,4% quando si aggiungeranno gli accordi attualmente in fase di adozione o ratifica. Nel 2021 i maggiori partner preferenziali dell’UE sono stati Regno Unito (23%), Svizzera (15%), Turchia (8%), Norvegia (7%), Giappone (7%).Tra il 2020 e il 2021 le esportazioni dall’UE verso partner preferenziali (senza contare il Regno Unito) sono aumentate in misura maggiore (16%) rispetto alle esportazioni dell’UE verso tutti i partner commerciali (13%).”Il nostro obiettivo è ora ampliare la già estesa rete di accordi commerciali dell’UE, che svolgono un ruolo cruciale nel sostenere la crescita delle nostre economie in un periodo di incertezza economica, garantendo un accesso privilegiato ai mercati chiave per le nostre esportazioni, nonché l’accesso a fattori produttivi e materie prime fondamentali attraverso catene di approvvigionamento diversificate e resilienti”, ha aggiunto Dombrovskis.Nel 2021 le esportazioni dell’UE sono aumentate di 7,2 miliardi di euro grazie all’eliminazione, tra il 2015 e il 2020, di diversi ostacoli agli scambi. Nel 2021 sono stati eliminati, in tutto o in parte, 39 ostacoli agli scambi (6 in più rispetto al 2020), principalmente attraverso un impegno cooperativo con i partner commerciali interessati.(Foto: Photo by CHUTTERSNAP on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Covid, sale il tasso di positività: oggi è al 19,8%

    (Teleborsa) – Sono 65.925 contagiati i nuovi contagiati da Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore (ieri 15.089) secondo i dati pubblicati dal Ministero della Salute. Le vittime sono 80 (ieri ne erano state notificate 51). Il tasso di positività è del 19,8% (ieri era il 18,1%). I tamponi molecolari e antigenici effettuati sono 333.204 rispetto agli 83.426 del giorno precedente.Sono 224 i pazienti ricoverati in terapia intensiva nel bilancio tra entrate e uscite (ieri erano 216), ovvero 8 in più , mentre gli ingressi giornalieri sono 42. I ricoverati nei reparti ordinari sono 6.259 (ieri erano 5.987), cioè 272 in più. Gli attualmente positivi sono 520.919. Dimessi e guariti sono 22.198.173, mentre il totale dei decessi dall’inizio della pandemia è 177.650. Il totale dei casi di Covid rilevati dall’inizio della pandemia in Italia è di 22.896.742. LEGGI TUTTO

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    Pubblicità, agosto in calo per gli investimenti: -3,5%

    (Teleborsa) – Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia chiude il mese di agosto a -3,5%, portando la raccolta pubblicitaria dei primi 8 mesi del 2022 a -1,4%. Se si esclude dalla raccolta web la stima Nielsen sul search, social, classified (annunci sponsorizzati) e dei cosiddetti “Over The Top” (OTT), l’andamento nel periodo gen/ago 2022 risulta in negativo -4,5%. “Il periodo non è certo dei migliori per l’economia e anche per l’industria della comunicazione, che da sempre risente degli andamenti e delle previsioni macroeconomiche, le recenti previsioni sull’andamento del PIL, al ribasso, e la possibile recessione tecnica nel 2023 ne sono chiara testimonianza. – ha spiegato Alberto Dal Sasso, Adintel Mediterranean Cluster Leader di Nielsen –. Agosto è comunque il mese più scarico in termini di investimenti come nel resto dell’Europa e ha visto una frenata accentuata rispetto ad altri paesi anche a causa delle elezioni che stavano per arrivare, contribuendo ulteriormente all’incertezza. In ogni caso, vediamo andamenti diversi per i mezzi, alcuni in crescita, segno che comunque il tessuto è tutto sommato vitale e la leva comunicazione rimane importante, considerando i 12 settori in crescita”. Relativamente ai singoli mezzi, la TV è in calo del 7,8% ad agosto e del -8,8% nel periodo gen/ago 2022. In negativo la Stampa: i Quotidiani, ad agosto sono in calo del 16,1% (il periodo cumulato chiude a -4,4%), mentre i Periodici crescono del 11,6% (il periodo cumulato chiude a -0,8%), Cresce la Radio a agosto, +6,4% (il periodo cumulato chiude a +4,2%). Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell’intero universo del web advertising nel periodo gen/ago 2022 chiude con un +3% (-2,9% se si considera il solo perimetro Fcp AssoInternet). Continua la ripresa dell’Out of home (Transit e Outdoor) che conferma l’andamento positivo con un +73,5% nel periodo gen/ago 2022. In positivo anche la Go TV che chiude il periodo gen/ago 2022 a +46,0%, mentre è in lieve negativo il Direct mail -0,3%. Continua la ripresa degli investimenti pubblicitari sul mezzo Cinema. Sono in totale 12 i settori merceologici in crescita nel mese di agosto, il contributo maggiore è portato dai settori Enti/Istituzioni (+23,7%), Industria/edilizia/attività (+65,8%), Tempo Libero (+20,4%), Turismo/Viaggi (+38,5%). In calo a agosto gli investimenti di Automobili (-40,1%), Alimentari (-21,7%) , Distribuzione (-13,7%) e Toiletries (-17,7%). Relativamente ai comparti con una maggiore quota di mercato, si evidenzia, nei primi 8 mesi del 2022, l’andamento positivo di Abitazione (+4,9%), Turismo/Viaggi (+78%) e Cura persona (+7,1%). LEGGI TUTTO