More stories

  • in

    Inflazione USA, Brainard (Fed): avanti con politica restrittiva

    (Teleborsa) – L’istituzione è consapevole dei rischi di “ricadute globali” dalla manovra di rialzo dei tassi che sta portando avanti e che bisogna tenere presenti le “vulnerabilità finanziarie” -. Per questo – ha detto la vice presidente della Federal Reserve, Lael Brainard intervenendo a una conferenza organizzata dalla Fed di New York – la Fed mantiene scambi “frequenti e trasparenti” con le altre istituzioni finanziarie del mondo.Tuttavia, Brainard ha ribadito che la politica monetaria USA deve essere ulteriormente inasprita contro i rischi di alta inflazione e riaffermato l’impegno a “evitare di fare marce indietro premature”. Più avanti, quando si avvicinerà a livello al quale i rialzi dei tassi dovrebbero fermarsi, la Fed rallenterà il ritmo degli incrementi.”La politica monetaria dovrà essere restrittiva per un po’ di tempo per avere la certezza che l’inflazione stia tornando all’obiettivo – ha aggiunto la vicepresidente della Fed -. Per questi motivi, “ci impegniamo a evitare di ritirarci prematuramente” riconoscendo il rischio di spingere i tassi di interesse troppo in alto e di innescare una recessione globale che rimbalzerebbe e danneggerebbe ulteriormente l’economia statunitense. LEGGI TUTTO

  • in

    Nord Stream: sopra Norvegia e Svezia grande nuvola di metano

    (Teleborsa) – Livello di metano a livelli record su Svezia e Norvegia dopo la fuga di gas dai gasdotti Nord Stream 1 e 2. Lo riferiscono i media svedesi e norvegesi, che parlano di ‘grande nuvola’. Il 96% del gas nel Nord Stream 1 e 2 era metano.Secondo i calcoli di Stephen Matthew Platt, scienziato del clima presso l’istituto norvegese di ricerca sull’aria Nilu, si tratta di circa 40.000 tonnellate di metano rilasciate dal sospetto sabotaggio: “Le emissioni corrispondono al doppio delle emissioni annuali di metano dell’industria petrolifera e del gas in Norvegia. Sono livelli record, mai visto niente di simile prima in Norvegia e Svezia”.In una lettera congiunta al Consiglio di sicurezza dell’Onu, Danimarca e Svezia affermano che le esplosioni che hanno causato le perdite di gas da Nord Stream 1 e 2 potrebbe essere dovuta alla detonazione “diverse centinaia di chili di esplosivo”. Nella lettera, i due Paesi anche anche espresso preoccupazione per le possibili conseguenze delle perdite di gas per l’ambiente marino e il clima. Lo scrivono i media danesi e svedesi.Intanto, il capo del servizio di intelligence estero di Mosca, citato dalla Tass, sostiene che la Russia ha ‘materiale’ che indica il coinvolgimento dell’Occidente nel sabotaggio degli oleodotti Nord Stream. “Abbiamo già alcuni materiali che indicano la pista occidentale nell’organizzazione e nell’attuazione dell’attacco terroristico” ai gasdotti Nord Stream 1 e Nord Stream 2, ha dichiarato il capo dell’Svr, Sergey Naryshkin. “A mio parere, l’Occidente sta facendo di tutto per nascondere i veri responsabili e organizzatori di questo attacco terroristico”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

  • in

    Russia, Putin: “Regioni ucraine annesse sono nostre per sempre. Pronti ai negoziati”

    (Teleborsa) – “L’Unione Sovietica è passata e non tornerà. Ma i russi che vivono al di fuori dei confini della Russia possono tornare alla loro patria storica”. Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato al Cremlino i trattati di annessione delle regioni ucraine di Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia, alla presenza dei leader separatisti di questi territori, che hanno siglato a loro volta i documenti. “Il popolo ha fatto la sua scelta, una scelta netta. L’amore per la Russia è un sentimento indistruttibile. Ecco perché anche i giovani nati dopo la tragedia della caduta dell’Unione Sovietica hanno votato per l’annessione” ha detto Putin aprendo la cerimonia di firma. Dal Cremlino – secondo quanto riporta la Tass – hanno fatto sapere che Putin “al momento non ha in programma di visitare le regioni ucraine appena annesse dalla Russia, ma ci andrà successivamente”.”Sono convinto che l’Assemblea federale sosterrà le leggi costituzionali sull’adozione e la formazione di quattro nuove regioni in Russia, quattro nuovi soggetti della Federazione Russa, poiché è volontà di milioni di persone – ha dichiarato il presidente russo –. Voglio che mi sentano a Kiev, che mi sentano in Occidente: le persone che vivono nel Lugansk, nel Donetsk, a Kherson e Zaporizhzhia diventano nostri cittadini per sempre. Difenderemo la nostra terra con tutti i mezzi a nostra disposizione”.Putin ha poi lanciato un messaggio all’Ucraina dicendosi pronto a porre fine al conflitto se Kiev accetterà le sue condizioni. “L’Ucraina deve cessare il fuoco cominciato nel 2014, siamo pronti a tornare al tavolo dei negoziati – ha detto il presidente russo –. Ma la scelta dell’annessione della popolazione delle quattro regioni ucraine non è più in discussione”. Il presidente russo ha, poi, chiesto un minuto di silenzio per quelli che ha definito gli “eroi” che combattono in Ucraina e per le “vittime delle azioni terroristiche di Kiev”. Netti i messaggi di Putin contro l’Occidente. “L’Occidente sta portando avanti una guerra ibrida contro la Russia. Quello dell’Occidente è un delirio, un inganno vero e proprio, con doppi e tripli standard. Con tutte queste regole false la Russia non ha intenzione di vivere – ha detto il presidente russo –. L’Occidente non vuole che la Russia sia libera, la vuole ridurre ad una sua colonia. Le promesse dell’Occidente di non espandere la Nato a est si sono rivelate delle sporche bugie. Gli Stati Uniti sono stati il solo Paese al mondo ad aver usato le armi nucleari due volte ed hanno creato un precedente. Gli Usa cercano di prendere tutto con la forza e il ricatto, e mentono come Goebbels”.Il presidente russo è tornato sulla questione Nord Stream accusando gli “anglosassoni” di sabotaggio. “Abbiamo assistito a un attacco diretto al gasdotto Nord Stream, alle infrastrutture europee. Chi ne trae vantaggio?”, ha detto Putin. “Facendole abbandonare le forniture di idrocarburi dalla Russia, gli Stati Uniti – ha proseguito – stanno portando l’Europa alla deindustrializzazione. I politici dell’Ue lo capiscono, ma tradiscono i loro Paesi”. “La maggior parte delle nazioni del mondo – ha assicurato Putin – vuole cooperare con la Russia”. “La verità trionfa! La Grande Russia è rinata!” ha scritto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitri Medvedev su Telegram. “La dichiarazione di annessione alla Federazione Russa di quattro regioni ucraine dopo i referendum farsa svoltisi sotto violenta occupazione militare non hanno alcun valore giuridico o politico – ha dichiarato in una nota la leader di FdI Giorgia Meloni –. Putin dimostra ancora una volta la sua visione neo imperialista di stampo sovietico che minaccia la sicurezza dell’intero continente europeo. Questa ulteriore violazione delle regole di convivenza tra Nazioni da parte della Russia conferma la necessità di compattezza e unità delle democrazie occidentali”. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, Università Michigan: fiducia consumatori rivista al ribasso

    (Teleborsa) – Rivisto al ribasso l’indice che misura la fiducia dei consumatori statunitensi, secondo l’ultimo sondaggio condotto dall’Università del Michigan, che ha pubblicato la stima definitiva. Nel mese di settembre 2022, l’indice sul consumer sentiment è stato rivisto a 58,6 punti dai 59,5 della lettura preliminare e del consensus e di agosto.Rivista al ribasso anche la componente relativa alle aspettative, che si posiziona a 58 sopra i 59,9 stimati dagli analisti e dalla prima lettura, mentre quella sulla condizione attuale si posiziona a 59,7 punti superiore ai 58,9 dell’indicazione preliminare e degli analisti. LEGGI TUTTO

  • in

    Energia, Cingolani: si lavora su range di prezzi ragionevoli per il prezzo del gas

    (Teleborsa) – Secondo il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, la discussione sull’ipotesi di tetto generalizzato al prezzo del gas, nel Consiglio Ue straordinario dell’Energia, oggi a Bruxelles, “è andata bene” con “posizioni veramente collaborative” da parte di tutti. Alla fine, ha dichiarato il ministro alla stampa al termine dell’incontro, si è deciso che gli Stati membri daranno delle indicazioni, dei “bullet points” la settimana prossima alla Commissione europea, perché possa formulare una proposta formale “accurata” sul prezzo del gas, che dovrebbe essere basata su una serie di indicatori del mercato mondiale (come il Brent e l'”Henry Hub Natural Gas Spot Price”) e consistere, più che in tetto, in una forchetta, un “range” di prezzi che consenta delle variazioni ragionevoli, e non l’estrema volatilità “totalmente fuori controllo” a cui abbiamo assistito negli ultimi mesi. Cingolani ha anche affermato che questi “pilastri”, per la proposta che dovrà formulare la Commissione, verranno “discussi a partire da lunedì da un gruppo di paesi, i sei o sette più energivori”, con l’obiettivo di inviarle a Bruxelles “prima della riunione informale dei capi di Stato e di governo del 6 ottobre”, a Praga, in modo che i leader possano discuterne. “Speriamo che, dando le idee di fondo concordate fra tutti gli Stati membri, la Commissione abbia un lavoro più agevole per questa proposta del price cap”. “Adesso il finale ancora non lo sappiamo”, ha concluso Cingolani. LEGGI TUTTO

  • in

    Inflazione USA, indice PCE si infiamma oltre attese

    (Teleborsa) – Salgono più delle attese le spese delle famiglie americane ad agosto ed in linea con il consensus i redditi. Secondo il Bureau of Economic Analysis (BEA) degli Stati Uniti, i consumi personali (PCE) sono saliti dello 0,4% dopo il -0,2% del mese precedente (dato rivisto da +0,1%) e si confrontano con il +0,2% stimato dagli analisti.I redditi personali hanno registrato un incremento dello 0,3%, come da attese e rispetto al +0,3% precedente (dato rivisto da un preliminare di +0,2%).Il PCE price index core, una misura dell’inflazione, evidenzia una variazione positiva dello 0,6% su mese (+0,1% il mese precedente) e aumenta del 4,9% su anno meno delle previsioni di consensus (+4,7% il mese precedente).(Foto: TheDigitalArtist / Pixabay) LEGGI TUTTO

  • in

    CDP, siglato accordo quadro di collaborazione con KfW

    (Teleborsa) – Rafforzare la collaborazione tra Italia e Germania in settori economici, finanziari e sociali strategici, promuovere progetti utili a sostenere l’innovazione, la ricerca e lo sviluppo sostenibile e facilitare una sempre più efficiente integrazione tra le economie europee. Questi gli obiettivi al centro del Memorandum of Understanding (MoU) tra Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Kreditanstalt für Wiederaufbau (KfW) – la banca di promozione della Repubblica Federale di Germania – firmato oggi presso l’Ambasciata d’Italia a Berlino. Siglato da Dario Scannapieco, amministratore delegato e direttore generale di CDP e Stefan Wintels, amministratore delegato di KFW, alla presenza dell’ambasciatore d’Italia nella Repubblica Federale di Germania Armando Varricchio, il MoU – spiega CDP in una nota – intende consolidare ulteriormente il rapporto di collaborazione tra i due Istituti Nazionali di Promozione, ampliandone lo spettro di azione alle nuove sfide emergenti con un’attenzione particolare agli investimenti e alle infrastrutture sostenibili, allo sviluppo del venture capital e allo scambio regolare di esperienze e metodi di lavoro in molteplici ambiti tra cui occupazione, sistemi di audit e informatici e ricerca economica.Il Memorandum of Understanding, della durata complessiva di due anni, rappresenta un quadro di cooperazione rafforzato grazie al quale CDP e KfW avranno la possibilità di elaborare iniziative in aree come la cooperazione internazionale e promuovere progetti di sviluppo per PMI e Mid-Cap. Il MoU permetterà inoltre di unire le forze nel finanziamento in ambito venture capital, venture debt e growth capital, favorendo allo stesso tempo lo scambio di competenze nelle aree della digitalizzazione, dell’innovazione e della sostenibilità. Per quanto riguarda in particolare la sostenibilità e i criteri ESG, il quadro prevede la creazione di un gruppo di lavoro permanente dedicato alle iniziative internazionali di sostenibilità, le interazioni con le agenzie di rating ESG, l’SDGs Mapping, la tassonomia UE, le politiche di diversità, equità e inclusione, la misurazione dell’impatto e altre attività di comune interesse.”In un contesto europeo sfidante come quello attuale, gli istituti nazionali di promozione – ha dichiarato Scannapieco – possono svolgere un ruolo unico grazie a un modello di business che privilegia gli investimenti a lungo termine per sostenere lo sviluppo economico e sociale. Un approccio che si riflette nel Piano Strategico di CDP che, grazie anche a una costante misurazione dell’impatto, punta a stimolare una crescita duratura e sostenibile, allineando così la propria operatività agli standard degli altri peers europei. L’accordo di oggi segna un passo fondamentale in questo senso: lavorare insieme a un partner di rilievo come KfW su progetti di investimento porterà alla creazione di opportunità di sviluppo di lungo periodo per le rispettive economie”.”Sono lieto che la collaborazione di lunga data con il nostro partner di fiducia CDP – ha affermato Wintels – venga ulteriormente rafforzata. Questo accordo è cruciale, poiché la trasformazione che ci attende richiede una collaborazione molto stretta a livello internazionale. Ci impegniamo a condividere le nostre esperienze e le migliori pratiche per accelerare e incrementare il nostro impatto. Gli istituti europei di promozione avranno un ruolo significativo nel superamento delle sfide di questo ‘decadeofdecision’, come la trasformazione verde e digitale e il rafforzamento della resilienza e della sovranità dei partner europei”. LEGGI TUTTO

  • in

    Pubblicità, UPA: “Nel 2022 calo investimenti 1-2%, 2023 anno critico”

    (Teleborsa) – “Prevediamo una tenuta degli investimenti pubblicitari in un anno davvero complicato, con un piccolo calo che sarà dell’1%-2% alla fine 2022. Tutto il 2023 sarà un anno critico, ma allo stesso tempo transitorio, dopo il quale nel 2024 dovremmo arrivare a una situazione di maggiore autonomia energetica e quindi di maggiore fiducia”. È quanto ha sottolineato Lorenzo Sassoli De Bianchi, presidente di Utenti Pubblicità Associati (Upa), a margine del convegno Branding E-volution 2022 tenutosi al teatro Franco Parenti di Milano.”L’ultima parte di 2022 sarà penalizzante sugli investimenti pubblicitari, non c’è dubbio: le aziende – ha proseguito Sassoli De Bianchi – non stanno riuscendo a recuperare i costi che hanno avuto nel corso dell’anno quindi un piccolo ritocco anche per gli investimenti pubblicitari inevitabilmente ci sarà. Per quanto riguarda il 2023, i primi tre mesi saranno critici, mi aspetto molta prudenza da parte degli investitori pubblicitari”.”Sono molto fiducioso che entro gennaio dell’anno prossimo – ha detto Sassoli De Bianchi – possa partire la fusione tra Audiweb e Audipress, a meno che non ci siano obiezioni particolari da parte dell’Agcom dopo l’istruttoria. E già entro la fine del prossimo anno avere dei dati. Il 30 settembre – ha ricordato – è la deadline dettata dall’Agcom per inviare il questionario relativo ai pareri degli operatori. Non sarà una risposta solo di Upa ma di tutti gli azionisti delle due Audi, abbiamo concordato una risposta comune anche perché il nostro progetto è comune e tiene conto delle esigenze di tutti. E’ un segnale forte di indicazione e soprattutto di unità da parte di tutti i player sul mercato”. LEGGI TUTTO