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    Cina, PMI Caixin servizi maggio sale a 51,1 punti

    (Teleborsa) – Si rafforza leggermente il settore dei servizi in Cina. Il PMI dei servizi elaborato da Caixin/S&P Global è infatti salito a quota 51,1 punti a maggio 2025 dai 50,7 precedenti. Il valore rimane sopra la soglia chiave dei 50 punti, che segnala una espansione dell’attività e risulta leggermente superiore ai 51 punti attesi dagli analisti.Unito ai dati del PMI manifatturiero, diffusi la scorsa settimana, il PMI composito scende a quota 49,6 dai 51,1 punti del mese precedente. “Mentre il settore dei servizi ha registrato un leggero miglioramento, la contrazione del settore manifatturiero ha pesato sul mercato complessivo. Il settore manifatturiero ha inoltre gravato su domanda, offerta e occupazione a livello composito”, ha commentato l’economista di Caixin, Wang Zhe. “Sul fronte della domanda esterna, i nuovi ordini dall’estero sono rimasti deboli sia nel settore manifatturiero che in quello dei servizi. I costi medi per le imprese sono leggermente aumentati, ma i prezzi di vendita hanno continuato a indebolirsi, aumentando la pressione sui profitti. Le aspettative del mercato, tuttavia, sono leggermente rimbalzate dal minimo storico di aprile”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Fisco, Leo: CdM approva correttivo riforma

    (Teleborsa) – “Il Consiglio dei ministri ha approvato oggi in via definitiva il sedicesimo decreto legislativo della riforma fiscale, che rende il nostro sistema tributario ancora più semplice e vicino alle esigenze di cittadini e imprese”. Lo dichiara in una nota il viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo. “Il provvedimento – prosegue – interviene in modo mirato su cinque ambiti fondamentali: adempimenti e versamenti, accertamento, concordato preventivo biennale, sanzioni e contenzioso. In particolare, vengono semplificati gli obblighi e le modalità di alcuni adempimenti. A partire dai dati dell’anno 2025, ai fini della precompilata, la trasmissione dati relativi alla tessera sanitaria avverrà con cadenza annuale anziché semestrale. Vengono poi semplificati anche gli adempimenti dei forfetari, prevedendo il versamento trimestrale, anziché mensile, dell’IVA relativa agli acquisti soggetti al meccanismo del reverse charge”. “Sul fronte del contenzioso, la misura principale di semplificazione riguarda la possibilità da parte del difensore di attestare la conformità del documento a quello analogico in suo possesso (e non all’originale). Inoltre, al fine di ridurre il contenzioso pendente davanti la Corte di Cassazione viene esteso l’istituto della conciliazione fuori udienza a tutti i giudizi pendenti, anche a quelli prima del 4 gennaio 2024”, aggiunge Leo. Rispetto al tema sanzioni, “sono state recepite le osservazioni delle commissioni parlamentari concernenti, in particolare, quelle in ambito doganale. Per i trasgressori sarà prevista la possibilità di richiedere il riscatto delle merci confiscate in via amministrativa previo pagamento del valore doganale delle stesse, dei diritti dovuti, degli interessi, delle sanzioni e delle spese sostenute per la gestione”In materia di accertamento, spiega ancora Leo “viene estesa la disciplina dell’accertamento con adesione anche alle imposte indirette diverse dall’IVA (come, ad esempio, l’imposta di registro). Non solo, a decorrere dal 31 dicembre 2025 per gli atti impositivi emessi dall’AdE non si applicherà più la sospensione dei termini di 85 gg introdotta a causa della pandemia da COVID-19″.”Infine, al Concordato Preventivo Biennale si aggiungono ulteriori disposizioni chieste dalle categorie professionali e imprenditoriali al fine di semplificare ulteriormente l’istituto: il termine per l’adesione è posticipato al 30 settembre, (anziché al 31 luglio) e la semplice notifica di un avviso bonario non ne determina la decadenza che si configura solo nel caso di mancata regolarizzazione dello stesso entro gli ordinari 60 giorni”. “Con queste misure rafforziamo la certezza del diritto e la chiarezza del quadro normativo, proseguendo nel percorso di attuazione della delega che sta ridisegnando positivamente il sistema tributario italiano. Il Governo dimostra ancora una volta di guardare al Paese con realismo e pragmatismo, migliorando l’impianto di una riforma che sta rivoluzionando il sistema Italia. Continueremo anche nei prossimi mesi a lavorare con determinazione per raggiungere tre obiettivi che consideriamo strategici: semplificazione, modernità e crescita, leve fondamentali per modernizzare la nostra Nazione, facendole raggiungere gli standard fiscali dei principali Paesi europei” conclude il Viceministro LEGGI TUTTO

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    Fitto: “criticità in tutti i Pnrr, Italia avanza bene”

    (Teleborsa) – Dall’Italia è stata presentata la richiesta di pagamento della settimana rata, insieme con una revisione di carattere tecnico. Questo percorso si conclude a giugno. L’avanzamento” del piano italiano “è positivo”. Lo ha detto il vice presidente esecutivo della Commissione Ue Raffaele Fitto rispondendo ad una domanda nel corso della presentazione della comunicazione comunitaria sui Pnrr.”Esistono criticità in tutti i piani, l’Italia ha il piano più grande dal punti vista finanziario ed è ovvio che ci sarà da mettere a punto alcuni passaggi. Con questa comunicazione diamo degli strumenti utili”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali diminuiscono di 4,3 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono calate più delle attese le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stock di greggio, negli ultimi sette giorni al 30 maggio 2025, sono diminuite di circa 4,3 milioni di barili a 436,1 MBG, contro attese per un calo di 2,9 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un incremento di 4,23 milioni, arrivando a 107,6 MBG, contro attese per un variazione di +2,2 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato un aumento di circa 5,22 milioni a quota 228,3 MBG (era atteso un decremento di 2,44 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 0,5 milioni a 401,8 MBG. LEGGI TUTTO

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    USA, ISM non manifatturiero maggio scende a 59,9 punti

    (Teleborsa) – Il settoreterziario americano scende a maggio, passando in fase di contrazione. Secondo il sondaggio condotto dall’Institute for Supply Management fra i direttori acquisti delle aziende dei servizi, l’ISM non manifatturiero a settembre si è portato a 49.9 punti, dai 51.6 punti del mese precedente, risultando nettamente peggiore delle attese del mercato (52 punti).Va ricordato che un indice inferiore a 50 denota una fase di contrazione degli affari ed una prevalenza di pessimismo fra i direttori acquisti delle aziende.Guardando alle singole componenti, quella sull’attività aziendale scende a 50 punti, mentre quella sugli ordini cala a 46,4 punti. Quella dell’occupazione sale a 50,7 punti da 49. Sale anche la componente sui prezzi a 68,7 punti da 65.1 (atteso 65.1).(Foto: by Rabih Shasha on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, PMI servizi maggio rivisto al rialzo a 53,7 punti

    (Teleborsa) – Accelera il settore dei servizi negli Stati Uniti. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da S&P Global, si è portato a 53.7 punti nel mese di maggio dai 50.8 del mese precedente, e risulta superiore alle stime degli analisti (52.3).L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, resta al di sopra la soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con tra espansione e contrazione. Migliora anche l’indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, e si attesta a 53 punti, contro i 50.6 punti di aprile, al di sopra dei 52.1 punti delle aspettative di consensus. LEGGI TUTTO

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    Munch: con oltre 530mila visitatori è la mostra più visitata dell’anno

    (Teleborsa) – Sono stati 536.281 i visitatori che hanno varcato la soglia della mostra dedicata a Munch, prima al Palazzo Reale di Milano e poi al Palazzo Bonaparte di Roma, tappa inaugurata con grande partecipazione istituzionale alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e della Regina Sonja di Norvegia. Nel dettaglio a Milano i visitatori sono stati 276.805, mentre a Roma 259.476. Con questi risultati, “MUNCH. Il grido interiore” si afferma come la mostra più visitata in Italia nel 2024/2025, confermando ancora una volta Milano e Roma come i due poli nevralgici di cultura, bellezza e città destinate ad accogliere grandi eventi internazionali e Arthemisia tra le più importanti aziende organizzatrici e produttrici di mostre d’arte a livello internazionale.Prodotta e organizzata da Arthemisia, curata da Patricia G. Berman, una delle più grandi studiose al mondo dell’artista, con la collaborazione scientifica di Costantino D’Orazio, la mostra “Munch. Il grido interiore” è stata realizzata in collaborazione con il Museo MUNCH di Oslo. Main partner della mostra è stata la Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, presieduta da Alessandra Taccone, con Poema. La mostra ha goduto del patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Lazio, del Comune di Roma – Assessorato alla Cultura, della Reale Ambasciata di Norvegia a Roma e del Giubileo 2025 – Dicastero per l’Evangelizzazione. Ha visto come sponsor Generali Valore Cultura e Statkraft, special partner Ricola, mobility partner Atac e Frecciarossa Treno Ufficiale, media partner la Repubblica, hospitality partner Hotel de Russie e Hotel de la Ville, sponsor tecnico Ferrari Trento e radio partner Dimensione Suono Soft.”È senza dubbio una grande soddisfazione assistere al successo delle nostre mostre e vedere una partecipazione così entusiasta – dice Iole Siena, presidente di Arthemisia – ma il successo per me è leggere le parole commosse dei visitatori, osservare le persone che si stupiscono e piangono davanti alle opere, sapere che il nostro lavoro serve a tante persone per imparare, condividere e per conservare nel cuore un ricordo eterno. Questo è ciò che mi restituisce il senso del nostro lavoro”.”Siamo davvero lieti che questo secondo, importante progetto espositivo realizzato a Palazzo Bonaparte a Roma da Arthemisia con la nostra Fondazione come main partner, abbia ottenuto un apprezzamento così ampio e diffuso, e onorati dell’attenzione ricevuta dal Presidente Mattarella e dalla Regina Sonja di Norvegia – afferma Alessandra Taccone, presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale –. La mostra di Munch, pittore eccelso ma fino ad oggi poco esposto in Italia, ha consentito ai molti visitatori di conoscere a tutto tondo la poetica di questo artista, famoso in tutto il mondo per il celebre ‘L’urlo’ ma autore prolifico anche di splendide opere meno crude e crepuscolari”.UN FENOMENO CULTURALE DI PORTATA INTERNAZIONALEL’esposizione, dedicata al maestro dell’inquietudine e dell’anima, Edvard Munch, ha attratto anche decine di migliaia di turisti stranieri – circa 210mila – affascinati dalla possibilità di ammirare da vicino 100 capolavori iconici del grande artista norvegese, un prestito senza precedenti proveniente direttamente dal Museo MUNCH di Oslo. A stupire è anche la partecipazione italiana: Munch mancava in Italia da ormai decenni e sono stati oltre 320mila i visitatori provenienti da tutte le regioni del Paese, con un’adesione straordinaria da parte di gruppi organizzati, appassionati d’arte, famiglie, ma anche e soprattutto scolaresche. Più di 3.500 classi, dai licei alle scuole medie fino alle elementari, hanno partecipato a un percorso pensato per unire l’impatto visivo dell’opera di Munch con un ricco e articolato impianto didattico, curato nei minimi dettagli per offrire ai giovani visitatori strumenti critici ed emotivi per comprendere l’arte dell’Espressionismo.L’ARTE CHE PARLA ALL’ANIMAA colpire è stato soprattutto il coinvolgente allestimento scenografico, capace di trasportare i visitatori nel mondo emotivo e visionario di Munch, tra suoni, luci e ambientazioni immersive. Un percorso espositivo potente, curato con rigore scientifico e una sensibilità narrativa che ha saputo emozionare e scuotere.L’ENTUSIASMO DELLA CRITICA E DEI MEDIAGrande apprezzamento e partecipazione anche da parte della stampa, italiana e internazionale: i giudizi sono stati unanimemente entusiasti, sottolineando la forza espressiva della selezione di opere, l’eccellenza curatoriale e la capacità dell’allestimento di rendere accessibile e toccante un universo interiore complesso e potente. LEGGI TUTTO

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    Real Time Turnover Index, Confindustria: “Aumenta in aprile, parte bene il secondo trimestre”

    (Teleborsa) – “Il Real Time Turnover Index (RTT) costruito in base ai dati sul fatturato, destagionalizzato e deflazionato, del campione di imprese clienti di TeamSystem, registra un forte aumento in aprile (+5,1%). L’indicatore mostra incrementi in tutti i settori, più ampi nei servizi e nell’industria”. È quanto rileva Stefano Di Colli, economista di Confindustria.Il dato aggregato di RTT per l’economia italianaDopo un andamento piatto a marzo, in aprile RTT indica un rimbalzo del fatturato a prezzi costanti delle imprese, pari a +5,1%. Grazie a tale ripresa, RTT suggerisce per il secondo trimestre 2025 una variazione acquisita positiva del fatturato, dopo un primo trimestre negativo. RTT per i macro-settori produttiviL’aumento di RTT nell’industria (+5,5% in aprile) segnala due mesi consecutivi positivi nel settore. Nei servizi l’aumento è poco maggiore in aprile (+5,9%), ma viene dopo un calo a marzo. La variazione acquisita per il secondo trimestre 2025 risulta positiva sia nell’industria che nei servizi, dopo un primo negativo in entrambi i settori. Nelle costruzioni RTT mostra un aumento più moderato (in aprile +1,7%), dopo il dato appena positivo a marzo; la variazione acquisita è positiva anche per il secondo trimestre (+1,7%), il quarto di fila.RTT per le macro-aree e le dimensioni d’impresaRTT in aprile registra un aumento in tutte le aree geografiche, forte al Nord-Ovest (+5,9%), moderato al Sud (+0,9%). Perciò, le variazioni acquisite per il secondo trimestre risultano positive in tutte le aree del Paese, sebbene molto moderata quella rilevata al Sud (+0,2%). RTT indica in aprile aumenti del fatturato per tutte le dimensioni di impresa: molto ampio per le grandi, significativo anche per piccole e medie. La variazione acquisita per il secondo trimestre è quindi positiva per tutte le classi dimensionali, ma con marcate differenze di ampiezza: decisamente meglio le grandi imprese rispetto a quelle medie. LEGGI TUTTO