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    USA, ordini beni durevoli in calo a luglio

    (Teleborsa) – Sono scesi, ma meno delle attese gli ordinativi di beni durevoli americani a luglio. Secondo il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti (Bureau of the Census), gli ordini hanno evidenziato un decremento mensile del 0,2% dopo il -0,1% del mese precedente. Le stime di consensus indicavano un -0,4%.Il dato “core”, ossia al netto degli ordinativi del settore trasporti, risulta in aumento dello 0,2% come il mese precedente ed in linea con le aspettative del mercato. Se si esclude il settore della difesa, gli ordinativi sono calati dello 0,9%, dopo il +0,9% precedente (dato rivisto da +1,1%).(Foto: by Rabih Shasha on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Commissione Ue dice sì a seconda tranche fondi PNRR all'Italia

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato l’erogazione della seconda tranche di fondi da 21 miliardi di euro prevista dal PNRR dell’Italia, grazie al ragigungimento dei 45 obiettivi e delle tappe intermedie previsti dal Recovery Plan. “La messa in opera degli investimenti sta entrando nella sua fase di pieno svolgimento”, ha riconosciuto l’esecutivo comunitario, che ha inviato la sua valutazione al Comitato economico e finanziario per richiedere l’opinione di rito. L’ìiter potrà durare circa quattro settimane poi Bruxelles adotterà la decisione finale e darà lugo allìerogazione di denato.”Ancora una volta buone notizie per l’Italia”, afferma la Presidente della Commissione Ursula von der Leyen, aggiungendo che “l’Italia ha compiuto progressi sufficienti nell’attuazione del suo piano PNRR” e “sta dimostrando un continuo e importante impulso alle riforme in settori chiave, come il pubblico impiego e gli appalti pubblici”. “Porgiamo dunque le nostre congratulazioni all’Italia augurandoci che prosegua per questa strada! La Commissione l’accompagnerà in questo percorso di ripresa”, ha affermnato la Presidente. Le ha fatto eco il vicepresidente esecutivo Valdis Dombrovskis, ,il quale ha sottolinieato “il costante impegno dell’Italia” per riformare la concorrenza, la PA, gli appalti ed il fisco e gli investimenti destinati a migliorare “l’efficienza dell’utilizzo dell’acqua e dell’energia e promuovere lo sviluppo delle energie rinnovabili e dell’idrogeno verde” oltre che per ridurre il divario digitale e investire nelle reti nazionali a banda larga ultra veloce e nelle reti 5G.Il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni ha tenuto a ricordare che il PNRR è “un’opportunita’ unica per costruire un’economia piu’ competitiva e sostenibile e una società più equa” e che per il gpverno in carica “è fondamentale onorare gli impegni rimanenti del PNRR per realizzare il cambiamento strutturale necessario per indirizzare l’economia italiana su un percorso di crescita forte e duratura”.Da ricordare che il PNRR ha un valore complessivo di 191,6 miliardi e che sinora sono stati pagati circa 45,9 miliardi allìiItala pew rl’attuazione dle piano di opere e riforme. LEGGI TUTTO

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    La Cina cresce meno del resto dell'Asia per le politiche Covid

    (Teleborsa) – Nel 2022 la crescita della Cina sarà inferiore al resto dell’Asia per la prima volta dal 1990, secondo un nuovo rapporto della World Bank. La crescita dell’area East Asia & Pacific (esclusa la Cina) accelererà al 5,3% nel 2022 (rivista al rialzo dal +4,8% stimato lo scorso aprile) dal 2,6% nel 2021. La Cina, che in precedenza ha guidato la ripresa nella regione, dovrebbe crescere del 2,8% nel 2022 (dato rivisto al ribasso dal +5% stimato ad aprile), una forte decelerazione dall’8,1% nel 2021. Per la regione nel suo insieme, la crescita dovrebbe rallentare al 3,2% quest’anno dal 7,2% nel 2021, prima di accelerare al 4,6% l’anno prossimo, afferma il rapporto. Ad aprile era stata stimata una crescita del +5% per il 2022. Guardando al futuro, la Banca mondiale afferma che la performance economica in tutta la regione potrebbe essere compromessa dal rallentamento della domanda globale, dall’aumento del debito e dalla dipendenza da soluzioni economiche a breve termine per attutire gli aumenti dei prezzi di cibo e carburante.La crescita in gran parte dell’Asia orientale e del Pacifico è stata trainata dalla ripresa della domanda interna, resa possibile dall’allentamento delle restrizioni legate al COVID, e dalla crescita delle esportazioni. La Cina, che costituisce circa l’86% della produzione della regione, continua invece a utilizzare misure mirate di salute pubblica per contenere i focolai del virus, inibendo l’attività economica e facendo perdere momentum alla crescita.Le previsioni della World Bank sull’intera area presuppone un continuo sostegno alla politica fiscale e monetaria in Cina, ma riconosce che la sua efficacia sarà limitata dai persistenti focolai di COVID-19 e dalle restrizioni alla mobilità. Tuttavia, è probabile che il grave shock economico correlato al Covid-19 visto in Cina nella prima metà del 2022 sia seguito da un graduale rimbalzo nella seconda metà dell’anno. Allo stesso tempo, la capacità di ripresa del settore immobiliare è soggetta a rischi al ribasso. “Una flessione più marcata, più grave e più prolungata nel settore immobiliare potrebbe avere significativi riverberi a livello di economia, con cicli di feedback negativi legati al settore finanziario”, viene sottolineato. LEGGI TUTTO

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    Elezioni, la distribuzione dei seggi in Parlamento: al centrodestra 235 alla Camera e 111 al Senato

    (Teleborsa) – L’Italia sta per avere un nuovo Parlamento. In base alle proiezioni finali elaborate da Quorum/YouTrend per Sky TG24 sui 400 seggi disponibili alla Camera il centrodestra ne otterrebbe 235: nello specifico, 118 seggi per Fdi, 65 per la Lega e Forza Italia a 45. Per quel che riguarda le altre forze politiche il Partito Democratico può contare su 65 seggi, il MoVimento Cinque Stelle su 51, Terzo Polo su 21 e alleanza Verdi-Si su 12. Al Senato la maggioranza di centrodestra potrà contare invece su 111 seggi: 66 spetterebbero a Fdi, la Lega ne avrebbe 26 e Forza Italia 19. Quelli ottenuti al Pd arriverebbero a quota 39, quelli ai Cinque Stelle a quota 28 e il Terzo Polo 10.Le elezioni hanno premiato quindi la coalizione di centrodestra, con Fratelli d’Italia primo partito. Guardando alla Camera, Fratelli d’Italia è in testa con il 25,99% dei voti, seguito da Pd (19,07%) e M5S (15,43%). Dietro ci sono gli alleati di Fdi, Lega e Forza Italia, rispettivamente all’8,77% e all’8,11%. Azione/Italia Viva conquistano il 7,79% dei voti. L’alleanza tra i Verdi e Sinistra Italiana ha ottenuto il 3,63% dei voti. Tutti gli altri partiti sono sotto il 3%: +Europa è al 2,83%, Italexit all’1,9%, Unione Popolare all’1,43%, Italia sovrana e popolare all’1,24% e Noi Moderati allo 0,91%.Le cifre ottenute dai partiti alla Camera sono più o meno le stesse anche al Senato, dove Fratelli d’Italia ottiene il 26,01%, il Pd il 18,96%, il MoVimento Cinque Stelle il 15,55%, la Lega l’8,85%, Forza Italia l’8,27% e il Terzo Polo il 7,73%. Verdi-Si ha ottenuto il 3,53% dei voti, +Europa il 2,94%, Italexit l’1,87%, Unione Popolare l’1,36%, Italia sovrana e popolare l’1,12% e Sud chiama Nord lo 0,99%. Fra le forze politiche che al Senato non hanno raggiunto l’1% ci sono Noi moderati, Vita e Impegno civico. LEGGI TUTTO

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    Giappone, prezzi servizi agosto +1,9% a/a

    (Teleborsa) – Continua pressoché alle stesso ritmo la crescita dei prezzi del settore servizi in Giappone ad agosto 2022. Il dato, comunicato dalla Bank of Japan, indica rispetto all’anno precedente un incremento dell’1,9%, inferiore rispetto al +2,4% delle attese, dopo il +2% del mese precedente. Su base mensile, il dato registra una variazione pari a -0,2%, dopo il +0,3% del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    Orban ha annunciato “consultazioni popolari” sulle sanzioni Ue contro la Russia

    (Teleborsa) – Il primo ministro ungherese, Viktor Orban, ha annunciato al parlamento l’intenzione di convocare “consultazioni nazionali” per scoprire cosa pensano veramente gli ungheresi delle sanzioni imposte dall’UE alla Russia dopo l’invasione dell’Ucraina. “Le sanzioni sono state introdotte in modo antidemocratico. È stata una decisione dei burocrati di Bruxelles, per la quale ora stanno pagando i popoli europei. Dobbiamo conoscere l’opinione della gente. Per la prima volta in Europa, in Ungheria chiederemo il parere del popolo in merito alle sanzioni”, ha dichiarato. “Verranno avviate consultazioni nazionali. Il popolo ungherese potrà esprimere la propria opinione e se è favorevole all’introduzione di nuove sanzioni”, ha aggiunto Orban.Il premier ungherese ha inoltre sostenuto che “gli Stati Uniti e l’UE stanno aiutando l’Ucraina con i soldi, mentre le risorse della Russia sono inesauribili”, dichiarandosi contrario al prolungamento e all’intensificazione delle ostilità e auspicando “colloqui di pace immediati e un cessate il fuoco”. Il presidente turco Tayyip Erdogan ha dichiarato invece di voler organizzare un incontro tra i presidenti russo e ucraino Vladimir Putin e Vladimir Zelensky il prima possibile. “Siamo molto orgogliosi del proseguimento del processo iniziato con l’organizzazione del corridoio del grano e lo scambio di prigionieri di guerra. Ora il nostro obiettivo è organizzare al più presto un incontro dei leader di Russia e Ucraina per fermare il guerra”, ha detto il presidente turco in una conferenza stampa ad Ankara dopo una riunione di gabinetto.Nel frattempo, dall’amministrazione Biden hanno fatto sapere che si sono anche oltre 12 miliardi di dollari di aiuti all’Ucraina nella legge per evitare temporaneamente lo shutdown alla fine di questa settimana. LEGGI TUTTO

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    Trasporto aereo, la Commissione Ue presenta i membri dell'Azea

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha pubblicato l’elenco dei membri iniziali dell’Alliance for Zero-Emission Aviation (Azea). L’alleanza – lanciata dal Commissario per il mercato interno Thierry Breton nel a giugno 2022 – ha l’obiettivo di affrontare diversi aspetti legati ai requisiti dei carburanti green e delle relative infrastrutture, nonché problemi legati all’approvvigionamento di combustibili rinnovabili ed elettricità, alla standardizzazione e alla certificazione, alle pratiche per gli operatori aerei e alla gestione del traffico aereo. In particolare, i membri dell’Azea si impegnano a prepararsi per l’aviazione a emissioni zero attraverso, ad esempio, aerei a idrogeno ed elettrici. L’Azea comprende società di tutte le dimensioni dell’ecosistema industriale del trasporto aereo, da società dell’industria aeronautica, alle compagnie aeree, ai noleggiatori di aeromobili, agli aeroporti, ai fornitori di energia e alle associazioni imprenditoriali e alle organizzazioni della società civile: hanno aderito tra gli altri EasyJet, Air Liquide, Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, Rolls-Royce, ZeroAvia, Vinci Concessions, Fraunhofer-Gesellschaft zur Forderung der angewandten Forschung, Airbus S.A.S. Anche l’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza aerea (EASA) ed Eurocontrol, l’organizzazione europea per la gestione del traffico aereo, hanno aderito all’Alleanza. LEGGI TUTTO

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    BCE, Lagarde: inflazione alta ancora per molto

    (Teleborsa) – “L’ingiustificata guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina continua a gettare un’ombra sull’Europa. I miei pensieri sono con il popolo ucraino che soffre le atrocità insensate della guerra”. Ha aperto così la sua audizione al Parlamento europeo la presidente della BCE, Christine Lagarde, interrogata sulle difficoltà economiche e monetarie che sta attraversando l’area Euro. “Le prospettive si stanno oscurando”, ha aggiunto.”L’inflazione rimane troppo alta ed è probabile che rimanga al di sopra del nostro obiettivo per un lungo periodo. Nella nostra riunione di inizio mese, il Consiglio direttivo ha quindi compiuto un passo importante per anticipare la transizione dal livello prevalente altamente accomodante dei tassi ufficiali verso livelli che garantiranno il tempestivo ritorno dell’inflazione al nostro obiettivo di medio termine del due per cento”, ha spiegato ai parlamentari europei.Lagarde ha fornito anche una breve panoramica delle prospettive economiche sottolineando che l’economia dell’area dell’euro è cresciuta dello 0,8% nel secondo trimestre del 2022 – “principalmente a causa della forte spesa dei consumatori per i servizi con la riapertura dell’economia” – ma prevedendo un sostanziale rallentamento dell’attività nei prossimi trimestri. La BCE ha individuato quattro ragioni principali: l’elevata inflazione che sta frenando la spesa e la produzione in tutta l’economia anche nel quadro delle interruzioni dell’approvvigionamento di gas, la perdita di vigore della forte domanda di servizi che aveva caratterizzato la riapertura dell’economia, l’indebolimento della domanda mondiale e, infine, l’incertezza elevata dimostrata dal calo della fiducia delle famiglie e delle imprese.”Questi sviluppi hanno portato a una revisione al ribasso delle ultime proiezioni del personale per la crescita economica per il resto dell’anno in corso e per tutto il 2023. Il personale ora prevede che l’economia crescerà del 3,1 per cento nel 2022, dello 0,9 per cento nel 2023 e dell’1,9 per cento nel 2024″, ha dichiarato Lagarde. Quanto alle proiezioni di base sull’inflazione la BCE le ha riviste in modo significativo al rialzo: l’inflazione annuale dovrebbe ora attestarsi all’8,1% nel 2022, al 5,5% nel 2023 e al 2,3% nel 2024. “I rischi per le prospettive inflazionistiche sono principalmente al rialzo, riflettendo principalmente la possibilità di ulteriori importanti interruzioni nell’approvvigionamento energetico. Sebbene questi fattori di rischio siano gli stessi per la crescita, il loro effetto sarebbe l’opposto: aumenterebbero l’inflazione ma ridurrebbero la crescita”, ha spiegato.Quanto alla politica monetaria della Banca Centrale Europea, “prevediamo di aumentare ulteriormente i tassi di interesse nei prossimi incontri per smorzare la domanda e prevenire il rischio di un persistente spostamento al rialzo delle aspettative di inflazione. Valuteremo regolarmente il nostro percorso politico alla luce delle informazioni in arrivo e dell’evoluzione delle prospettive di inflazione. Le nostre future decisioni sui tassi ufficiali continueranno a dipendere dai dati e seguiranno un approccio riunione per riunione”. Il Consiglio direttivo della BCE nell’ultimo mese ha già deciso di aumentare i tre tassi di interesse chiave della BCE di 75 punti base, in aggiunta all’aumento di 50 punti base annunciato a luglio. LEGGI TUTTO