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    USA, Indice FED di Dallas settembre crolla a -17,2 punti

    (Teleborsa) – Peggiora l’attività delle fabbriche nel Distretto di Dallas nel mese di settembre 2022, secondo quanto segnalato dai dirigenti aziendali che hanno risposto al Texas Manifacturing Outlook Survey. L’indice generale manifatturiero, elaborato dalla Federal Reserve di Dallas, è sceso a -17,2 punti rispetto ai -12,9 del mese precedente. Bisogna ricordare che quando le aziende che segnalano un aumento supera il numero di quelle che segnalano una diminuzione, l’indice sarà maggiore di zero.L’indice di produzione, una misura chiave delle condizioni di produzione dello Stato, è salito di 8 punti a quota 9,3 punti, mentre i nuovi ordini sono scesi a -6,4 punti, segnando il quarto calo consecutivo mensile.L’indice della capacità di utilizzo è balzato a 13,4 punti e l’indice delle consegne è salito a 7,1 punti. LEGGI TUTTO

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    Tetto al prezzo del gas, non si ferma pressing su Bruxelles

    (Teleborsa) – Continua il pressing su Bruxelles di un gruppo di paesi dell’Unione europea (tra cui l’Italia ma anche Belgio, Italia, Polonia, Malta e Grecia, in tutto una decina) che spingono su un piano per un tetto generalizzato al prezzo del gas. E’ quanto riporta una bozza di lettera visionata da Reuters.Il mese scorso, la Ue ha proposto un pacchetto di misure di emergenza per affrontare l’impennata dei prezzi dell’energia, rinunciando però a fissare un tetto al prezzo del gas, in attesa che i 27 Stati membri trovino un punto di sintesi comune. Da qui una lettera sottoscritta dagli Stati favorevoli con la richiesta alla Commissione europea di presentare proposte su un tetto al prezzo del gas da discutere in occasione della riunione dei ministri dell’energia dell’Ue in programma venerdì, cui faccia seguito una proposta legislativa il più in fretta possibile. Intanto, in uno studio pubblicato dalla Florence School of Regulation, centro di eccellenza europeo in materia di regolamentazione dei mercati nel settore energia e clima viene spiegato che “La situazione eccezionale in cui versa il mercato del gas dell’Ue potrebbe giustificare un intervento normativo” e “un approccio” generalizzato sulle importazioni “avrebbe maggiori possibilità di essere concordato e attuato” in Ue “e potrebbe essere più efficace” rispetto all’introduzione di un price cap limitato al gas russo – considerato come sanzione. Nel policy brief, gli esperti propongono una strategia per l’attuazione del tetto massimo al prezzo del gas nell’Ue basata su due elementi principali: l’adozione di misure per ridurre il prezzo del gas di gasdotto scambiato nell’Ue e l’approvvigionamento, sul mercato globale, di eventuali volumi aggiuntivi di Gnl richiesti nell’Ue attraverso aste organizzate da un acquirente unico (o dai Gestori dei sistemi di trasmissione, Tso).La riduzione del prezzo da gasdotto – si legge – potrebbe essere ottenuta mediante la combinazione di due misure: la prima riguarda l’utilizzo delle funzionalita’ tecniche impiegate dalle borse del gas, come gli Interval Price Limits della Borsa Intercontinentale, a cui applicare una regolamentazione per orientare al ribasso i prezzi; mentre la seconda si basa sul ruolo di bilanciamento dei Tso e su un mandato regolamentare ad acquistare e vendere qualsiasi quantità di gas di bilanciamento a un prezzo o una fascia di prezzo predefiniti. LEGGI TUTTO

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    Commissione Ue, speriamo in cooperazione costruttiva con Governo italiano

    (Teleborsa) – “La Commissione lavora con i governi eletti dal voto nelle urne negli stati Ue, lo stesso si applica in questo caso come in tutti gli altri: speriamo di avere una cooperazione costruttiva con le autorità italiane, ora stiamo aspettando che l’Italia formi un governo secondo le procedure della sua costituzione”. Lo ha detto il portavoce della Commissione Europea, Eric Mamer.”Non c’è alcuna connessione tra la questione dello stato di diritto e le elezioni in Italia”, ha aggiunto rispondendo ad una domanda sulle parole pronunciate da Ursula von der Leyen giovedì scorso e ribadendo che il riferimento agli “strumenti” citati era per Ungheria e Polonia. “Vedremo il risultato del voto in Italia, ci sono state anche le elezioni in Svezia. Se le cose andranno in una direzione difficile, abbiamo degli strumenti, come nel caso di Polonia e Ungheria”, aveva detto rispondendo qualche giorno fa la Presidente von der Leyen rispondendo a una domanda a Princeton sul possibile risultato delle elezioni in Italia, dato che, era stato fatto notare, tra i candidati vi sono figure vicine a Putin.Intanto, Marine Le Pen e Viktor Orban si congratulano per la vittoria del centrodestra in Italia mentre c’è preoccupazione in alcuni partiti europei, dalla Germania alla Francia alla Spagna. L’Italia è un Paese molto amico dell’Europa, abitato da cittadini molto amici dell’Europa e ci aspettiamo che questo non cambi”, ha detto il portavoce di Olaf Scholz, Wolfgang Buechne.”La Francia sarà “attenta” al “rispetto” dei diritti umani e dell’aborto in Italia dopo la vittoria del partito post-fascista di Giorgia Meloni alle elezioni legislative”, afferma il primo ministro francese Elisabeth Borne LEGGI TUTTO

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    IEG e Unionbirrai: a Rimini il futuro delle birre artigianali italiane

    (Teleborsa) – Contribuire allo sviluppo del mondo del craft beer italiano. Questo l’obiettivo della partnership siglata oggi tra Italian Exhibition Group e Unionbirrai. L’accordo – spiega IEG in una nota – comprende le prossime 5 edizioni di Beer&Food Attraction, a partire da quella che si terrà alla Fiera di Rimini dal 19 al 22 febbraio 2023.Da sempre al centro del progetto della manifestazione, ai birrifici artigianali sarà dedicato quest’anno un intero padiglione del quartiere fieristico di Rimini (il padiglione A7) e un innovativo programma di seminari e talk: la Craft Beer Conference, organizzata da Unionbirrai in collaborazione con IEG, che traccerà le nuove prospettive e i trend del mercato, mettendo a confronto tutti gli attori della filiera. Ad ospitare la Craft Beer Conference sarà la Beer&Tech Arena.”Siamo fieri di aver rinsaldato la partnership con Unionbirrai, da cui era partita la prima edizione di quella che oggi è Beer&Food Attraction – ha sottolineato l’amministratore delegato di IEG Corrado Peraboni –. Le birre artigianali dettano infatti, da sempre, le nuove tendenze nel settore del beverage, un mercato che in questi anni è cresciuto molto, diventando sempre più protagonista in abbinamento con il food. Italian Exhibition Group ha accompagnato questo sviluppo, ed è orgogliosa di sostenere l’intera filiera dell’OUT of Home anche i prossimi anni. Il ritorno di Unionbirrai al nostro fianco conferma le manifestazioni di IEG come l’unica piattaforma in Italia per il mondo della birra”.”Si rafforza la collaborazione tra Unionbirrai e Italian Exhibition Group per Beer&Food Attraction – ha sottolineato il direttore di Unionbirrai Vittorio Ferraris, – appuntamento a cui saremo nuovamente presenti non solo con il coinvolgimento dei nostri associati, ma anche con l’organizzazione di una serie di conferenze e contenuti che punteranno al dialogo e all’approfondimento delle nuove strategie birrarie e del nuovo mercato del settore, segnato da post pandemia, crisi energetica e conseguenze del conflitto bellico in Ucraina. Il rilancio di questa partnership segna anche il ritorno a Rimini della premiazione di Birra dell’Anno nella Beer Arena, dando continuità alla storia dell’evento”.Giunto alla sua XVIII edizione, il concorso Birra dell’Anno culminerà con la premiazione, domenica 19 febbraio, contestualmente al premio Birrificio dell’Anno, che vedrà coinvolti come giudici esperti degustatori internazionali.Beer&Food Attraction si svolgerà sempre in contemporanea con BBTech expo, la fiera che espone le migliori tecnologie, attrezzature e materie prime per la produzione e l’imbottigliamento di birre e bevande e con l’International Horeca Meeting di Italgrob. LEGGI TUTTO

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    USA, indice CFNAI agosto scende a 0 punti

    (Teleborsa) – Si indebolisce la crescita dell’attività economica americana. L’indice FED Chicago sull’attività nazionale (CFNAI) è pari a 0 punti ad agosto 2022, rispetto ai 0,29 punti di luglio (dato rivisto da +0,27).La media mobile a tre mesi, sempre ad agosto, si è portata a +0,01 punti rispetto ai -0,08 punti di luglio.L’indice CFNAI è una media pesata di ben 85 indicatori che riflettono lo stato di salute dell’attività economica nazionale. LEGGI TUTTO

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    Elezioni 2022, Meloni: “È il tempo della responsabilità. Governeremo per tutti gli italiani”

    (Teleborsa) – “Dagli italiani arriva un’indicazione chiara per un governo di centrodestra a guida Fratelli d’Italia. Questo è il tempo della responsabilità, il tempo in cui se si vuole far parte della storia si deve capire quale responsabilità abbiamo verso decine di milioni di persone perché l’Italia ha scelto noi e non la tradiremo come non l’abbiamo mai tradita. Se saremo chiamati a governare la nazione lo faremo per tutti, per unire un popolo esaltando ciò che unisce piuttosto che ciò che divide. Il fatto che Fdi sia primo partito significa tante cose per tanti di noi: questa è sicuramente per tanti di noi una notte di orgoglio, di riscatto, di lacrime, abbracci, sogni. Siamo nuovamente orgogliosi di essere italiani”. È con queste parole che Giorgia Meloni ha commentato, nella notte, i risultati dal comitato elettorale di Fratelli d’Italia all’Hotel Parco dei Principi di Roma. Meloni ha ringraziato i suoi alleati, da Matteo Salvini a Silvio Berlusconi e Maurizio Lupi. “Voglio ringraziare Fdi e tutto lo staff, non abbiamo mollato, non ci siamo abbattuti, abbiamo capito, come gli italiani, che le scorciatoie sono una illusione”. Meloni ha chiuso citando San Francesco: “si comincia a fare il possibile per poi scoprire di aver raggiunto l’impossibile”.La coalizione composta da FdI, Lega, Fi e Noi moderati ha raggiunto il 44,5% dei voti vincendo nella stragrande maggioranza dei collegi uninominali di Camera e Senato. La Lega di Salvini crolla all’8,9%, ben al di sotto delle aspettative pre-elettorali e dimezzando il 17% del 2018, mentre Forza Italia è all’8%.Il centrosinistra, composto da Pd, Alleanza Verdi Sinistra, +Europa, Impegno civico, si è fermato al 26,2%. Il Movimento 5 Stelle ha ottenuto il 15,2% dei voti vincendo n oltre dieci collegi uninominali del sud, soprattutto nel napoletano, nel palermitano e a Foggia, dove il tema del Reddito di cittadinanza è molto sentito. La lista Azione-Iv ha ottenuto il 7,9%. LEGGI TUTTO

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    Giappone, manifattura attesa in contrazione a settembre

    (Teleborsa) – Frena ancora l’attività della manifattura in Giappone. Il dato preliminare dell’indice PMI manifatturiero di settembre, pubblicato da Markit ed elaborato da Jibun Bank, indica un valore di 49,9 punti, in calo rispetto ai 49,2 punti di agosto. L’indicatore è atteso dunque sotto la soglia critica dei 50 punti, che fa da spartiacque tra contrazione e crescita. La stima flash del PMI dei servizi indica, invece, un miglioramento del settore terziario, con il relativo indice che sale a 51,9 punti dai 49,5 di agosto.Il PMI Composite si è attestato a 51,9, dai 49,4 punti del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    Laudato si' e Agenda 2030. Da Bologna la risposta all'appello del Papa per la transizione ecologica

    (Teleborsa) – Si è svolto nell’ambito del Festival Francescano a Bologna il convegno “L’urgenza di una transizione ecologica dal basso. Una cassetta degli attrezzi per il cambiamento” con il fine di dare una risposta all’appello che Papa Francesco ha lanciato alla società con la Laudato si’ Action Platform (piattaformadinizitivalaudatosi.org), per lavorare al raggiungimento degli obiettivi della Laudato si’ e dell’Agenda 2030.L’urgenza della transizione ecologica più volte ribadita dal Santo Padre, trova oggi concretezza in un’alleanza tra Chiesa, imprese, istituzioni, famiglie e società civile nella realizzazione di un cambiamento che parta dalle diocesi e dalle parrocchie per abbracciare tutta la società.”Perché i cristiani, le parrocchie, le diocesi devono preoccuparsi dell’ambiente? – riflette il Cardinale Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) – Papa Francesco si preoccupa dell’ambiente perché difende l’Uomo, la persona: se la casa viene distrutta l’Uomo non può più viverci. Per questo il Papa ha parlato di ‘conversione ecologica’, non perché ha avuto un ‘sogno verde’, ma perché se non ci convertiamo all’ecologia l’Uomo è minacciato; e siccome Dio ama l’Uomo e gli affida il dono del Suo Creato, sta a noi, anche con la responsabilità dei cristiani, difendere la casa comune”.Coordinati da Pierluigi Sassi e ispirati dalle suggestioni del Cardinal Zuppi, hanno partecipato ai lavori autorevoli esponenti delle diverse componenti sociali che Sua Santtà ha invitato a collaborare per accelerare la transizione ecologica dei territori: Monsignor Joshtrom Isaac Kureethadam (Direttore del Dipartimento “Ecologia e Creato” della Santa Sede) Donato Falmi (Movimento dei Focolari), Pierluigi Stefanini (Presidente ASviS), Fra Giampaolo Cavalli (Direttore dell’Antoniano di Bologna), Ivana Borsotto (Presidente FOCSIV), Andrea Abodi (Presidente Istituto per il Credito Sportivo), Mariella Enoc (Presidente Ospedale Pediatrico Bambino Gesù), Gianluigi De Palo (Presidente Nazionale del Forum delle Famiglie) e Stefania Giannini (Vicedirettrice dell’UNESCO con delega all’Educazione).Dall’impegno di diocesi e parrocchie, agli strumenti finanziari messi a supporto dall’Istituto per il Credito Sportivo, al lavoro di organizzazioni e associazioni, agli sforzi quotidiani di famiglie e imprese, la volontà comune è accelerare lungo la strada indicata dal Papa, forti di una “cassetta degli attrezzi” per poter cogliere appieno le migliori opportunità della transizione ecologica in atto.”Gli obiettivi dell’Enciclica Laudato si’ e dell’Agenda 2030 ispirano, sostanziano e qualificano il mandato istituzionale attraverso il quale l’Istituto per il Credito Sportivo esercita la sua funzione di banca pubblica, che in questi anni ha consolidato il suo ruolo sociale, al servizio dello sviluppo sostenibile dell’Italia attraverso lo Sport e la Cultura. – dichiara Andrea Abodi, Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo – Con il nostro lavoro quotidiano cerchiamo di contribuire al miglioramento delle infrastrutture sportive e culturali, materiali e immateriali, affidando fiducia finanziaria a due settori che sono parte integrante di quelle che possiamo definire le indispensabili “difese immunitarie sociali”, individuali e collettive.Attraverso la collaborazione attiva con la Piattaforma Laudato si’, alla quale abbiamo aderito con profonda convinzione, vogliamo ulteriormente caratterizzare il ruolo che ci è stato affidato, rendendo più concreto ed efficace il nostro contributo alla transizione ecologica, passando dalla declamazione dei principi, alla loro applicazione pratica, per il miglioramento della qualità della vita delle persone, delle comunità e dei luoghi.Mi auguro che proprio attraverso lo Sport e la Cultura, straordinari fenomeni popolari, sia più convincente ed efficace la spinta dal basso auspicata proprio nelle premesse di questa occasione d’incontro, finalizzata al perseguimento degli obiettivi dell’ecologia integrale. Sono certo che le parrocchie, gli oratori e gli istituti religiosi, potranno diventare frontiere naturali dell’impegno che oggi stiamo testimoniando e per il quale ci siamo assunti delle responsabilità, a beneficio della casa comune della quale siamo ospiti di passaggio”.Come è emerso dal convegno, occorre passare dalla grammatica dell’io a quella del noi per segnare la differenza tra il modello di sviluppo di questi ultimi decenni e un nuovo paradigma, orientato al bene comune, alla salvaguardia del Pianeta, e in grado di abbattere le disuguaglianze di ogni genere.”Oggi abbiamo ancora nel mondo 770 milioni di adulti, giovani e bambini analfabeti; 244 milioni sono fuori dal processo educativo. – ricorda Stefania Giannini, Vicedirettrice dell’UNESCO con delega all’Educazione- E’ il momento di cambiare radicalmente il paradigma di sviluppo. Durante la pandemia abbiamo scoperto che la grammatica e il vocabolario del secolo scorso, ispirati più a principi di competitività e individualismo, per sopravvivere devono essere sostituiti da una nuova realtà di convivenza, ispirata ai principi di solidarietà e cooperazione che costruiscano la grammatica e il vocabolario di questo secolo. Per citare l’appello del Santo Padre su questi temi: nessuno si salva da solo”.L’evento, inserito nell’ambito del XIV Festival Francescano, è stato realizzato con il sostegno dell’Istituto per il Credito Sportivo e di Impatta, rete di imprese e professionisti impegnati per lo sviluppo sostenibile. LEGGI TUTTO