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    USA, richieste sussidi disoccupazione in aumento a 213 mila

    (Teleborsa) – Crescono meno delle attese le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 17 settembre 2022, i “claims” sono risultati pari a 213.000 unità, in aumento di 5 mila unità rispetto al dato della settimana precedente di 208.000 (rivisto dal preliminare 213.000). Il dato è migliore delle attese degli analisti che erano per richieste pari a 218 mila unità. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 216.750 mila unità, in calo di 6.000 mila unità rispetto al dato della settimana precedente di 222.750 (rivisto dal preliminare di 224.000). La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 10 settembre, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.379.000, in diminuzione di 22 mila unità rispetto alle 1.401.000 unità della settimana precedente e contro i 1.400.000 delle attese. LEGGI TUTTO

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    Fed, terza stretta consecutiva. Powell ribadisce messaggio hawkish di Jackson Hole

    (Teleborsa) – La Federal Reserve ha aumentato il costo del denaro di 75 punti base per la terza volta consecutiva e quasi azzerato le stime di crescita del PIL USA, per quest’anno, allo 0,2% dall’1,7% precedente, rafforzando i timori di recessione.Il Presidente della banca centrale americana, Jerome Powell, ha detto chiaramente che c’è spazio per ulteriori aumenti in vista e le strette proseguiranno fino a quando non ci saranno prove convincenti sul calo dell’inflazione. Il banchiere ha dunque ribadito il messaggio hawkish di Jackson Hole: la Fed proseguirà fino a che non finirà il lavoro. Alla Federal Reserve “stiamo portando i tassi di interesse ad un livello che sarà sufficientemente restrittivo da far calare l’inflazione al nostro obiettivo del 2%” – ha detto il governatore nella conferenza stampa al termine del FOMC -. “Il mio messaggio principale non cambia da Jackson Hole”, il simposio economico annuale della Federal Reserve ad agosto: “manteniamo un impegno molto forte contro l’inflazione e continueremo fino a quando avremo completato il lavoro”. Se l’energico rialzo dei tassi era ormai scontato, a cambiare davvero lo scenario sono stati i “dots”, le indicazioni sul percorso dei tassi fornite dai singoli governatori. A giugno la mediana delle stime indicava un punto di arrivo a fine anno al 3,25-3,50%, un livello appena superiore a quello attuale. Adesso la previsione punta al 4,25-4,50%, che corrisponde ad almeno un altro rialzo da 75 punti base più uno da 50 nelle due riunioni di fine anno (novembre e dicembre). LEGGI TUTTO

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    Energia, Ue verso l'accordo su misure contro i rincari: il 30 settembre l'incontro decisivo

    (Teleborsa) – Gli ambasciatori dei Ventisette nel Coreper (il comitato dei rappresentanti permanenti degli Stati membri, quello che prepara le riunioni ministeriali del Consiglio Ue) hanno discusso oggi a Bruxelles la proposta di regolamento presentata dalla Commissione contro i forti aumenti dei prezzi dell’energia. Fonti diplomatiche a Bruxelles riferiscono che rimangono ancora aperte alcune questioni, ma “l’impressione è che si possa arrivare a un accordo” per l’approvazione del regolamento al Consiglio Energia straordinario del 30 settembre. Le misure proposte sono sostanzialmente tre: una riduzione obbligatoria della domanda elettrica nelle ore di punta in tutti gli Stati membri, un tetto ai ricavi per le aziende che forniscono energia da fonti rinnovabili e nucleare sul mercato elettrico, e un prelievo sugli extra profitti delle aziende che forniscono elettricità da fonti fossili. In questi ultimi due casi le risorse raccolte verranno redistribuite ai consumatori (famiglie e imprese) più vulnerabili, per compensare i rincari. Nelle prossime ore, la Presidenza semestrale di turno ceca del Consiglio Ue dovrebbe presentare una versione rivista della proposta che tenga conto dell’esito del dibattito di oggi in Coreper, e integri alcuni punti sollevati dagli ambasciatori. Il nuovo documento sarà discusso dapprima in gruppo di lavoro specializzato in seno al Consiglio, e poi dallo stesso Coreper la prossima settimana, il 28 settembre. Lo stesso giorno, la Commissione dovrebbe presentare una nuova comunicazione sui temi dell’energia che dovrebbe poi essere discussa anch’essa dai ministri al Consiglio del 30, hanno riferito ancora le fonti.(Foto: Lukasz Kobus – © Unione Europea) LEGGI TUTTO

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    ADR, Troncone: “Settore aviation a zero emissioni è possibile con giuste policy”

    (Teleborsa) – “Il settore del trasporto aereo ha risposto in maniera compatta alla proposta di lavorare insieme alla roadmap per la decarbonizzazione.Abbiamo le idee chiare: un settore aviation a zero emissioni è possibile ed è necessario che siano adottate con urgenza le giuste policy per abilitare la transizione, assicurando che il percorso possa partire con decisione e con la massima tempestività”. È quanto ha affermato l’amministratore delegato di Aeroporti di Roma (ADR), Marco Troncone, in chiusura del congresso annuale del Patto per la Decarbonizzazione del Trasporto aereo che si è svolto quest’oggi presso il Terminal 5 dell’aeroporto Leonardo da Vinci. “Sarà essenziale – ha proseguito Troncone – essere focalizzati senza distrazioni dal contesto oggettivamente complesso né da prospettive tecnologiche per il momento più suggestive che concrete. La risposta oggi sono i biocarubranti per i quali è essenziale attivare pacchetti di stimolo alla produzione e all’utilizzo. Per questo porteremo al prossimo Governo il manifesto del Patto, segnalando questa urgenza, da contemperare con la necessità di garantire la connettività, anche a tutela di un settore di irrinunciabile valore sociale ed economico e strategico in particolare per il nostro Paese”. LEGGI TUTTO

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    Dall'assemblea Onu la risposta di Biden a Putin: minacce nucleari spericolate e irresponsabili

    (Teleborsa) – Dura risposta del presidente americano Joe Biden a Vladimir Putin dopo l’annuncio del presidente russo della mobilitazione di 300mila riservista per portare avanti la guerra in Ucraina. “La Russia ha vergognosamente violato i principi base della carta dell’Onu invadendo l’Ucraina”, ha affermato Biden nel suo intervento all’assemblea generale dell’Onu. Putin ha fatto “minacce nucleari spericolate e irresponsabili” ha aggiunto, vuole “annientare il diritto dell’Ucraina ad esistere”. Il presidente Biden ha sottolineato che gli Usa vogliono che la guerra in Ucraina finisca sulla base di condizioni giuste, sottolineando che se un Paese può “perseguire ambizioni imperiali senza conseguenze”, questo “mette a rischio tutto ciò per cui lottano le Nazioni Unite”. Nel suo intervento il presidente statunitense ha rilanciato la necessità di riformare il Consiglio di sicurezza dell’Onu e il sistema paralizzante dei veti, dicendosi a favore dell’aumento del numero dei Paesi membri permanenti e non. “Una guerra nucleare non può essere mai vinta e non deve essere combattuta. Non vogliamo conflitti, non vogliamo una nuova guerra fredda” ha concluso Joe Biden. Nell’intervento di Biden hanno trovato spazio anche i dossier cinese e iraniano. “Permettetemi di essere diretto a proposito della competizione tra Usa e Cina: gli Stati Uniti non stanno cercando il conflitto né la guerra fredda con la Cina”, ha assicurato. Gli Usa restano impegnati nella loro politica “One China”, ha dichiarato il presidente americano dopo che nei giorni scorsi aveva minacciando di difendere Taiwan con l’esercito americano in caso di attacco senza precedenti. Il presidente americano si è detto contrario a cambiamenti unilaterali da entrambe le parti e ha ribadito che Washington cerca di promuovere la pace e la stabilità nello stretto di Taiwan. Infine, Biden si è rivolto anche all’Iran: ‘Gli Usa non consentiranno all’Iran di acquisire l’arma nucleare. Gli Stati Uniti sono al fianco delle coraggiose donne iraniane”. LEGGI TUTTO

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    Gruppo FS a Innotrans, Blues e Nikrasa 3.0: innovazione e sostenibilità per passeggeri e merci

    (Teleborsa) – Un piano di 8 miliardi di euro per rendere la flotta di Trenitalia tra le più giovani e più green d’Europa, il debutto del nuovo treno ibrido Blues, e la versione 3.0 del sistema Nikrasa, un’innovativa soluzione per caricare velocemente e senza investimenti sui terminal i semirimorchi sui carri ferroviari. Una grande spinta allo shift modale del traffico delle merci dalla gomma al treno. Il Gruppo FS Italiane guidato dall’Amministratore Delegato Luigi Ferraris ha presentato ad Innotrans, il salone internazionale per le tecnologie e i trasporti in corso a Berlino, alcune delle eccellenze e delle novità per il trasporto passeggeri e merci in Italia e in Europa con cui FS punta a realizzare la propria visione di mobilità sostenibile e integrata. “L’arrivo dei treni Blues – ha dichiarato Luigi Ferraris, AD del Gruppo FS Italiane – contribuirà, insieme alle consegne dei nuovi treni Rock e Pop, a rendere la nostra flotta regionale tra le più giovani d’Europa con un’età media di sette anni”.Il nuovo treno, realizzato da Hitachi Rail per Trenitalia, società a capo del Polo Passeggeri del Gruppo FS, è ibrido, cioè a triplice alimentazione (elettrica, batteria e diesel). Il Blues arriverà sui binari italiani entro fine anno: l’esordio avverrà in Sicilia e in Sardegna e nel 2023 il Blues circolerà in Toscana, Lazio, Calabria e Friuli Venezia-Giulia. Grazie alla sua tripla alimentazione, consentirà di ridurre del 50% il consumo di carburante e di diminuire le emissioni di CO2 rispetto agli attuali mezzi diesel. Un treno green, riciclabile al 95% e con la possibilità di dedicare interamente spazi ai più piccoli e alle famiglie che segna di fatto una vera e propria rivoluzione nel trasporto ferroviario regionale in Italia. I Blues in arrivo sono 110, e rientrano nel piano di rinnovo più ampio della flotta di Trenitalia per il trasporto regionale. Il piano industriale 2022-2031, per il Polo Passeggeri, prevede 15 miliardi di euro di investimenti per promuovere il trasporto collettivo e integrato. Di questi, 8 miliardi sono destinati al rinnovo dei Regionali. La vetrina di Innotrans è stata anche l’occasione per presentare i due nuovi treni prodotti da Siemens e Stadler per Netinera, la società di trasporto del Polo Passeggeri del Gruppo FS in Germania. Intermodalità anche nel trasporto delle merci. Il Polo Logistica del Gruppo FS Italiane punta a essere un operatore di sistema e, con 2,5 miliardi di investimenti, a raddoppiare, in linea con il Piano Industriale decennale, la quota di merci trasportate su ferro.”La parola chiave è integrazione – spiega l’AD FS Luigi Ferraris – integrazione tra porti, strade, ferrovie e aeroporti. Noi come Gruppo dobbiamo progressivamente diventare da trasportatori di merci su rotaie a operatori di sistema, adottando un approccio strutturato che ci consenta di intercettare i flussi di merci in un campo di gioco che è quello Europeo”.Ad Innotrans FS ha presentato la versione 3.0 del sistema Nikrasa di Tx Logistic, società del Polo Mercitalia, per caricare su rotaia i semirimorchi non sollevabili attraverso una gru. Considerato che il 90% dei semirimorchi non può essere sollevato, Nikrasa contribuirà allo shift modale in favore del trasporto su ferro sulle lunghe percorrenze e a un minor ingombro nei terminal. Un sistema che, nella versione 3.0, vanta una base di trasporto del semirimorchio molto più leggera che consente di trasportare su rotaia ancora più merce.Inoltre, grazie al sistema di sollevamento dal basso, tutti i semirimorchi possono viaggiare su ferro, anche quelli con telaio. La base di sollevamento non aggiunge altezza al rimorchio quindi il trasporto avviene con lo stesso ingombro autorizzato e può percorrere tutte le rotte europee, anche in galleria, senza alcuna modifica. LEGGI TUTTO

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    A Innotrans di Berlino RFI e ÖBB presentano Translate4Rail

    (Teleborsa) – Superare le barriere linguistiche, facilitare le comunicazioni fra macchinisti e gestori dell’infrastruttura ferroviaria. A InnoTrans 2022 di Berlino RFI e ÖBB TS presentano Translate4Rail, innovativo applicativo di traduzione automatica che offre agli addetti e agli operatori della circolazione una serie di messaggi predefiniti che attraverso un comune dispositivo, un tablet, permettono di gestire molteplici situazioni di comunicazione, consentendo loro di comprendersi a vicenda pur parlando ciascuno nella propria lingua madre. Alla presenza del Commissario europeo ai Trasporti Adina-Ioana Valean e dell’Amministratrice Delegata Vera Fiorani, la Fiera di Berlino si è collegata alla Sala Operativa Nazionale di RFI a Roma per simulare l’utilizzo della nuova tecnologia.Il progetto Translate4Rail – lanciato nel dicembre 2020 e finanziato da Shift2Rail, predecessore di Europe’s Rail – è stato realizzato con l’obiettivo di promuovere una maggiore cooperazione internazionale e sviluppare in ambito ferroviario soluzioni condivise e innovative. Sotto il coordinamento dell’Union Internationale des Chemins de Fer (UIC) e di RailNetEurope (RNE), il progetto si è recentemente concluso con una prova sul campo al confine tra Italia e Austria, sulla linea ferroviaria Tarvisio-Villach, che ha coinvolto RFI, ÖBB-Infrastruktur, ÖBB TS e gli operatori ferroviari DB Cargo, Lokomotion, Rail Cargo Austria e Rail Traction Company.Translate4Rail rappresenta un ulteriore passo volto a favorire l’interoperabilità ferroviaria nella Comunità europea con una maggiore flessibilità in termini di linguaggio, senza compromettere la sicurezza della circolazione. Tra gli obiettivi dell’intero Gruppo FS vi è infatti mettere in atto tutte le azioni necessarie per promuovere lo shift modale nei traffici internazionali, incluse le iniziative come questa tese a favorire il rispetto dei requisiti linguistici previsti dalla normativa europea, oltre che contribuire a promuovere la partecipazione degli operatori e dei gestori ferroviari al raggiungimento degli obiettivi richiesti dalle politiche europee.RFI e ÖBB-Infrastruktur, in qualità di gestori dell’infrastruttura, hanno collaborato insieme a tutte le imprese ferroviarie coinvolte, il tool di traduzione automatica è stato concepito, sviluppato e implementato da un team di esperti internazionali che ha riunito l’eccellenza dei gestori dell’infrastruttura ferroviaria e delle imprese ferroviarie che operano sull’asse di Tarvisio. LEGGI TUTTO

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    FiberCop, firmato accordo di co-investimento con BrainBox

    (Teleborsa) – FiberCop, operatore di infrastrutture del gruppo TIM, e BrainBox, società toscana attiva nel campo delle telecomunicazioni, hanno siglato un accordo di co-investimento per la realizzazione della rete di accesso in fibra ottica Fiber-to-the-Home (FTTH) nel Comune di Massa. L’FTTH, ovvero la “fibra fino a casa”, è quella che garantisce maggiore stabilità della connessione e prestazioni elevate.In base all’accordo, BrainBox integrerà la propria rete in fibra ottica con la rete di accesso in fibra ottica di FiberCop fino alle abitazioni per sviluppare il mercato dell’accesso FTTH con il marchio Apuacom. L’adesione di BrainBox all’offerta di co-investimento rientra nel piano di investimenti FiberCop che assicurerà la copertura FTTH ad oltre il 60% delle unità immobiliari del Paese, spiega una nota della società.”L’intesa raggiunta conferma l’efficacia del modello del co-investimento che consente a tutti gli operatori interessati di partecipare allo sviluppo della fibra ottica in Italia in un quadro di piena concorrenza – sottolinea la controllata di TIM – Inoltre, accelera il superamento del digital divide sul territorio nazionale e permette a famiglie e imprese di scegliere connessioni ultra-broadband con velocità superiori a 1 Gigabit al secondo”. LEGGI TUTTO