More stories

  • in

    Biden annuncia condono prestiti studenteschi fino a 10mila dollari

    (Teleborsa) – Il presidente americano Joe Biden ha annunciato che il governo statunitense intende condonare 10.000 dollari di prestiti studenteschi a migliaia di laureati gravati dal debito. Una mossa che potrebbe offrite un sostegno ai Democratici alle prossime elezioni Midterm che si terranno a novembre 2022. La misura intende alleviare il peso dei debiti che grava sui laureati, per consentire un aumento dei consumi e degli investimenti, incluso l’acquisto di una casa. Ma in questo modo rischia di alimentare ancora l’inflazione.Il debito federale dei prestiti studenteschi è stimato in 1,6 trilioni, un onere significativo per la classe media americana, e riguarderebbe circa 45 milioni di mutuatari.Se la cifra annunciata da Biden risulta ben al di sotto dei 50.000 dollari proposti da alcuni membri del partito Democratico, dall’altra parte i Repubblicani protestano per una misura che definiscono ingiusta, perché aiuterà in modo sproporzionato le persone. LEGGI TUTTO

  • in

    Svizzera fissa obiettivo volontario risparmio gas del 15% per inverno

    (Teleborsa) – Il Governo svizzero ha deciso di fissare, per il semestre invernale, un obiettivo volontario di risparmio di gas del 15%. La decisione del Consiglio federale è stata presa per evitare una situazione di penuria nel settore energetico e considerando che nel settore del gas la Svizzera è totalmente dipendente dalle importazioni. “Una situazione di penuria a livello europeo, pertanto, si ripercuoterebbe direttamente sulla Svizzera e renderebbe difficile far pervenire in nel nostro Paese i quantitativi di gas acquistati all’estero”, viene sottolineato in un comunicato. Il consumo di gas della Svizzera dipende in ampia misura dal fabbisogno di riscaldamento: tre quarti del gas vengono consumati in inverno. Il maggiore potenziale di risparmio nei mesi invernali è dunque determinato dalla temperatura dei locali. “Una parte essenziale dei risparmi deve dunque essere ottenuta tramite una riduzione volontaria dei consumi delle economie domestiche, dell’industria, dei servizi e dell’amministrazione pubblica – viene spiegato – Ulteriori risparmi possono essere conseguiti tramite la commutazione volontaria, dal gas all’olio, di impianti a doppio combustibile”. Con una quota del 15% circa del consumo complessivo di energia, in Svizzera il gas ha un’importanza minore rispetto a molti altri Paesi europei (quota di gas nell’UE: 22%). Diversamente dall’estero, di regola il gas in Svizzera non è utilizzato per produrre energia elettrica. Tuttavia, anche nel paese elvetico il gas non è irrilevante: le economie domestiche consumano circa il 44 per cento del quantitativo totale (riscaldamento), il settore terziario circa il 22 per cento (riscaldamento, l’industria circa il 32 per cento (calore di processo), il settore agricolo e dei trasporti circa il 2 per cento.Il Consiglio federale vuole che l’Amministrazione federale dia il buon esempio ed entro l’inizio del semestre invernale (ottobre 2022 – fine marzo 2023) intende adottare diverse misure di riduzione del consumo energetico. Ad esempio, si tratta di ridurre la temperatura ambiente negli edifici, spegnere apparecchi e computer il cui funzionamento non è strettamente necessario e ridurre l’impiego di elettrodomestici personali che consumano corrente. “È pure al vaglio la possibilità, in caso si penuria di energia, di riunire diverse sedi dell’Amministrazione federale allo scopo di riscaldare un minor numero di locali e di aumentare, a titolo complementare, la quota di telelavoro del personale – viene evidenziato – Il Consiglio federale invita i Cantoni, le Città e i Comuni a esaminare e attuare misure analoghe nelle proprie amministrazioni”. LEGGI TUTTO

  • in

    Germania, varato pacchetto misure per risparmio gas

    (Teleborsa) – Il governo tedesco ha approvato oggi un pacchetto di misure per assicurare il risparmio energetico nel corso dell’inverno. Se correttamente applicate, queste misure consentiranno di risparmiare gas nella misura del 2-2,5%. Ad annunciare il pacchetto il ministro dell’Economia tedesco Robert Habeck, al termine della riunione di gabinetto. “Nel complesso le misure permettono di risparmiare energia, ma non al punto da potersi mettere comodi e dire ora va bene'”, ha detto Habeck in conferenza stampa a Berlino. Le misure includono limitazioni all’uso dell’illuminazione negli spazi pubblici. IN aggiunta il governo ha approvato una legge che darà priorità al trasporto di materie prime energetiche sulle ferrovie. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, scorte petrolio settimanali calano di 3,3 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono diminuite più delle attese le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 19 agosto 2022, sono diminuiti di circa 3,3 milioni di barili a 421,7 MBG, contro attese per un decremento di circa 0,9 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato una diminuzione di 0,7 milioni a 111,6 MBG, contro attese per un aumento di 0,6 milioni, mentre le scorte di benzine hanno sono state invariate a quota 215,6 MBG (era attesa una discesa di 1,5 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono calate di 8,1 milioni a 453,1 MBG.(Foto: © Artem Egoro / 123RF) LEGGI TUTTO

  • in

    USA, vendite di case in corso luglio -1%

    (Teleborsa) – Diminuiscono meno delle attese le compravendite in corso di abitazioni negli Stati Uniti, secondo i numeri che emergono dai compromessi per l’acquisto, un indicatore dell’andamento prospettico del mercato immobiliare e dei mutui. Nel mese di luglio 2022, l’indice pending home sales (vendite case in corso), pubblicato dall’Associazione degli operatori immobiliari (NAR), è sceso dell’1% su base mensile, attestandosi a 89,8 punti dai 90,7 punti registrati a giugno (dato rivisto da 91 punti).Il dato si mostra migliore delle attese degli analisti, che indicavano un -4% e si confronta con il -8,9% precedente (-8,6% la prima lettura). Quello di luglio è il secondo calo mensile consecutivo e l’ottavo degli ultimi nove mesi.”Per quanto riguarda l’attuale ciclo immobiliare, potremmo essere al ribasso o vicino al fondo nelle firme di contratti – ha affermato Lawrence Yun, capo economista di NAR – Il calo molto modesto di questo mese riflette il recente calo dei tassi ipotecari. Le scorte stanno crescendo per le case nelle fasce di prezzo più alte, ma l’offerta limitata a prezzi più bassi sta ostacolando l’attività di transazione”.A giugno, l’accessibilità economica delle abitazioni è crollata al livello più basso dal 1989, secondo NAR. Contando un mutuo a tasso fisso di 30 anni e un acconto del 20%, la rata mensile del mutuo su una casa tipica è balzata a 1.944 dollari, con un aumento del 54%, o 679 dollari, rispetto a un anno fa.”I prezzi delle case stanno ancora aumentando di percentuali a due cifre su base annua, ma l’apprezzamento annuale dei prezzi dovrebbe moderare fino al tasso tipico del 5% entro la fine di quest’anno e nel 2023 – ha aggiunto Yun – Con i tassi ipotecari che dovrebbero stabilizzarsi vicino al 6% insieme alla creazione costante di posti di lavoro, le vendite di case dovrebbero iniziare a crescere all’inizio del prossimo anno”.(Foto: Gerd Altmann / Pixabay) LEGGI TUTTO

  • in

    USA, ordini beni durevoli invariati e sotto le attese a luglio

    (Teleborsa) – Sono risultati invariati e inferiori alle attese gli ordinativi di beni durevoli americani a luglio 2022. Secondo il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti (Bureau of the Census), gli ordini hanno evidenziato un incremento mensile dello 0% dopo il +2,2% del mese precedente (dal preliminare +1,9%). Il dato risulta peggiore delle stime che indicavano un +0,6%.Il dato “core”, ossia al netto degli ordinativi del settore trasporti, risulta in aumento dello 0,3% rispetto al +0,3% del mese precedente (dato confermato da +0,3%) ed al +0,2% del consensus.Se si esclude il settore della difesa, gli ordinativi sono aumentati dell’1,2%, dopo il +0,7% precedente (dato rivisto da +0,5%). LEGGI TUTTO

  • in

    Cina, continua crisi immobiliare: indagati alti dirigenti società pubbliche

    (Teleborsa) – Le autorità cinesi stanno indagando alti dirigenti (ed ex) di tre società immobiliari statali per sospetti illeciti, continuando a tenere alta l’attenzione sulla crisi immobiliare che sta pesando sull’economia del paese. In annunci separati, le autorità anticorruzione in tre città e province hanno dichiarato di stare indagando su Zhuang Yuekai, Shi Zhen, Tang Yong e Liu Hui. Tutti e quattro sono sospettati di “gravi violazioni della disciplina e della legge”, affermano i comunicati senza ulteriori dettagli. Questa formula è spesso utilizzata per designare atti di corruzione o appropriazione indebita, che però in alcuni casi può anche indicare una mancanza di rispetto per la linea politica del PCC.Il mercato immobiliare cinese è sotto osservazione da quando Evergrande Group e Kaisa Group, due delle maggiori società di sviluppo immobiliare del paese, sono andate in default per quasi 500 milioni di dollari in obbligazioni offshore lo scorso dicembre. La crisi immobiliare, assieme alla stretta politica “zero COVID” contro la pandemia, ha causato una crescita del PIL di appena lo 0,4% nel secondo trimestre dell’anno. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, richieste di mutui rimangono ai minimi degli ultimi 22 anni

    (Teleborsa) – Diminuiscono ancora le domande di mutuo negli Stati Uniti nella settimana al 19 agosto. L’indice che misura il volume delle domande di mutuo ipotecario registra un decremento dell’1,2%, dopo il -2,3% della settimana precedente. L’indice relativo alle richieste di rifinanziamento è sceso del 2,8% (-83% rispetto allo stesso periodo del 2021), mentre quello relativo alle nuove domande segna un decremento dello 0,5% (-21% rispetto a un anno fa).Lo rende noto la Mortgage Bankers Associations (MBA), indicando che i tassi sui mutui trentennali sono saliti al 5,65% dal 5,45% della settimana precedente.”Le richieste di mutui hanno continuato a rimanere ai minimi degli ultimi 22 anni, frenate da una domanda di rifinanziamento significativamente ridotta e da una debole attività di acquisto di abitazioni – ha affermato Joel Kan, vicepresidente associato per le previsioni economiche e di settore di MBA – I risultati di acquisto della scorsa settimana sono variati, con le applicazioni convenzionali in calo del 2% e le applicazioni governative in aumento del 4%, il che è potenzialmente un segno di una maggiore attività di acquisto di case per la prima volta”.”La dimensione media del prestito di acquisto ha continuato a diminuire, poiché l’attività di acquisto nella fascia alta del mercato si sta indebolendo – ha aggiunto Kan – La scorsa settimana i tassi dei mutui sono aumentati per tutti i tipi di prestito, con il tasso fisso a 30 anni di riferimento che è salito di 20 punti base al 5,65%, il più alto in quasi un mese”.(Foto: © Alexander Raths / 123RF) LEGGI TUTTO