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    USA, scorte petrolio settimanali calano di 7,1 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono diminuite più delle attese le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 12 agosto 2022, sono diminuiti di circa 7,1 milioni di barili a 425 MBG, contro attese per un decremento di circa 0,3 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un aumento di 0,8 milioni a 112,3 MBG, contro attese per un aumento di 0,4 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato un decremento di 4,6 milioni a quota 215,7 MBG (era attesa una discesa di 1,1 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono calate di 3,4 milioni a 461,2 MBG. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte industria giugno +1,4% m/m vendite +1,3%

    (Teleborsa) – Crescono le scorte e le vendite dell’industria in USA a giugno 2022. Secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato per le scorte un aumento dell’1,4% a 2.419,5 miliardi di dollari contro il +1,4% stimato dagli analisti e il +1,6% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di +1,4%). Su base annua si è registrato un aumento del 18,5%.Nello stesso periodo le vendite sono salite dell’1,3% su base mensile, attestandosi a 1.858,1 miliardi di dollari. Su anno si registra una variazione positiva del 14,5% rispetto a giugno 2021.La ratio scorte/vendite si è attestata all’1,30. A giugno 2021 era pari all’1,26. Tale dato misura quanti mesi sono necessari a un’azienda per esaurire completamente le proprie scorte. LEGGI TUTTO

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    Svizzera prevede deficit 2022 di 5 miliardi di franchi per Covid e Ucraina

    (Teleborsa) – La Svizzera si attende nuovamente un elevato deficit per l’anno in corso, pari a 5 miliardi di franchi secondo la prima stima dell’Amministrazione federale delle finanze, a fronte di un disavanzo preventivato a 2,3 miliardi. Il deficit è riconducibile a uscite straordinarie attualmente stimate a 7,4 miliardi. Di queste, 6,5 miliardi serviranno ad attenuare le conseguenze della pandemia da coronavirus e 0,9 miliardi circa sono previsti per le persone in cerca di protezione provenienti dall’Ucraina.Secondo la stima attuale, nel bilancio ordinario è prevista un’eccedenza di finanziamento di 0,7 miliardi di franchi, a fronte di un deficit preventivato a 0,6 miliardi.In base ai dati presentati oggi, le entrate ordinarie dovrebbero essere superiori di 0,8 miliardi rispetto al valore preventivato (+1,0%). Tale risultato è dovuto principalmente a un aumento delle entrate di 1,1 miliardi nell’ambito dell’imposta sul valore aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Ucraina annuncia controffensiva per “creare caos” tra le forze russe

    (Teleborsa) – L’Ucraina è impegnata in una controffensiva volta a creare “caos all’interno delle forze russe”, colpendo le linee di rifornimento degli invasori nei territori occupati. È quanto ha affermato Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.In un’intervista rilasciata al Guardian, Podolyak ha affermato che potrebbero esserci più attacchi nei “prossimi due o tre mesi” simili a quelli di ieri in Crimea, che hanno messo in fuga i turisti russi, così come a quello della scorsa settimana contro la base aerea di Saky, sempre nella penisola. L’Ucraina non ha rivendicato ufficialmente gli attacchi di ieri né quello della scorsa settimana contro l’aerodromo militare di Saky, ma fonti militari di Kiev hanno fatto sapere che si è trattato di un loro blitz. “La nostra strategia – ha spiegato Podolyak – è distruggere la logistica, le linee di rifornimento, i depositi di munizioni e altri oggetti delle infrastrutture militari. È creare un caos all’interno delle loro stesse forze”. Aiutata dai missili a lungo raggio forniti dall’Occidente, Podolyak ha aggiunto che l’Ucraina spera di depotenziare la forza degli invasori per “mancanza di rifornimenti e di munizioni”. Il consigliere del presidente ucraino ha chiesto “altri 50, 60, 80” lanciarazzi multipli Mlrs, in aggiunta ai circa 20 dell’arsenale esistente. La Lettonia ha, inoltre, donato all’Ucraina quattro elicotteri e sei obici con relative munizioni al loro funzionamento. Gli elicotteri inviati (MI-17 e MI-2) – ha fatto sapere il ministro della difesa lettone Oleksii Reznikov – sono modelli da molto tempo in forza all’esercito lettone e facilmente utilizzabili dai piloti ucraini. Nei mesi scorsi, la Lettonia aveva fornito equipaggiamento personale, veicoli aerei, razioni di cibo liofilizzato, munizioni, armi anticarro e missili antiaereo divenendo uno dei massimi donatori pro capite di armi all’UcrainaIl ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov – in un’intervista a Voice of America riportata dall’agenzia di stampa Ukrinform – ha affermato che nonostante i russi abbiano ancora molte risorse nei loro depositi, l’esercito di Mosca non è più il “secondo del mondo”. “Non è sicuramente più il secondo esercito del mondo. Effettivamente, i russi sono numerosi. Hanno molte risorse nei depositi e negli arsenali. Ma anche queste risorse sono ormai vecchie. Stanno portando in Ucraina persino i carri armati T-62”, ha detto Reznikov, aggiungendo che gli elementi impiegati a scopo militare “sono probabilmente fino a 135mila”, ma specificando “che questo è già un cocktai” per la presenza di mercenari e altre forze mobilitate. Il ministro ha ribadito che il piano nazionale dell’Ucraina è liberare i propri territori dalle forze russe, riportando i confini a quelli internazionalmente riconosciuti nel 1991. “Non quelli del 2014 o 2015, e non quelli del 24 febbraio 2022”, ha sottolineato. Nel frattempo Zelensky ottiene successi anche sul fronte diplomatico. Giovedì a Leopoli riceverà il leader turco Recep Tayyp Erdogan e il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres. Il portavoce dell’Onu ha precisato che Zelensky ha invitato Guterres a Leopoli giovedì per il trilaterale con Erdogan, poi il segretario generale delle Nazioni Unite si recherà venerdì al porto di Odessa e quindi andrà all’Istanbul Joint Coordination Center in Turchia.Ad oggi l’unico risultato tangibile sul fronte della mediazione internazionale è stato ottenuto dalla Turchia con la conclusione dell’accordo sul grano. Dopo lo sblocco delle esportazioni sono salpate in tutto 21 imbarcazioni. “Questa mattina, altre quattro navi che trasportano farina, olio di semi di girasole e mais sono partite dai porti ucraini di Odessa e Chornomorsk – ha fatto sapere il ministero della Difesa turco in un comunicato –. Le spedizioni di grano dai porti dell’Ucraina continuano come previsto”. Secondo quanto rende noto la delegazione dell’Onu al centro di Istanbul che coordina le operazioni, dove sono presenti rappresentanti di Ankara, Kiev, Mosca e Nazioni Unite, dopo che le esportazioni di cereali dall’Ucraina attraverso corridoi sicuri nel Mar Nero sono state sbloccate, in tutto 36 navi che dal primo al 15 agosto sono state autorizzate a partire dai porti ucraini o a raggiungerli per caricare grano e altri prodotti alimentari. Le navi partite dall’Ucraina sono in tutto 21 e il loro carico complessivo ammonta a 563,317 tonnellate di cereali e prodotti alimentari simili. LEGGI TUTTO

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    Cinture difettose, General Motors richiama oltre 480 mila veicoli

    (Teleborsa) – Richiamate da General Motors centinaia di migliaia veicoli per un problema con le cinture di sicurezza dei sedili posteriori. L’allarme riguarda i modelli 2021-2022 Cadillac Escalades, Chevrolet Suburbans, Tahoes e Gmc Yukons, che hanno una terza fila di posti. Il provvedimento riguarda quasi mezzo milione di veicoli, 484 mila. La General Motors ha anche comunicato che non risultano “incidenti o casi di ferimento” legati al malfunzionamento delle cinture di sicurezza. LEGGI TUTTO

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    Cina, annunciato invio truppe in Russia per esercitazioni congiunte

    (Teleborsa) – “Come parte del piano annuale di cooperazione tra i militari di Cina e Russia l’Epl invierà presto parte delle proprie unità in Russia per partecipare alle esercitazioni Vostok-2022”. È quanto ha comunicato oggi in una nota il ministero della Difesa cinese annunciando la partecipazione dell’Esercito popolare di liberazione cinese all’esercitazione Vostok 2022 in Russia. Il ciclo di esercitazioni fa parte di un accordo di collaborazione che vede la partecipazione anche di altri Paesi tra i quali figurano l’India, la Bielorussia, il Tagikistan e la Mongolia. Il presidente russo Vladimir Putin ha, infatti, ribadito l’interesse della Russia alle esercitazioni con altri paesi.L’obiettivo delle operazioni militari – fa sapere il ministero della Difesa cinese – è quello di “approfondire la cooperazione pratica e amichevole con gli eserciti dei Paesi partecipanti, migliorare il livello di collaborazione strategica tra le parti e rafforzare la capacità di risposta a varie minacce alla sicurezza”. Nella nota viene specificato che la presenza cinese “non è correlata all’attuale situazione internazionale e regionale”. Rimane il fatto che l’annuncio del ministero della Difesa cinese è maturato dopo giorni di tensioni crescenti tra Pechino e gli Usa a causa della visita fatta a Taiwan a inizio mese dalla speaker della Camera americana Nancy Pelosi. La leadership comunista ha reagito con rabbia alla mossa considerata un assist alle forze indipendentiste di Taipei, ritenuta parte “inalienabile” della Cina da riunificare anche con la forza, se necessario. Per una settimana, l’Esercito di liberazione popolare ha organizzato manovre senza precedenti intorno all’isola, testando un blocco aereonavale e lanciando anche missili balistici e, attualmente, sono in corso “missioni di pattugliamento e prontezza al combattimento”. A luglio la Russia aveva annunciato l’intenzione di tenere le esercitazioni militari ‘Vostok’ (Est) dal 30 agosto al 5 settembre, a dispetto dell’onerosa guerra in corso contro l’Ucraina, anticipando pure la partecipazione generica di forze straniere. Il distretto militare orientale della Russia, che ha in carico le manovre, include parte della Siberia e ha il suo quartier generale a Khabarovsk, vicino al confine cinese. Le ultime manovre di questo tipo si sono svolte nel 2018, quando l’Esercito popolare di liberazione vi prese parte per la prima volta, nell’ambito di un accordo di cooperazione annuale bilaterale con Mosca che è pienamente operativo. Pechino e Mosca hanno rafforzato sempre di più i legami bilaterali in vari settori, anche in campo militare. Xi e Putin annunciarono a Pechino lo scorso 4 febbraio, in occasione della cerimonia di apertura dei Giochi olimpici invernali di Pechino 2022, la partnership “senza limiti”, poche settimane prima che Mosca, il 24 febbraio, iniziasse la sua “missione militare speciale” in Ucraina. LEGGI TUTTO

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    USA, vendite al dettaglio invariate a luglio. Sale dato core

    (Teleborsa) – Risultano piatte le vendite al dettaglio negli Stati Uniti a luglio 2022. Nel settimo mese dell’anno si è registrata infatti una variazione dello 0% su base mensile a 682,8 miliardi di dollari, dopo il +0,8% del mese precedente (dato rivisto da +1%). Il dato comunicato dall’US Census Bureau è inferiore alle attese degli analisti, che avevano stimato un +0,1%.Su base annua si è registrato un aumento del 10,3% (+8,5% a giugno).Il dato “core”, ossia le vendite al dettaglio escluse le auto, registra un +0,4% su base mensile dopo il +0,9% di giugno (dato rivisto da +1%) e contro attese per un -0,1%.(Foto: Alexander Kovacs on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Covid, ricoveri ancora in calo

    (Teleborsa) – Rallenta ancora la curva dei ricoveri Covid: in calo, nell’ultima settimana, il numero complessivo dei pazienti presenti negli ospedali, sia nei reparti ordinari sia nelle terapie intensive. E’ quanto emerge dal report del 16 agosto degli ospedali sentinella aderenti alla rete Fiaso (Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere).In particolare, sono diminuiti in misura maggiore i pazienti nei reparti Covid ordinari, -13,8%, rispetto alle terapie intensive che hanno ridotto i posti letto occupati del 10,8%. Si tratta, tuttavia, per quanto riguarda le rianimazioni Covid di piccoli numeri. Da sottolineare come i ricoverati in rianimazione abbiano tutti un’età media elevata e per oltre il 90% dei casi siano affetti da altre patologie. Permane, inoltre, la differenza di età tra vaccinati (età media 71 anni) e non vaccinati (67 anni) tra i pazienti in intensiva e, tra loro, i ricoverati per Covid, che hanno sviluppato una patologia respiratoria tipica della malattia da Covid, sono per il 40% no vax.Prosegue dunque per la seconda settimana consecutiva la riduzione dei ricoverati: nella rilevazione del 9 agosto era stato registratoun calo netto del 20%. La percentuale di pazienti ricoverati per Covid è pari al 42% mentre quella di pazienti Con Covid rappresenta la maggioranza del 58%. In calo del 29% i ricoveri Covid negli ospedali pediatrici e nei reparti di pediatria degli ospedali aderenti al network sentinella di Fiaso. La classe 0-4 anni è sempre la più colpita (66,6% dei ricoverati); i neonati sotto i sei mesi sono il 37% del totale. LEGGI TUTTO