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    Scuola, già si pensa al rientro: con o senza mascherina?

    (Teleborsa) – Poco più di un mese al suono della prima campanella e già si pensa a come sarà il rientro a scuola dopo due anni di pandemia. La circolazione del Covid-19 purtroppo non è ancora alle spalle, fra fasi alterne di minore e maggiore circolazione del virus, ma sembra che questo sia meno offensivo grazie alle maggiori difese naturali e vaccinali anche in età scolare. Il Protocollo di sicurezza firmato con i sindacati della scuola scadrà il prossimo 31 agosto ed occorrerà stilare le nuove regole che accompagneranno l’anno scolastico e consentiranno di affrontare la nuova ondata pandemica in autunno. Con o senza mascherine? Il dubbio probabilmente non sarà sciolto prima dell’inizio di settembre, quando il quadro epidemiologico sarà più chiaro e dopo un attento monitoraggio della situazione. Se la situazione dovesse rimanere quella attuale, si potrebbe presumere un ritorno sui banchi senza mascherine, dal momento che di dispositivi di protezione individuale sono praticamente caduti in disuso anche nei luoghi affollati. Se invece dovesse emergere una situazione più critica, le mascherine sarebbero l’opzione più logica. Fra questi due estremi tante sfumature, ad esempio si potrebbe disporre un rientro senza mascherina, ma con regole di base da rispettare, quali la corretta sanificazione dei locali, una maggiore igiene delle mani e ricambi d’aria più frequenti. Regole ferree per l’ammissione a scuola dei casi accertati o “sospetti”, con sintomi o febbre, e disposizioni più stringenti per la protezione degli studenti fragili. Fra gli strumenti principali l’aerazione degli ambienti scolastici, posto che gli Istituti non sono tutti attrezzati e non soono stati effettuati investimenti in tal senso. LEGGI TUTTO

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    Caldo non allenta la morsa: nuova ondata in arrivo

    (Teleborsa) – L’estate 2022 sarà ricordata senza dubbio tra le più calde di sempre. in arrivo una nuova ondata di calore, con il picco tra domani, giovedì e venerdì. Sono al momento tre (Palermo, Perugia e Roma, le prime due anche domani) i centri urbani che venerdì saranno da bollino rosso (massimo livello di rischio salute per il caldo). Se oggi solo Roma è arancione, domani lo saranno 13 città e venerdì 14. Intanto, il Mar Tirreno è ‘bollente’ come i Tropici, con 30 gradi di temperatura massima registrati nel meridione. E’ uno degli effetti delle quasi ininterrotte ondate di calore che si susseguono da maggio, provocate dall’espansione dell’anticiclone nordafricano. . “Quella che si sta registrando in questi giorni nelle acque superficiali del Tirreno, con 29 gradi in media e punte di 30 alle isole Eolie – spiega Claudio Tei, meteorologo del Consorzio Lamma-Cnr, come riporta Ansa – è un’anomalia consistente, spiegabile con il fatto che l’alta pressione ha insistito maggiormente sulla parte occidentale del Mediterraneo. Se nel Tirreno i satelliti hanno rilevato 29-30 gradi, in Adriatico e nel Mar Ligure abbiamo temperature solo leggermente più basse, di 27-28 gradi”. Secondo Lorenzo Tedici, meteorologo de iLMeteo.it, la temperatura dei mari italiani che ha raggiunto punte di 29-30 gradi, è una minaccia per lo sviluppo di uragani, una volta che il bel tempo finirà. Tedici paventa il pericolo di “temporali marittimi più forti appena arriverà una perturbazione. Il calore del mare, infatti – spiega – si trasformerà in energia per lo sviluppo di nubifragi e/o altri fenomeni violenti. Con acque marine ad oltre 26,5C è più probabile la formazione di Tropical Like Cyclones, piccoli uragani anche sul Mar Mediterraneo”.(Foto: © Aleksandr Papichev/123RF) LEGGI TUTTO

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    Cuneo fiscale, Orlando: mi auguro risposta più corposa

    (Teleborsa) – L’intervento sulla riduzione del cuneo fiscale si farà, ma sarà meno consistente a causa della caduta del Governo. Lo ha detto il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, a SkyTg24. “Qualcosa si farà – ha detto il ministro rispondendo a una domanda sulla possibilità di realizzare il taglio -. E’ chiaro che l’ambizione non può che ridursi, c’era un confronto aperto. Aver fatto cadere il governo non darà tutti gli esiti che erano attesi”. “Anche la consistenza – ha aggiunto il ministro – è destinata, temo a cambiare”. “Abbiamo fatto un confronto tecnico al Mef. Io penso si debba fare uno sforzo per renderlo più consistente. Ritengo che ci sia l’esigenza di dare un segnale più forte di quello che al momento è sul tavolo. Credo che lo si possa fare tornando ad agire sul tema degli extraprofitti e rimodulando all’allocazione delle risorse contenute nel decreto”. Sul Reddito di cittadinanza: “non c’è un’espansione, la crescita del dibattito è inversamente proporzionale al numero dei percettori. che in questi mesi è sceso di quasi 700 mila. Mi pare che la politica non individui i fenomeni partendo dal carattere quantitativo”, ha detto Orlando rispondendo a una domanda sulla necessità di modificare il Reddito di cittadinanza. “Il Reddito di cittadinanza o qualcosa che ha un nome diverso – ha aggiunto il ministro – c’è in quasi tutti i paesi europei e quelli che non lo hanno non sono esattamente dei modelli di lotta alla diseguaglianze, ecco. La Grecia non la prenderei come modello”. LEGGI TUTTO

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    Innovazione, ENEL tra le prime aziende al mondo ad adottare lo standard ISO 56002

    (Teleborsa) – Enel è tra le prime aziende al mondo ad aver adottato volontariamente la norma ISO 56002 sulla gestione dell’innovazione. Parte della più ampia serie delle norme ISO 56000, ISO 56002 disciplina tutti gli aspetti della gestione dell’innovazione: dalla nascita di un’idea alla sua implementazione su scala globale. “Adottare questo principio – spiega Enel in una nota – aiuterà le organizzazioni a consolidare la propria Governance, incrementando l’efficacia dell’innovazione e quindi le opportunità di business, creando le condizioni per una cultura dell’innovazione diffusa che stimoli la creatività di dipendenti e stakeholder e favorisca l’emergere di nuove proposte di valore coerenti con l’evoluzione del mercato”.”Abbiamo voluto fornire ai nostri stakeholder un’ulteriore conferma del nostro impegno pluriennale ad innovare in maniera strutturata. Esserci dotati da tempo di una Governance dell’Innovazione, ci ha consentito di monitorare sempre più in profondità i processi per lo sviluppo di soluzioni innovative e sostenibili e calcolarne il valore generato – dichiara Ernesto Ciorra, direttore Innovability di Enel –. Continueremo a procedere spediti identificando le soluzioni più innovative per affrontare le principali sfide dello sviluppo sostenibile riassunte nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, in linea con il Piano Strategico del Gruppo”. L’adozione dello standard ISO 56002 rientra nel più ampio percorso strategico di messa in atto del Piano di Innovazione di Enel che guarda ai prossimi anni.Lo standard fa leva su 8 pilastri: coerenza con la visione Innovability (Innovazione per un’azienda ed un mondo più sostenibili); generazione di valore attraverso idee innovative; leadership orientata al futuro e sfida dello status quo; cultura dell’innovazione come asset strategico; sviluppo di innovazioni fondate sui bisogni dei clienti; gestione dell’incertezza e mitigazione dei rischi; proattività e resilienza; approccio sistemico per una corretta valutazione delle performance. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali salgono di 4,5 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono aumentate più delle attese le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 29 luglio 2022, sono aumentati di circa 4,5 milioni di barili a 426,6 MBG, contro attese per un decremento di circa 0,6 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un calo di 2,4 milioni a 119,3 MBG, contro attese per un aumento di 1 milione, mentre le scorte di benzine hanno registrato un incremento di 0,2 milioni a quota 225,3 MBG (era attesa una discesa di 1,6 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono calate di 4,7 milioni a 469,9 MBG. (Foto: skeeze / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Assunzioni in ruolo da Gps, Anief: “Irragionevole escludere insegnanti abilitati delle classi di concorso”

    (Teleborsa) – “Le immissioni in ruolo dei docenti da GPS sono un importante risultato derivante dall’attività svolta da anni dal sindacato e frutto degli emendamenti indicati ai politici e approvati nelle fasi di conversione delle leggi sul reclutamento. Purtroppo però riguarda solo gli insegnanti specializzati nel sostegno e rimangono esclusi tutti gli altri inseriti in prima fascia in ogni ordine e grado: per questa ragione, come Anief abbiamo avviato ricorso al Tar, per permettere a tutti di essere assunti a tempo indeterminato”. È quanto ha sottlineato il presidente nazionale Anief Marcello Pacifico, nel corso di un intervento radiofonico sull’emittente Italia Stampa.Il giovane sindacato reputa “priva di logica” la decisione di lasciare fuori dalla stabilizzazione decine di migliaia di docenti abilitati all’insegnamento e quindi pronti per essere collocati nei ruoli dello Stato. Anief, quindi, invita gli iscritti in prima fascia GPS su posti curricolari a inviare il modello cartaceo e a ricorrere per rivendicare l’immissione in ruolo dal 2 al 16 agosto, periodo nel quale sarà possibile produrre le domande per accedere alle immissioni in ruolo e alle supplenze da graduatorie a esaurimento e da Gps. Secondo Pacifico, quello di limitare le stabilizzazioni ai docenti di sostegno in prima fascia Gps è “un atto illegittimo, irragionevole e incostituzionale, che ostacola l’assorbimento di tutto il precariato, visto che più di 50mila cattedre anche quest’anno rimarranno vacanti e andranno ad aumentare il giù lungo elenco di supplenze annuali o fino al termine delle attività didattiche”.Convinta che vi siano tutti i presupposti per l’assunzione a titolo definitivo dei docenti in prima fascia GPS su classe di concorso, quindi non solo di sostegno, Anief ha predisposto uno specifico ricorso al giudice. LEGGI TUTTO

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    USA, ISM non manifatturiero luglio sale a 56,7 punti

    (Teleborsa) – Il settore terziario americano accelera. Secondo il sondaggio condotto dall’Institute for Supply Management fra i direttori acquisti delle aziende dei servizi, l’ISM non manifatturiero si è portato a 56,7 punti a luglio 2022 dai 55,3 punti del mese precedente, facendo meglio delle attese del mercato che erano per un calo fino a 53,5 punti. Va ricordato che un indice inferiore a 50 denota una fase di contrazione degli affari ed una prevalenza di pessimismo fra i direttori acquisti delle aziende.Guardando alle singole componenti, quella sull’attività aziendale è salita a 59,9 punti dai 56,1 del mese precedente (attese per 54 punti) e quella sugli ordini è salita a 59,9 punti da 55,6 punti. Quella dell’occupazione è passata a 49,1 punti da 47,4, mentre la componente sui prezzi si è attestata a 72,3 punti da 80,1. LEGGI TUTTO

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    USA, ordini industria giugno sopra le attese a +2%

    (Teleborsa) – Crescono oltre attese gli ordini dell’industria americana. Secondo il Department of Commerce del Bureau of the Census, nel mese di giugno 2022 gli ordini hanno evidenziato un incremento del 2%, più del +1,1% stimato dal consensus e contro il +1,8% registrato nel mese precedente (dato rivisto da +1,6%).Al netto del settore dei trasporti, gli ordini sono saliti dell’1,4% dal +1,8% precedente (dato rivisto da +1,7%), mentre al netto del settore difesa sono aumentati dello 0,5% (+0,4% nel mese precedente). LEGGI TUTTO