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    SACE e UniCredit a supporto di Lamipel SpA

    (Teleborsa) – UniCredit supporta i piani di sviluppo sostenibile di Lamipel SpA. La banca ha infatti finalizzato in favore della storica azienda di Santa Maria a Monte (Pisa) – leader del settore conciario e caratterizzata da forte attenzione alle tematiche Esg – un’operazione da 2 milioni di euro, assistita da garanzia di SACE, a supporto della crescita delle imprese italiane. Si tratta di un Finanziamento Futuro Sostenibile, soluzione studiata da UniCredit per le imprese che si impegnano a migliorare il proprio profilo di sostenibilità, finalizzato a supportare gli investimenti dell’azienda.Attraverso Finanziamento Futuro Sostenibile, infatti, al momento dell’erogazione UniCredit riconosce all’azienda una riduzione del tasso, con successiva verifica del raggiungimento di almeno due obiettivi di miglioramento in ambito ESG prefissati alla stipula del contratto. Tre le categorie di obiettivi identificate: tutela dell’ambiente, miglioramento degli aspetti sociali della collettività e conduzione etica dell’impresa. La banca si impegna a monitorare l’andamento dei risultati ottenuti dall’azienda e comunicati tramite autocertificazione o dichiarazione dedicata nella nota integrativa al bilancio della società cliente.L’operazione in favore di Lamipel SpA ha un periodo di ammortamento di 5 anni ed è finalizzata a garantire supporto al capitale circolante dell’azienda che ha la sede principale a Santa Maria a Monte (Pisa) e stabilimenti a Montebello Vicentino, Chiampo e Arzignano (Vicenza). Il finanziamento è vincolato al raggiungimento di due obiettivi ESG che l’azienda si e` impegnata a realizzare entro 3 anni. Nel dettaglio: iniziative di efficientamento energetico e di riduzione dell’impatto ambientale attraverso: l’utilizzo di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili o bioenergia; l’adozione, tra le procedure interne, di una politica di approvvigionamento che integri considerazioni di carattere ambientale e che comprenda acquisti, trasporti e forniture energetiche; la tendenza al raggiungimento dell’obiettivo di “Carbon Neutrality”; l’adeguamento degli asset immobiliari aziendali agli standard della bioedilizia; l’acquisizione di nuovi automezzi e mezzi industriali a ridotto impatto ambientale; l’introduzione di iniziative volte alla riduzione dei rifiuti ed al recupero dei materiali di scarto della produzione.A ciò si aggiungono donazioni ad organizzazioni No Profit tra le quali spicca, per storicità, il contributo fornito alla s.s.d. Lupi Santa Croce, squadra di volley locale che milita nel campionato di A2.”Lamipel SpA è leader mondiale nel commercio di croste in wet-blue e si posiziona come player trasversale unico nel suo genere all’interno della filiera della pelle” lo ha dichiarato Gianluca Lami, Amministratore delegato Lamipel SpA. “L’azienda che ha la sede principale a Santa Maria a Monte (Pisa) e stabilimenti a Montebello Vicentino, Chiampo e Arzignano (Vicenza), è una realtà affermata a livello internazionale grazie anche ad una presenza capillare nei principali distretti conciari del mondo, attraverso imprese collegate o affiliate. Valorizzando la pelle in ogni suo aspetto e in diversi settori, l’attività di Lamipel è, da sempre, esempio di sostenibilità e il suo modello di business è basato sul concetto di economia circolare. Essere responsabili e sostenibili significa coniugare il business con l’attenzione al sociale, alla cultura e al contesto in cui si opera”. “Grazie al piano Finanziamento Futuro Sostenibile garantiamo credito agevolato alle aziende del territorio che vogliono migliorare la sostenibilità del proprio business, contribuendo così a cogliere nuove opportunità di crescita. Si conferma così, in concreto, l’impegno di UniCredit a promuovere e sostenere lo sviluppo di un futuro economico più sostenibile ha dichiarato Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit. “L’industria conciaria italiana rappresenta un’eccellenza del Made in Italy nota in tutto il mondo. Siamo, quindi, orgogliosi di supportare la crescita di Lamipel, storica realtà toscana che fa dell’innovazione, della sostenibilità e della forte presenza nei mercati esteri i suoi punti di forza. Attraverso questa operazione, SACE conferma il proprio ruolo di istituzione a sostegno delle imprese italiane e dei loro piani di investimento” ha dichiarato Valerio Alessandrini, Senior Global Relationship Manager – Toscana Area Centro Nord di SACE. LEGGI TUTTO

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    Banche, primi timori su capacità imprese di ripagare i finanziamenti garantiti dallo Stato

    (Teleborsa) – Secondo uno stress test condotto dal gruppo Nsa, ufficio studi che supporta le banche nell’ accesso alle garanzie del fondo PMI, sui 258 miliardi a carico del fondo tra i possibili scenari qualora le imprese che hanno evidenziato eventi di rischio dovessero andare in default – e venisse quindi escussa la garanzia –, c’è quello in cui gli importi escutibili nell’immediato futuro si attestino a 825 milioni. Anche se le cifre in valore assoluto sono ancora contenute, è significativo il trend evidenziato dalla proiezione: rispetto ai primi cinque mesi del 2021 l’incremento è del 397%, con un’ accelerazione significativa tra i mesi di marzo e maggio.Tra le cause del fenomeno c’è da un lato il fatto che negli ultimi mesi le condizioni macroeconomiche si sono progressivamente deteriorate, sia per gli effetti della guerra in Ucraina che per le persistenti strozzature sulle catene di approvvigionamento di molte imprese che hanno fatto schizzare il prezzo di molte materie prime. Dall’ altro lato bisogna considerare il progressivo rientro delle misure di sostegno. Oltre alla fine della gratuità dell’intervento del fondo, non potranno essere estese d’ufficio le durate della garanzia e sarà introdotta la commissione di mancato perfezionamento delle operazioni non garantite.In aggiunta a ciò, secondo un’ altra stima del gruppo Nsa, saranno quasi 400 mila i crediti garantiti che usciranno dal regime di pre-ammortamento nei corso dell’estate: 96 mila a luglio, 100 mila ad agosto e 200 mila a settembre, con un importo medio delle esposizioni attorno ai 70 mila euro.Il governo nel frattempo ha messo in campo alcune misure per arginare le difficoltà. il Decreto Aiuti ha, per esempio, previsto nuove misure per favorire l’accesso alla liquidità da parte delle imprese danneggiate dalle conseguenze economiche dell’aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina, nell’ambito del nuovo temporary framework.Diversi banchieri restano convinti che tali azioni non bastino per evitare seri contraccolpi sul credito in un contesto economico che potrebbe deteriorarsi rapidamente nei prossimi mesi. LEGGI TUTTO

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    Emergenza siccità e materie prime, da UniCredit 2 miliardi a supporto delle imprese agricole italiane

    (Teleborsa) – UniCredit mette a disposizione un nuovo plafond per complessivi 2 miliardi a supporto delle imprese agricole italiane colpite sia dall’emergenza siccità, sia dalla crisi delle materie prime. A fonte della grave crisi idrica in corso nel Paese, con particolare riferimento alle regioni EmiliaRomagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Veneto e Piemonte, la banca ha deciso di implementare il plafond da 1 miliardo messo a disposizione lo scorso marzo per le imprese agricole alle prese con i rialzi senza precedenti dei costi delle materie prime, incrementandolo di un ulteriore miliardo per le PMI agricole colpite anche da questa grave crisi idrica.La banca mette quindi a disposizione da subito un nuovo plafond, per complessivi 2 miliardi, per dare nuova e immediata liquidità alle aziende della filiera agricola italiana alle prese con le gravi crisi in atto nel Paese. Il plafond sarà erogabile tramite nuove linee di credito a breve termine, della durata di 12 mesi con rimborso bullet o 18 mesi con rimborso amortizing, anche con la garanzia del Fondo di Garanzia per le Pmi.”Con questa iniziativa – ha affermato Remo Taricani, deputy head di UniCredit Italia – ampliamo la gamma di iniziative straordinarie a sostengo delle imprese italiane impattate dalle crisi legate alle emergenze in atto, come quella climatica e delle materie prime, ma anche per le PMI che stanno subendo un ciclo di rialzi senza precedenti dei costi dell’energia, per le quali UniCredit si era già immediatamente attivata mettendo a disposizione anche un plafond da 3 miliardi. L’iniziativa si aggiunge inoltre all’offerta PNRR Solutions lanciata recentemente da UniCredit con la quale ci impegniamo a sostenere anche progetti imprenditoriali finalizzati al miglioramentodella gestione delle risorse idriche nel Paese nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”. LEGGI TUTTO

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    WINDTRE sceglie la Core 5G di Ericsson per introdurre la rete Standalone

    (Teleborsa) – Ericsson è stata scelta da WINDTRE per implementare la Core 5G Standalone cloud-native dual-mode, affinché l’operatore possa offrire nuovi servizi ai consumatori e sviluppare use case avanzati, con modelli di business innovativi. Il passaggio al 5G Standalone consentirà all’azienda di realizzare la rete del futuro, caratterizzata da gigabit connectivity, latenza estremamente bassa, slicing della rete e capacità di gestione dei dati molto elevata.Questa nuova intesa affonda le radici nella partnership siglata ad aprile 2018, quando Ericsson e WINDTRE hanno definito i piani per l’architettura, l’implementazione e i progetti operativi della rete 5G Core cloud-native di prossima generazione. L’accordo pluriennale vedrà WINDTRE portare i suoi servizi 4G, 5G Non-standalone e 5G Standalone in una Core 5G dual-mode che combina le funzioni di rete Evolved Packet Core e 5G Core in una piattaforma comune di tipo cloud-native. La nuova infrastruttura – fa sapere la società in una nota – garantisce un Total Cost of Ownership (TCO) efficiente e una migrazione controllata al 5G, che sarà ospitata da un’infrastruttura cloud full stack di Ericsson.L’intesa comprende anche il supporto end-to-end, che include i servizi di orchestrazione e automazione come base per l’introduzione di soluzioni di network slicing e di comunicazioni ultra-affidabili e a bassa latenza (URLLC). L’integrazione con i sistemi OSS e BSS di WINDTRE, compresi i sistemi di provisioning, mediazione e tariffazione di Ericsson, consentirà il lancio e la monetizzazione di nuovi servizi abilitati dal 5G, aperti anche a partner esterni, in modo più rapido ed efficiente.”Siamo felici di estendere la partnership per l’infrastruttura con Ericsson. Il 5G – afferma Benoit Hanssen, amministratore delegato di WINDTRE –, è una pietra miliare della nostra strategia di rete. Con il 5G stand-alone saremo in grado di sviluppare ulteriormente il nostro business, con il lancio di un’ampia gamma di servizi evoluti a vantaggio dei partner aziendali e a supporto dei clienti WINDTRE”.”Siamo lieti di contribuire, insieme a WINDTRE, alla trasformazione digitale del Paese. Con latenze, velocità, flessibilità e livelli di sicurezza senza precedenti, – commenta Emanuele Iannetti, head of Ericsson Italy and South East Mediterranean – il 5G Standalone porterà enormi vantaggi sia ai consumatori che alle imprese, aprendo la strada a servizi evoluti quali FWA e cloud gaming e a soluzioni che rivoluzioneranno i processi produttivi”. LEGGI TUTTO

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    Accordo Enit-Trenitalia: cartoline artistiche sugli Intercity per promuovere la Penisola

    (Teleborsa) – Siglato accordo Enit – Trenitalia (Gruppo FS Italiane) per la valorizzazione delle bellezze turistiche del Paese e la promozione delle località italiane attraverso i viaggi in Intercity. Un treno Intercity pellicolato con otto cartoline di bellezze artistiche e paesaggi naturali da raggiungere in treno, mezzo sostenibile per eccellenza, è stato presentato dal direttore Marketing di Enit Maria Elena Rossi e dal direttore Business Intercity di Trenitalia Domenico Scida. L’Agenzia Nazionale del Turismo e Trenitalia portano così assaggi del Bel Paese a bordo degli Intercity con 124 collegamenti al giorno, fra Giorno e Notte, e oltre 75 nuove fermate per l’estate 2022, a cui si aggiungono le Frecce e i Regionali di Trenitalia. Da Milano a Lecce passando per il Duomo e il Battistero di Parma; attraversando la Riviera del Conero, la costa dei Trabocchi in Abruzzo e il borgo antico di Termoli. Ma anche la Lanterna di Genova e la Torre di Pisa e tutte le città servite dall’Intercity con i collegamenti verso la Riviera di Ponente ligure e la costa tirrenica fino a Grosseto.Per incentivare l’esperienza di viaggio attraverso l’Italia è stata dedicata alle famiglie un’area in carrozza 3 con 24 posti a sedere, area passeggino, nursery all’interno di un bagno spazioso, tavolini tematizzati con giochi per i più piccoli, vending machine e stand up area. A questo si aggiunge la promozione “bimbi gratis” che prevede per ogni adulto pagante un ragazzo gratis fino a 15 anni non compiuti. Per potenziare la sostenibilità, a disposizione dei passeggeri degli Intercity sei posti bici e due punti di ricarica per i passeggeri amanti delle due ruote.”Siamo orgogliosi dell’accordo con Enit – spiega Scida – e per quanto Intercity sia utilizzato per gli spostamenti turistici nel nostro Paese. È un ulteriore passo verso per l’integrazione fra il treno e la promozione di innumerevoli mete e bellezze artistiche a pochi passi dalle stazioni servite. Saranno più di cinque i milioni i clienti che a fine estate avranno viaggiato su Intercity e fra le destinazioni più gettonate figurano la riviera ligure e Versilia, la Sicilia e tutta la riviera adriatica”. LEGGI TUTTO

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    Bonus 200 euro, i chiarimenti dell'Inps sull'indennità una tantum

    (Teleborsa) – Con la circolare n. 73 del 24 giugno 2022 l’INPS ha pubblicato le modalità di corresponsione dell’indennità una tantum, pari a 200 euro di cui al decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50. L’indennità una tantum 200 euro – spiega l’INPS in una nota – è prevista in favore dei lavoratori dipendenti, del pubblico e del privato, titolari di uno o più rapporti di lavoro, ai quali spetti, dal 1 gennaio 2022 fino al giorno precedente la pubblicazione della circolare, il diritto all’esonero contributivo dello 0,8% Sulla scorta di quanto stabilito dall’articolo 32, commi da 1 a 7, del decreto-legge n. 50/2022 la circolare prevede che tale indennità sia erogata d’ufficio dall’INPS per i titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 30 giugno 2022. In tale dettato normativo – spiega l’INPS – non si fa menzione dei soggetti disabili esclusivamente titolari di indennità di accompagnamento ai quali, pertanto, l’indennità una tantum 200 euro è erogata dal proprio datore di lavoro che procede all’accredito diretto (art. 31 del decreto-legge n. 50/2022) qualora ricorrano i presupposti previsti dalla legge. LEGGI TUTTO

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    SACE, nel I semestre 2022 sostenuti oltre 13mila progetti e contratti a favore delle imprese italiane

    (Teleborsa) – Nel primo semestre 2022, il Gruppo SACE, tornato sotto il controllo diretto del Ministero dell’Economia e delle Finanze lo scorso marzo, ha sostenuto oltre 13mila progetti e contratti di aziende italiane all’estero e sul mercato domestico, mobilitando risorse per circa 21 miliardi di euro, in crescita del 54% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. È quanto fa sapere SACE annunciando i risultati finanziari e operativi al 30 giugno 2022. Nei primi sei mesi dell’anno, SACE ha garantito finanziamenti e assicurato contratti per circa 16 miliardi di euro a supporto della competitività delle imprese italiane grazie alle sue tre operatività: 4,3 miliardi di euro a sostegno alle attività di export e internazionalizzazione – Un dato che, seppur in crescita rispetto al primo semestre 2021, inizia a esprimere il rallentamento dell’export e il deterioramento del clima di fiducia, con una diminuzione dei grandi progetti di medio-lungo periodo che si rifletterà sul valore di fine anno. 11 miliardi di euro sul mercato domestico a sostegno alla liquidità delle imprese italiane danneggiate dal Covid-19 attraverso Garanzia Italia – Quest’operatività, che si è conclusa il 30 giugno 2022, con la fine del Temporary Crisis Framework previsto dalla Commissione Europea, è risultata in crescita sia nei numeri (+73%) che negli importi (+100%). Complessivamente, dall’inizio dell’operatività ad aprile 2020 (al 30 giugno 2022) SACE ha garantito 42 miliardi di euro su circa 6.400 richieste ricevute, fornendo il massimo sostegno alle imprese per fronteggiare l’emergenza pandemica.0,7 miliardi di euro sul mercato domestico a supporto degli investimenti in sostenibilità delle imprese italiane attraverso le garanzie green, nell’ambito del mandato di SACE di attuazione del Green New Deal italiano – Nel primo semestre 2022, sono stati sostenuti più di 80 progetti connessi alla transizione ecologica di imprese e Paese, decuplicando il dato registrato lo scorso anno e arrivando così a superare i 5 miliardi di euro di investimenti supportati dall’inizio dell’operatività. L’aumento del numero di operazioni è frutto della conclusione di diverse convenzioni con i principali Istituti di credito a beneficio soprattutto di PMI e Mid corporate.Positiva la performance delle altre società del Gruppo SACE che insieme hanno mobilitato 4,9 miliardi a sostegno delle attività delle imprese italiane (+13% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). Le risorse mobilitate da SACE BT, la società specializzata nell’assicurazione del credito a breve termine, nelle cauzioni e nella protezione dai rischi della costruzione, sono pari 2,4 miliardi di euro (+12% rispetto al primo semestre 2021), con una buona performance della raccolta premi su tutti i rami e una sinistrosità contenuta nel credito e nelle cauzioni. Prosegue la buona performance di SACE FCT, la società di factoring del Gruppo, che nel primo semestre del 2022 ha smobilizzato crediti delle imprese italiane per 2,5 miliardi di euro (+13% rispetto agli ottimi risultati dello stesso periodo dello scorso anno). SACE SRV, la società del Gruppo specializzata nel recupero crediti, ha fatto segnare attività e ricavi in crescita su tutti i suoi ambiti di operatività (gestione del patrimonio informativo, recupero crediti e customer care).Sostenibilità economica e solidità patrimoniale: i risultati economico-finanziari di SACE al 30 giugno 2022:Premi – I premi lordi generati ammontano a 134,4 milioni di euro, dato non confrontabile con quello del primo semestre 2021 per effetto del maggiore peso del regime di coassicurazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, entrato in vigore dal 1° gennaio 2021, così come previsto dal Decreto Liquidità (DL n.23/2020).Sinistri – Gli oneri per sinistri al netto dei recuperi sono pari a 59,2 milioni di euro e risultano in aumento rispetto al primo semestre 2021 (+46%), per effetto di svalutazioni derivanti dal peggioramento del rischio derivante dal contesto economico e dal conflitto russo ucraino.Spese di gestione – Si conferma l’efficiente gestione con spese in linea con quanto preventivato e con un indice di efficienza operativa pari al 9%.Utile – L’utile netto è positivo per 31,7 milioni di euro, in diminuzione rispetto al dato 2021 (pari a 71,7 mlioni di euro) per effetto di una maggiore rischiosità del portafoglio dovuta al contesto macroeconomico del semestre.Le nuove Garanzie di Sace a supporto del Sistema Paese – Nel primo semestre 2022, sono stati emanati due Decreti Legge che affidano a SACE il mandato di sostenere le imprese per fronteggiare gli impatti negativi dell’attuale scenario macroeconomico: il Decreto Energia (DL 21/2022) e il Decreto Aiuti (DL 50/2022) prevedono, infatti, una serie di misure per mitigare gli effetti negativi della crisi russo-ucraina e il conseguente aumento del costo delle fonti energetiche. Nel Decreto Energia, la garanzia SACE viene applicata ai finanziamenti per sostenere le esigenze di liquidità derivanti dai piani di rateizzazione concessi dai fornitori di energia elettrica e gas naturale e, in attesa di via libera da parte della Commissione Europea, alle compagnie di assicurazione del credito e delle cauzioni per agevolare la rateizzazione e la dilazione dei pagamenti. Il Decreto Aiuti prevede un intervento di SACE all’interno del Temporary Crisis Framework europeo. Attraverso il nuovo strumento emergenziale Garanzia SupportItalia, le imprese possono accedere a finanziamenti, con garanzia SACE, per sostenere il fabbisogno di liquidità, con l’obiettivo di fronteggiare gli effetti negativi derivanti dalla crisi russo-ucraina e assicurare una continuità operativa: dalla contrazione delle vendite, alla diminuzione della produzione dovuta a rallentamenti nelle catene di approvvigionamento di materie prime, dalla cancellazione di contratti con controparti russe, ucraine e bielorusse, ai forti rincari dei costi per energia e gas. LEGGI TUTTO

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    Corecom Campania, Barbato: “Le radio libere sono sentinelle del territorio e svolgono un ruolo fondamentale per l'informazione”

    (Teleborsa) – “Le radio libere da circa quarant’anni svolgono un ruolo fondamentale per l’informazione. Lo fanno ancora oggi con straordinaria effervescenza, vivacità e soprattutto con grande sacrificio. La Regione Campania, prima in Italia, celebra il valore di queste preziose sentinelle dei territori istituendo ufficialmente, con approvazione unanime del Consiglio, il 28 luglio quale Giornata delle Radio libere”. Queste le parole di Carola Barbato, neopresidente del Corecom Campania, in occasione della celebrazione della Giornata delle Radio libere promossa dalla Regione Campania.”Proprio il 28 luglio del 1976, infatti, una storica sentenza della Corte Costituzionale – prosegue Barbato – sancì lo start alla liberalizzazione delle trasmissioni radiotelevisive in ambito locale. E la radio privata fu. Agli editori radiofonici, agli operatori del settore, alle tante voci (talvolta senza volto) care e familiari ai più, gli auguri del Comitato regionale per le comunicazioni della Campania, casa sempre aperta al confronto”. LEGGI TUTTO