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    USA, scorte petrolio settimanali salgono di 3,8 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono aumentate, contro attese per un calo, le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 27 giugno 2025, sono cresciuti di circa 3,8 milioni di barili a 419 MBG, contro attese per un decremento di 3,5 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un calo di 1,7 MBG, arrivando a 103,6 MBG, contro attese per una decrescita di 1,7 MBG, mentre le scorte di benzine hanno registrato una crescita di 4,2 milioni a quota 232,1 MBG (era atteso un incremento di 0,7 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 0,2 milioni a 402,8 MBG. LEGGI TUTTO

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    Gas, sale bolletta per vulnerabili a giugno

    (Teleborsa) – Sale dell’1,7% a giugno il prezzo del gas per i clienti del ‘servizio di tutela della vulnerabilità, regolato dall’Arera. Lo comunica l’Autorità spiegando che per il mese, che ha visto le quotazioni all’ingrosso in aumento rispetto a quelle registrate nel mese precedente, il prezzo della sola materia prima gas, per i clienti nel servizio di tutela della vulnerabilità, è pari a 39,14 euro a megawattora. A giugno, il prezzo di riferimento del gas per il cliente tipo è pari a 109,85 centesimi di euro per metro cubo (+1,7% su maggio).L’Unione Nazionale Consumatori parla di “Rialzo inaccettabile. Per quanto minimo, questo aumento è la prova del nove, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che urge una seria riforma a livello europeo che impedisca di speculare allegramente sul gas, facendo salire il prezzo nonostante il crollo della domanda dovuto alla fine della stagione termica. Serve, però, che anche il Governo riduca le imposte sull’energia, altrimenti agli extraprofitti vergognosi consentiti a chi scommette sui rincari del gas, extraprofitti che questo Governo ha deciso di non tassare, si aggiunge pure il guadagno per le casse dell’erario che, grazie a queste speculazioni, incassa più soldi, in pieno conflitto di interessi e sulla pelle di famiglie e imprese” afferma Marco Vignola, vicepresidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando i dati di Arera.Secondo lo studio dell’UNC, per il nuovo utente tipo che consuma 1100 metri cubi di gas, il +1,7% significa spendere 20 euro (20,35 centesimi) in più su base annua, anche se l’effetto reale è praticamente nullo visto che i caloriferi sono orami spenti in tutta Italia e il gas è utilizzato solo per la cottura cibi e produzione di acqua calda. La spesa totale nei prossimi dodici mesi (non, quindi, secondo l’anno scorrevole, ma dal 1 giugno 2025 al 31 maggio 2026), nell’ipotesi di prezzi costanti, sale a 1208 euro che, sommati ai 622 euro della luce, determinano una stangata complessiva annua pari a 1830 euro.Se il prezzo del gas sale oggi dell’1,7%, rispetto ai tempi pre-crisi del giugno 2021, in base alla nuova serie storica ricostruita secondo il nuovo cliente tipo, è oggi superiore del 49,2%, mentre rispetto al picco del giugno 2022 è inferiore di appena l’11,4%. La spesa nei prossimi 12 mesi, ipotizzando prezzi fissi, è meno cara di 2 euro rispetto a quella pagata nel 2024. LEGGI TUTTO

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    UE autorizza acquisizione di Tradeinn da parte di Didavid e Apollo

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento UE sulle concentrazioni, l’acquisizione del controllo congiunto di Tradeinn Retail Services da parte di Didavid Management, entrambe spagnole, e di Apollo Capital Management, degli Stati Uniti. L’operazione riguarda principalmente la gestione di una piattaforma di e-commerce globale specializzata nella fornitura di articoli sportivi, come attrezzature sportive, abbigliamento e calzature.La Commissione ha concluso che l’operazione notificata non solleverebbe preoccupazioni in materia di concorrenza, dato che le società non operano nello stesso mercato né in mercati verticalmente correlati. L’operazione notificata è stata esaminata secondo la procedura semplificata di esame delle concentrazioni. LEGGI TUTTO

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    RFK Human Rights Italia: entrano nel Cda Beccalli, Polliotto, Scornajenchi e Pagano

    (Teleborsa) – Nuove nomine nel Consiglio di Amministrazione della Robert F. Kennedy Human Rights Italia. Il CdA, presieduto da Stefano Lucchini e che vede Kerry Kennedy come presidente onorario, ha nominato quattro nuovi consiglieri: Elena Beccalli, Patrizia Polliotto, Agostino Scornajenchi e Marco Pagano.Beccalli è rettrice dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e ordinaria di Economia degli intermediari finanziari nella Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative; Polliotto, avvocata specializzata in diritto bancario e societario, ricopre la carica di segretaria generale di Fondazione CRT; Scornajenchi, manager di lunga esperienza nel settore delle grandi infrastrutture energetiche, è stato recentemente nominato ceo di Snam; Pagano è presidente e amministratore delegato di Risorse SPA, azienda leader nella somministrazione di personale. “Quattro innesti di rilievo che – sottolinea RFK Human Rights Italia in una nota – apporteranno nuove competenze alla RFK Human Rights Italia, attiva quotidianamente nella promozione e diffusione della cultura dei diritti umani, con numerosi progetti finalizzati a coinvolgere istituzioni e società civile, a partire dai più giovani”.Il CdA è oggi composto da: Lucchini, Kennedy, Donato Tramuto, Antonino Mattarella, Mario Abbadessa, Stefano Achermann, Luigi Aiello, Angiola Armellini, DorothéeBaumann-Pauly, Beccalli, Enzo Gesmundo, Paolo Gualdani, Massimo Lapucci, Enzo Manes, Marialina Marcucci, Pagano, Polliotto, Roberto Prioreschi, Lia Riva, Pietro Salini e Scornajenchi. Segretario generale della RFK Italia è l’avvocato Federico Moro.RFK Human Rights Italia ha avviato diverse attività nelle scuole, grazie al supporto della TramutoPorter Foundation (tramite il lavoro del vicepresidente Tramuto) e da Fondazione CRT (attraverso l’impegno profuso dal consigliere Lapucci e dalla neo nominata Polliotto). In queste attività nel mondo scolastico e accademico, – si legge nella nota – è stato fondamentale il supporto anche di alcune importanti realtà come Fondazione Snam, Hines e Coldiretti. Dallo scorso marzo, inoltre, insieme all’Università Cattolica è stato lanciato l’Osservatorio sull’Educazione Civica (il primo nel suo genere in Italia nel monitorare l’insegnamento a partire delle primarie) e continua la stretta partnership per il Corso di Laurea in Management della Sostenibilità nella sede di Piacenza.Ci sono poi i progetti dedicati all’inclusione economica e sociale di migranti e persone in stato di vulnerabilità come “Bobby’s Dream”: percorso supportato da Intesa Sanpaolo per quanto concerne la formazione, e sposato da Bain nella persona del consigliere Roberto Prioreschi e Dynamo Camp, che ha visto la partecipazione in prima persona del consigliere Manes (azionista, presidente e ad della Società Intek Group). In questo ambito, la Robert F. Kennedy Human Rights Italia ha deciso di investire per ampliare il proprio programma e sono in fase di lancio nuove attività con il contributo di Pagano (presidente e ad di Risorse SpA) e di Salini (alla guida di WeBuild).Altra area di attività della RFK Italia è quella relativa ai progetti legati alle comunità in cui opera, seguiti in primis dai consiglieri Mattarella (country executive di Bank of America Merrill Lynch Italia), Gualdani (vicepresidente e general partner di Milano Investment Partners SGR SpA) e Lia Riva (a capo della Monaco Boat Service).Per il futuro, sono al vaglio nuove proposte con l’intento di creare corsi di formazione per le aziende sul tema dei diritti umani (anche legati alle diverse aree di business). Numerose soluzioni in fase di studio, seguite personalmente dal consigliere Achermann (fondatore della società di consulenza Be Consulting) e dalla consigliera Baumann-Pauly che guida il Dipartimento di Business & Human Rights dell’Università di Ginevra.”Siamo felici di accogliere quattro figure di grande valore come Elena Beccalli, Patrizia Polliotto, Agostino Scornajenchi e Marco Pagano, che – ha affermato Moro – si uniscono agli altri autorevoli componenti del nostro Consiglio di Amministrazione. Le loro competenze e il loro impegno civico saranno un contributo prezioso per rafforzare la missione della nostra organizzazione. RFK Human Rights Italia è quotidianamente impegnata nella promozione dei diritti umani attraverso progetti concreti: nelle scuole, dove formiamo le nuove generazioni a una cittadinanza attiva e consapevole; nel mondo del lavoro, dove sosteniamo l’inclusione economica e sociale delle persone più vulnerabili; e all’interno delle comunità, con iniziative che mettono al centro la dignità della persona e la responsabilità collettiva. Grazie al contributo di tutti i membri del CdA e alla collaborazione con importanti realtà istituzionali, accademiche e del mondo imprenditoriale, siamo pronti ad affrontare le sfide future con determinazione, passione e senso del dovere. Come ci ha insegnato Robert Kennedy, ogni gesto conta, e insieme possiamo fare la differenza”. LEGGI TUTTO

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    UE autorizza acquisizione di About You da parte di Zalando

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento UE sulle concentrazioni, l’acquisizione del controllo esclusivo di About You da parte di Zalando, entrambe società tedesche. L’operazione riguarda principalmente il settore della vendita al dettaglio di moda online.La Commissione ha concluso che l’operazione notificata non solleverebbe preoccupazioni sotto il profilo della concorrenza, dato il suo impatto limitato sulla concorrenza nei mercati in cui operano le società, dove un gran numero di alternative continueranno a essere disponibili per consumatori e marchi. L’operazione notificata è stata esaminata secondo la normale procedura di esame delle concentrazioni. LEGGI TUTTO

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    MEF, a giugno fabbisogno di 17,6 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Nel mese di giugno 2025 il saldo del settore statale si è chiuso, in via provvisoria, con un fabbisogno di 17.600 milioni di euro, a fronte di un giugno 2024 che si era chiuso con un fabbisogno di 13.308 milioni di euro. Lo comunica il ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF). LEGGI TUTTO

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    INPS, CIV approva il Rendiconto generale 2024: saldo positivo di 15 miliardi

    (Teleborsa) – Il Rendiconto generale 2024 dell’INPS, approvato oggi dal Consiglio di Indirizzo e Vigilanza si chiude con un saldo della gestione finanziaria di competenza di 15 miliardi di euro, con un risultato economico di esercizio positivo per 1,02 miliardi, e con un avanzo patrimoniale netto che passa da 29,78 a 35,31 miliardi. “Nel 2024 le entrate complessive sono state 573,12 miliardi, di cui 284,04 miliardi di entrate contributive – riferisce Alessandro Tombolini, direttore centrale Bilanci dell’Inps – in crescita del 5,5 % rispetto al 2023 –, e 180,74 miliardi di trasferimenti correnti dalla fiscalità generale (in crescita del 9,7%). Le uscite complessive ammontano a 558,12 miliardi, di cui 417 miliardi per prestazioni istituzionali. Queste ultime, quindi, sono cresciute del 4,9%”.Il costo degli interventi sostenuti dai trasferimenti dalla GIAS, quindi dalla fiscalità generale, è cresciuto di 16 miliardi, in particolare per gli incrementi delle uscite a favore dei percettori dell’Assegno unico universale, dei trasferimenti per sgravi contributivi e delle coperture degli oneri pensionistici. Il 2024 ha fatto registrare rispetto all’anno precedente un incremento della spesa per le pensioni previdenziali di 16,4 miliardi, arrivando complessivamente a 320,5 miliardi, con una crescita rispetto all’anno precedente del 5,4 %, derivante quasi per intero dalla rivalutazione delle pensioni a fronte dell’impennata inflazionistica registratasi l’anno precedente. Nel 2024 c’è stato anche un aumento della spesa per il sostegno al reddito con un incremento di 0,5 miliardi, passando da 18,4 a 18,9 miliardi, in particolare per la crescita dei trattamenti di disoccupazione e di integrazione salariale. Le spese per l’inclusione sociale sono sostanzialmente invariate (-0,1 miliardi) ma con un ulteriore calo delle prestazioni finalizzate al contrasto della povertà (meno 1,9 miliardi sul 2023, meno 3,3 miliardi sul 2022) e un aumento di 1,2 miliardi per le prestazioni di invalidità civile. Crescono ulteriormente le spese a sostegno della famiglia che passano da 23,8 a 26,1 miliardi.Dal Rendiconto emergono con particolare rilievo i crediti per contributi a carico dei datori di lavoro e degli iscritti che, a fine 2024, ammontano a complessivi 119,1 miliardi con una riduzione di 8,0 miliardi rispetto all’anno precedente, riduzione derivante dall’annullamento dei debiti contributivi a seguito delle operazioni di saldo e stralcio previste dai recenti interventi normativi. Gran parte di questi crediti sono a rischio di inesigibilità e a fronte di tale evenienza è stato alimentato il Fondo svalutazione crediti contributivi che ammonta, nel 2024, a 94,4 miliardi, in calo di 8,2 miliardi rispetto al 2023. “Il Rendiconto 2024 evidenzia anche quest’anno un risultato positivo per l’Istituto e, al contempo, fornisce diversi spunti di analisi e di riflessione – sottolinea Roberto Ghiselli, presidente del Civ –. Si conferma una tenuta complessiva del sistema che comunque, in prospettiva, si dovrà misurare con le trasformazioni demografiche, tecnologiche e del mercato del lavoro – prosegue Ghiselli – e con le ricadute che queste trasformazioni determineranno sul sistema previdenziale. È quindi importante – prosegue Ghiselli – che il Paese sappia individuare una coerente strategia per far fronte a queste sfide e garantire una prospettiva di sostenibilità del sistema, da un punto di vista economico ma soprattutto sociale, attraverso politiche che sostengano lo sviluppo di qualità del tessuto produttivo e dell’occupazione, in grado quindi di incidere positivamente sui principali fattori di stabilità del sistema previdenziale ad iniziare dalla crescita delle retribuzioni e dal conseguente gettito contributivo”.Per Pierangelo Albini, coordinatore della Commissione economica del CIV “la lettura del rendiconto 2024 conferma la necessità di una manutenzione «coraggiosa e ragionata» del sistema di welfare, per garantire giustizia tra generazioni, coerenza tra fonti di finanziamento e prestazioni. In un contesto di profonde transizioni economiche e sociali, l’INPS può, infatti, continuare ad essere il fulcro del welfare italiano in presenza di politiche in grado di valorizzare il lavoro e rafforzare il patto intergenerazionale. Solo così la protezione sociale potrà essere sostenibile, equa e adeguata alle sfide del presente e del futuro.” LEGGI TUTTO

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    USA, Senato approva legge fiscale di Trump: Vance decisivo sul pareggio 50-50

    (Teleborsa) – La legge fiscale di Donald Trump, che prevede tagli fiscali e di spesa da 3,3 trilioni di dollari, è stata approvata dal Senato. I senatori hanno votato 51 a 50 per approvare il cosiddetto “One Big Beautiful Bill”, con tre repubblicani – Susan Collins del Maine, Thom Tillis della Carolina del Nord e Rand Paul del Kentucky – che si sono opposti alla legge. Il voto decisivo è stato quello del vicepresidente JD Vance.Lo Speaker Johnson e i vertici della Camera hanno dichiarato che prenderanno immediatamente in considerazione il pacchetto non appena i legislatori torneranno a Washington mercoledì sera. “Questo disegno di legge è nell’agenda del Presidente Trump e lo stiamo trasformando in legge”, ha dichiarato la leadership del Partito Repubblicano.Informato che alcuni repubblicani della Camera hanno dichiarato di non poter sostenere le modifiche apportate dal Senato all’imponente disegno di legge, Trump ha affermato che la misura ha “qualcosa per tutti”. “È un ottimo disegno di legge e penso che andrà molto bene alla Camera”, ha detto Trump.L’ufficio di bilancio del Congresso (CBO), un organismo indipendente, ha dichiarato che il disegno di legge peserà per quasi 3,3 trilioni di dollari sul debito nazionale dal 2025 al 2034, un aumento di quasi 1 trilione di dollari rispetto alla versione approvata dalla Camera. L’analisi ha inoltre rilevato che 11,8 milioni di americani rimarrebbero senza assicurazione entro il 2034 se il disegno di legge venisse approvato. LEGGI TUTTO