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    Sparkle rafforza le proprie rotte nell'Atlantico con il cavo sottomarino Monet

    (Teleborsa) – Sparkle annuncia l’attivazione di nuove capacità di spettro sul sistema di cavi sottomarini Monet che connette il Brasile agli Stati Uniti. Con questa aggiunta, Sparkle – spiega la società in una nota – amplia la sua dorsale nel continente offrendo cinque rotte diversificate tra Nord e Sud America.Monet è un cavo di nuova generazione di 10.556 Km che collega Boca Raton, Florida, a Fortaleza e San Paolo, Brasile. Con ilnuovo percorso, Sparkle – si legge nella nota – aumenta la ridondanza complessiva della sua rete che ora fornisce cinque rotte diversificate tra il Nord e il Sud America grazie a un’ampia infrastruttura sottomarina che include tre “autostrade digitali” sottomarine: Monet e Seabras-1 nell’Atlantico e Curie nel Pacifico.”Con l’aggiunta di Monet alle proprie rotte atlantiche, Sparkle – evidenzia la società – migliora ulteriormente il suo servizio di transito IP globale Tier-1 Seabone e le sue soluzioni di capacità, rispondendo all’enorme richiesta di dati trainata dalle nuove tecnologie, dallepiattaforme multimediali e dai servizi basati sul cloud che richiedono una connessione ubiqua a Internet. Con Monet, Sparkle continua l’espansione della sua rete americana in fibra ottica, che ora conta 56 Punti di Presenza tra Stati Uniti, Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Panama, Perù e Venezuela, una presenza capillare in Brasile e un nuovo hub di atterraggio e connettività neutrale a Panama”. LEGGI TUTTO

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    Difesa, UE stanzia 1,2 miliardi per progetti di ricerca e costruzione armamenti

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha deciso di concedere un finanziamento per un totale di quasi 1,2 miliardi di euro a sostegno di 61 progetti collaborativi di ricerca e sviluppo nel settore della difesa, selezionati a seguito degli inviti a presentare proposte, i primi in assoluto, nell’ambito del Fondo europeo per la difesa (FED). Verranno sostenuti progetti di capacità di difesa tecnologicamente avanzati, come lo sviluppo di caccia, carri armati e navi di prossima generazione, nonché tecnologie critiche di difesa quali il cloud per scopi militari, l’intelligenza artificiale, i semiconduttori e contromisure spaziali, informatiche o mediche. Intende anche promuovere tecnologie di rottura, in particolare nell’ambito delle tecnologie quantistiche e dei nuovi materiali, e avvalendosi di PMI e start-up promettenti.”I progetti di elevata qualità selezionati hanno dimostrato che è davvero possibile realizzare una cooperazione industriale nel settore della difesa in Europa, anche su vasta scala – ha commentato la vicepresidente esecutiva della Commissione UE, Margrethe Vestager – Le quasi 700 imprese che, grazie ai fondi dell’UE, intraprenderanno attività di ricerca e sviluppo nell’ambito delle tecnologie di difesa innovative di prossima generazione daranno vita a una base industriale resiliente e competitiva. Il fatto che le PMI rappresentino il 43% dei soggetti che partecipano ai progetti selezionati dimostra che il programma del Fondo europeo per la difesa coinvolge l’intera catena del valore industriale dell’UE”.Copertura geografica e cooperazioneAlle proposte selezionate partecipano quasi 700 soggetti giuridici provenienti da 26 Stati membri dell’UE e dalla Norvegia. In media le proposte selezionate coinvolgono 18 soggetti provenienti da 8 Stati membri dell’UE e dalla Norvegia. Le PMI rappresentano oltre il 40% dei soggetti coinvolti nelle proposte selezionate, ai quali è destinato quasi il 20% del finanziamento totale richiesto dall’UE.Equilibrio tra ricerca e sviluppo delle capacitàSono stati stanziati 322 milioni di euro per finanziare 31 progetti di ricerca e 845 milioni di euro per finanziare 30 progetti su larga scala volti a sviluppare sistemi e tecnologie per le capacità di difesa. Più del 5% del bilancio è dedicato al finanziamento di idee rivoluzionarie, che consentiranno all’innovazione di cambiare radicalmente la nozione e la gestione delle operazioni inerenti alla difesa. LEGGI TUTTO

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    Fisco, Cnpr Forum: “Imprese e famiglie attendono soluzioni immediate”

    (Teleborsa) – “Stiamo spingendo per un decreto sulla Rottamazione quater che allarghi la piattaforma dei beneficiari realizzando una grande operazione di liquidità fiscale. Una misura che non penalizzi oltremodo chi non ha potuto pagare i debiti con il fisco distinguendo tra chi è in difficoltà e chi è un evasore fiscale. Anche le sanzioni devono essere calibrate con riferimento al danno sociale causato dai comportamenti dei contribuenti. L’evasione fiscale si combatte con le semplificazioni e con l’abbassamento della pressione fiscale. Lo abbiamo dimostrato con la flat tax fino a 65mila euro i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti”. Lo ha detto Alberto Gusmeroli (Lega), vicepresidente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati, nel corso del webinar “Fisco, un’estate torrida con scadenze e crisi di governo” promosso dalla Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili, presieduta da Luigi Pagliuca.”La situazione economica non è delle migliori – ha proseguito Gusmeroli –. Inflazione alta e tassi d’interesse al rialzo hanno effetti negativi anche sul debito pubblico. Stiamo cercando di fronteggiare il caro energia, quello dei costi del carburante e delle materie prime con provvedimenti normativi, come il decreto Aiuti, ma bisogna essere più coraggiosi nel favorire l’accesso al credito”.”Siamo in un momento politico estremamente complicato – ha detto Claudia Porchietto, deputata di Forza Italia in Commissione Attività Produttive a Montecitorio –. Il Parlamento sta lavorando ad alcuni provvedimenti importanti tra cui il decreto Aiuti e il disegno di legge Concorrenza, a cui si aggiungono le scadenze fiscali che stiamo seguendo con attenzione. Lo stop imposto dalle vacanze estive non ci voleva perché ci creerà problemi nel portare a compimento alcuni dei provvedimenti fondamentali. È stato chiesto ai partiti di governo attenzione e senso di responsabilità, che sicuramente stiamo mettendo tutti, ma resta da capire se il Movimento 5 Stelle vorrà far precedere il governo con questa maggioranza. Sono senza dubbio settimane difficili ma abbiamo una grandissima responsabilità verso cittadini, professionisti e imprese che stanno guardando a questa crisi di governo come qualcosa di surreale”.”Il Consiglio nazionale – ha detto Elbano de Nuccio, presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili – è molto attento alla concentrazione di emergenze che si stanno manifestando in questo momento storico. Quelle principali afferiscono all’aumento dei costi energetici che si traducono in aumento dei costi per le imprese e, di riflesso, sui cittadini. Abbiamo avviato un’interlocuzione con il Mef per affrontare il delicato tema delle scadenze fiscali, problema atavico, chiedendo il depotenziamento della compressione di scadenze concentrate tra giugno e settembre dove gli studi professionali sono già oberati dalle dichiarazioni. Abbiamo proposto di sospendere le notifiche degli avvisi bonari e la messa in sicurezza delle pmi con provvedimenti che consentano alle imprese di rendere sostenibile i debiti con il fisco. Penso a una rateizzazione per debiti fiscali a 72 rate estendendo i benefici anche a chi è decaduto dal beneficio”.”Dobbiamo prendere atto che oltre alle scadenze ordinarie, che sono importanti e molteplici, – ha dichiarato Marco Cuchel, numero uno dell’Associazione nazionale commercialisti – si è aggiunta tutta una serie di altre complicazioni come l’entrata in vigore della fatturazione elettronica obbligatoria per i forfettari, o i disservizi, le interruzioni e i malfunzionamenti della piattaforma dell’Agenzia delle Entrate, o ancora la famosa circolare che tutti gli anni viene emanata per illustrare le novità per le dichiarazioni dei redditi, emanata dopo ben una settimana dalla scadenza originale. Queste difficoltà hanno creato un corto circuito in tutta la categoria. Credo sia necessario un cambio di passo sia per l’Agenzia delle Entrate che per la pubblica amministrazione in generale. Per quanto riguarda i disservizi sul portale dell’Agenzia delle entrate, ricordo a tutti che sono stati evidenziati da quasi tutte le associazioni di categoria. A mio avviso sarebbe necessaria una revisione della proroga automatica, che si innesca ogni qual volta ci sono disservizi di questo genere, così si eviterà di emettere sanzioni inutili. Ritengo questo un atto di civiltà”.”Noi non possiamo sempre chiedere il rinvio delle scadenze, perché – ha affermato Luca Asvisio, presidente dell’Odcec di Torino – significa che in altri momenti dell’anno ci ritroveremo pieni di lavoro e comunque non saremmo in grado di gestire le pratiche. La nostra categoria è impegnata in una lotta continua con gli adempimenti. Questo meccanismo non funziona perché abbiamo bisogno di guardare al futuro di questa professione. Mi auguro che il cambio di governance all’interno del nostro Consiglio nazionale porti a cambiamenti fondamentali. Noi commercialisti ci siamo fatti trovare sempre pronti, ora è il momento di ricevere qualcosa in cambio dalla politica, ovvero la certezza della norma. Un semplice provvedimento come quello della sanatoria degli errori formali darebbe grande aiuto alla nostra categoria, rappresentando una sorta di assicurazione in quei momenti più critici, come quelli vissuti durante il Covid”.”In questo momento lo sforzo maggiore – ha detto Marcella Caradonna presidente Odcec Milano – è quello di cercare di evitare l’allargamento della forbice sociale che avviene nei momenti di difficoltà. Si sono accumulate una serie di problematiche che esasperano quelle presenti prima della pandemia dove eravamo già in crisi Dobbiamo affiancare le realtà più fragili attraverso percorsi di semplificazione e dare alle imprese la possibilità di poter pianificare finanziariamente il proprio futuro. Sono preoccupata dall’entrata in vigore del codice della crisi che, nella sua articolazione, mantiene alcuni provvedimenti che si potrebbero rivelare dei boomerang. Sarebbe il caso di sospendere queste previsioni e rivedere con attenzione gli effetti che comporterebbero nella vita delle imprese”.A ribadire l’allarme sulla criticità della situazione è stato anche Luigi Pagliuca, presidente della Cnpr. “Sugli italiani incombe una crisi di governo che, auspico, venga superata nel più breve tempo possibile. A questo – ha detto Pagliuca – vanno aggiunti l’incombenza di una guerra al centro dell’Europa, l’inflazione galoppante, il termine delle proroghe per gli adempimenti fiscali. Parliamo di una ‘tempesta perfetta’ che si sta per abbattere sugli italiani. Il nostro ruolo è quello di favorire il confronto tra i professionisti e il governo per trovare soluzioni utili a questa situazione complessa. C’è molta preoccupazione tra imprese e famiglie che vanno rassicurate”.Sull’esigenza di semplificare si è soffermato Paolo Longoni, consigliere d’amministrazione dell’ente previdenziale dei ragionieri e degli esperti contabili. “Tutti hanno sottolineato la necessità di avviare un processo di semplificazione. I 55 forum che abbiamo realizzato – ha proseguito Longoni – hanno sempre visto emergere con forza il tema della semplificazione. Nonostante questo l’ultimo decreto non contiene nemmeno una semplificazione. Contiene interpretazioni autentiche, estensioni e qualche proroga di termini. E’ evidente che per avviare un processo di semplificazione è necessario coinvolgere chi si occupa di questi aspetti quotidianamente, altrimenti si rischia di perdere altro tempo”. LEGGI TUTTO

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    IEA, crescita domanda di elettricità in forte rallentamento

    (Teleborsa) – La crescita della domanda mondiale di elettricità sta rallentando drasticamente nel 2022 dalla forte ripresa dell’anno precedente, poiché la crescita economica si sta indebolendo e i prezzi dell’energia sono aumentati in seguito all’invasione russa dell’Ucraina. Lo sostiene l’ultimo Electricity Market Report dell’Agenzia internazionale dell’energia (IEA).L’IEA prevede che la domanda globale di elettricità aumenterà del 2,4% nel 2022 dopo l’aumento del 6% dello scorso anno, in linea con il suo tasso di crescita medio nei cinque anni precedenti la pandemia di Covid-19. “Mentre la domanda di elettricità dovrebbe attualmente continuare su un percorso di crescita simile nel 2023, le prospettive sono offuscate da turbolenze economiche e incertezza su come i prezzi del carburante potrebbero influenzare il mix di generazione”, si legge nel rapporto, che sollecita anche un’accelerazione degli investimenti nella transazione energetica.Forti aggiunte di capacità sono destinate a far aumentare la produzione globale di energia rinnovabile di oltre il 10% nel 2022, sostituendo parte della produzione di combustibili fossili. Nonostante il calo del 3% del nucleare, la produzione a basse emissioni di carbonio aumenterà complessivamente del 7%, portando a un calo dell’1% nella produzione totale basata sui combustibili fossili. Di conseguenza, le emissioni di anidride carbonica (CO2) del settore elettrico globale dovrebbero diminuire nel 2022 dal massimo storico raggiunto nel 2021, anche se di meno dell’1%.(Foto: Zbynek Burival on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Germania; crescita prezzi produzione rallenta a giugno

    (Teleborsa) – Rallenta la crescita dei prezzi alla produzione in Germania. Secondo l’Ufficio Federale di Statistica tedesco, i prezzi all’industria hanno registrato a giugno un incremento annuo del 32,7% dopo il +33,6% del mese precedente e contro il +33,9% atteso dagli analisti. Su base mensile, i prezzi hanno segnato una variazione pari a +0,6%, in decelerazione rispetto al +1,6% di maggio e rispetto al +1,3% stimato dal mercato. I prezzi dell’energia hanno registrato un aumento dell’1,6% su base mensile e dell’86,1% a livello tendenziale. Principalmente responsabile del robusto aumento dei prezzi dell’energia è stato il forte balzo del gas naturale (+141,1%), sottolinea l’Ufficio Federale di Statistica. LEGGI TUTTO

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    Ucraina, Putin apre a cooperazione su export grano

    (Teleborsa) – La Russia è pronta a cooperare per l’esportazione del grano ucraino, ma vuole che siano tolte tutte le restrizioni alle esportazioni del grano russo. “Non tutte le questioni sull’esportazione del grano ucraino dai porti del Mar Nero sono state ancora risolte, ma il fatto che ci sia movimento è già positivo”, ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin secondo quanto riporta l’agenzia di stampa russa Tass. Il leader russo ha ringraziato il presidente turco Erdogan per i suoi sforzi “di mediazione nel fornire una piattaforma per i negoziati sulla questione alimentare e l’export di grano attraverso il Mar Nero”. Con la tua mediazione, siamo andati avanti. È vero, non tutti i problemi sono stati ancora risolti, ma il fatto che ci sia movimento è già positivo”, ha aggiunto Putin.Si è infatti tenuto a Teheran l’incontro fra i presidenti di Russia e Turchia, il primo faccia a faccia tra i due presidenti da quando la Russia ha invaso l’Ucraina. “Stiamo rafforzando la nostra cooperazione su questioni di sicurezza internazionale. Stiamo dando un contributo significativo alla soluzione della crisi iraniana”, ha sottolineato Putin citato dall’agenzia Ria Novosti. “L’approccio di Mosca nei confronti della mediazione della Turchia sui corridoi nel Mar Nero per esportare il grano da porti ucraini è positivo”, ha detto Erdogan.Putin ha poi assicurato che Gazprom continuerà a rispettare i suoi impegni relativi all’esportazione di gas ha detto il presidente russo che ha ricordato che oltre alla Turchia stanno cercando di mediare per trovare una soluzione in Ucraina anche l’Arabia Saudita, gli Emirati arabi uniti e “altri Paesi”. Putin si è detto “grato” per questi sforzi. LEGGI TUTTO

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    UK: sussidi disoccupazione in calo, tasso disoccupazione stabile al 3,8%

    (Teleborsa) – Scendono i disoccupati richiedenti un sussidio (claimant count), che a giugno 2022 sono risultati in diminuzione di 20.000 unità, dopo aver riportato un calo di 34.700 unità a maggio. Il dato è pubblicato dall’Office for National Statistics (ONS). Le attese erano per un calo di 41.200 unità.Stabile invece il tasso di disoccupazione, che si attesta al 3,8% a maggio, contro il 3,9% atteso dal consensus e il 3,8% registrato ad aprile.Nei tre mesi a maggio, l’occupazione ha fatto segnare un aumento di 296 mila unità, dopo le 177 mila unità del mese precedente. Le stime del mercato erano per una salita più contenuta, ovvero di 170 mila unità. Infine, il tasso di crescita dei salari medi ha mostrato, sempre a maggio, un incremento del 4,3% escludendo i bonus (+4,3% la previsione degli analisti), rispetto al +4,2% precedente e cresce del 6,2% anche includendo questa componente (sotto il +6,7% del consensus) contro il +6,8% del mese precedente.(Foto: © Chris Dorney / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Trasporti, FS: il “Dibattito Pubblico” arriva in Calabria

    (Teleborsa) – Il Dibattito Pubblico fa tappa in Calabria per accompagnare il raddoppio della tratta ferroviaria Cosenza-Paola/San Lucido. L’area geografica interessata dagli interventi – riporta Fs News, il portale di informazione del Gruppo FS – è costituita dai comuni di Paola, San Lucido, Rende, Montalto Uffugo, San Vincenzo la Costa e San Fili, che ricadono interamente nella Provincia di Cosenza.Nella sala “Jole Santelli” della Cittadella regionale di Catanzaro sono intervenuti oggi i soggetti istituzionali direttamente coinvolti, al fine di illustrare obiettivi e modalità di svolgimento dell’iniziativa. All’apertura dei lavori erano presenti, tra gli altri, il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto; la presidente della Commissione Nazionale Dibattito Pubblico, Caterina Cittadino in collegamento da remoto; l’amministratrice delegata di RFI e Commissaria straordinaria per la realizzazione dell’opera, Vera Fiorani, e il Coordinatore del Dibattito Pubblico Roberto Zucchetti.”Con l’avvio del Dibattito Pubblico della tratta Cosenza-Paola/San Lucido prosegue il cammino per la realizzazione della linea Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria, opera strategica per migliorare i collegamenti tra il Sud e il resto della rete – ha sottolineato Fiorani –. Il completamento della tratta, con la galleria Santomarco, permetterà di incrementare i livelli di accessibilità al sistema ferroviario e alla rete AV e di potenziare le connessioni tra la costa e la provincia di Cosenza. Determinante sia per il traffico merci verso Gioia Tauro che per l’istituzione di un servizio viaggiatori di tipo metropolitano per le aree più interne della Calabria, fino alla dorsale Jonica”.”Abbiamo concordato con i sindaci le date e i luoghi di questi appuntamenti, aperti a tutta la popolazione e non solo agli esperti. Cominceremo gli incontri con una esposizione da parte dei tecnici dei diversi aspetti del progetto; apriremo, poi, una fase di domande da parte del pubblico, entrando nel merito per dare risposte il più possibile esaustive – ha detto Zucchetti –. Infine, come successo nel Dibattito Pubblico del Lotto 1A Battipaglia-Romagnano, ci aspettiamo un rompete le righe: sul tavolo, si dispiegheranno le carte di progetto, per permettere ai presenti di consultarle da vicino, sotto la guida dei tecnici di RFI”.LA TRATTA COSENZA-PAOLA/SAN LUCIDO – È il primo tratto calabrese che si inserisce nella nuova linea AV Salerno-Reggio Calabria. L’infrastruttura – spiega FS News – promuove la continuità e il potenziamento di un itinerario strategico passeggeri e merci per la connessione tra il Sud e il Nord della Penisola attraverso il corridoio dorsale, asse principale del Paese e tassello importante del corridoio Scandinavo – Mediterraneo. Il raddoppio della tratta Cosenza – Paola/San Lucido, che prefigura la realizzazione della nuova galleria Santomarco e di una nuova fermata, rappresenta uno degli elementi fondamentali nel disegno di uno scenario più ampio che vede la realizzazione di un sistema infrastrutturale moderno e sostenibile per il Sud, in grado di rispondere alle esigenze di mobilità di un ampio bacino interregionale.”Fondamentale della realizzazione dell’opera – sottolinea FS News – sarà il processo partecipativo che interesserà più da vicino i territori direttamente attraversati dalla nuova linea. Le caratteristiche tecniche, i benefici, gli impatti e le soluzioni di mitigazione saranno al centro di incontri con i cittadini e con le amministrazioni locali interessate dal nuovo tracciato ferroviario AV Salerno-Reggio Calabria. Il traffico che interesserà la nuova galleria Santomarco sarà costituito da servizi Alta Velocità verso il crotonese (evoluzione degli esistenti collegamenti AV con Sibari) a cui potranno aggiungersi connessioni con Cosenza, servizi regionali tra le località tirreniche e il capoluogo cosentino, collegamenti merci tra il terminal di San Ferdinando e i punti di smistamento intermodale del nord del Paese, che utilizzano itinerari lungo la dorsale adriatica.A valle degli incontri, le Istituzioni, le associazioni, le singole persone saranno invitate a inviare al Coordinatore ulteriori domande e osservazioni scritte, che saranno pubblicate sul sito ufficiale della procedura e sottoposte a Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) per una risposta che confluirà nella relazione conclusiva del Dibattito Pubblico. LEGGI TUTTO