More stories

  • in

    Compagnie aeree si impegnano per soluzioni di rimozione carbonio

    (Teleborsa) – Airbus e un gruppo di compagnie aeree hanno firmato lettere di intenti per discutere l’acquisto di crediti di rimozione del carbonio per compensare le emissioni dei viaggi aerei. Il produttore europeo di aerei, Air Canada, Air France-KLM, easyJet, International Airlines Group, LATAM Airlines Group, Lufthansa Group e Virgin Atlantic.La Direct Air Carbon Capture and Storage (DACCS) è una tecnologia che prevede il filtraggio e la rimozione delle emissioni di CO2 direttamente dall’aria utilizzando ventilatori ad alta potenza. Una volta rimossa dall’aria, la CO2 viene immagazzinata in modo permanente in serbatoi geologici.Poiché l’industria aeronautica non è in grado di catturare alla fonte le emissioni di CO2 rilasciate nell’atmosfera, una soluzione di cattura e stoccaggio diretta del carbonio nell’aria consentirebbe al settore di estrarre la quantità equivalente di emissioni dalle sue operazioni direttamente dall’aria atmosferica.Le compagnie aeree si sono impegnate ad avviare negoziati sul possibile preacquisto di crediti di rimozione del carbonio a partire dal 2025 fino al 2028. I crediti di rimozione del carbonio saranno emessi dal partner di Airbus 1PointFive, una sussidiaria di Occidental. La partnership di Airbus con 1PointFive include il preacquisto di 400.000 tonnellate di crediti di rimozione del carbonio da consegnare in quattro anni. LEGGI TUTTO

  • in

    Wartsila, Fiom: “Attivare rapidamente tavolo al Mise per ritiro procedura dismissione”

    (Teleborsa) – “Nella riunione di oggi abbiamo apprezzato la forte presa di posizione della Regione Friuli Venezia Giulia nel condannare la decisione della multinazionale Wartsila di dismettere la produzione del sito triestino con la dichiarazione di 451 esuberi diretti più centinaia dell’indotto. Si tratta adesso di attivare rapidamente un tavolo governativo presso il Mise, alla presenza di Wartsila, per il ritiro della procedura di dismissione”. È quanto dichiarano in una nota congiunta Luca Trevisan, segretario nazionale Fiom-Cgil e Marco Relli, segretario generale della Fiom-Cgil di Trieste.Per la Fiom il ritiro della procedura – si legge nella nota – “è la premessa indispensabile per impedire il disimpegno della multinazionale nel Paese, la desertificazione industriale del sito triestino e i tagli all’occupazione. L’obiettivo è dare continuità alla produzione di motori per il settore navale e civile, salvaguardare l’occupazione diretta e dell’indotto, da praticare con ogni leva di politica industriale e con ogni strumento pubblico a disposizione del governo per contrastare l’annunciato scempio industriale del sito di Trieste insieme all’indebolimento della filiera produttiva italiana in un settore, la cantieristica navale, che vede l’Italia primeggiare in Europa e nel mondo”. LEGGI TUTTO

  • in

    Emirates si accorda con Heathrow ma non taglierà voli

    (Teleborsa) – La compagnia aerea Emirates ha scelto la strada del compromesso per risolvere i contrasti con l’aeroporto di Londra Heathrow, che aveva chiesto di contribuire a ridurre del 4% la capacità dello scalo fino all’11 settembre. Emirates non effettuerà tagli ai voli programmati, ma si limiterà a vendere meno biglietti in partenza da Londra, fino a metà agosto. Heathrow ha deciso di limitare il movimento giornaliero a 100.000 passeggeri. Dopo la dura reazione della compagnia aerea, il presidente di Emirates Tim Clark e John Holland-Kaye, CEO di Heathrow, hanno concordato la soluzione. LEGGI TUTTO

  • in

    Boeing prevede di consegnare quasi 20 mila aerei nei prossimi dieci anni

    (Teleborsa) – Nei prossimi due decenni la produzione e consegna dei nuovi aeromobili resterà stabile al netto dell’andamento del mercato russo. È quanto prevede Boeing, secondo cui le compagnie aeree a livello mondiale acquisiranno 41.170 nuovi velivoli, la metà dei quali in sostituzione di modelli vecchi e il 75% costituito da modelli a corridoio singolo.In generale, gli aerei in servizio sono destinati a raddoppiare entro il 2041, prevedendo la ripresa del traffico aereo mondiale ai livelli pre-Covid dagli inizi del 2024. Le proiezioni sono state fornite in apertura del salone aerospaziale di Farnborough. Per quanto riguarda nello specifico Boeing, nei prossimi dieci anni dagli stabilimenti di Seattle usciranno 19.575 aerei, numero in aumento escludendo il mercato russo. LEGGI TUTTO

  • in

    Italia-Algeria: Memorandum intesa tra il Ministro Giovannini e il Ministro dei Lavori Pubblici Kamel Nasri

    (Teleborsa) – Il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ha firmato un Memorandum d’intesa con il Ministro dei Lavori Pubblici della Repubblica algerina democratica e popolare, Kamel Nasri, per la cooperazione nel settore dei lavori pubblici, delle infrastrutture e della mobilità. L’intesa è stata sottoscritta oggi ad Algeri durante il quarto Vertice Intergovernativo Italia-Algeria, al termine dei colloqui bilaterali tra il Ministero Giovannini e l’omologo, svoltisi nel Palazzo presidenziale El Mouradia. Nel corso dell’incontro, i ministri si sono confrontati sulle possibili aree di cooperazione e di sviluppo, in riferimento in particolare alle grandi opere pubbliche, tra cui strade, autostrade, ponti e alle infrastrutture aeroportuali, portuali e marittime e nel settore ferroviario. L’intesa di oggi ha, tra l’altro, l’obiettivo di ottimizzare le opportunità di investimento diretto, di sviluppare forme di collaborazione nel settore dei lavori pubblici e nei relativi aspetti istituzionali, giuridici, economici e tecnici, sulla formazione e sulla ricerca.”Questa intesa rafforza il legame tra i due Paesi e apre a prospettive di reciproco sviluppo in diversi campi, da attuarsi con azioni di cooperazione, e assume una valenza significativa per il nostro Paese, in particolare nella situazione attuale”, ha dichiarato il Ministro Giovannini. “Sono certo che il Memorandum favorirà numerose opportunità di scambio di migliori pratiche e di approfondimento tra i rispettivi esperti nei settori individuati – ha aggiunto – nonché possibilità di cooperazione economico-commerciale per le aziende”. Il Ministro Giovannini ha quindi sottolineato come il tema della sostenibilità sia “sempre più centrale anche ai fini della salvaguardia del comune spazio mediterraneo. In materia di sviluppo delle infrastrutture – ha precisato – l’Algeria potrà trovare di interesse l’esperienza italiana del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”.Le azioni di cooperazione si baseranno, tra l’altro, sullo scambio di esperienze in materia di costruzione, manutenzione, utilizzo e gestione delle infrastrutture, nella promozione di relazioni di partenariato tra imprese, laboratori, e studi di ricerca algerini e italiani, formazione e riqualificazione dei dirigenti, controllo tecnico dei lavori pubblici e ricerca applicata.Nell’ottica di favorire la crescente cooperazione tra imprese italiane e algerine, il Ministro ha sottolineato l’importanza di assicurare un clima favorevole per gli investitori italiani riferendosi, tra l’altro, alla rapida soluzione di pendenti vertenze commerciali. LEGGI TUTTO

  • in

    TIM, il Cda di Telsy si rinnova con oltre il 40% di donne

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Telsy, azienda del Gruppo TIM dedicata allo sviluppo della Cybersecurity, ha cooptato Gabriella D’Elia, Angela Gargani e Sabina Strazzullo e nominato Alessandro Pansa presidente. Lo fa sapere TIM in una nota.”Come già previsto per il Consiglio di TIM, con queste nuove nomine anche il CdA di Telsy – si legge nella nota – supera la soglia del 40% di presenza femminile, seguendo quanto avvenuto a giugno in TIM Servizi Digitali (con l’80% di donne in CdA), a testimonianza dell’impegno del Gruppo a superare la disparità di genere con azioni concrete”. LEGGI TUTTO

  • in

    Covid, superati i 170 mila decessi in Italia da inizio pandemia

    (Teleborsa) – Sono 31.205 i nuovi contagi Covid in Italia nelle ultime 24 ore secondo i dati del Ministero della Salute. Sono 112 le vittime che portano il numero complessivo da inizio pandemia a superare quota 170mila.Il tasso di positività è al 23%, sostanzialmente stabile (ieri 22,8%) e sono stati eseguiti in tutto, tra antigenici e molecolari, 135.642 tamponi. Sono invece 417 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 14 più di ieri. Gli ingressi giornalieri sono 41. I ricoverati nei reparti ordinari sono 10.848, rispetto a ieri 272 in più. Gli italiani positivi al Coronavirus sono attualmente 1.454.395, rispetto a ieri 10.655 in meno. In totale sono 20.177.910 i contagiati dall’inizio della pandemia. I dimessi e i guariti sono 18.553.478, con un incremento di 42.594. LEGGI TUTTO

  • in

    Ucraina, UE approva nuova tranche aiuti militari da 500 milioni

    (Teleborsa) – Come auspicato in mattinata dall’Alto Rappresentante per la Politica estera di sicurezza europea, Josep Borrell, al suo arrivo al Consiglio Affari esteri dell’Ue oggi a Bruxelles, è stata raggiunta l’intesa su una nuova tranche da 500 milioni di euro di aiuti all’esercito ucraino nell’ambito del fondo European Peace Facility.”L’Europa continua ad impegnarsi per la pace e la difesa dei nostri valori. Accolgo con favore – ha commentato su Twitter il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel – l’accordo politico sulla quinta tranche a favore dell’Ucraina nell’ambito dell’European Peace Facility. Il sostegno dell’Ue alle Forze armate ucraine ammonta ora a 2,5 miliardi di euro. L’Europa è al fianco dell’Ucraina”. “Sono grato per i 500 milioni di euro extra dallo European Peace Facility e sollecito altri aiuti militari bilaterali – ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba dopo l’intervento oggi al consiglio Affari esteri dell’Ue a Bruxelles –. Il mio messaggio chiave è che le armi all’Ucraina, le sanzioni alla Russia e la responsabilità di Mosca sono tre vie per ripristinare la pace, garantire la sicurezza e proteggere la stabilità in Europa. Incoraggio gli Stati Ue a sostenere il Tribunale speciale per i crimini di aggressione contro l’Ucraina”.Lo spettro delle possibili ritorsioni russe non spaventa l’Europa. “Sappiamo – ha sottolineato Borrell prima dell’intesa raggiunta dal Consiglio – che i russi possono usare il gas come un’arma contro di noi: lo hanno già fatto, diminuendo le forniture, e mercoledì la Commissione discuterà delle prospettive dell’approvvigionamento di gas. Ma sono due cose diverse: non smetteremo di sostenere l’Ucraina e di imporre sanzioni alla Russia. Certo che c’è un rischio per le forniture di energia: questo lo sanno tutti, e non da oggi. Ma nei prossimi giorni la Commissione prima e il Consiglio Ue poi prepareranno tutti i piani necessari per affrontare la situazione”.Riguardo all’efficacia delle sanzioni Borrell non ha dubbi. “Date un’occhiata ai dati dell’economia russa. Date un’occhiata ai numeri, ai dati della produzione. Quante auto, quanti motori, quanti elettrodomestici stanno producendo in Russia dall’inizio delle sanzioni? Date un’occhiata ai dati sull’andamento dell’economia russa che ho pubblicato nel mio sito, e vedrete il grande tributo che l’economia russa sta pagando. Noi – ha proseguito l’Alto Rappresentante – continueremo ad applicare le sanzioni. Dobbiamo avere pazienza strategica, resilienza strategica: non è una cosa che finisce in un giorno, in una settimana o in un mese. Bisogna continuare ad applicarle ogni giorno, vedendo come funzionano, colmando le lacune, guardando cosa fanno i singoli paesi. Non è solo l’annuncio, le sanzioni poi vanno applicate e attuate, ed è un lavoro piuttosto importante da fare”.(Foto: © European Union, 2004-2019) LEGGI TUTTO