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    UE, raddoppio delle importazioni gas da Azerbaigian entro 2027

    (Teleborsa) – La Commissione europea e l’Azerbaigian hanno firmato il nuovo memorandum d’intesa su un partenariato strategico nel settore dell’energia, per raddoppiare la capacità del corridoio meridionale per rifornire l’UE di almeno 20 miliardi di metri cubi di gas l’anno entro il 2027. Il memorandum concorrerà al raggiungimento degli obiettivi di diversificazione previsti dal piano REPowerEU, aiutando l’Europa a svincolarsi dal gas russo. In virtù della cooperazione energetica rafforzata, sta già aumentando la fornitura all’UE di gas naturale azero: è passata dagli 8,1 miliardi di metri cubi del 2021 ai previsti 12 miliardi di metri cubi nel 2022.”Con questo memorandum d’intesa si apre oggi un nuovo capitolo nella cooperazione energetica con l’Azerbaigian, partner fondamentale dell’Europa verso lo svincolo dai combustibili fossili russi – ha commentato la presidente della Commissione UE, Ursula von der Leyen – L’intento non è soltanto quello di rafforzare il partenariato attuale, che garantisce all’UE l’approvvigionamento stabile e affidabile di gas via il corridoio meridionale, ma anche quello di gettare le basi di un partenariato a lungo termine sull’efficienza energetica e l’energia pulita, poiché il perseguimento degli obiettivi dell’accordo di Parigi vede accomunati UE e Azerbaigian”.Attualmente UE e Azerbaigian sono impegnati anche nella negoziazione di un nuovo accordo globale che rafforzerà la cooperazione in un’ampia gamma di settori, tra cui diversificazione economica, investimenti, commercio e liberazione di tutte le potenzialità della società civile, sottolineando nel contempo l’importanza dei diritti umani e dello Stato di diritto. LEGGI TUTTO

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    Covid, Ecdc: “Casi e decessi aumenteranno”

    (Teleborsa) – “Sia i tassi di notifica dei casi che i tassi di mortalità aumenteranno”. Questo l’allarme lanciato dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie nella nota che accompagna le “Considerazioni preliminari di salute pubblica per le strategie di vaccinazione Covid-19 nella seconda metà del 2022”. Sebbene i tassi di mortalità da Covid in Europa “siano rimasti stabili nelle ultime cinque settimane” in vista dell’autunno, l’Ecdc, sulla base dei propri modelli epidemiologici, indica l’urgenza di stabilire sistemi di sorveglianza solidi e integrati sulla pandemia e in generale sui virus respiratori. I sistemi di sorveglianza, rileva l’Ecdc, sono tarati sulla comune influenza. “Questi sistemi e quelli stabiliti per Sars Cov-2 durante la pandemia di Covid non sono ancora del tutto idonei per la sorveglianza integrata dei virus respiratori, i Paesi dovrebbero quindi pianificare un miglioramento dei test per i virus dell’influenza, e del virus del Covid, se necessario in risposta all’emergere di una nuova variante preoccupante Sars-Cov-2 o variante influenzale”. Secondo i dati a disposizione dell’Ecdc, “attualmente non ci sono prove di una maggiore gravità della malattia causata” dalle varianti BA.4 e BA.5, ma “l’aumento della trasmissione tra i gruppi di età più avanzata sta iniziando a provocare forme di malattia grave”. In questa fase della pandemia l’obiettivo delle campagne di vaccinazione dovrebbe essere, per l’Ecdc, “quello di ridurre i ricoveri, le malattie gravi e i decessi e di proteggere i sistemi sanitari”. Per farlo i dati sul secondo richiamo per gli over 60 “suggeriscono chiari vantaggi”. La strategia – evidenzia la nota – è oggi “particolarmente rilevante e di impatto nei paesi in cui l’onda BA.4/5 sta iniziando o non ha ancora raggiunto il picco. Le campagne di vaccinazione dovrebbero anche incoraggiare le persone idonee a completare la loro serie primaria di vaccinazioni e la prima dose di richiamo, se non l’hanno già fatto”.”Le infezioni da Sars-CoV-2 sono di nuovo in crescita in tutta l’Ue e con questo aumento assistiamo anche a un aumento dei casi gravi, dei ricoveri ospedalieri, dell’occupazione di posti in terapia intensiva e della mortalità. Dobbiamo agire ora per affrontare questo problema e intensificare le azioni per accrescere la protezione anche in previsione di ulteriori ondate autunnali e invernali – ha spiegato Stella Kyriakides, commissaria europea per la Salute e la sicurezza alimentare –. La vaccinazione rimane la nostra protezione più efficace contro l’ospedalizzazione, le malattie gravi e la morte da Covid. Ribadisco ancora una volta il mio invito a tutti coloro che non hanno ancora tutte le dosi raccomandate di farle urgentemente, compresi il primo booster per tutti e il secondo richiamo per gli over 60 e le persone vulnerabili. Oggi presentiamo raccomandazioni aggiornate sia per la vaccinazione che per rafforzare la sorveglianza integrata delle malattie respiratorie. Questo è fondamentale per il monitoraggio continuo di Covid e per eventuali future pandemie”. LEGGI TUTTO

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    USA, a luglio crolla la fiducia del settore immobiliare

    (Teleborsa) – Si deteriora ancora la fiducia del settore immobiliare USA, sintetizzata dall’indice NAHB. A luglio 2022 il dato si è attestato a 55 punti, rispetto ai 67 punti del mese precedente e contro i 66 del consensus. Si tratta della lettura più bassa da maggio 2020 e del più grande calo mensile nella storia, ad eccezione del calo di 42 punti nell’aprile 2020.Per quanto riguarda le singole componenti dell’indice, quello sulle vendite attuali scende di 12 punti a quota 64, quello relativo alle vendite dei prossimi sei mesi è sceso di 11 punti a 50 punti, mentre quello rappresentativo del traffico dei possibili acquirenti è calato a 37 punti (-11 punti).L’indicatore, elaborato dalla National Association of Home Builders (NAHB), rappresenta un quadro sintetico delle aspettative di vendita dei costruttori nel presente e nell’arco dei prossimi sei mesi: una lettura inferiore a 50 mostra una prevalenza di giudizi negativi, mentre un livello superiore indica maggiore ottimismo.”I colli di bottiglia della produzione, l’aumento dei costi di costruzione delle case e l’inflazione elevata stanno costringendo molti costruttori a interrompere la costruzione perché il costo del terreno, della costruzione e dei finanziamenti supera il valore di mercato della casa – ha affermato il presidente della NAHB, Jerry Konter – In un altro segno di un mercato in calo, il 13% dei costruttori ha riferito di aver ridotto i prezzi delle case nell’ultimo mese per rafforzare le vendite e/o limitare le cancellazioni”.(Foto: Sebastian Wagner / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Bankitalia, in calo passività famiglie

    (Teleborsa) – Passività finanziarie delle famiglie in calo di 13,8 miliardi di euro nel primo trimestre di quest’anno , a fronte di un aumento dei prestiti bancari per 6,5 miliardi. Lo comunica Bankitalia nel rapporto sui conti finanziari. Sempre nel primo trimestre le vendite nette diattività finanziarie delle famiglie sono state pari a 8,5 miliardi di euro. L’aumento dei depositi (14,5 miliardi di euro) e l’acquisto di strumenti del risparmio gestito (6,7 miliardi di euro) sono stati più che compensati dalla vendita di azioni e altre partecipazioni (-17,8 miliardi di euro), di titoli di debito (-3,4 miliardi di euro) e di altre attività finanziarie (-8,5 miliardi di euro).Dopo il picco del 2020, causato dalle lamentele sui ritardi o rifiuti nella concessione dei prestiti Covid, calano nel 2021 gli esposti dei clienti delle banche presentati alla Banca d’Italia. Come si legge nella relazione annuale, continua la crescita delle truffe online, specie con furto di credenziali, che rappresentano comunque una parte esigua sul totale dei pagamenti senza contanti. E cosi’ alla banca centrale sono arrivati lo scorso anno quasi 9.900 esposti (-12% rispetto al 2020) fra cui quelli relativi alle richieste di finanziamento sono stati circa il 35 per cento del totale (-37%)Sempre più banche rifiutano l’apertura o il mantenimento di conti correnti per le difficoltà economiche dei clienti o problemi della normativa anti riciclaggio e anti terrorismo. Come si legge nella relazione della Banca d’Italia sugli esposti, nel 2021, l’istituto centrale ha ricevuto sul tema 106 esposti (contro i 30 del 2020) Oltre il 60 per cento delle lamentele ha avuto per oggetto il recesso unilaterale dell’intermediario, mentre i restanti casi hanno riguardato il rifiuto di apertura del rapporto. I consumatori che lamentano il rifiuto, da parte di un intermediario, di aprire un rapporto di conto, sottolinea la Banca d’Italia “non sempre sono consapevoli dell’esistenza del diritto all’apertura di un conto di base” che può essere rifiutato solo per alcuni motivi tassativi. Con la Relazione sugli esposti dei clienti delle banche e degli intermediari finanziari, giunta quest’anno alla sua seconda edizione “intendiamo aiutare i cittadini a conoscere i propri diritti nei rapporti con gli intermediari e, in particolare, a segnalare eventuali lamentele alla Banca d’Italia attraverso l’esposto, uno strumento gratuito e facile da attivare online”. Lo afferma il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco nella presentazione della Relazione.”Anche grazie all’attività svolta dalle Filiali della Banca d’Italia, in collaborazione con le strutture centrali competenti, è proseguito l’impegno nell’analisi delle segnalazioni provenienti dai cittadini. Nel 2021 – sottolinea poi Visco – è entrato in funzione un sistema di intelligenza artificiale, il cui utilizzo nell’attività di gestione degli esposti è disciplinato nel nuovo Regolamento per il trattamento dei dati personali. Questo nuovo sistema, che rafforza la capacità e la tempestività di analisi delle segnalazioni ricevute, arricchisceil patrimonio informativo utile alla Banca d’Italia in vista di iniziative a tutela dei clienti delle banche e degli intermediari finanziari”.Visco ha anche sottolineato che “si è intensificato il dialogo con le associazioni dei consumatori attraverso incontri periodici diretti a intercettare tempestivamente le problematiche dei clienti nelle relazioni con gli intermediari e le esigenze di conoscenza dei cittadini” LEGGI TUTTO

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    Carburanti, media self service scende sotto i 2 euro al litro

    (Teleborsa) – Per la prima volta dal 7 giugno la media nazionale dei prezzi della benzina in self service scende sotto i due euro al litro. Secondo quanto emerge dalla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, IP e Q8 hanno ridotto di un centesimo al litro i prezzi consigliati di benzina e gasolio. Per Tamoil si registra un ribasso di un cent/litro sulla benzina e di due cent sul gasolio. Lo scenario generale vede un rimbalzo del barile che torna ben al di sopra dei cento dollari. Cala la quotazione internazionale della benzina ed è in forte aumento quella del gasolio. Mentre scendono i prezzi alla pompa di benzina e gasolio, continua a rincarare il metano auto. I prezzi praticati di benzina e gasolio – Queste sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 15mila impianti: benzina self service a 1,990 euro/litro (-17 millesimi, compagnie 1,994, pompe bianche 1,983), diesel a 1,945 euro/litro (-17, compagnie 1,948, pompe bianche 1,940). Benzina servito a 2,126 euro/litro (-18, compagnie 2,168, pompe bianche 2,043), diesel a 2,083 euro/litro (-19, compagnie 2,125, pompe bianche 2,000). Gpl servito a 0,820 euro/litro (-2, compagnie 0,830, pompe bianche 0,809), metano servito a 2,197 euro/kg (+20, compagnie 2,218, pompe bianche 2,181), Gnl 2,166 euro/kg (+10, compagnie 2,200 euro/kg, pompe bianche 2,142 euro/kg). Questi sono i prezzi sulle autostrade: benzina self service 2,093 euro/litro (servito 2,331), gasolio self service 2,053 euro/litro (servito 2,297), Gpl 0,921 euro/litro, metano 2,239 euro/kg, Gnl 2,157 euro/kg. LEGGI TUTTO

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    FS, un'area family su Frecciarossa 500, Intercity ed Eurocity di Trenitalia

    (Teleborsa) – “Da venerdì 15 luglio, i passeggeri di Trenitalia hanno a disposizione la nuova area family a bordo dei treni Frecciarossa 500, Intercity ed Eurocity” si legge su FS News, il portale di informazione del Gruppo Ferrovie dello Stato. “Una carrozza rinnovata nel layout di tavolini e pareti insieme a giochi, gadget e fogli da colorare per i bambini. La scelta di viaggiare in famiglia è anche conveniente su Frecce e Intercity: grazie all’offerta Bimbi gratis, i ragazzi con meno di 15 anni viaggiano gratuitamente e gli adulti con uno sconto del 40%, oltre al raddoppio dei punti per chi è in possesso di una CartaFreccia” prosegue l’articolo. “Il nuovo spazio dedicato ai più piccoli è disponibile nella carrozza 11 dei Frecciarossa 500, la vettura 3 degli Intercity – che ha al suo interno posti bici e macchine automatiche per snack e bevande – e la carrozza 7 degli Eurocity fra Italia e Svizzera”.L’attenzione per le famiglie e le loro esigenze è confermata anche dalla promozione sui treni regionali di Trenitalia. Infatti, per viaggi fino al 25 settembre, i ragazzi fino a 15 anni non compiuti, accompagnati da un adulto pagante, viaggiano gratis.L’iniziativa dell’area family e della rinnovata attenzione verso questo target rientrano fra le attività del Polo Passeggeri del Gruppo FS Italiane, che mette insieme tutte le società di trasporto viaggiatori del Gruppo e di cui Trenitalia è capofila, con l’obiettivo di migliorare l’esperienza di viaggio dei passeggeri. Il treno è inoltre diventato in questa estate il mezzo più conveniente e comodo, anche per le famiglie, per raggiungere luoghi di mare o montagna, borghi e città d’arte per qualche giorno di relax e svago. LEGGI TUTTO

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    Fisco, in Italia 11 anni per sentenza definitiva. Maisto: “bisogna ridurre i tempi”

    (Teleborsa) – E’ di 11 anni il tempo medio in Italia per ottenere una sentenza definitiva fiscale, contro i 3 anni e mezzo della Germania e i 5 della Francia. Per Guglielmo Maisto, professore di diritto tributario e fondatore dello Studio Maisto e Associati che ha presentato la prima edizione del Rapporto Leva fiscale e competitività in Italia alla Ripartenza di Nicola Porro a Bari, questa situazione provoca diffidenza da parte delle aziende estere a investire in Italia. “E’ necessario recuperare decenni di confusione ed assenza di riforme annunciate più volte. Grazie al PNRR – ha spiegato alla platea Maisto – sta per essere varata la riforma della giustizia tributaria che introducendo giudici specializzati tributari migliorerà tempi e qualità del giudizio. Proprio in questi giorni si stanno definendo i lavori su questi aspetti in sede parlamentare, e questa è una notizia positiva”.Tra i dati evidenziati da Maisto sulle esigenze di migliorare la “macchina fiscale” primeggia quello sulla riscossione: in Italia per ogni 100 euro di imposte dovute, lo Stato ne incassa solo 13, nelle classifiche europee siamo al penultimo posto nella riscossione, seguiti solo dalla Grecia, come percentuale di recupero. Anche su questo ci sono cantieri di lavoro aperti. “E’ evidente che per recuperare risorse per abbassare il carico fiscale alle imprese e sostenere la ripartenza è indispensabile essere più efficaci nel recupero delle imposte dovute”, ha concluso Maisto. LEGGI TUTTO

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    Energia, transizione a rischio: serve più rame per raggiungere gli obiettivi al 2050

    (Teleborsa) – Senza un’adeguata fornitura di rame la transizione ecologica e la riduzione delle emissioni globali di CO2 non può avvenire. Il rame, il “metallo dell’elettrificazione”, è infatti essenziale per tutti i piani di transizione energetica. Ma si prevede che il potenziale divario tra domanda e offerta sarà molto ampio man mano che la transizione andrà avanti. La sostituzione e il riciclaggio non saranno sufficienti per soddisfare la domanda di veicoli elettrici (EV), infrastrutture elettriche e generazione rinnovabile. A meno che una nuova massiccia fornitura non sia tempestivamente disponibile, l’obiettivo di emissioni nette zero entro il 2050 andrà in cortocircuito e rimarrà fuori portata.Sono alcune delle conclusioni contenute all’interno di un rapporto di S&P Global sul prezioso metallo. La previsione è che la domanda di rame aumenterà dagli attuali 25 milioni di tonnellate (MMt) a circa 50 milioni di tonnellate entro il 2035, un livello record che sarà mantenuto e continuerà a crescere fino a 53 milioni di tonnellate entro il 2050. Il divario cronico tra l’offerta e la domanda mondiale di rame che dovrebbe iniziare a metà di questo decennio avrà gravi conseguenze sull’economia globale e influenzerà i tempi del raggiungimento dell’obiettivo di zero emissioni nette fissato per il 2050. In particolare, il deficit raggiungerà i 9,9 milioni di tonnellate nel 2035 nello scenario Rocky Road, che si basa sulla continuazione delle tendenze attuali nell’utilizzo della capacità delle miniere e nel riciclaggio del rame recuperato. Ciò significherebbe un calo del 20% rispetto al livello di fornitura richiesto per l’obiettivo di emissioni nette zero entro il 2050. Il divario emerge anche nell’ipotesi di tassi di utilizzo aggressivi di capacità e tassi di riciclaggio mai raggiunti nello scenario High Ambition. Anche in base a queste ipotesi aggressive, la domanda di rame raffinato supererà l’offerta nel periodo di previsione fino al 2035. Diverse autorità hanno già espresso allarme in merito alla presenza di minerali sufficienti per soddisfare i requisiti per l’obiettivo di emissioni nette zero entro il 2050. Tra questi figurano, tra gli altri, il governo degli Stati Uniti, l’Unione europea, il Fondo monetario internazionale (FMI), la Banca mondiale e l’Agenzia internazionale dell’energia (AIE). Quest’ultima ha riassunto la sfida come un passaggio da “un sistema energetico ad alta intensità di carburante a uno ad alta intensità di minerali”. “Anche se la gente scrive molto sul litio, molto sul cobalto, il rame è davvero essenziale perché è il metallo dell’elettrificazione ed essenziale per la transizione energetica. E penso che la gente l’abbia sottovalutato”, ha dichiarato il vicepresidente dell’S&P Dan Yergin ad Axios. “Questo studio è un campanello d’allarme”, ha aggiunto Yergin. “Una cosa è esprimere allarme e un’altra cosa dire, beh, quanto devi fare? E quindi non stiamo dicendo che non si raggiungeranno gli obiettivi del 2050, ma che è più impegnativo di quanto la gente pensi e ci si deve concentrare su di esso ora”, ha sottolineato Yergin. LEGGI TUTTO