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    Costruire il futuro: GBC Italia presenta alla Camera la prima Roadmap di edilizia sostenibile per il Paese

    (Teleborsa) – Un’agenda ambiziosa, un Paese da rigenerare. Nella cornice solenne di Sala Salvadori alla Camera dei Deputati, è stato ufficialmente presentato questa mattina il Green Building Forum Italia, l’evento strategico che il prossimo 27 ottobre porterà a Palazzo Lombardia, Milano, una giornata di confronto ad alta intensità sul futuro del costruito, con al centro l’obiettivo più sfidante: rendere l’edilizia motore della transizione ecologica, economica e sociale del Paese. Un’azione corale che unisce istituzioni, imprese, territori e professionisti in un’unica regia: costruire una roadmap operativa per l’Italia. Il Forum — promosso da GBC Italia con il sostegno della Regione Lombardia e dei principali attori industriali del settore — si presenta come uno snodo cruciale per il mercato immobiliare e delle costruzioni, chiamato a trasformare la sfida della sostenibilità in una vera politica industriale per il futuro.A delinearne i contorni oggi a Roma, una platea di altissimo livello: Edoardo Rixi, Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha sottolineato la necessità di “integrare in modo strutturale innovazione e sostenibilità nelle infrastrutture e nel costruito”, richiamando il ruolo strategico del settore nella modernizzazione del Paese. Accanto a lui, Alessandro Morelli, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al CIPESS, ha evidenziato l’urgenza di politiche pubbliche integrate, capaci di accompagnare la transizione ambientale con strumenti di finanziamento e partenariati pubblico-privato. Presenti anche Patty L’Abbate, componente della VIII Commissione Ambiente, Andrea Barabotti, della X Commissione Attività Produttive, e Gianluca Comazzi, Assessore al Territorio e Sistemi Verdi di Regione Lombardia, che ha ribadito l’impegno dell’ente nel fare della Lombardia un laboratorio di innovazione urbana e rigenerazione sostenibile. Al centro dei lavori le voci del mondo industriale: Stefano Gallini (AD di Heidelberg Materials Italia Cementi S.p.A.) e Massimiliano Pierini (Managing Director di RX-Italy) portano a testimonianza di una filiera sempre più orientata verso la decarbonizzazione del costruito per il benessere delle persone. A coordinare il dibattito, Fabrizio Capaccioli, Presidente di GBC Italia, promotore dell’iniziativa, che ha illustrato i due strumenti cardine del Forum: la proposta metodologica per il Whole Life Carbon, che permette di valutare l’impronta climatica lungo l’intero ciclo di vita degli edifici, e la taxonomy verification, pensata per rendere leggibili, comparabili e credibili gli investimenti allineati alla normativa europea in materia di sostenibilità. Il Green Building Forum Italia del 27 ottobre sarà un laboratorio decisionale. Dopo l’apertura istituzionale, la giornata entrerà nel merito con due focus chiave: la presentazione dell’indagine nazionale sulla percezione degli italiani rispetto agli edifici sostenibili, e la pubblicazione dell’Industry Report – Roadmap per il Paese Italia, documento strategico che offrirà indicazioni concrete su come riformare politiche urbane, normative edilizie e meccanismi di investimento in ottica green. Un percorso pensato per mettere in relazione analisi, governance e filiera, che possa coniugare evidenze scientifiche e aspettative dei cittadini con strumenti applicabili subito, a partire dai territori. Perché la transizione ecologica, ha ribadito Capaccioli, “non si realizza nei convegni, ma nei regolamenti, nei permessi di costruire, nei piani regolatori, nei bandi di gara, nei capitolati tecnici e nei flussi finanziari”. L’ambizione, però, va oltre i confini del nostro Paese. Il Forum si collegherà anche alla dimensione internazionale, in un dialogo aperto con le reti europee e globali del green building. L’obiettivo è duplice: armonizzare le pratiche locali agli standard più avanzati e posizionare l’Italia come leader della trasformazione sostenibile nel comparto edilizio. Un traguardo che appare oggi più necessario che mai. In un Paese dove l’80% del patrimonio edilizio risulta energivoro e poco resiliente, il Green Building Forum Italia rappresenta una chiamata all’azione concreta e condivisa, per far sì che ogni edificio diventi parte della soluzione e non del problema.Al Green Building Forum Italia del 27 ottobre a Milano, si discuterà di costruzioni, di futuro, di qualità della vita, giustizia ambientale e sociale, con l’obiettivo chiaro di delineare il percorso verso un futuro più sostenibile ed equo.”Il Governo – afferma Alessandro Morelli, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega al CIPESS – è impegnato a lavorare per un piano casa che cambierà il volto delle nostre città. Un piano Casa che dedicherà ampi spazi alle fasce più di deboli della popolazione e alle giovani coppie. Il Green Building Forum può darci un grande contributo e importanti suggerimenti su come sviluppare al meglio questi nuovi progetti urbanistici. Ovviamente per raggiungere l’obiettivo serve più dialogo tra le politiche urbanistiche e ambientali. Serve un approccio integrato. E in questo senso, il Forum può e deve diventare un ponte tra territori, istituzioni e operatori del settore, capace di tradurre obiettivi comuni in azioni concrete. La sfida, dunque non è solo energetica, ma anche sociale e urbanistica. È necessario promuovere un’idea di edilizia che non si limiti a ‘consumare meno’, ma che rigeneri, restituisca valore, crei coesione e bellezza. Un’edilizia che rimetta al centro le persone, il paesaggio, la salute, l’accessibilità e che sappia affrontare il futuro con coraggio e competenza”.”Costruire in modo sostenibile significa immaginare città più umane, belle e vivibili, dove il rispetto per l’ambiente si traduce in qualità della vita. Rigenerare – sottolinea Gianluca Comazzi, assessore al Territorio e Sistemi verdi di Regione Lombardia – non vuol dire solo riqualificare edifici o spazi abbandonati, ma restituire senso e dignità ai luoghi, far rinascere comunità, dare nuova energia ai territori senza consumare nuovo suolo. È una sfida culturale prima ancora che urbanistica, che chiama tutti – istituzioni, imprese, cittadini – a fare la propria parte. Regione Lombardia crede in questa visione e continuerà a investire con coraggio e concretezza in un futuro che metta al centro le persone e le nuove generazioni”.”La rigenerazione del costruito – afferma Edoardo Rixi, Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti – non è solo ambiente: è anche economia, perché incide sulla bolletta del Paese. L’Italia ha un gap energetico che si colma soprattutto con l’efficienza del patrimonio edilizio, contribuendo all’equilibrio energetico nazionale. Aggiornare le norme significa rigenerare il tessuto urbano secondo le esigenze di oggi, garantendo qualità della vita ed efficienza con soluzioni accessibili — dagli studentati all’housing per la fascia medio-bassa. Per riuscirci servono leve chiare: incentivi all’impiego di capitale privato, grandi fondi inclusi, e regole che rendano conveniente il riciclo dei materiali, il riuso di aree già edificate e una tutela del patrimonio più certa. Solo così la rigenerazione diventa concreta e sostenibile per l’Italia”.”La transizione ecologica – dichiara Fabrizio Capaccioli, Presidente Green Building Council Italia – non si realizza solo parlandone nei convegni, ma concretamente nell’attuazione di nuovi regolamenti, capitolati tecnici, flussi finanziari. Tuttavia, per essere autentica, la transizione deve essere anche sociale e inclusiva: non può lasciare indietro nessuno, deve generare benessere diffuso, nuove competenze e opportunità. La sostenibilità non è solo un obiettivo ambientale, ma un patto tra istituzioni, imprese e cittadini per costruire un Paese più equo, sicuro”.”La nostra organizzazione – afferma Pierini Massimiliano, Managing Director di RX-Italy – opera su diversi fronti, mantenendo un osservatorio privilegiato sia sul mercato dell’impiantistica civile e industriale sia su quello immobiliare. Riteniamo fondamentale condividere le informazioni e, facendo sistema, creare le condizioni per un approccio proattivo al mercato basato sull’applicazione di best practice volte alla sostenibilità. Nei settori che rappresentiamo, la sostenibilità non solo continua a costituire un driver di vendita, ma rappresenta anche un fattore imprescindibile per la salvaguardia degli aspetti sociali e ambientali, essenziali per il nostro futuro. A nostro avviso, questo evento è riuscito a integrare efficacemente tutti questi elementi, rispondendo concretamente a tali esigenze”.”Heidelberg Materials e Green Building Council Italia – dichiara Stefano Gallini, Amministratore Delegato Heidelberg Materials –condividono le strategie di lungo termine, ma soprattutto il percorso per raggiungere le sfide che ci aspettano, in particolare in materia di sostenibilità e decarbonizzazione. Dobbiamo lavorare insieme come sistema industriale e come Sistema Italia affinché gli obiettivi, siano essi di breve e di lungo periodo, vengano raggiunti congiuntamente”. LEGGI TUTTO

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    Rocket Pharmaceuticals, ok della FDA a nuova domanda di licenza biologica per KRESLADI

    (Teleborsa) – Rocket Pharmaceuticals, azienda biotecnologica in fase avanzata che promuove una pipeline sostenibile di terapie genetiche per malattie rare con un elevato bisogno clinico insoddisfatto, ha annunciato che la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha accettato la nuova domanda di licenza biologica (BLA) per KRESLADI (marnetegragene autotemcel; marne-cel), una terapia genica sperimentale basata su un vettore lentivirale (LV) per la grave carenza di adesione leucocitaria di tipo I (LAD-I), una rara malattia immunitaria genetica che predispone i pazienti a infezioni ricorrenti e fatali ed è quasi sempre fatale in età infantile senza trapianto allogenico di cellule staminali emopoietiche. La data PDUFA (Prescription Drug User Fee Act) fissata dalla FDA è il 28 marzo 2026.”Apprezziamo il dialogo continuo con la FDA e crediamo che la BLA avvicini Rocket al nostro obiettivo di fornire una terapia genica monouso ai pazienti che affrontano gli effetti devastanti della LAD-I grave. Per questi pazienti, la sopravvivenza oltre l’infanzia è rara. Il trapianto di midollo osseo è attualmente l’unica opzione terapeutica, presenta una morbilità, una mortalità e costi sostanziali e potrebbe non essere disponibile in tempo per questi bambini”, ha affermato Gaurav Shah, Amministratore Delegato di Rocket Pharma. “Con l’avvicinarsi della nuova data PDUFA, ci concentriamo sull’opportunità di rendere questa terapia disponibile ai pazienti che ne hanno più bisogno”.Qualora KRESLADI venisse approvato, Rocket avrebbe diritto a un voucher di revisione prioritaria (PRV) per malattie pediatriche rare. LEGGI TUTTO

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    Greenflash acquisisce un progetto di accumulo di energia a batteria da 200 MW/400 MWh in Texas

    (Teleborsa) – Greenflash – società con sede in Texas che possiede e gestisce infrastrutture di accumulo di energia su scala di rete, generazione di energia e infrastrutture di storage per data center – ha annunciato l’acquisizione di Rock Rose, un progetto di accumulo di energia a batteria stand-alone pre-Notice-to-Proceed (NTP) da 200 MW/400 MWh situato nella contea di Fort Bend, in Texas, da Advanced Power.Il progetto si aggiunge al portafoglio ERCOT di Greenflash ed è stato selezionato per la sua posizione di interconnessione, l’accesso alla trasmissione e la capacità di supportare l’affidabilità della rete e la flessibilità di distribuzione. L’acquisizione supporta la strategia di Greenflash di implementare progetti di batterie su scala industriale nell’ambito dell’ERCOT.”Questa acquisizione aggiunge capacità pronta all’esecuzione a breve termine per il nostro sviluppo ERCOT da 5 GW”, ha dichiarato Vishal Apte, Managing Partner di Greenflash.”ERCOT, come altri importanti mercati energetici degli Stati Uniti, ha urgente bisogno di progetti che migliorino l’affidabilità della rete”, ha affermato Tom Spang, CEO di Advanced Power. “In qualità di principale sviluppatore di tecnologie termiche, rinnovabili e ora anche BESS, Advanced Power si impegna a offrire queste soluzioni energetiche all’avanguardia ad aziende come Greenflash, che riconoscono l’urgente e crescente fabbisogno energetico e di capacità della regione. Ci aspettiamo che continuino ad avere successo, mentre promuovono Rock Rose attraverso la costruzione e la gestione a lungo termine.”Si prevede che il progetto, completamente autorizzato e pronto per l’interconnessione, riceverà l’autorizzazione a procedere nel 2026, con l’avvio delle operazioni commerciali previsto per la metà del 2027.(Foto: Sungrow EMEA su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    BNL BNP Paribas: da Bergamo sguardi verso il mondo

    (Teleborsa) – Il PIL del Nord Ovest – come somma della ricchezza di Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta – rappresenta oltre il 33% del prodotto interno lordo italiano. L’ultimo dato disponibile, fonte Istat, è di oltre 700 miliardi di euro nel 2023, a conferma della strategicità di quest’area. Parte da questi numeri il nuovo incontro che BNL BNP Paribas organizza a Bergamo dal titolo: “Nuove geografie, energia e innovazione: le sfide chiave per la competitività del Nord Ovest”, oggi all’iconico Kilometro Rosso. L’evento è una delle tappe – la seconda in Lombardia e l’ottava in totale – del tour tra i territori che la Banca sta portando da Nord a Sud in due anni, come ulteriore occasione di dialogo con gli stakeholder e i clienti, oltre che con rappresentanti del mondo imprenditoriale, delle associazioni, delle università e della Società. Ad oggi sono oltre 1.500 gli ospiti intervenuti nei precedenti appuntamenti e circa 35 i relatori che si sono alternati durante i talk,contribuendo a condividere idee, esperienze e visioni per interpretare un contesto economico e sociale in continua evoluzione. “Il nostro roadshow è un laboratorio in movimento tra distretti e filiere industriali – afferma Elena Goitini, amministratore delegato BNL e Responsabile BNP Paribas in Italia, che apre i lavori del convegno –. Un prezioso momento di ascolto e di contaminazione per cogliere stimoli, comprendere priorità, individuareopportunità. In un mondo interconnesso, offriamo il nostro valore aggiunto di banca europea con una forte presenza in Italia, unendo prossimità e piattaforme specializzate, per accompagnare il cliente nei suoi progetti e nelle transizioni”.Da Bergamo si guarda al mondo: le dinamiche geopolitiche spingono, infatti, a ridisegnare le catene di valore diversificando i mercati di sbocco, continuando ad investire in innovazione e accrescendo la competitività. Si confrontano Giovanna Ricuperati, presidente Confindustria Bergamo; Giuseppe Pasini, presidente Confindustria Lombardia; Paolo Streparava, presidente Confindustria Brescia; Lucia Tajoli, professore ordinario di Politica Economica al Politecnico di Milano e Carlo Salvato, professore di strategia aziendale all’Università Bocconi. È Ruxandra Valcu, chief commercial officer BNL BNP Paribas, a chiudere la tavola rotonda. Modera Paolo Vetta, direttore Territoriale Nord Ovest della Banca, struttura che racchiude oltre 170 sedi tra agenzie e centri business e 980 addetti in Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta.L’evento di Bergamo si sviluppa su due giorni e, oltre alla tavola rotonda, prevede – secondo un format collaudato – diversi meeting mirati per intensificare lo scambio con clienti ma anche tra le strutture interne della Banca su attività presenti e future. Dati economici sul Nord Ovest Con un PIL che supera i 700 miliardi di euro, il valore aggiunto del settore dei servizi è di oltre il 71%, seguito dall’industria che è di circa il 22%: Lombardia e Piemonte esprimono le percentuali più alte, rispettivamente oltre 21,5% e circa 25%. Gli economisti di BNL BNP Paribas si sono soffermati anche sull’export dell’area elaborando su dati Istat: le esportazioni sono superiori ai 60 miliardi di euro nel secondo trimestre 2025; erano 57,6 i miliardi dei primi 3 mesi dell’anno. In tutto il 2024, la cifra è stata pari a più di 233 miliardi, 37,4% del totale Italia. Circa 164 miliardi le esportazioni lo scorso anno della sola Lombardia. Guardando al reddito pro-capite nel 2023 (ultimo dato disponibile), sul podio la Lombardia con i suoi 27mila euro, seguita dalla Valle D’Aosta a 25,2 mila euro, poi la Liguria con 25mila e il Piemonte 24,4mila euro. In Italia, il reddito pro-capite era di 22,4mila nel 2023 e tutte le regioni del Nord Ovest hanno superato dunque il dato nazionale. LEGGI TUTTO

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    Amplifon tra le migliori aziende al mondo per le donne secondo Forbes e Statista

    (Teleborsa) – Amplifon, leader mondiale nei servizi e nelle soluzioni per la cura dell’udito, è stata inserita per il secondo anno consecutivo nella classifica globale delle migliori aziende per le donne, la World’s Top Companies for Women 2025, stilata da Forbes, in collaborazione con Statista. L’elenco include le aziende multinazionali che si sono distinte nella promozione della parità di genere e nel supporto alle donne sul luogo di lavoro, sulla base di un’indagine indipendente condotta a livello internazionale su circa 120.000 donne che lavorano in imprese di 36 paesi. La valutazione tiene conto di vari elementi relativi alle pari opportunità nei percorsi di carriera, all’attenzione del management alle possibili discriminazioni, alla riduzione del gender pay gap.L’inclusione nella classifica delle World’s Top Companies for Women si aggiunge ad altri analoghi riconoscimenti ricevuti da Amplifon sulla parità di genere, tra cui anche la Gender Equality Certification ottenuta dal Winning Women Institute per il terzo anno di fila nel 2025.La strategia delle risorse umane di Amplifon, si legge in una nota, si basa su tre pilastri: organizzazione, persone e cultura, che rappresentano un acceleratore per la crescita. Oggi il Gruppo conta più di 20.000 dipendenti e collaboratori in 26 paesi del mondo. LEGGI TUTTO

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    USA e UK, maxi operazione contro cybercriminali in Asia per truffe online e riciclaggio

    (Teleborsa) – Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, in stretto coordinamento con il Foreign, Commonwealth and Development Office del Regno Unito, ha intrapreso azioni contro le reti criminali responsabili di aver preso di mira cittadini degli Stati Uniti e di altre nazioni alleate attraverso truffe online e il riciclaggio di fondi rubati.Gli USA hanno imposto sanzioni radicali a 146 soggetti appartenenti alla Prince Group Transnational Criminal Organization (Prince Group TCO), una rete con sede in Cambogia guidata dal cittadino cambogiano Chen Zhi che gestisce un impero criminale transnazionale attraverso truffe sugli investimenti online che prendono di mira cittadini americani e di tutto il mondo. Inoltre, ha finalizzato una norma ai sensi dell’USA PATRIOT Act per separare il conglomerato di servizi finanziari con sede in Cambogia, Huione Group, dal sistema finanziario statunitense. Per anni, Huione Group ha riciclato i proventi di truffe e rapine in valuta virtuale per conto di malintenzionati.”La rapida crescita delle frodi transnazionali è costata miliardi di dollari ai cittadini americani, con risparmi di una vita spazzati via in pochi minuti – ha dichiarato il Segretario del Tesoro USA, Scott Bessent – Il Tesoro sta intervenendo per proteggere gli americani reprimendo i truffatori stranieri. Lavorando in stretto coordinamento con le forze dell’ordine federali e partner internazionali come il Regno Unito, il Tesoro continuerà a guidare gli sforzi per salvaguardare gli americani dai criminali predatori”.Le perdite negli Stati Uniti a causa di truffe sugli investimenti online sono aumentate costantemente negli ultimi anni, raggiungendo un totale di oltre 16,6 miliardi di dollari. Una stima del governo statunitense ha indicato che gli americani hanno perso almeno 10 miliardi di dollari a causa di operazioni fraudolente nel Sud-est asiatico nel 2024, con un aumento del 66% rispetto all’anno precedente, con truffe come quelle perpetrate da Prince Group TCO particolarmente significative. Nel corso dell’ultimo decennio, gruppi criminali organizzati transnazionali, come Prince Group TCO, hanno avviato redditizie operazioni di frode informatica in tutto il Sud-est asiatico, in particolare in Cambogia. Prince Group TCO rimane un attore dominante nell’economia delle truffe cambogiana e ha controllato flussi finanziari illeciti per miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

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    MatchGuru, al via primo aumento di capitale da 1 milione di euro per scalare mercato HR Tech

    (Teleborsa) – MatchGuru, startup italiana attiva nel settore HR Tech dal 2024, apre il round per il suo primo aumento di capitale da 1 milione di euro. I fondi raccolti saranno destinati a potenziare lo sviluppo tecnologico della piattaforma e far scalare il modello di business, con un focus su innovazione nel recruiting e automazione dei processi HR.La raccolta è aperta a investitori istituzionali e privati, con l’obiettivo di consolidare la presenza di MatchGuru sul mercato italiano e preparare l’espansione internazionale. L’aumento di capitale arriva dopo il percorso di accelerazione di Personae, acceleratore welfare della Rete Nazionale di CDP Venture Capital, realizzato in collaborazione con SocialFare – Centro per l’Innovazione Sociale e a|cube.Dopo aver sviluppato la propria soluzione tecnologica basata su AI, 300.000 candidature raccolte e una fase di sperimentazione con più di 50 clienti, l’azienda punta su una community di recruiter verticali indipendenti e una gestione semplificata della relazione tra aziende, candidati e selezionatori con l’obiettivo di rendere più chiaro ed efficace l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. “Il recruiting non è più una questione di quantità, ma di qualità – dichiara Marco Laino, CEO & Founder di MatchGuru – Per essere efficace deve essere flessibile e personalizzato. Abbiamo deciso di costruire un modello che unisce la tecnologia al lavoro di professionisti specializzati, per ridurre il rumore e aumentare il valore di ogni ricerca”. Il nuovo modello si rivolge sia alle aziende – in particolare PMI e realtà in crescita che faticano a reperire talenti in settori complessi – sia ai recruiter, che attraverso un managed marketplace possono accedere a progetti e opportunità che difficilmente intercetterebbero in autonomia. LEGGI TUTTO

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    Aci-Istat: nel 2024 sulle strade italiane 475 incidenti, 8,3 morti e 641 feriti al giorno

    (Teleborsa) – In base ai dati Aci-Istat, nel 2024, sulle strade italiane, si sono registrati 173.364 incidenti con lesioni a persone (166.525 nel 2023, +4,1%; 172.183 nel 2019, +0,7%), che hanno causato 3.030 decessi (3.039 nel 2023, -0,3%; 3.173 nel 2019, -4,5%) e 233.853 feriti (224.634 nel 2023,+4,1%; 241.384 nel 2019, -3,1%). In media, 475 incidenti, 8,3 morti e 641 feriti ogni giorno.Rispetto al 2019, anno scelto dalla Commissione Europea come riferimento per l’obiettivo 2030 (dimezzamento del numero di vittime e feriti gravi), 44 province su 107 registrano un aumento del numero dei morti sulle strade, 55 una riduzione e nelle restanti 8 province il numero dei morti è rimasto stabile. In Italia, infine, la riduzione delle vittime rispetto al 2019 è ancora contenuta e pari al 4,5%. Nel 2024, le tre province in cui è stato già raggiunto l’obiettivo del dimezzamento delle vittime rispetto al 2019 sono Verbano-Cusio Ossola, Campobasso e Gorizia. Le province che hanno registrato il maggior incremento, sempre rispetto al 2019, e che si allontanano dunque dal target europeo sono Avellino, Sassari, Barletta-Andria-Trani e Oristano.Rispetto al 2023, la diminuzione più significativa, in valori assoluti, del numero dei morti si è registrata, nel 2024, nelle provincie di Milano (-30), Venezia, Bologna (entrambe -29) e Roma (-27).Napoli (+23 morti), Cremona (+16) e Udine (+14) sono state le Province nelle quali si sono registrati gli incrementi maggiori di decessi sulle strade (anche in questo caso nel 2024, rispetto al 2023 e in valori assoluti).A livello regionale, le più alte diminuzioni, nel 2024, in valori assoluti sul 2023, dei decessi sulle strade sono state in Veneto (-40), Lazio (-27) e Marche (-17); gli incrementi più consistenti sono stati registrati in Campania, (+41), Umbria e Friuli Venezia Giulia (+17).In 11 province, l’indice di mortalità (morti per 1000 incidenti) è risultato almeno doppio rispetto al valore medio nazionale (17,5). Le situazioni più critiche in Sud Sardegna (59,6) e Nuoro (51,4). Verbano Cusio Ossola, Genova, Milano, Monza della Brianza e Gorizia sono state, invece, le province in cui gli incidenti risultano meno gravi. L’indice di mortalità, infatti, è risultato inferiore a 10 morti ogni 1000 incidenti.Nel corso del 2024, come riportato nei dati diffusi a luglio scorso, sono deceduti, in Italia, 470pedoni (-3,1%), 185 ciclisti (-12,7%), di cui 20 su bici elettrica (furono 12 le vittime nel 2023, +66,7%), e 23 conducenti di monopattino (21 nel 2023 +9,5%). Nella provincia di Roma è statorilevato il più alto numero di pedoni morti (65; -8,5% rispetto al 2023), seguita da Napoli (24; +9,1%) e Milano (23; -11,5%). Nella provincia di Milano il più alto numero di ciclisti morti (15; +36,4%), seguono Treviso (7; stabile) e Caserta (7; +16,7%). Dei 23 morti su monopattino, 3 sono rilevati nella provincia di Torino, 2 in ciascuna delle Province di Roma, Milano, Bari, Catania, Ragusa. LEGGI TUTTO