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    Cooperazione Italia-India: le nuove iniziative presentate da Simest a New Delhi

    (Teleborsa) – In occasione del Forum Imprenditoriale Scientifico e Tecnologico Italia-India organizzato a New Delhi dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Simest, la società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti per l’internazionalizzazione delle imprese italiane, ha presentato una serie di iniziative strategiche finalizzate a promuovere lo sviluppo delle relazioni economiche tra Italia e India. Le attività – illustrate dall’ad di Simest, Regina Corradini D’Arienzo, alla presenza del vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, – si articolano su tre direttrici principali: apertura del nuovo ufficio Simest a New Delhi; una nuova misura a supporto di internazionalizzazione ed export del Made in Italy nel Paese; la firma di un Protocollo d’Intesa tra Simest, CDP e Invest India.Apertura del nuovo ufficio Simest a New DelhiNel corso della missione è stato inaugurato il primo ufficio Simest in India presso l’ambasciata italiana a Delhi. La nuova sede rappresenta un presidio strategico per il Sistema Italia e consentirà a Simest di offrire un supporto strutturato alle imprese italiane interessate sia ad inserirsi e operare nel mercato indiano, sia a esportare i propri prodotti nell’area, contribuendo quindi a rafforzare le relazioni economiche bilaterali. “Aprire qui a Nuova Delhi una sede di Simest è un importante passo in avanti – ha dichiarato Tajani inaugurando a Delhi la nuova sede di Simest –. Negli scorsi anni ci sono state vicende che hanno creato tensioni, ma quel periodo è assolutamente alle nostre spalle e dobbiamo lavorare proprio per continuare a favorire un clima positivo. Il nostro obiettivo resta quello di arrivare a 700 miliardi di euro di export entro fine legislatura nonostante i dazi, e per raggiungere l’obiettivo senza abbandonare Usa ed Europa dobbiamo rafforzare la presenza in altri mercati. Abbiamo individuato quelli più interessanti, e uno di questi è proprio l’India. Ma non basta dirlo, bisogna lavorare perché ciò accada, e oltre al business forum e all’ambasciata, aprire una sede Simest significa porre un paletto importante, avere un punto di riferimento. Con le imprese vogliamo creare occupazione e benessere, e siccome abbiamo una storia straordinaria di imprenditori e commercianti sappiamo bene quanto è importante favorire la crescita attraverso l’export”.Nuova misura per internazionalizzazione ed export In corso di definizione una nuova misura per internazionalizzazione ed export a sostegno delle imprese italiane in India. Sotto la regia del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e in collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti, Simest è al lavoro per definire una misura straordinaria a sostegno di export e internazionalizzazione delle imprese italiane con interessi strategici in India, uno dei mercati a maggiore potenziale di crescita. La misura punterà a sostenere l’affiancamento strategico delle imprese italiane, finanziandol’individuazione di nuovi clienti locali, le consulenze per l’ingresso nel mercato e gli investimenti in innovazione, sostenibilità, digitalizzazione e capitale umano. Una sezione sarà dedicata ai finanziamenti agevolati, mentre un’altra sezione sarà destinata al supporto delle commesse export. Questa misura rappresenterà un intervento concreto a sostegno della competitività del Made inItaly sui mercati globali, promuovendo nuove opportunità di sviluppo in India.Firmato Protocollo d’Intesa tra SIMEST, CDP e Invest IndiaNel quadro della missione, Simest, Cassa Depositi e Prestiti e Invest India – l’agenzia del Governo indiano per la promozione degli investimenti – hanno sottoscritto un Protocollo d’Intesa finalizzato a promuovere e facilitare investimenti bilaterali tra Italia e India.L’accordo, firmato dall’ad di Simest, dall’ad di Invest India Nivruti Rai e da Laurent Franciosi, responsabile sviluppo mercati internazionali di Cassa Depositi e Prestiti, definisce un quadro di collaborazione che prevede: la cooperazione per lo sviluppo di opportunità di investimento in India da parte di imprese italiane; lo scambio di informazioni su politiche di investimento, regolamentazioni e settori strategici; l’organizzazione congiunta di iniziative, come incontri, formazioni e attività promozionali; la collaborazione nell’ambito di eventi istituzionali in entrambi i Paesi, anche mediante il supporto a delegazioni ufficiali; la condivisione di pubblicazioni e materiali informativi utili alla promozione dell’ecosistema degli investimenti. La collaborazione sarà sviluppata nel rispetto dei rispettivi mandati istituzionali, delle normative nazionali e internazionali, e delle risorse disponibili. LEGGI TUTTO

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    Febaf, Fabio Cerchiai (BPER) confermato presidente per biennio 2025-2027

    (Teleborsa) – Fabio Cerchiai e Pierfrancesco Gaggi, rispettivamente Presidente e Segretario Generale della Federazione Banche Assicurazioni e Finanza (Febaf), sono stati confermati nelle loro cariche il biennio 2025-2027. Cerchiai, Presidente di BPER, è stato eletto per acclamazione dal nuovo Consiglio Direttivo della Federazione e Gaggi, senior advisor del DG di ABI, è stato nominato dall’Assemblea che si è riunita subito dopo.”Nell’attuale incerto contesto geoeconomico e geopolitico c’è un’assoluta esigenza di rivalutare il ruolo dei corpi intermedi, di facilitare il dialogo interassociativo e quello con le istituzioni – ha detto Cerchiai – Febaf, in quanto espressione del comparto finanziario, punterà in questo biennio a realizzare concretamente una vera e propria “alleanza” con le altre rappresentanze di imprese, facilitando il dialogo all’interno del mondo produttivo e dei servizi e consolidando l’interlocuzione con i decisori pubblici nazionali ed europei per rispondere ai nuovi bisogni di welfare, infrastrutture fisiche e sociali, crescita delle imprese”.Tra le priorità sottolineate da Cerchiai, c’è “l’esigenza che l’Unione europea proceda rapidamente e con investimenti adeguati, pubblici e privati, verso l’annunciata Unione dei risparmi e degli investimenti, via maestra – insieme all’innovazione – del recupero di competitività globale senza la quale siamo destinati al declino”.Il nuovo Consiglio Direttivo della Febaf, presieduto da Fabio Cerchiai, sarà composto dai tre Vice Presidenti Giovanni Liverani (Ania), Augusto dell’Erba (Abi) e Innocenzo Cipolletta (Aifi), e dai seguenti consiglieri: per ABI Antonio Patuelli, Marco Elio Rottigni, Stefano Barrese, Gerhard Brandstatter, Claudia Cattani, Pietro Carlo Padoan, Mario Alberto Pedranzini, Maurizio Sella, Massimo Tononi; per Ania, insieme a Dario Focarelli: Cesare Caldarelli, Pierre Cordier, Luca Filippone, Massimo Monacelli, Andrea Novelli, Bruno Andrea Scaroni, Alberto Tosti; per Aifi: Anna Gervasoni. Luigi Abete è Presidente Onorario della Febaf ed è componente del Consiglio Direttivo, al quale sono invitati i vertici delle associazioni aggregate, che affiancano Abi, Ania ed Aifi nella compagine federativa e che sono: Adepp, Aipb, Amf Italia, Anfir, Assofiduciaria, Assofin, Assogestioni, Assoreti, Confindustria Assoimmobiliare. LEGGI TUTTO

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    USA, fiducia consumatori Università di Michigan cala più delle attese ad aprile

    (Teleborsa) – Attesa in peggioramento la fiducia dei consumatori americani ad aprile 2025, più di quanto previsto dagli analisti. Secondo i dati preliminari dell’Università del Michigan, il sentiment dei consumatori è stimato in discesa a 50,8 punti rispetto ai 57 punti del mese di marzo. Il consensus indicava un calo a 54.Nello stesso periodo l’indice sulla situazione presente è sceso a 56,5 punti da 63,8 (attese a 61,5), mentre l’indice sulle attese è calato a 47,2 punti dai 52,6 precedenti (attese a 50,8).(Foto: Nik Shuliahin on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    Germania, inflazione marzo confermata in frenata al 2,2%

    (Teleborsa) – Frena l’inflazione in Germania a marzo. Lo segnalano i dati pubblicati dall’ufficio statistico federale, Destatis, in linea con i dati di fine mese, che indicavano un incremento del 2,2% su base annua, rispetto al +2,3% rilevato nel mese precedente. Su base mensile si registra un +0,3%, uguale alla stima preliminare, dopo il +0,4% di febbraio. Quanto all’inflazione armonizzata, ha registrato una salita dello 0,4% su mese (come la stima iniziale) e un aumento del 2,3% su anno (+2,6% il dato preliminare). LEGGI TUTTO

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    Ecofin a Varsavia: sul tavolo dazi e difesa

    (Teleborsa) – Riunione informale a Varsavia dei ministri del Consiglio Ue Ecofin oggi e domani, con la presenza per l’Italia del Ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti. Due i temi centrali: le implicazioni macroeconomiche della guerra commerciale e il finanziamento della difesa europea. “L’umore è abbastanza positivo dopo l’annuncio del presidente statunitense Donald Trump di una sospensione di 90 giorni” dei nuovi dazi che minacciavano l’Europa, ha spiegato un funzionario europeo.”Non siamo qui per una guerra commerciale, siamo qui per rendere la cooperazione economica con gli Stati Uniti il più agevole possibile e questi 90 giorni ci lasciano la possibilità di estendere le discussioni con gli americani”, ha affermato. Ora “dovremo essere come un Buddha: calmi, concentrati e avere una risposta strategica”, ha aggiunto. Domani mattina a Varsavia l’Eurogruppo discuterà “dell’impatto macroeconomico del commercio”, mentre nel pomeriggio si terrà una sessione con i banchieri centrali per valutare i potenziali impatti sui mercati finanziari. La giornata si chiuderà con una cena informale. I lavori di sabato all’Ecofin informale saranno invece dedicati al finanziamento della difesa europea. LEGGI TUTTO

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    Camera USA, primo via libera “risicato” al bilancio Trump

    (Teleborsa) – La Camera americana con 216 voti a favore e 214 contrari, ha approvato lo schema di bilancio repubblicano sostenuto da Donald Trump. Il piano prevede 1.500 miliardi di tagli più ampi rispetto a quelli richiesti dal Senato. Mentre i democratici parlano di “tagli sconsiderati” a danno dei più fragili, Donald Trump si congratula con la Camera ed esulta per “l’approvazione di un disegno di legge che prepara il terreno per una delle più grandi e importanti firme nella storia del nostro Paese”, ha scritto su Truth, aggiungendo: “Tra le altre cose, si tratterà del più grande taglio a tasse e normative mai contemplato”. Anche se per il Presidente si tratta di una importante vittoria, si attende ora il Senato che dovrà approvare la versione della Camera. LEGGI TUTTO

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    Pensioni, spesa raggiunge il 15,3% del PIL. INPS: sistema sostenibile

    (Teleborsa) – La spesa per le pensioni in Italia dovrebbe raggiungere 289,35 miliardi quest’anno ed ha ormai toccato il 15,3% del PIL. Il numero di pensioni è al 76,4% degli occupati. Un trend che non si arresterà e che porterà le pensioni al 17,1% del PIL al 2040. Lo hanno spiegato i funzionari dell’INPS in audizione sulla transizione demografica. Il rapporto tra spesa pensionistica e PIL dovrebbe poi tornare a scendere dopo quella data, per assestarsi al 16% nel 2050 ed al 14,1% nel 2060, rimanendo piuttosto stabile per il decennio successivo. La speranza di vita a 65 anni rilevata dall’Istat fa segnare un recupero a 21,2 anni – si sottolinea – ed è coerente con le previsioni di un incremento di tre mesi dei requisiti per la pensione di vecchiaia e per quelli dell’anticipata a partire dal 2027.”Il sistema pensionistico va comunque monitorato nei prossimi trent’anni. Tuttavia, non vi sono ragioni per ritenere che lo stesso non sia in grado di garantire le prestazioni cui è preposto – si legge nella memoria presentata – Occorre in ogni caso essere vigili e mettere in atto politiche pubbliche adeguate ad alleviare l’impatto della transizione demografica in atto sul futuro delle pensioni”.L’INPS ricorda che l’equilibrio del sistema pensionistico, basato su un sistema di finanziamento a ripartizione pura, è assicurato, da un lato, dal contenimento della spesa pensionistica, dall’altro, dalla adeguata consistenza delle entrate contributive dei lavoratori, per cui occorre lavorare per accrescere la base contributiva, incrementando il numero dei contribuenti e assicurando retribuzioni/redditi adeguati.Per garantire il perdurare dell’equilibrio – avverte l’INPS – occorre alimentare il flusso contributivo, rivolgendo quindi l’attenzione alle imprese ed incrementare il numero dei lavoratori, incentivando la partecipazione di donne e giovani, due categorie che storicamente registrano tassi di partecipazione piuttosto bassi. L’INPS mette in evidenza che le donne subiscono “un forte impatto” dalla nascita di un figlio: -16% sulle retribuzioni e +18% sulla probabilità di uscita dal mercato del lavoro nell’anno di nascita (+18%) (cosiddetta child penalty). Ne consegue che occorre rafforzare le misure volte a migliorare la conciliazione tra vita familiare e lavoro. Nello stesso tempo, è possibile intervenire sul lato delle uscite senza intervenire ulteriormente sull’innalzamento dei requisiti per il pensionamento. L’Istituto ritiene che “un lieve incremento dell’età effettiva di pensionamento, sotto forma di mera facoltà, risponda al duplice obiettivo di venire incontro alle esigenze personali dei lavoratori che hanno una rilevante anzianità contributiva e favorire il passaggio intergenerazionale delle competenze”. LEGGI TUTTO

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    Cia: accordo con l’Università di Siena per misurare sostenibilità imprese agricole

    (Teleborsa) – Un progetto congiunto di misurazione e rendicontazione della sostenibilità delle imprese agricole italiane. Questo il tema e l’obiettivo dell’accordo tra Cia-Agricoltori Italiani e Università di Siena, siglato dal presidente Cristiano Fini e dal rettore Roberto Di Pietra. ?Il Santa Chiara Lab dell’Università di Siena, infatti, nell’ambito dell’area di ricerca Spoke 9 del Centro nazionale Agritech finanziato dai fondi del Pnrr, sta implementando una metodologia per la misurazione delle performance di sostenibilità (economica, sociale, ambientale) delle aziende agricole, basata su standard nazionali e internazionali, definendo un vero e proprio punteggio. Focus su cinque filiere rappresentative del Made in Italy (vitivinicola, olivicola, lattiero-casearia, ortofrutticola, cerealicola) e su differenti dimensioni aziendali (micro, piccola e media).Un progetto su cui Cia – spiega una nota – ha scelto convintamente di collaborare. Con l’incontro del 20 marzo, alla presenza dei responsabili del Santa Chiara Lab, Angelo Riccaboni e Cristiana Tozzi, e di circa 60 referenti delle sedi regionali e provinciali, è stato costituito un gruppo di lavoro del sistema Cia finalizzato a testare la metodologia e validare quesiti e indicatori di misurazione della sostenibilità presso un numero concordato di imprese associate. Scopo finale è quello di offrire a tutte le aziende agricole interessate, anche le più piccole, l’accesso gratuito a strumenti di misurazione e rendicontazione della sostenibilità; favorire il miglioramento delle performance di sostenibilità affiancando le imprese nell’identificazione dei punti di forza o di miglioramento; orientare le imprese associate nel percorso verso la cultura della sostenibilità, attraverso attività di sensibilizzazione e formazione; sostenere l’azienda associata nella valorizzazione della reportistica sulla sostenibilità (report, bilancio) presso gli Istituti bancari, il mercato intermedio e il consumatore finale.Cia – conclude la nota – si impegna, inoltre, a testare la misurazione della sostenibilità all’interno delle relazioni di filiera, individuando due specifici case-history. Infine, l’accordo tra Cia e Università di Siena prevede la reciproca volontà di proseguire la collaborazione per affinare la misurazione della sostenibilità in alcuni ambiti specifici (emissioni dirette, calcolo impronta idrica, carbon credits, ecc.) e per sviluppare forme di validazione e certificazione, sempre nell’interesse delle imprese agricole italiane. LEGGI TUTTO