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    Dazi, Patuelli (Abi): serve capacità di analisi razionale

    (Teleborsa) – Sui dazi commerciali degli Stati Uniti, adottati o annunciati e già sospesi, bisogna cercare di guardare alla situazione “con distacco e con animo freddo, con una capacità di analisi razionale, sfuggendo al metodo del marketing” che sovrasta tutto. E bisogna anche tenere conto del fatto che in Europa esistono sistemi di protezione pubblica che negli Usa mancano. E che lì i crolli delle Borse hanno maggiori effetti su pensioni e sanità, e conseguenti ricadute politiche. Lo ha spiegato il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, nel suo intervento oggi a un dibattito durante la settima edizione del Sustainable Economy Forum, organizzato da Confindustria e Comunità di San Patrignano. “Sono lontano dalle mode e sono per una razionalità che prescinde dagli estremi. La dinamica da cui è cresciuta l’ansia del mondo in queste ultime settimane è una dinamica politica e non è una dinamica economica né tantomeno sociale – ha detto -. E quindi la dinamica politica bisogna, per chi fa il mio mestiere, guardarla con distacco e con animo freddo, con una capacità di analisi razionale, sfuggendo al metodo del marketing che sovrasta la ragione e la politica”. Sulle tensioni dei mercati “la preoccupazione è elevata”. Ma bisogna tenere conto che da questa sponda dell’Atlantico esistono “protezioni sociali pubbliche”, sulle pensioni così come sulla sanità. Invece “l’economia, il risparmio e la tutela dei diritti sociali negli Stati Uniti è molto legata agli investimenti – ha proseguito Patuelli – e quindi quando le Borse vengono giù negli Stati Uniti non significa che vengono giù (solo) per i capitalisti. Sì, lo fanno anche e innanzitutto per loro, ma anche per le tutele sociali”. E quindi le dinamiche negative dei mercati producono anche “conseguenze” sul piano politico per chi ha adottato misure che le hanno innescate. Infine, “sostenibilità” in economia significa “innanzitutto lungimiranza – ha sottolineato il presidente dell’Abi -: capacità di vedere che i problemi dell’oggi non solo dell’oggi, ma del domani e del dopodomani. Affrontarli da subito e cercare di essere molto previdenti”. LEGGI TUTTO

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    Fideuram Asset Management SGR, Elli: “Trasformare risparmi in capitale produttivo”

    (Teleborsa) – “Il risparmio privato è uno dei pilastri dell’economia del nostro Paese: le famiglie italiane detengono oltre 11.000 miliardi di euro di ricchezza complessiva, di cui circa 6mila in attività finanziarie. Una quota rilevante – quasi il 30% – è ancora oggi parcheggiata in conti correnti e depositi: un’opportunità enorme da trasformare in capitale produttivo a sostegno della crescita e della competitività del Paese”. È quanto ha affermato Davide Elli, amministratore delegato e direttore generale di Fideuram Asset Management SGRnel suo intervento alla conferenza “Oltre il futuro: le eccellenze italiane tra spazio, innovazione e capitale paziente” organizzata da Fideuram alla quindicesima edizione del Salone del Risparmio.”Nei prossimi dieci anni assisteremo a un trasferimento di ricchezza da una generazione all’altra senza precedenti – circa 300 miliardi di euro secondo AIPB – che renderà fondamentale un accompagnamento professionale e soluzioni di pianificazione sempre più evolute. In un contesto dominato da volatilità e orizzonti sempre più brevi, il valore della pazienza, della visione di lungo periodo e della professionalizzazione delle scelte d’investimento – ha proseguito Elli – è centrale. È così che si colgono i grandi trend globali: digitalizzazione, transizione energetica, evoluzione demografica. L’Italia è l’ottava economia mondiale, con una produzione che rappresenta il 2% del PIL globale. Il nostro Paese vanta la prima posizione in Europa per numero di imprese manifatturiere e la seconda per numero complessivo di aziende. Nel nostro Paese, l’incontro tra capitale paziente e spirito imprenditoriale continua a generare storie di successo a livello globale. È proprio questo modello che, in Fideuram, vogliamo continuare a sostenere e valorizzare. Fin dalla nascita del primo fondo distribuito in Italia – il Fonditalia Global, nel 1968 – Fideuram ha messo l’innovazione al centro della sua proposta. Oggi – ha concluso Elli – guardiamo con attenzione alle opportunità offerte dal Private Capital, una leva strategica per finanziare l’economia reale e generare impatto sociale e occupazionale. In Europa e negli Stati Uniti, le imprese partecipate dal private equity impiegano complessivamente oltre 24 milioni di persone. È in questa direzione che continueremo a muoverci, anche attraverso le nostre piattaforme dedicate offerte da Eurizon Capital Real Asset e NEVA SGR”. LEGGI TUTTO

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    Made in Italy, Bicchielli (NM): “Giornata nazionale per valorizzare identità paese”

    (Teleborsa) – “Oggi, 15 aprile, celebriamo per la prima volta la Giornata nazionale del Made in Italy: un’occasione per valorizzare l’identità produttiva, culturale e creativa del nostro Paese. Il Made in Italy è molto più di un marchio: è ciò che ci distingue nel mondo, grazie alla forza delle nostre imprese, dei nostri artigiani, dei nostri territori. Sono orgoglioso di aver contribuito direttamente a questa legge insieme all’onorevole Ilaria Cavo, attraverso due emendamenti che rafforzano il legame tra identità locale e sviluppo”. Lo scrive sui social Pino Bicchielli, vicecapogruppo di Noi Moderati alla Camera.Con “Città identitarie – prosegue Bicchielli – viene istituito il registro delle associazioni nazionali delle Città Identità, con l’obiettivo di promuovere e valorizzare le produzioni agricole di pregio attraverso la partecipazione diretta degli operatori del settore. Art. 31: il comitato per il Made in Italy potrà individuare e valorizzare località considerate minori ma con forte potenziale turistico, favorendo la creazione di itinerari alternativi, la nascita di reti locali e la figura del manager di destinazione, per rendere l’identità italiana una risorsa competitiva. Un impegno concreto per sostenere chi lavora ogni giorno per dare valore al nostro Paese”. LEGGI TUTTO

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    Agroalimentare, ENEA: candidature al Carlotta Award 2025 fino al 30 aprile

    (Teleborsa) – Fino al 30 aprile prossimo è possibile presentare la propria candidatura al Carlotta Award 2025, la terza edizione del premio riservato alle ricercatrici under 40 impegnate nel miglioramento genetico del grano e di altri cereali. Organizzato da ENEA, insieme a METROFOOD-IT e Accademia Nazionale delle Scienze, il riconoscimento è dedicato a Carlotta Parisani Strampelli, moglie e collaboratrice del genetista italiano Nazzareno Strampelli.La domanda di partecipazione – fa sapere ENEA in una nota – dovrà contenere un abstract descrittivo di un lavoro originale, corredato da un curriculum dettagliato e da un elenco di pubblicazioni.La premiazione del Carlotta Award 2025 si svolgerà nel quadro della conferenza internazionale From Seed to Pasta V (Bari, 24-27 settembre 2025). LEGGI TUTTO

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    Archivio Centrale dello Stato celebra la Liberazione con una mostra

    (Teleborsa) – A ottanta anni dal 25 aprile 1945, l’Archivio Centrale dello Stato celebra la Liberazione del nostro Paese dal nazifascismo con una mostra documentaria che si inaugurerà oggi, 15 aprile 2025 e che sarà visitabile fino al 2 giugno 2025, Festa della Repubblica, allestita nei rinnovati spazi dell’Aula Magna.La mostra vuole promuovere la conoscenza, in particolare nei più giovani, delle biografie di partigiani e resistenti, noti e meno noti, che contribuirono con le proprie idee e con la propria lotta, e spesso con la propria vita, alla guerra di Liberazione e, attraverso le vicende dei singoli, dei momenti salienti del movimento partigiano dall’armistizio dell’8 settembre 1943 alla Liberazione del Paese.Vite partigiane particolarmente emblematiche, accomunate da un solo grido ideale: “Italia nostra, l’Italia e libertà”, come recita un canto ritrovato nelle carte di Leone Cattani conservate in Istituto, da cui è stato derivato il titolo della mostra.Insieme ai preziosi documenti, sono esposti cimeli storici provenienti altresì dal Museo storico della Liberazione e due ritratti di partigiani, opere di Georges de Canino (dalla collezione d’arte contemporanea dell’Istituto).Le testimonianze documentarie dei percorsi e delle scelte dei protagonisti, e al contempo del contesto storico in cui essi si mossero, provengono in particolare dal fondo RICOMPART, l’Ufficio per il riconoscimento delle qualifiche ai partigiani del ministero della difesa: un enorme archivio, versato all’Archivio Centrale dello Stato a partire dal 2009, consistente in uno schedario di oltre 700.000 schede nominative digitalizzate e consultabili da remoto e circa 400.000 fascicoli di carteggi prodotti dalle Commissioni locali che si occuparono dei riconoscimenti partigiani, sui quali l’Archivio Centrale dello Stato da tempo sta lavorando per consentirne la più adeguata consultazione.La mostra – realizzata in collaborazione con il Museo storico della Liberazione di Roma e con l’ISBREC – Istituto storico bellunese della Resistenza e dell’età contemporanea – inoltre espone ulteriore ed essenziale documentazione che testimonia la nascita del Comitato di Liberazione Nazionale, la lotta delle prime bande partigiane, la reazione fascista nei territori della RSI, gli eccidi nazisti e il ruolo degli Alleati per la liberazione del Paese. A restituire quegli eventi sono gli archivi di grandi personalità quali Ferruccio Parri, Ugo La Malfa, Sergio Fenoaltea, Leone Cattani, Vittorio Foa, Pietro Nenni, Vittorio Emanuele Orlando e Alessandro Casati, oltre che i fascicoli dell’archivio del Comitato Centrale di Liberazione Nazionale (1944-1946), della Pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno e degli archivi fascisti del periodo repubblichino. LEGGI TUTTO

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    INPS, campagna di comunicazione esonero Giovani under 36

    (Teleborsa) – L’esonero Giovani Under 36 per le assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato effettuate nel biennio 2021-2022, disciplinato dall’articolo 1, commi 10-15 della legge n. 178/2020 (legge di bilancio 2021), è stato cofinanziato dal Programma operativo nazionale “Sistemi di politiche Attive per l’occupazione” (PON SPAO)?con risorse Fse?React EU. La legge di bilancio 2021 aveva previsto, infatti, il concorso al finanziamento di tali misure per mezzo delle risorse del Programma “Next Generation EU”. È quanto fa sapere l’INPS in una nota. “A seguito di una specifica attività di audit, la Commissione europea – prosegue la nota – ha rilevato la necessità, in ipotesi di co-finanziamento, di un’adeguata informazione rivolta ai destinatari finali del beneficio in merito all’utilizzo dei finanziamenti dell’UE. Conseguentemente l’INPS – in accordo con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali – ha avviato in questi giorni un’attività di comunicazione alle aziende e, per il loro tramite, ai lavoratori (indicati quali destinatari finali del beneficio da parte della Commissione) che sono stati assunti/trasformati a tempo indeterminato negli anni 2021 e 2022”. Con le comunicazioni inviate dall’Istituto alle aziende già beneficiarie della misura in trattazione, le stesse sono state invitate a fornire una specifica informazione (ad es. con e-mail o altra modalità ritenuta più opportuna) ai dipendenti, per i quali si è fruito della misura in trattazione, dell’avvenuto finanziamento con i Fondi europei (FSE – REACT EU).L’INPS ricorda che la misura di agevolazione è stata avviata per sostenere l’occupazione e superare gli effetti della crisi causata dalla pandemia Covid-19 e le sue conseguenze sociali, nonché per promuovere una ripresa verde, digitale e resiliente dell’economia LEGGI TUTTO

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    Lollobrigida: Made in Italy “patrimonio da proteggere sempre”

    (Teleborsa) – “Nella Giornata del Made in Italy celebriamo l’unicità dei nostri prodotti e la forza del marchio Italia. Un patrimonio che va protetto. Sempre”. Così sul proprio profilo Fb il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida che aggiunge: “ecco perché, insieme all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, abbiamo avviato la stampa delle nuove fascette per i nostri vini: un segno tangibile di autenticità, contro frodi e contraffazioni”.”Non potevamo scegliere simbolo migliore: il nostro Tricolore sarà la garanzia di un prodotto vero, italiano, d’eccellenza”, conclude il ministro LEGGI TUTTO

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    Zurich lancia Obiettivo Plus 2032: protezione e opportunità di rendimento

    (Teleborsa) – Nell’attuale contesto globale, alimentato da nuove sfide e caratterizzato da una crescente incertezza a livello macroeconomico, i risparmiatori si trovano a fronteggiare un panorama complesso, in cui la tutela del capitale e la costruzione di valore richiedono scelte sempre più consapevoli. A fronte di una crescente domanda di protezione e stabilità, Zurich ha sviluppato Zurich Obiettivo Plus 2032, una nuova soluzione d’investimento che si inserisce nella Linea multiramo Zurich Multinvest, pensata – spiega la società in una nota – “per coniugare solidità e performance, offrendo elevati livelli di sicurezza e un’opportunità di rendimento ottimale”.Zurich Obiettivo Plus 2032 – si legge nella nota – “consente ai risparmiatori di investire il proprio capitale mantenendo un elevato livello di protezione, grazie all’investimento in titoli obbligazionari a basso rischio per una durata di 7 anni, a cui si aggiunge l’esposizione ai tre mercati azionari di Stati Uniti, Europa e Giappone, al fine di puntare ai rendimenti attraenti dei mercati sviluppati. La nuova linea offre una strategia di investimento attentamente bilanciata, pensata per offrire un mix efficace tra solidità e potenziale di rendimento. L’allocazione dell’80% del capitale nella Linea Guidata Zurich Obiettivo Plus 2032 e del restante 20% nella Gestione Separata Zurich Trend consente infatti di combinare la protezione tipica delle gestioni assicurative con le migliori opportunità offerte dai mercati. A tutela degli investimenti dei propri clienti, Zurich completa l’offerta con un’attività di monitoraggio trimestrale di asset allocation ed eventuale ribilanciamento, con l’obiettivo di offrire il miglior rapporto rischio-rendimento. Al termine dei 7 anni, sarà inoltre possibile proseguire il percorso intrapreso, investendo il controvalore maturato in un’altra linea Zurich Multinvest”.”Zurich Obiettivo Plus 2032 – ha affermato Renato Antonini, amministratore delegato di Zurich Investments Life – nasce per rispondere a un bisogno quantomai urgente per i risparmiatori italiani, che vivono oggi in prima persona la preoccupazione di proteggere il proprio capitale senza rinunciare alle opportunità di rendimento. Al fianco dei nostri clienti in ogni sfida, vogliamo offrire strumenti sempre più solidi e strategie di investimento sicure e vantaggiose nel tempo”.La nuova soluzione sarà distribuita dagli Agenti Zurich a partire dal 14 aprile e dai Consulenti Finanziari Zurich Bank a partire dal 9 maggio. LEGGI TUTTO