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    Trump al lavoro con il suo staff. Nessuna decisione definitiva sui dazi

    (Teleborsa) – “E’ il giorno della liberazione in America!”. Con questa esclamazione postata dal Presidente americano Donald Trump sul social Truth si apre una giornata cruciale per il commercio mondiale, che sta subendo una virata verso il protezionismo. “Questo è un giorno emozionante, il Giorno della Liberazione” ha ribadito il leader statunitense, definendo i dazi “la più grande salvezza, non solo per le piccole imprese, ma per l’America”.”Per la prima volta da decenni, gli Stati Uniti vedranno un commercio equo”, ha ribadito la Casa Bianca, riferendosi ai dazi annunciati da Trump, “per livellare il campo di gioco per i lavoratori e le aziende americane”. “Nonostante la retorica di politici e media -ha sottolineato una nota – gli studi hanno ripetutamente dimostrato che le tariffe sono uno strumento efficace per raggiungere obiettivi economici e strategici, proprio come dimostrato dal primo mandato del presidente Trump”.Uno studio del 2024 sugli effetti dei dazi imposti durante il primo mandato Trump – ha spiegato la Casa Bianca – rivela che i dazi hanno “rafforzato l’economia statunitense” e “portato a un significativo reshoring” della produzione manifatturiera e di acciaio. Inoltre, un rapporto del 2023 della Commissione pe r il Commercio internazionale ha rivelato che le tariffe imposte su oltre 300 miliardi di dollari di importazioni hanno ridotto le importazioni dalla Cina e stimolato una maggiore produzione statunitense, mentre non risulta alcuna “correlazione con l’inflazione”.I media americani, intanto, scrivono che Trump e il suo staff hanno lavorato fino a tarda notte e continuano a ragionare anche in queste ore, per mettere a punto e perfezionare il sistema di dazi che entrerà in vigore immediatamente. L’annuncio del Presidente è in programma alle 22 (ora italiana) e non è stata ancora presa una decisione definitiva al riguardo. L’amministrazione Trump starebbe ancora valutando varie ipotesi, fra le quali l’imposizione di tariffe universali o dazi reciproci e specifici per ciascun Paese. LEGGI TUTTO

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    UniCredit: già operativa la nuova garanzia Sace Growth

    (Teleborsa) – UniCredit ha aderito subito alla nuova versione di garanzia Sace Growth, operativa da ieri e destinata alla crescita delle imprese italiane. La nuova garanzia sostituisce il framework di Sace Futuro, Sace Green e parte di Sace Archimede, che hanno supportato finora il tessuto produttivo italiano.La banca e il gruppo finanziario-assicurativo controllato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze hanno rafforzato la partnership esistente siglando un ulteriore accordo che consente a UniCredit di mettere a disposizione immediatamente la nuova misura alle imprese. L’accordo, finalizzato a sostenere lo sviluppo delle imprese del nostro Paese non solo sui mercati globali, ma anche in Italia, prevede il supporto agli investimenti nelle infrastrutture, nelle filiere strategiche e nelle aree economicamente svantaggiate per le PMI, nei servizi e nella transizione sostenibile e digitale per le grandi imprese. Un focus particolare è dedicato al sostegno per gli investimenti green.La garanzia è modulata in base alle esigenze delle imprese e alla dimensione delle stesse, prevedendo una copertura fissa del 70% con tempi di rilascio della stessa garanzia in tempi veloci e automatizzati.La nuova garanzia si applicherà su finanziamenti di importo tra un minimo di 50 mila e un massimo di 50 milioni di euro anche realizzati in pool. I prestiti potranno essere destinati a finanziare sia le spese da sostenere che i costi già sostenuti per investimenti fino a 60 mesi antecedenti alla data della richiesta di finanziamento. È previsto anche il sostegno al circolante aziendale.Con il nuovo accordo UniCredit consolida la proficua collaborazione con Sace che ha visto da gennaio 2024 a oggi erogati alle imprese oltre 2,5 miliardi di euro. Dal 2020 la partnership ha consentito finora di supportare le imprese italiane nelle loro varie fasi di crescita con finanziamenti per oltre 13 miliardi di euro. LEGGI TUTTO

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    Tecnica, Andrea Dorigo nuovo CEO. Giovanni Zoppas resta consulente

    (Teleborsa) – Tecnica Group, leader mondiale nelle calzature per l’outdoor e nelle attrezzature per gli sport invernali, ha annunciato la nomina di Andrea Dorigo a nuovo CEO del Gruppo. Giovanni Zoppas, che ha guidato l’azienda da maggio 2021 come CEO, continuerà ad affiancare la famiglia Zanatta in qualità di consulente strategico.Dorigo, che torna in Italia dopo oltre 20 anni all’estero, porta con sé una vasta esperienza in ruoli dirigenziali in aziende di rilievo internazionale. Ha ricoperto posizioni di leadership in Adidas, Estée Lauder Companies, Luxottica (ora EssilorLuxottica), Oakley e Brooks Brothers.”Tecnica Group ha compiuto un percorso di trasformazione significativo sotto la guida di Giovanni Zoppas, un cammino che ci ha permesso di raggiungere obiettivi ambiziosi e di consolidare il nostro posizionamento nel mercato globale: a lui va il nostro più sincero ringraziamento per la professionalità, l’amicizia e la dedizione dimostrata – commenta il Presidente di Tecnica, Alberto Zanatta – Con l’ingresso di Andrea Dorigo siamo certi che Tecnica Group potrà proseguire il suo cammino di crescita e innovazione. Andrea porta con sé un’eccezionale esperienza internazionale e una solida visione strategica che saranno determinanti per affrontare le sfide future e per espandere ulteriormente la nostra presenza nei mercati chiave”.Tecnica Group ha chiuso l’esercizio 2024 con un fatturato di 517 milioni di euro e un EBITDA adjusted pari a 79 milioni di euro. La Posizione Finanziaria Netta (negativa) si attesta a 147 milioni di euro, mentre l’utile netto consolidato è pari a 25,2 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali salgono di 6,2 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono salite, contro attese per un incremento, le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 28 marzo 2025, sono aumentati di circa 6,2 milioni di barili a 439,8 MBG, contro attese per un decremento di 0,4 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un aumento di 0,3 MBG, arrivando a 114,6 MBG, mentre le scorte di benzine hanno registrato un calo di 1,6 milioni a quota 237,6 MBG.Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 0,3 milioni a 396,4 MBG. LEGGI TUTTO

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    GOfit sbarca in Italia in partnership con Technogym

    (Teleborsa) – GOfit, il gruppo leader nel settore dei fitness club in Spagna, annuncia il suo ingresso nel mercato italiano con l’apertura del primo centro a Torino, seguito da nuove aperture a Milano, Bologna e in altre città italiane.A partire dal successo sperimentato in Spagna, dove GOfit utilizza da anni il Technogym Ecosystem, anche in Italia il gruppo avvierà una stretta collaborazione, in esclusiva, con Technogym, società quotata su Euronext Milan e attiva nella fornitura di tecnologie, servizi e prodotti di design per il settore Fitness e Wellness.In particolare, i centri GOfit offriranno una esperienza wall to wall completa Technogym, con Technogym Checkup, la nuova soluzione che consente di testare i parametri fisici e cognitivi di ogni utente e prescrivere grazie all’intelligenza artificiale dei programmi personalizzati.”Siamo orgogliosi di proseguire, anche in Italia, la collaborazione con GOfit, una partnership costruita con successo negli anni in Spagna – ha commentato Nerio Alessandri, Presidente di Technogym – L’arrivo di GOfit nel nostro Paese rappresenterà uno stimolo per l’intero settore, favorendo la crescita e l’aumento della professionalità e della qualità nel mondo del fitness e del wellness”. LEGGI TUTTO

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    USA, ordini industria febbraio +0,6% su mese

    (Teleborsa) – Aumentano più del previsto gli ordinativi all’industria statunitensi. Secondo il Department of Commerce del Bureau of the Census, nel mese di febbraio 2025 gli ordini hanno evidenziato una crescita dello 0,6% dopo il +1,8% di gennaio e contro il +0,5% stimato dal consensus.Al netto del settore dei trasporti, gli ordini sono cresciuti dello 0,4% (dopo il +0,3% di gennaio e contro il +0,7% atteso), mentre al netto del settore difesa sono aumentati dello 0,5% (+1,9% il mese precedente). LEGGI TUTTO

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    Intesa Sanpaolo Assicurazioni, Vicenzotto: “Funzione Compliance deve essere flessibile, agile e interfunzionale”

    (Teleborsa) – “Il consumer trends report 2024 recentemente pubblicato da Eiopa indica come il 17% dei consumatori europei non sottoscrive o rinnova prodotti di investimento assicurativi perché hanno costi elevati e che il 37% dei consumatori europei identifica i costi bassi quali fattori importanti per la valutazione del value for money, mentre per il 34% elemento chiave sono i buoni rendimenti: tutti aspetti di cui bisogna tenere conto nella costruzione di un prodotto”. È quanto ha affermato Federica Vicenzotto, chief compliance officer di Intesa Sanpaolo Assicurazioni in occasione del primo “Digital insurance & distribution hub” organizzato dal Cetif, svoltosi questa mattina a Milano.”Il concetto di value for money e il processo di product governance, nell’ultimo anno, – ha proseguito Vincenzotto – hanno visto un’ulteriore fase di maturazione: oggi, oltre all’avere un costante focus sul cliente, il settore assicurativo affronta anche altre sfide, in particolare l’utilizzo di tecnologie per l’analisi dei dati e l’esigenza sempre più forte che i clienti comprendano i prodotti assicurativi, le loro caratteristiche e i loro benefici. In questo contesto, la funzione Compliance deve essere flessibile, agile e interfunzionale, nel collaborare con tutte le altre funzioni aziendali che hanno un ruolo nel processo di product governance; per poter creare prodotti dedicati alle specifiche fasce di clientela e valutare nel tempo l’effettivo valore del prodotto, deve essere anche in grado di analizzare i dati, che vanno gestiti in maniera sicura e in conformità alla normativa privacy”. LEGGI TUTTO

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    Autostrade: Tar del Lazio riconosce legittimità concessione di ASPI

    (Teleborsa) – Il Tar del Laziorigetta in toto il ricorso Aipe e Adusbef legittimando la concessione di Autostrade per l’Italia e riconoscendo il cambio di passo nell’ambito del Gruppo Aspi, a partire dall’assetto societario che ha visto l’ingresso dell’azionista pubblico. Legittimo dunque secondo il Tar l’accordo transattivo e la scelta di privilegiare l’interesse pubblico anche attraverso la realizzazione delle opere per la sicurezza della rete autostradale, in linea con la Convenzione Unica del 2007.Con la sentenza n. 6464, pubblicata il 31 marzo 2025, la IV Sezione del Tar Lazio ha infatti rigettato il ricorso avanzato da Aipe e Adusbef per l’annullamento dell’Accordo transattivo del 14 ottobre 2021, sottoscritto tra il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e la società ASPI all’indomani dell’evento del Ponte Morandi, in cui – tra l’altro – si definiva la modifica dell’assetto societario senza ricorso ad una procedura competitiva, punto contestato dalle due associazioni e rigettato dal Tribunale.Nel caso in esame, emerge dalla sentenza, si è inoltre optato per una riorganizzazione della governance societaria, che ha segnato una chiara discontinuità con la gestione precedente, manifestando così l’intenzione di superare le criticità del passato e di orientare la strategia societaria verso obiettivi di interesse pubblico, perseguito mediante l’ingresso dell’azionista pubblico. “Viene così riconosciuta – sottolinea ASPI in una nota – la profonda trasformazione aziendale, guidata dall’amministratore delegato del Gruppo Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi e sostenuta dall’attuale governance”. LEGGI TUTTO