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    Salute delle donne e dei bambini: Metro 5 al fianco della Fondazione Buzzi di Milano

    (Teleborsa) – Metro 5 annuncia il rinnovo dell’accordo con la Fondazione Buzzi di Milano per la concessione gratuita degli spazi nella fermata Gerusalemme della Linea Lilla, con l’obiettivo di proseguire e ampliare l’attività di promozione della salute delle donne e dei bambini. L’accordo, che ha visto la realizzazione di numerosi progetti informativi e di sensibilizzazione, – fa sapere Metro 5 in una nota – si rinnova con l’intento di offrire un servizio continuo e accessibile a tutte le donne, dalle future mamme alle neomamme e ai bambini.Dal 2022, il “Punto Lilla” all’interno della stazione Gerusalemme è diventato un riferimento per la salute, offrendo un luogo di ascolto e informazioni riguardanti la prevenzione delle patologie legate alla riproduzione, alla gravidanza, al periodo post-partum e molto altro relativo al mondo dei bambini.”La prosecuzione di questa collaborazione con la Fondazione Buzzi rappresenta per noi una testimonianza concreta dell’impegno profuso da Metro 5 nei confronti della comunità – ha dichiarato Serafino Lo Piano, amministratore delegato di Metro 5 –. Il rinnovo di questa iniziativa conferma la vocazione della nostra Linea come uno spazio di inclusività e supporto per i cittadini, un luogo che non solo garantisce un servizio di mobilità, ma diventa anche riferimento per la salute, il benessere e l’informazione”.”Fondazione Buzzi è al fianco dell’Ospedale dei bambini di Milano non solo per dotare la struttura di apparecchiature all’avanguardia, ma anche per promuovere la prevenzione sul territorio – ha dichiarato Stefano Simontacchi, presidente di Fondazione Buzzi –. L’idea di costruire un vero e proprio Quartiere dei Bambini nell’area circostante l’Ospedale parte proprio da iniziative come questa: creare punti di riferimento concreti e accessibili, come il Punto Lilla, che mettono al centro la salute e il benessere dei più piccoli e delle loro famiglie, rafforzando così il tessuto sociale e il legame tra la città e il suo Ospedale pediatrico”. LEGGI TUTTO

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    Invimit abbandona il progetto OPA: non funzionale alla valorizzazione del patrimonio

    (Teleborsa) – Invimit, la SGR del ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) che ha l’obiettivo di valorizzare i patrimoni immobiliari pubblici, ha deciso di abbandonare il progetto “OPA”, lanciato a giugno 2023 dal precedente management per acquistare immobili su tutto il territorio nazionale da destinare alla realizzazione di residenze per studenti. L’approccio della nuova consiliatura di Invimit SGR – Stefano Scalera amministratore delegato e Mario Valducci presidente – si basa su “un modello che considera l’intero portafoglio degli Enti, attraverso l’adozione di soluzioni professionalizzanti e su misura per le possibili destinazioni di ogni immobile e sulla sostenibilità economica, finanziaria e sociale dell’investimento – si legge in una nota – Si è deciso di seguire questo nuovo corso, tenendo conto delle linee guida e dell’esito degli incontri promossi dalla Cabina di regia per la valorizzazione e la dismissione del patrimonio immobiliare pubblico istituita presso il MEF”.Diversamente dal passato, quindi, il progetto non è più basato sulla scelta selettiva di singoli asset, “non risultando funzionale alla migliore valorizzazione degli immobili individuati e, soprattutto, alla creazione di valore attraverso un diverso utilizzo del patrimonio immobiliare pubblico”, viene evidenziato.Nello specifico, la SGR ha stabilito di non proseguire la procedura e di aver opportunamente comunicato tale decisione ai Comuni interessati e agli Enti vigilanti, in riferimento al Progetto OPA, approvato dal precedente CdA a giugno 2023, quando amministratore delegato era Giovanna Della Posta e presidente Nuccio Altieri. LEGGI TUTTO

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    Germania, inflazione febbraio scende al +2,2% su anno

    (Teleborsa) – Risulta uguale alle attese l’inflazione tedesca a marzo 2025. Secondo la stima preliminare pubblicata da Destatis, i prezzi al consumo sono saliti dello 0,3% su mese, uguale al +0,3% del consensus, dopo il +0,4% del mese precedente. Su base annuale, la variazione dei prezzi è indicata al +2,2%, dopo il +2,3% del mese precedente, e risulta uguale al 2,2% del consensus.L’inflazione armonizzata ha registrato su mese una variazione pari a +0,4%, rispetto al +0,5% precedente e al +0,5% atteso. Su anno si registra un incremento del 2,3%, dopo il +2,6% del mese precedente e sotto al +2,4% del consensus. LEGGI TUTTO

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    Ucraina, Trump: deluso da parole di Putin su Zelensky, dazi su petrolio russo se non rispetta accordi

    (Teleborsa) – Il presidente Usa, DonaldTrump, si è detto deluso dalle dichiarazioni del presidente russo Vladimir Putin sul presidente ucraino Vladimir Zelensky ma “dovrebbe fare un accordo con lui, che gli piaccia o non gli piaccia”. In un’intervista a Nbc News Trump ha affermato di essersi “infuriato” dopo aver saputo delle critiche di Putin alla credibilità della leadership del presidente ucraino, aggiungendo che i commenti “non vanno nella giusta direzione”. Trump secondo quanto riportato da Bloomberg si è detto comunque convinto che Putin “non si rimangerà la parola”.”Se io e la Russia non saremo in grado di trovare un accordo per fermare lo spargimento di sangue in Ucraina, e se riterrò che sia colpa della Russia – cosa che potrebbe non essere – ma se riterrò che sia colpa della Russia, metterò delle tariffe secondarie sul petrolio, su tutto il petrolio che esce dalla Russia”, ha minacciato Trump. “Ci sarà una tariffa del 25% su tutto il petrolio, una tariffa da 25 a 50 punti su tutto il petrolio”. Nella stessa intervista Trump ha fatto sapere che prevede di parlare con Putin in settimana. Il presidente americano non ha risparmiato critiche nemmeno su Zelensky accusandolo di di volersi “ritirare dall’intesa sulle terre rare”. “Se lo fa – ha avvertito – avrà dei grossi problemi”.Per quanto riguarda i dazi, invece, Trump ha fatto sapere che sta lavorando a dazi universali a partire dal 2 aprile. Imposte che – ha precisato – colpiranno tutti i Paesi e non solo i cosiddetti “dirty 15”, quelli cioé con i maggiori squilibri commerciali con gli Stati Uniti. LEGGI TUTTO

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    Germania, prezzi import febbraio +0,3 m/m +3,6% a/a

    (Teleborsa) – Risultano in crescita oltre le attese i prezzi import in Germania a febbraio 2025. Il dato, comunicato l’Ufficio Federale di Statistica della Germania (DESTATIS), ha registrato una variazione pari a +0,3% su mese, contro il +0% atteso dagli analisti e dopo il +1,1% di gennaio. Su base annuale si registra un incremento del 3,6% a fronte del +3,1% del mese precedente e rispetto al +2,7% atteso.Al netto dei prodotti petroliferi e minerari, i prezzi sono saliti del 4,4% su base annua e dello 0,4% su base mensile.Per quanto riguarda i prezzi alle esportazioni, si è registrato un incremento del 2,5% su anno e un aumento dello 0,3% rispetto al mese precedente. LEGGI TUTTO

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    Germania, vendite al dettaglio migliori delle attese a febbraio

    (Teleborsa) – Sorprende il commercio al dettaglio in Germania. Le vendite in termini reali hanno registrato a febbraio 2025 un incremento dello 0,8% su mese, superiore al valore invariato atteso, dopo il +0,7% registrato il mese precedente. Secondo l’Ufficio Federale di Statistica tedesco (DESTATIS), la variazione annua si attesta a +4,9% dal +3,3% rilevato a gennaio.(Foto: Markus Winkler on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Giappone, vendite dettaglio salgono meno delle attese a febbraio

    (Teleborsa) – Crescono meno delle attese le vendite al dettaglio in Giappone. Secondo quanto reso noto dal Ministero del Commercio Internazionale e dell’Industria (METI), le vendite a febbraio 2025, su base mensile, sono salite dello 0,5% contro il +1,2% del mese precedente. Le vendite sono salite dell’1,4% su base annuale, dopo il +4,4% di gennaio e contro il 2,4% atteso dagli analisti.Quanto alle vendite all’ingrosso, riportano un +1,5% su anno e un +0,2% su mese. Le vendite totali hanno evidenziato così un incremento dell’1,5% tendenziale e dello 0,5% su mese.(Foto: Photo by Andre Benz on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Giappone, produzione industriale rimbalza più delle attese a febbraio

    (Teleborsa) – In aumento più delle attese la produzione industriale giapponese a febbraio 2025. Secondo il Ministero del Commercio Internazionale e dell’Industria giapponese (METI), l’indice della produzione industriale destagionalizzato ha registrato un incremento del 2,5% su base mensile, dopo il -1,1% registrato a gennaio. Le stime degli analisti erano per una crescita dell’1,9%. L’indice grezzo ha segnato un incremento su base annuale dello 0,3%.All’aumento della produzione contribuisce la crescita delle consegne (+3% su mese) mentre diminuiscono le scorte (-1,7%). La ratio delle scorte è pari a -3,5%. LEGGI TUTTO