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    CNEL, Mercato del Lavoro 2024: crescita occupazionale e disparità di genere

    (Teleborsa) – Nel 2024, il numero complessivo degli occupati in Italia ha raggiunto 23 milioni e 932 mila, con un incremento di 352 mila unità rispetto all’anno precedente. Il tasso di disoccupazione è in calo, soprattutto tra le donne, sebbene persista una significativa differenza di genere nei tassi di occupazione. Le donne italiane sono in media indietro di 16,8 punti percentuali rispetto agli uomini, mentre per le donne straniere la differenza sale a 26,5 punti. Questo è quanto emerge dal primo bollettino del CNEL sul mercato del lavoro, redatto in collaborazione con l’ISTAT per migliorare la diffusione delle statistiche ufficiali. La pubblicazione, che avrà cadenza trimestrale, segna l’inizio di un percorso in cui il CNEL metterà in evidenza dati su occupati, disoccupati e inattivi, per focalizzare aspetti rilevanti alla propria attività istituzionale.Nonostante il titolo di studio terziario migliori le opportunità di inserimento nel mondo del lavoro per le laureate, con una differenza di -6,9 punti percentuali rispetto agli uomini laureati, il bollettino sottolinea la necessità di politiche più efficaci per promuovere la partecipazione femminile al mercato del lavoro. Queste politiche dovrebbero facilitare la conciliazione tra vita privata e professionale e garantire una parità retributiva effettiva.L’analisi territoriale evidenzia anche disparità tra le diverse aree del Paese. Il Mezzogiorno, pur registrando un miglioramento annuale (+1,1%), presenta tassi di occupazione tra i più bassi dell’Unione Europea. Il lavoro dipendente resta la forma prevalente, ma la percentuale di donne in part-time supera il 28%, rispetto al 7% degli uomini. Il contratto a tempo indeterminato riguarda oltre l’86% dei lavoratori dipendenti maschili, con uno scarto positivo di circa 3 punti percentuali in tutte le regioni, ad eccezione del Mezzogiorno, dove la differenza raggiunge i 4,3 punti.Le evidenze sui NEET (giovani tra i 15 e i 29 anni che non studiano, non lavorano e non partecipano a attività di formazione) mostrano segni di miglioramento, ma il numero complessivo rimane elevato. Nel 2024 sono 1,34 milioni, con una diminuzione del 4,8% rispetto al 2023. Per il 33,9% di questi giovani, che non cercano attivamente lavoro o non sono disposti a intraprenderlo, politiche attive più mirate potrebbero facilitare l’ingresso nel mercato del lavoro.(Foto: Carrie Allen www.carrieallen.com on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Alphabet, comunicazioni dalla Commissione su violazioni delle norme Ue su servizi digitali

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha inviato due comunicazioni a Alphabet, la casa madre di Google, riguardo presunte a violazioni delle nuove normative Ue sui servizidigitali (Dma o Digital Markets Act). La prima comunicazione riguarda “alcune caratteristiche e funzionalità” del sistema Google Search, che secondo Bruxelles favorirebbero i servizi della stessa società rispetto a quelli di aziende rivali “in questo modo non assicurando un trattamento paritetico, non discriminatorio e trasparente alle terze parti, come stabilito dal Dma”. Il secondo parere preliminare imputa ad Alphabet il fatto che la sua piattaforma Google Play non rispetta le normative dello stesso pacchetto dato che “agli sviluppatori di app viene impedito “di indirizzare liberamente i consumatori verso altri canali per ottenere offerte migliori”. Il gruppo Alphabet potrà esaminare le documentazioni presentate e rispondere alla Commissione europea. L’esecutivo comunitario aggiunge che se dovesse ritenere confermate le sue analisi potrà procedere ad adottare una decisione in merito a violazione delle normative.(Foto: Pawel Czerwinski su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Apple, ordinanza Ue su interoperabilità dispositivi

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha adottato due decisioni riguardo a obblighi a carico di Apple sull’interoperabilità dei suoi dispositivi, sulla base delle nuove normativecomunitarie sui servizi digitali (Dma o Digital Markets Act). Il primo obbligo riguarda nove elementi sulla connettività del sistema operativo iOS, utilizzati prevalentemente per collegare smartwatch, cuffie o televisioni a iPhone o iPad (gli smartphone e i tablet di Apple). Questi obblighi garantiranno agli sviluppatori e a terze parti “un migliore accesso ai sistemi che consentono di mostrare notifiche o di effettuare trasferimenti di dati”. In questo modo “i dispositivi collegati di ogni marchio funzioneranno meglio con gli iPhone”, afferma l’organismo comunitario con un comunicato.Il secondo obbligo, dice sempre la commissione Ue, migliora trasparenza efficacia dei processi di Apple per gli sviluppatori interessati a ottenere l’interoperabilità con iPhone e iPad. Questo include l’accesso a documentazioni tecniche al momento non disponibili a terze parti e comunicazioni sugli aggiornamenti, che rendano anche più prevedibili gli stessi in merito sempre all’interoperabilità LEGGI TUTTO

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    Ucraina, Europa ed Euro digitale: Meloni alla Camera in vista del Consiglio Ue

    (Teleborsa) – Ucraina, Europa e Euro digitale. Sono alcuni dei punti toccati dalla presidente del Consiglio GiorgiaMeloni in replica alla Camera dopo il dibattito in vista del Consiglio europeo. Meloni ha ricordato che ieri c’è “stata una lunga conversazione tra il presidente Donald Trump e il presidente Vladimir Putin: tra i punti discussi c’è l’ipotesi di un parziale cessate il fuoco limitato alle infrastrutture strategiche”. Per la presidente del Consiglio si tratta di “un primissimo spiraglio che va nel senso di quanto concordato a monte tra Trump e Zelensky” a Gedda.Grandi polemiche hanno generato le critiche rivolta da Meloni al Manifesto di Ventotene, considerato il documento fondativo dell’Unione europea. La presidente del consiglio ha citato il documento “a beneficio di chi ci guarda da casa e per chi non dovesse averlo mai letto”, leggendone alcuni passi che fanno riferimento all’auspicata “rivoluzione europea” e al “partito rivoluzionari” sostenuti dai suoi redattori. “Non so se questa è la vostra Europa ma certamente non è la mia”, ha dichiarato la presidente Meloni scatenando le proteste delle opposizioni. La seduta a quel punto è stata sospesa e alla ripresa le opposizioni hanno chiesto le scuse della presidente.Meloni ha parlato anche di Euro Digitale affermando di non essere contraria “purché non sia sostitutivo, ad esempio la Svezia che puntava a fare sparire il contante recentemente ha consigliato ai cittadini di mantenere una parte della propria ricchezza in contanti perché nei tempi degli attacchi hacker bisogna sapere i rischi a cui si va incontro”. Nel caso di moneta digitale “privata” ci sono dei costi mentre “100 euro in contati valgono sempre 100 euro. L’euro digitale risolverebbe questo problema”, ha aggiunto.Difesa comune europea, Ucraina, dazi, unione del risparmio e degli investimenti, Medio Oriente e Siria sono stati anche i temi al centro della tradizionale colazione di lavoro al Quirinale con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a cui hanno preso parte la stessa Giorgia Meloni e una delegazione di ministri in vista del Consiglio europeo. Nel pranzo al Quirinale, si apprende da fonti ministeriali, non c’è stato un incontro a due tra il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la presidente del Consiglio come spesso accade in analoghe situazioni. LEGGI TUTTO

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    Giansanti, Confagricoltura: “Le parole pronunciate oggi dal Premier Meloni ci fanno ben sperare”

    (Teleborsa) – Confagricoltura plaude all’intervento del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni sull’accordo Mercosur, che sottolinea la necessità di garantire reciprocità negli scambi commerciali affinché siano equi.”Da subito Confagricoltura si è opposta all’attuale formulazione dell’accordo. Senza garanzie di reciprocità, infatti, le carni bovine, il pollame, il riso, il mais e lo zucchero italiani, già messi a dura prova dalle produzioni ucraine a dazio zero, subirebbero l’impatto disastroso delle importazioni dal Sud America. Le parole pronunciate oggi dal Premier Meloni ci fanno ben sperare. Confidiamo che si vada verso una negoziazione che difenda la qualità dei prodotti made in Italy e tuteli il reddito delle nostre imprese. Auspichiamo il medesimo approccio alle negoziazioni in corso con India e Thailandia, che rischiano di mettere in difficoltà gli stessi comparti interessati dal Mercosur”, ha concluso Massimiliano Giansanti, Presidente di Confagricoltura. LEGGI TUTTO

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    UE, ok ad acquisto Prime Data Centers da parte di Ares, Macquarie e Data Realty Group

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento sulle concentrazioni dell’UE, l’acquisizione del controllo congiunto di Prime Data Centers da parte di Ares Management Corporation, Macquarie Group e Data Realty Group, tutte statunitensi. La transazione riguarda principalmente il settore delle soluzioni infrastrutturali per data center.La Commissione ha concluso che la transazione notificata non solleverebbe preoccupazioni in materia di concorrenza, dato l’impatto limitato sullo Spazio economico europeo. La transazione notificata è stata esaminata ai sensi della procedura di revisione semplificata delle concentrazioni. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali salgono di 1,7 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono aumentate più delle attese le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 14 marzo 2025, sono saliti di circa 1,7 milioni di barili a 437 MBG, contro attese per un incremento di 0,8 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un calo di 2,8 MBG, arrivando a 114,8 MBG, contro attese per un aumento di 0,2 MBG, mentre le scorte di benzine hanno registrato un calo di 0,5 milioni a quota 240,6 MBG (era atteso un decremento di 2 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 0,3 milioni a 395,9 MBG. LEGGI TUTTO

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    Generali Italia, all’Arena di Verona “Il cielo è di tutti”

    (Teleborsa) – Un inno alla felicità e al futuro. L’Arena di Verona, il teatro all’aperto più grande al mondo, accende i riflettori sul mondo dell’infanzia. E, per la prima volta, dà vita ad un evento musicale per famiglie e bambini, con centinaia di piccoli artisti in scena, grazie al contributo del family partner Generali. “Il cielo è di tutti”, sabato 10 maggio, alle ore 16, sarà un concerto per piccoli cori e grandi sogni. Sul palcoscenico areniano il Piccolo Coro dell’Antoniano con le più belle canzoni dello Zecchino d’Oro, accompagnato dai cori della Galassia dell’Antoniano provenienti da tutta Italia e dalle voci bianche veronesi del coro di A.Li.Ve, diretto dal Maestro Paolo Facincani, e di A.d’A.Mus, coordinato da Elisabetta Zucca. A presentare l’evento dal vivo sarà Walter Rolfo, scrittore, autore e appassionato di illusionismo, già testimonial di Generali per il progetto “Vite – Storie di Felicità” con la Fondazione della Felicità ETS di cui è il presidente. E con la partecipazione straordinaria di Mìmi e Nartico, i due talent dello Zecchino d’Oro.A un mese dall’inaugurazione del 102esimo Opera Festival, Fondazione Arena di Verona, insieme all’Antoniano e a Generali Italia, che sostiene l’evento, porta nell’anfiteatro romano centinaia di bimbi e ragazzi. Arena Young, il progetto artistico-formativo per scuole, giovani e famiglie realizzato anche grazie al supporto della Provincia di Verona, si arricchisce di un concerto straordinario. Per statuto, infatti, Fondazione Arena persegue le finalità di diffusione, promozione e sviluppo dell’arte e dello spettacolo musicale, di formazione e di educazione musicale del pubblico.Ispirato alla poesia di Gianni Rodari, contenuta nel volume Filastrocche in cielo e in terra pubblicato per la prima volta nel 1960, lo spettacolo sarà un connubio di musica, intrattenimento e solidarietà. Migliaia di voci in un unico coro d’amore e fratellanza: parte del ricavato sarà, infatti, devoluto in beneficenza alle iniziative di Antoniano a sostegno di mamme, papà e bimbi in difficoltà.”È la prima volta che l’Arena di Verona inserisce nel ricco programma di spettacoli dal vivo un evento dedicato ai bimbi e alle famiglie, e ne siamo davvero orgogliosi – dichiara Cecilia Gasdia, sovrintendente di Fondazione Arena di Verona –. Stiamo moltiplicando i progetti e le iniziative per i bambini perché crediamo fortemente che siano un pubblico importante già oggi, che merita attenzione, che ha bisogno di lasciarsi emozionare dalla musica e dal teatro, così come di fare esperienze dal vivo e non solo digitali. Ringrazio l’Antoniano che ha accolto fin da subito il nostro invito e Generali Italia che ha creduto fortemente in questo progetto”.”Abbiamo scelto di essere Family Partner dell’Arena di Verona – spiega Massimo Monacelli, general manager di Generali Italia –. Una partnership che ci rende particolarmente orgogliosi perché ci consente di esprimere al meglio il nostro impegno e la nostra vicinanza a territori, persone e comunità. Lo spettacolo il Cielo è di tutti è una iniziativa storica e di grande impatto, che siamo certi accoglierà il favore di tante persone e che ancora una volta sottolinea l’impegno di Generali a sostenere il valore della cultura, dell’arte e dell’educazione musicale come strumento di crescita personale e collettiva”.”Siamo molto felici di tornare con il Piccolo Coro all’Arena di Verona, una cornice magnifica e importante, per stare insieme a tante famiglie e tanti bambini – afferma Giampaolo Cavalli, direttore dell’Antoniano di Bologna –. Sarà un evento all’insegna della musica. Il titolo dell’evento ‘Un concerto per piccoli cori e grandi sogni’ ci ricorda come i sogni dei bambini siano un tesoro prezioso da proteggere, perché sono il seme per un futuro migliore per tutti. La musica ci dà questa opportunità: nella particolarità di ognuno essere un’unica voce di speranza”. LEGGI TUTTO