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    USA, Fed di Richmond: segnali di recupero dal settore manifatturiero a maggio

    (Teleborsa) – Migliora l’indice Fed di Richmond sullo stato del settore manifatturiero che risale pur rimanendo in territorio negativo. L’indicatore che sintetizza lo stato dell’attività del distretto si porta a maggio a -9 punti dai -13 di aprile e contro i -9 punti delle aspettative. Il dato, pubblicato dal Distretto Fed della capitale della Virginia, evidenzia un peggioramento anche della componente delle consegne che si porta a -10 punti dai -17 del mese precedente, mentre quella dei servizi peggiora a -11 da -7 punti. LEGGI TUTTO

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    Tim Summer Hits: ottanta artisti a Roma dal 7 al 10 giugno

    (Teleborsa) – Oltre ottanta artisti, da Achille Lauro a Venerus, passando da BigMama, Eugenio in Via di Gioia, Ghali, Joan Thiele, Levante, Orietta Berti e Sangiovanni compongono la scaletta della nuova edizione di Tim Summer Hits. L’appuntamento è fissato dal 7 al 10 giugno in piazza del Popolo, a Roma. Le quattro serate gratuite di musica italiana saranno condotte da Carlo Conti e Andrea Delogu e trasmesse su Rai 1 (e in contemporanea su Rai Radio2) a partire da venerdì 13 giugno, con le interviste e i contenuti esclusivi dal backstage di Carolina Di Domenico, e disponibile anche su RaiPlay.”Per il quarto anno consecutivo siamo Title Sponsor del Tim Summer Hits, ormai simbolo della stagione estiva, consolidando la nostra strategia di posizionamento e riaffermando il valore delle connessioni non solo quelle digitali, abilitate ogni giorno grazie a piattaforme e soluzioni tecnologiche evolute, ma soprattutto umane, creando legami tra generazioni e alimentando nuove forme di condivisione – ha dichiarato Sandra Aitala, vice president Brand Strategy, Media & Commercial Communication di TIM durante la conferenza stampa di presentazione del TIM Summer Hits 2025 che sarà condotto da Carlo Conti e Andrea Delogu –. TIM Summer Hits 2025 si conferma così non solo come uno degli appuntamenti più attesi dell’estate, ma anche come una piattaforma d’innovazione e cultura. Un’occasione per TIM di dare forma alla propria visione: costruire un futuro in cui tecnologia, emozione e partecipazione convivano e si rafforzino a vicenda. Perché oggi più che mai, sono le connessioni che fanno la differenza”.Tra i cantanti che si susseguiranno sul palco anche Aiello, Alessandra Amoroso, Alex Britti, Alex Wyse, Alfa, Annalisa, Antonia, A-Clark, Vinny e Iva Zanicchi, Baby K, Benji & Fede, Bnkr44, Boomdabash e Loredana Bertè, Bresh, Brunori Sas, Capo Plaza, Carl Brave, Chiamamifaro, Chiara Galiazzo, Clara, Clementino, Coez, Coma_Cose, Cristiano Malgioglio, Diodato, Emis Killa, Ermal Meta, Fabio Rovazzi, Paola Iezzi e Dani Faiv, Fedez, Finley e Nina Zilli, Francesca Michielin, Francesco Gabbani, Francesco Renga, Fred De Palma, Fuckyourclique, Fulminacci, Gabry Ponte, Gaia, Gigi D’Alessio, Jacopo Sol, Lda, Leo Gassmann, Lorenzo Fragola, Luchè, Ludwig e Sabrina Salerno, Marco Masini, Michele Bravi e Mida, Negramaro, Nek, Noemi, Olly, Patty Pravo, Planet Funk, Raf, Riki, Rkomi, Rocco Hunt, Rose Villain, Sal Da Vinci, Sarah Toscano, Sayf, Serena Brancale, Settembre, Shablo + Guests, Tananai, The Kolors, Tredicipietro, TrigNO, Tropico, Vale Lp e Lil Jolie. TIM – conclude la nota – sarà presente nell’anteprima televisiva e nelle citazioni di palco, passando per una forte attivazione sui social con contenuti curati dal TIM AI Data Lab e dedicati al ruolo dei big data e dell’intelligenza artificiale nel mondo dell’intrattenimento. Inoltre, sono previste attività in store TIM, iniziative in piazza e pre-show live in collaborazione con Rai Radio2, pensati per avvicinare il pubblico agli artisti e creare momenti di connessione autentica LEGGI TUTTO

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    Commercialisti: “Nuovo blocco del sito dell’Agenzia Entrate. Necessaria proroga dei termini”

    (Teleborsa) – “Prorogare i termini dei numerosi adempimenti in scadenza alla fine del mese corrente a causa del nuovo blocco informatico dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, verificatosi a partire dalle ore 9:30 circa di oggi”. È la richiesta avanzata dal presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Elbano de Nuccio in una lettera inviata al direttore dell’Agenzia delle Entrate, Vincenzo Carbone.”Dopo il blocco dell’operatività dei servizi telematici dell’Agenzia dello scorso 16 maggio – afferma de Nuccio – siamo costretti a richiamare di nuovo l’attenzione del direttore Carbone per chiedere un maggior termine per l’effettuazione degli adempimenti da parte dei contribuenti e dei professionisti che li assistono alla luce di quanto disposto dall’articolo 1 del decreto-legge 21 giugno 1961, n. 498, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 luglio 1961, n. 770. Il blocco sta causando notevoli disagi agli utenti. In particolare, molti dei nostri iscritti ci segnalano che l’inacessibilità ai servizi telematici dell’Agenzia compromette l’invio della comunicazione per la prenotazione del credito d’imposta ZES Unica e del credito d’imposta ZES agricoltura per gli investimenti effettuati dal primo gennaio 2025 al 15 novembre 2025 in scadenza il prossimo 30 maggio”.Salvatore Regalbuto, tesoriere nazionale con delega alla fiscalità, spiega che, “oltre alle comunicazioni ZES, numerosi sono gli adempimenti in scadenza per la fine del corrente mese, tra cui l’invio delle liquidazioni IVA periodiche del primo trimestre 2025. Per tali ragioni, il maggior termine dovrebbe riguardare, in ogni caso, anche gli adempimenti in scadenza entro la fine del corrente mese di maggio, ancorché l’operatività dei servizi telematici dovesse essere ripristinata prima. Ciò al fine di garantire, comunque, ai contribuenti e ai professionisti che li assistono un congruo termine per l’effettuazione dei predetti adempimenti”. LEGGI TUTTO

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    Assolavoro: “Per l’estate oltre 50mila opportunità di lavoro tramite agenzia”

    (Teleborsa) – Sono oltre 50mila le opportunità di lavoro tramite Agenzia in arrivo con l’estate. Queste le stime di Assolavoro Datalab, l’Osservatorio dell’Associazione nazionale delle Agenzie per il Lavoro, per l’estate 2025.Da maggio a settembre le figure ricercate sono quelle più classiche per il periodo, e riguarderanno soprattutto i servizi di accoglienza turistica, dagli hotel ai villaggi, alle attività balneari. Largo, dunque, agli animatori per spiagge, baby club e crociere, bagnini e beach manager. In aumento anche la domanda nel settore Horeca, con una forte richiesta di chef de rang e commis di cucina, oltre a camerieri, bartender e barback.Dagli studi dell’Osservatorio Assolavoro Datalab condotti sui principali portali di vacancy e tramite analisi dirette, le occasioni di lavoro riguarderanno anche il settore dei trasporti e dell’assistenza, che coinvolgerà le assunzioni di conducenti di bus e navette, addetti all’accoglienza e assistenti delle persone con disabilità. Seguono poi gli operatori della logistica, con facchini e tuttofare, mozzi e lavapiatti. Inoltre, cresce la richiesta per quelle professioni legate alla filiera agroalimentare, con operai stagionali, commessi e addetti ai reparti e al confezionamento.I gruppi professionali di riferimento ai quali appartengono le professioni estive alimenteranno in tutto circa 600mila richieste di profili stagionali nel periodo in esame. Tra queste le opportunità tramite Agenzie per il Lavoro sono più di 50mila.Il 31% delle assunzioni sarà localizzato al Nord-Est, il 16,1% al Nord-Ovest, il 17,5% al Centro, il 21,9 al Sud. Chiudono le Isole che assorbiranno il 13,1% della richiesta.La somministrazione, inoltre, entro settembre 2025 offrirà complessivamente in tutti i settori e nelle attività anche non stagionali circa 400mila opportunità di lavoro.Buona conoscenza di almeno una lingua straniera, ottime capacità comunicative, flessibilità negli orari e disponibilità a lavorare nei weekend e nei giorni festivi. Queste le caratteristiche più spesso ricercate dalle aziende.Si tratta di contratti di lavoro in somministrazione, ovvero con le stesse tutele e la stessa retribuzione del lavoro dipendente e – per quelli a tempo determinato – con occasioni doppie di reimpiego allo scadere del rapporto di lavoro. Le Agenzie, poi, rappresentano la porta di ingresso preferenziale per i giovani nel mondo del lavoro con più di un occupato su due che ha meno di 35 anni. I giovani che entrano nel mercato del lavoro tramite una Agenzia hanno più rapidamente accesso a un contratto di lavoro stabile. LEGGI TUTTO

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    Germania, prezzi import in calo più delle attese ad aprile

    (Teleborsa) – Risultano in calo oltre le attese i prezzi import in Germania ad aprile 2025. Il dato, comunicato l’Ufficio Federale di Statistica della Germania (DESTATIS), ha registrato una variazione pari a -1,7% su mese, contro il -1,4% atteso dagli analisti e dopo il -1% di marzo. Su base annuale si registra un decremento dello 0,4% a fronte del +2,1% del mese precedente e rispetto al +0,1% atteso.Al netto dei prodotti petroliferi e minerari, i prezzi sono saliti dell’1,1% su base annua e scesi dell’1,4% su base mensile.Per quanto riguarda i prezzi alle esportazioni, si è registrato un incremento dell’1% su anno e un calo dello 0,5% rispetto al mese precedente.(Foto: CHUTTERSNAP on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Teleselling, ARERA avvia procedimenti sanzionatori contro 8 società energetiche

    (Teleborsa) – L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha deciso di avviare procedimenti sanzionatori nei confronti di otto venditori di energia elettrica e gas naturale per violazioni in materia di informazioni precontrattuali ai clienti finali. Le aziende interessate dal provvedimento sono Enel Energia, Eni Plenitude, Sorgenia, Alleanza Luce&Gas, Amg Gas, Pulsee, Vivigas e Wekiwi.L’Autorità spiega di aver intrapreso una specifica attività di vigilanza per verificare il rispetto delle disposizioni previste dal Codice di condotta commerciale in merito alle attività di promozione e vendita dei contratti di fornitura di energia elettrica e/o gas naturale, con particolare riferimento al canale telefonico.In particolare, ha attuato un programma di controlli telefonici mediante chiamate ai recapiti dei servizi telefonici commerciali dei venditori attivi nei mercati liberalizzati di energia elettrica e/o gas naturale, che sono stati svolti tra il 21 novembre e il 5 dicembre 2024, in collaborazione con il Nucleo Speciale Beni e Servizi della Guardia di Finanza. Dalla documentazione trasmessa dal Nucleo Speciale e da quella acquisita dai siti web dei venditori o dal Portale Offerte è emerso che otto venditori non rispettano gli obblighi informativi prescritti del Codice di condotta commerciale.Segnatamente, si legge nella delibera di ARERA, quasi tutti gli operatori non hanno rappresentato al cliente finale i corrispettivi unitari dovuti dai clienti per la prestazione del servizio in misura fissa esclusivamente in euro/punto di prelievo/anno nel caso di fornitura di energia elettrica e in euro/punto di riconsegna/anno nel caso di fornitura di gas naturale; inoltre, alcuni di essi non forniscono informazioni complete e/o esatte sulla frequenza dei possibili aggiornamenti dei corrispettivi soggetti a indicizzazione, oltre che sul relativo criterio, sul valore unitario massimo raggiunto dal corrispettivo nel corso degli ultimi dodici mesi e sul periodo durante il quale tale valore massimo è stato applicato.Inoltre, tutti gli operatori non forniscono al cliente finale la stima della spesa annua di tutti i corrispettivi dovuti dal cliente finale in relazione all’esecuzione del contratto di fornitura o forniscono un’informazione inesatta. Tutti gli operatori non forniscono al cliente finale informazioni corrette sulle condizioni economiche dell’offerta e/o sulle garanzie richiestegli o, in due casi, sulle modalità di pagamento e di fatturazione (lett. c); quasi tutti gli operatori non forniscono informazioni complete o esatte al cliente in ordine alle modalità di rinnovo o alla durata delle condizioni economiche delle offerte.Plenitude fa sapere che ha “immediatamente iniziato a collaborare con gli uffici dell’Autorità” al fine di approfondire l’oggetto del provvedimento. La società ribadisce “il proprio costante impegno per il rispetto delle regole di corretta contrattualizzazione dei clienti”. LEGGI TUTTO

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    Ocse: “Surplus acciaio minaccia stabilità del mercato, lavoro e piani di decarbonizzazione”

    (Teleborsa) – “Lo straordinario aumento della sovracapacità minaccia la stabilità del mercato dell’acciaio, l’occupazione e i piani di decarbonizzazione”. È l’avvertimento lanciato dall’Ocse, nell’Oecd Steel Outlook 2025, il nuovo rapporto sulla siderurgia mondiale, presentato oggi. In tale scenario l’organismo internazionale con sede a Parigi si appella ai Paesi affinché affrontino “con urgenza le misure che hanno portato alla continua crescita della sovracapacità di acciaio, se vogliono impedire un’ulteriore erosione della stabilità del mercato e preservare una concorrenza leale nel settore siderurgico”. Secondo l’Oecd Steel Outlook 2025, si prevede che la capacità in eccesso raggiungerà i 721 milioni di tonnellate (Mt) entro il 2027, circa 290 Mt in più rispetto alla produzione combinata di acciaio dei Paesi Ocse nel 2024. Questo notevole incremento – spiega l’Ocse – è il risultato della “continua espansione della capacità nonostante la debole crescita della domanda globale di acciaio. Gli elevati livelli di sussidi e altre distorsioni politiche nelle economie non Ocse – avverte l’organizzazione – sono i principali fattori che determinano questo squilibrio, mettendo a rischio la stabilità del mercato, l’occupazione, le catene di approvvigionamento e gli sforzi di decarbonizzazione”.”I risultati dell’Oecd Steel Outlook 2025 dimostrano che è urgente arginare la crescita della sovracapacità e superare le distorsioni del mercato per garantire il buon funzionamento dei mercati siderurgici globali – afferma in una nota il segretario generale dell’Ocse, Mathias Cormann –. Attraverso la cooperazione internazionale e un dialogo basato sulle prove, saremo in grado di lavorare per ripristinare una concorrenza leale e migliorare l’efficienza di un settore siderurgico sostenibile a livello globale”. Le imprese siderurgiche dei Paesi Ocse – rileva il rapporto – stanno vedendo la loro redditività avvicinarsi ai minimi storici. Anche l’occupazione è stata influenzata negativamente da queste tendenze, come dimostrato dalla stima di 113mila perdite di posti di lavoro nei paesi membri del Global Forum on Excess Steel Capacity (GFSS) tra il 2013 e il 2021. Inoltre, l’attuale squilibrio mette a repentaglio gli sforzi di decarbonizzazione, con altiforni/convertitori di ossigeno ad alta intensità di emissioni che dovrebbero rappresentare il 40% degli aumenti di capacità pianificati tra il 2025 e il 2027, a scapito degli investimenti in tecnologie a basse emissioni di Co2. L’Ocse sollecita un’azione internazionale mirata lungo tre linee principali: “eliminare i sussidi che distorcono le forze di mercato e gli aiuti che incoraggiano la capacità eccedente, garantire un efficace coordinamento internazionale e la definizione di regole del gioco eque”. Infine, per quanto riguarda la cooperazione internazionale, “consentire di accelerare lo sviluppo e l’implementazione di tecnologie a basse emissioni di carboni”. Secondo l’Ocse la concorrenza nell’industria siderurgica “continua a soffrire di una mancanza di equità delle condizioni”. Pertanto “regole del gioco eque sono oggi necessarie per migliorare le prospettive dell’industria siderurgica mondial”. Per l’organismo internazionale con sede a Parigi, le difficoltà nel settore “dovrebbero probabilmente continuare nel 2025 e anche oltre”.Nel mondo, dal 2025 al 2027, sono previsti sostanziali aumenti della capacità di produzione dell’acciaio, fino al 6,7 % (165 milioni di tonnellate metriche). Se ciò dovesse verificarsi, – sottolinea il report – “peggiorerà la capacità in eccesso mondiale”. Nel dettaglio le economie asiatiche dovrebbero rappresentare il 58% della nuova capacità, spinte da aumenti sostanziali in Cina e in India. Per l’Ocse, “con una crescita della domanda alla meglio debole, il tasso di utilizzo delle capacità potrebbe nuovamente contrarsi verso il 70%, esercitando una enorme pressione anche sulle acciaierie più competitive”. Le sovvenzioni, allerta l’Ocse, continuano a “falsare la concorrenza e hanno contribuito in modo significativo alla capacità in eccesso nelle economie extra-Ocse”. Tra l’altro, secondo l’Ocse, l’aumento delle esportazioni cinesi causa un forte aumento delle misure commerciali su scala mondiale. “L’export d’acciaio cinese – precisa l’organismo – ha raggiunto un livello record di 118 milioni di tonnellate nel 2024”. LEGGI TUTTO

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    INL: salgono del 17% le ispezioni nel primo trimestre 2025

    (Teleborsa) – Si conferma il rafforzamento dell’azione ispettiva in termini quantitativi e di efficacia dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro. I risultati dell’attività di vigilanza in materia di lavoro e legislazione sociale nel primo trimestre 2025 segnano il +17% delle ispezioni e il +20%delle pratiche irregolari accertate nel confronto rispetto allo stesso periodo del 2024, con un calo generalizzato dei casi di lavoro nero rilevati.”I dati resi oggi dall’INL confermano che stiamo portando avanti la strategia condivisa fin dall’inizio del mandato del governo Meloni: maggiori controlli, utilizzo della tecnologia per renderli più efficaci e investimento forte sul lavoro sicuro. A breve – afferma la ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, commentando i dati del monitoraggio trimestrale dell’INL – terremo i tavoli tecnici con le parti sociali per creare un progetto condiviso e concreto che punti a migliorare ancora le condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro, rafforzando gli investimenti in prevenzione e formazione dei lavoratori e sostenendo le aziende che applicano sistemi di gestione e tutele virtuosi”. Accessi EffettuatiNel primo trimestre del 2025 sono state effettuate 35.744 ispezioni (38.263 se si contano anche verifiche amministrativo-contabili), in aumento del 17% rispetto alle 30.545 dello stesso periodo del 2024 (33.183 se si contano anche verifiche amministrativo-contabili). Irregolarità accertateLe pratiche già concluse con esito irregolare sono cresciute da 13.265 nel 2024 a 15.882 nel 2025, con un aumento del 20%, permesso anche dal miglioramento della capacità di intelligence nell’individuazione di obiettivi ispettivi.Rafforzamento della Vigilanza in Salute e SicurezzaParticolarmente significativo è il miglioramento registrato nella vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Le ispezioni specifiche in questo ambito sono cresciute del 28%, passando da 10.439 a 13.367.Contributi e premi recuperatiL’attività ispettiva del solo personale dell’INL ha permesso il recupero di 42.711.527 euro in contributi e premi nei primi tre mesi del 2025, rispetto ai 38.102.436 euro del 2024, segnando un incremento del 12%. LEGGI TUTTO