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    Il prezzo del gas oggi 9 marzo 2025

    Il prezzo del gas al metro cubo stabilito oggi 9 marzo 2025 da ARERA è pari a 0,570555 €/Smc (standard metro cubo). Nel mercato libero, invece, il prezzo di un Smc di metano è fissato dai vari fornitori.
    Come si compone il prezzo del gas
    Il prezzo del gas in Italia è composto da diverse componenti, tra cui il costo della materia prima, i costi di trasporto e distribuzione, le imposte e le spese di commercializzazione. La componente principale è il costo della materia prima, che varia in base alle quotazioni internazionali e alla domanda e offerta. I costi di trasporto e distribuzione sono stabiliti da ARERA e possono variare a seconda della zona geografica. Infine, le imposte e le spese di commercializzazione incidono sul prezzo finale che il consumatore paga.

    Prezzo del gas nel Servizio di Tutela e Vulnerabilità
    Il Servizio di Tutela è un regime di fornitura di gas naturale per i clienti domestici e le piccole imprese che non hanno ancora scelto un fornitore nel mercato libero. Questo servizio garantisce un prezzo stabilito da ARERA, che viene aggiornato periodicamente. La Vulnerabilità si riferisce a quei clienti che, a causa di particolari condizioni economiche o sociali, possono avere difficoltà a sostenere i costi energetici. In questi casi, sono previste misure di sostegno e agevolazioni tariffarie. LEGGI TUTTO

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    Powell, elevata incertezza su prospettive economiche. Fed non ha fretta su tassi

    (Teleborsa) – E’ necessario attendere maggiore chiarezza sulle politiche di Trump prima di decidere le prossime mosse in materia di tassi. Lo ha detto il presidente della Fed, Jerome Powell, nel suo intervento allo U.S. Monetary Policy Forum, sottolineando che “i recenti indicatori puntano ad un possibile rallentamento della spesa dei consumatori rispetto alla rapida crescita della seconda metà del 2024. Inoltre le indicazioni recenti fra le famiglie e le aziende indicano una elevata incertezza sulle prospettive economiche”.La Fed non ha bisogno di avere fretta, ha aggiunto, può attendere per avere un quadro più chiaro. La strada verso l’obiettivo di un’inflazione al 2% continuerà a essere accidentata, ha chiosato Powell.Powell rassicura sul buono stato di salute dell’economia americana”Nonostante gli elevati livelli di incertezza, l’economia degli Stati Uniti continua a risultare in buone condizioni. Il mercato del lavoro è solido e l’inflazione si è mossa più vicina al nostro obiettivo di lungo termine del 2%”, ha continuato il numero uno della banca centrale americana. “Alla Fed siamo focalizzati sul nostro mandato duale, che ci è stato assegnato dal Congresso: massima occupazione e stabilità dei prezzi”. LEGGI TUTTO

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    Lavoro, Inail: a gennaio denunciati 30mila infortuni (-1,2%) e 45 morti (+36,4%)

    (Teleborsa) – Le denunce di infortunio in occasione di lavoro (al netto degli studenti) presentate all’Inail a gennaio sono state 30.090, in calo dell’1,2% rispetto alle 30.454 del primo mese del 2024, del 41,4% rispetto a gennaio 2022, del 12,6% rispetto a gennaio 2021, dell’11,2% sul 2020 e del 15,3% sul 2019, anno che precede la crisi pandemica. Rispetto a gennaio 2023 si registra invece un aumento del 2,4%. I casi mortali (al netto degli studenti), pur nella provvisorietà dei numeri, sono stati 45, dodici in più rispetto ai 33 registrati a gennaio 2024 (+36,4%); 11 in più rispetto al 2023 e al 2021; 12 in più rispetto al 2022 e al 2020; 14 in più rispetto al 2019. Le denunce di infortunio degli studenti di ogni ordine e grado sono state 6.286, in aumento del 2,6% rispetto alle 6.128 del 2024. “L’aumento – ha sottolineato l’Inail – è da imputare soprattutto all’estensione della tutela agli studenti di scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado in vigore dal settembre 2023”. L’incidenza degli infortuni occorsi a studenti rappresenta circa il 15% del totale delle denunce registrate. Il 43% interessa le studentesse (+4% l’incremento tra il 2024 e il 2025), il 57% gli studenti (+1,6%). Tre infortuni su quattro riguardano studenti under 15 anni, un quarto quelli dai 15 anni in poi. Le denunce di malattia professionale protocollate a gennaio sono state 6.587 (369 in piu’ rispetto allo stesso mese del 2024 con una crescita del 5,9%). L’aumento è del 38,5% sul 2023, del 99,8% sul 2022, del 114,1% sul 2021, del 42,1% sul 2020 e del 34,2% sul 2019. LEGGI TUTTO

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    Urso: rafforzamento della Cooperazione spaziale tra Italia e Danimarca per un futuro sostenibile

    (Teleborsa) – Il rafforzamento della cooperazione industriale tra Italia e Danimarca, con un’attenzione particolare al settore spaziale, è stato al centro dell’incontro odierno a Palazzo Piacentini tra il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e la ministra danese dell’Istruzione superiore e della Scienza, Christina Egelund. Il confronto assume particolare rilevanza in vista del passaggio della presidenza del Consiglio dell’Unione Europea alla Danimarca, previsto per luglio.Uno degli argomenti trattati è stato il non-paper italiano sullo Spazio, già sottoscritto dalla Germania e dalla Slovacchia, che propone di orientare il futuro regolamento europeo della Commissione UE in modo da non penalizzare le imprese e garantire il pieno rispetto del ruolo degli Stati membri. Il ministro Urso ha sottolineato l’importanza di stimolare la competitività del settore spaziale europeo, evitando regolamenti troppo rigidi e burocrazia inutile che potrebbero ostacolare lo sviluppo industriale.Urso ha inoltre evidenziato il ruolo cruciale della legge nazionale sulla Space Economy, recentemente approvata in prima lettura alla Camera, come base per orientare il futuro Space Act europeo. La cooperazione tra Italia e Danimarca si è sviluppata anche in relazione alla necessità di incentivare gli investimenti e sviluppare programmi europei comuni, inclusi quelli dell’Agenzia Spaziale Europea. I due Ministri hanno concordato sull’importanza di utilizzare la tecnologia spaziale in modo duale, promuovendo sistemi e programmi che possano rafforzare la sicurezza del continente, in linea con quanto già fanno gli altri partner globali. LEGGI TUTTO

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    Trasporto ferroviario, sciopero dei sindacati autonomi: treni a rischio già da stasera

    (Teleborsa) – I sindacati autonomi hanno proclamato un nuovo sciopero del trasporto ferroviario. Dalle 21:00 di oggi alle 21:00 di domani sabato 8 marzo 2025 i treni sono a rischio di cancellazioni o variazioni, per uno sciopero nazionale del personale del gruppo Fs, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord, proclamato da Usi-Cit e dal Slai Cobas. Trenitalia ha comunque ricordato sul proprio sito i treni della lunga percorrenza garantiti in caso di sciopero. Per il trasporto regionale, sono invece garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 18:00 alle 21:00. L’agitazione sindacale può però comportare modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione.I passeggeri, che intendono rinunciare al viaggio, possono chiedere il rimborso a partire dalla dichiarazione di sciopero fino all’ora di partenza del treno prenotato, per i treni Intercity e Frecce; fino alle ore 24:00 del giorno antecedente lo sciopero stesso, per i treni Regionali.In alternativa, spiega ancora la società di Fs, possono riprogrammare il viaggio, a condizioni di trasporto simili, non appena possibile, secondo la disponibilità dei posti. Per domani l’Usi-Cit, l’Unione sindacale italiana, ha inoltre proclamato uno sciopero generale del personale dei dipendenti del settore aereo, coinvolti per l’intera giornata. Stop nazionale anche di Usb e Cub di tutte le categorie pubbliche e private ad esclusione dell’intero settore trasporti. LEGGI TUTTO

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    Reti 5G e AI: la mancanza di competenze è il principale rischio per la sicurezza

    (Teleborsa) – La mancanza di competenze in materia di tecnologia delle comunicazioni (CT) e security espone le reti private 5G a compromissioni, nonostante l’adozione diffusa di strumenti di sicurezza basati sull’intelligenza artificiale. Il dato emerge da “Securing 5G Private Networks: The Opportunities and Risks of AI”, l’ultima ricerca Trend Micro, leader globale di cybersecurity, in collaborazione con CTOne, leader globale di cybersecurity per le tecnologie di comunicazione. Lo studio ha coinvolto anche un campione di aziende italiane.”Non tutta la sicurezza basata sull’intelligenza artificiale è uguale e alcune organizzazioni sono in pericolo a causa della mancanza di competenze. La gestione proattiva – afferma Rachel Jin, chief enterprise platform officer di Trend – della superficie di attacco è fondamentale per le reti 5G private, messe a rischio da ogni eventuale svista o azione superficiale. Per proteggere questi ambienti critici, i responsabili della sicurezza devono avvalersi di una protezione basata sull’intelligenza artificiale in combinazione con una profonda conoscenza della tecnologia e del rischio informatico”.Le reti 5G private sono in forte espansione, grazie al loro utilizzo in settori critici come energy, utilities, militare, logistica, sanità e smart manufacturing. L’86% del campione intervistato le sta attualmente utilizzando, mentre il 14% ne sta valutando l’implementazione. I professionisti IT e di cybersecurity sembrano comprendere i potenziali vantaggi della sicurezza basata sull’intelligenza artificiale in questi ambienti: il 62% afferma di utilizzare già soluzioni di sicurezza AI per le reti 5G privante e il 35% lo ha pianificato.Queste le funzionalità basate sull’intelligenza artificiale considerate essenziali: informazioni predittive sulle minacce (58%)Autenticazione continua e adattiva (52%); criteri Zero Trust (47%); reti che si autorigenerano grazie all’automazione basata sull’intelligenza artificiale (41%).Oltre nove responsabili su dieci, che utilizzano già una sicurezza basata sull’intelligenza artificiale, ammettono di dover affrontare sfide importanti quando implementano questa tecnologia sulle reti 5G private. Tra le criticità citate i costi più elevati (47%), le preoccupazioni sui falsi positivi/negativi (44%) e la mancanza di competenze interne (37%). La mancanza di know-how in materia di tecnologie della comunicazione è sottolineata dal fatto che solo un quinto (20%) delle organizzazioni, in tutto il mondo, dispone di un team dedicato per la protezione delle reti di comunicazione. In molti casi, la sicurezza è responsabilità del CTO (43%) o del CIO (32%).”L’accelerazione dell’utilizzo enterprise delle reti mobile pubbliche e private – dichiara Jason Huang, ceo di CTOne – ha determinato la nascita di nuove sfide, che richiedono capacità di sicurezza specifiche. Le organizzazioni devono garantire un’ampia visibilità end-to-end che si adatti alle esigenze SecOps e che permetta di gestire il rischio della superficie di attacco, nel momento in cui si espande per supportare le ultime applicazioni wireless”. In media, le organizzazioni assegnano meno di un quinto (18%) del budget per la sicurezza alle reti 5G private, nonostante queste supportino servizi critici e veicolino dati altamente sensibili. La ricerca rivela che le organizzazioni che non riescono a utilizzare correttamente l’intelligenza artificiale per il monitoraggio e l’analisi del traffico possono esporsi, anche involontariamente, a rischi informatici e di conformità.Nel dettaglio, solo la metà o meno del campione dichiara di: garantire la conformità alle normative sulla privacy dei dati come il GDPR (54%); crittografare i dati inattivi e in transito (51%); implementare severi controlli di accesso per i modelli AI (50%); utilizzare tecniche di anonimizzazione dei dati (44%).Metodologia e campione della ricerca – La ricerca, commissionata da Trend Micro & CTOne, è stata condotta da Sapio Research e ha coinvolto 800 responsabili IT e di cybersecurity in Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, Spagna e Stati Uniti. Tutti gli intervistati lavorano in aziende con più di 250 dipendenti che utilizzano una rete 5G privata o ne stanno valutando l’implementazione. LEGGI TUTTO

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    Starlink, Musk, Codice della Strada: cosa ha detto Salvini

    (Teleborsa) – “Ieri c’era l’approvazione in Parlamento del Ddl Spazio e c’erano le opposizioni che tiravano su dei cartelli perché ormai parlare di Musk è come sproloquiare in strada, è una sciocchezza, è anti-italiano, è contro l’interesse nazionale”. Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini. “Le offerte vanno valutate in base alla sostenibilità tecnologica ed economica, non in base ad altri ragionamenti”, ha spiegato nel corso di un incontro sulla sicurezza stradale nella sede di Garmin Italia a Milano. “Un amministratore pubblico ha il dovere di scegliere le tecnologie migliori, le più moderne, le più avanzate, le più sicure”, ha detto Salvini riferendosi anche al dibattito sulla sicurezza delle telecomunicazioni.”Leggevo di un’azienda che in una settimana ha fatto in Borsa più 578% in base ad articoli di giornale”, ha sottolineato Salvini, riferendosi a Eutelsat. “Un’azienda francese con partnership extra-europee, si legge anche dell’Estremo Oriente, che diceva di essere in contatto con il governo italiano per i sistemi di sicurezza di telecomunicazioni. Poi immagino che qualcuno andrà a verificare se questo più 578% in una settimana sia figlio della normalità e della regolarità”.”Mi domando cosa stiamo aspettando a fare quello che stanno facendo tanti Paesi al mondo con un’altra grande azienda americana, nata per la genialità di alcuni ingegneri, penso a Starlink, che ha 7.000 satelliti in orbita, con tecnologia molto più avanzata di quanto qualche competitor francese possa proporre”, ha detto Salvini. “Purtroppo in Italia si fa un dibattito politico anche su quello”, ha proseguito nel corso di un incontro nella sede di Garmin Italia. “Quando devi scegliere una tecnologia non scegli in base a simpatie, antipatie, colori politici”.”Nei primi due mesi 55 vite salvate, 55 morti in meno registrati dalla Polizia Stradale dei Carabinieri rispetto all’anno scorso, 700 incidenti in meno, 750 feriti in meno, vuol dire che la gente sta capendo e quindi ringrazio i cittadini”, ha detto Salvini, parlando del nuovo codice della strada a margine di un evento sulla sicurezza stradale presso Garmin Italia. “Ringrazio i ragazzi, perché salvare vite è l’obiettivo di questo codice, non punire nessuno ma educare alla sicurezza stradale – ha proseguito -, quindi sono contento, spero che questi bei risultati, perché ogni vita salvata è un successo, per me è un’emozione, vadano avanti anche nei prossimi mesi”. LEGGI TUTTO