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    Giappone, prezzi produzione in crescita a settembre

    (Teleborsa) – Crescono i prezzi alla produzione in Giappone nel mese di settembre. Secondo la Bank of Japan, i prezzi di fabbrica hanno registrato un incremento del 2,7% su base annua, come nel mese precedenteSu base mensile, i prezzi all’industria hanno registrato una salita pari a +0,3%, superiore alle aspettative degli analisti (+0,1%) e contro il -0,2% rilevato ad agosto.I prezzi import hanno segnato un incremento dello 0,3% su base mensile ed un calo dello 0,8% su base tendenziale. I prezzi export sono saliti dello 0,4% su base mensile e del 2,1% su base annuale. LEGGI TUTTO

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    Germania, rinvio pacchetto riforme e investimenti peserà su crescita di breve periodo

    (Teleborsa) – “Il nuovo pacchetto di riforme del governo tedesco in materia di welfare e infrastrutture dimostra la volontà di affrontare le pressanti sfide sociali ed economiche e di migliorare il clima di fiducia dei consumatori e delle imprese, segnalando la capacità di azione e di dialogo dei partner della coalizione”. E’ quanto afferma Julian Zimmermann, analista di Scope Ratings, facendo cenno ad alcune delle riforme avviate dal governo tedesco.Tuttavia, l’esperto ritiene che il possibile rinvio degli ambiziosi piani di spesa per il 2025-2026, probabilmente peserà sulla crescita a breve termine dell’economia tedesca. Scope Ratings stima che l’impatto positivo sul PIL tedesco derivante dalla spesa pubblica aggiuntiva sarà in media di circa 0,3-0,4 punti percentuali nel periodo 2026-2030, portando la crescita annua del PIL reale a una media dell’1,2%,,se circa la metà della spesa prevista di 59 miliardi di euro potrà essere impiegata nel 2026, aumentando gradualmente fino a circa 40 miliardi di euro (0,92% del PIL) all’anno negli anni successivi. Questa prospettiva, tuttavia, dipende in modo cruciale da un aumento significativo degli investimenti pubblici a partire dal 2026, anche se la spesa effettiva dovesse risultare inferiore agli obiettivi governativi. I rischi per le prospettive sono significativi. Ilpotenziale sottoutilizzo della spesa pubblica, con effetti a catena sugli investimenti del settore privato, potrebbe limitare la crescita. “La Germania ha bisogno di riforme più ambiziose per affrontare le sfide strutturali del Paese, rimuovendo gli ostacoli alla crescita e alleviando la pressione sulle finanze pubbliche derivante dal rapido invecchiamento della popolazione tedesca”, afferma Zimmermann, riconoscendo che si intravedono “alcuni segnali incoraggianti nelle riforme previste, in particolare nella proposta di eliminare le restrizioni all’assunzione di lavoro part-time dopo i 67 anni”.”Per quanto riguarda la prevista introduzione dell’Aktivrente, ovvero l’introduzione di una detrazione fiscale di 2.000 euro al mese per i pensionati, l’impatto sull’occupazione appare incerto, con stime che vanno da appena 15.000 a 300.000 posti di lavoro aggiuntivi nei prossimi anni”.Per l’analista di Scope Ratings, in generale, saranno necessari ulteriori sforzi per mitigare l’impatto dei circa 13,4 milioni di lavoratori che raggiungeranno l’età pensionabile entro il 2039, pari al 31% della popolazione attiva. In secondo luogo, il governo mira ad accelerare gli investimenti pubblici e i processi di pianificazione, in parte attraverso una legge sulle infrastrutture, che dovrebbe essere approvata entro la fine dell’anno. L’utilizzo tempestivo e mirato del fondo speciale di 500 miliardi di euro per le infrastrutture è fondamentale per le prospettive di crescita della Germania. LEGGI TUTTO

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    Gruppo FS, Tanzilli: “Muoviamo 570 milioni di persone ogni anno”

    (Teleborsa) – “Sono 570 i milioni di persone che ogni anno scelgono i nostri collegamenti. Fra queste persone ci sono anche i turisti che scelgono l’Italia per trascorrere le loro vacanze”. Lo ha detto Tommaso Tanzilli, presidente del Gruppo FS Italiane, al TTG Travel Experience a Rimini, manifestazione italiana di riferimento per la promozione del turismo mondiale.”Attraverso il Piano Strategico 2025-2029 il Gruppo FS punta a costruire un sistema di mobilità sempre più connesso, con l’obiettivo di ridurre in modo significativo le emissioni di CO2. In questo contesto, la sinergia tra i vari mezzi risulta cruciale, rendendo l’intermodalità una leva strategica per la mobilità sostenibile del futuro. Inoltre l’attenzione al turismo, che in Italia genera il 13% del PIL, da parte di un grande gruppo industriale di Stato come il nostro è massima e si declina in tantissime attività e servizi che abbiamo promosso qui al TTG” ha continuato Tanzilli.L’offerta del Gruppo FS si caratterizza, infatti, per un forte orientamento all’intermodalità, grazie ai servizi integrati con Busitalia, FrecciaLink e i Link del Regionale. Questi collegamenti, pensati per estendere la rete delle Frecce e del trasporto regionale, sono effettuati con autobus moderni e confortevoli, per garantire il primo e l’ultimo miglio con un trasporto door to door.Durante il TTG, Trenitalia, la sua controllata Busitalia, FS Treni Turistici Italiani e Fondazione FS hanno promosso l’impegno per una mobilità sempre più connessa e a supporto dello sviluppo sostenibile del Paese. Infatti, con i suoi 17mila chilometri di linee ferroviarie e 10mila treni in circolazione al giorno, FS contribuisce in maniera determinante alla costruzione di una mobilità accessibile. A questo impegno si affianca la piena attuazione del PNRR, che rappresenta un’occasione storica per accelerare la trasformazione infrastrutturale del Paese con 25 miliardi di euro assegnati al Gruppo FS. LEGGI TUTTO

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    Affitti brevi, UE punta a rendere compatibili norme locali con diritto europeo

    (Teleborsa) – Il tema degli affitti brevi e dell’armonizzazione della normativa in ambito europeo sta diventando sempre più centrale, via via che si affermano le grandi piattaforme digitali come Airbnb, che in alcuni casi contribuiscono ad aggravare la cisi abitativa di città e regioni. In questo quadro, l’UE non può di certo sostituirsi alle normative dettate dagli Enti locali sul tema degli affitti brevi, ma può lavorare affinché queste siano compatibili con la normativa europea e si evitino conflitti che possano sfociare dinanzi alla Corte europea. E’ quanto precisato dal Stephane Sejourne, vicepresidente esecutivo per la prosperità e la strategia industriale della Commissione europea, intervenendo in commissione all’Europarlamento sul tema cella crisi abitativa.”La Commissione vuole agire per evitare conflitti presso la Corte. – ha spiegato Sejourne – Pensiamo di offrire orientamenti agli enti locali per avere un quadro giuridico in grado di regolare gli affitti brevi. Ma ci vorrà del tempo”. In Europa, c’è una grande varietà nella disciplina degli affitti brevi, che varia da Paese a Paese e da Regione a Regione, generando una comprensibile confusione per chi opera nel settore e per le autorità locali. Città come Barcellona ed Amsterdam, ad esempio, hanno già adottato una disciplina rigida al ruguardo, mentre altre capitali sono ancora in alto mare. Per questo motivo, Bruxelles punta ad armonizzare la normativa, sviluppando un quadro giuridico chiaro, che possa aiutare le amministrazioni locali a regolamentare il settore. Il problema non riguarda solo il mercato immobiliare, ma anche le politiche abitative e la scarsità di abitazioni. LEGGI TUTTO

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    “YAWP Festival. In piedi sui banchi di scuola”: a BASE Milano la seconda edizione

    (Teleborsa) – Si terrà venerdì 31 ottobre e sabato 1 novembre, a BASE Milano, la seconda edizione di “YAWP Festival. In piedi sui banchi di scuola”, promosso e organizzato da Fondazione Francesco Morelli, con la direzione artistica di Benedetta Marietti e il patrocinio del Comune di Milano, dedicato al tema dell’educazione, alla sua evoluzione e al suo ruolo nella società. Il Festival ha il sostegnodi Intesa Sanpaolo; special partner Fastweb Digital Academy che realizzerà un workshop dedicato al AI-powered UX Design.Nato nel 2024 e ispirato dalla domanda: è possibile influenzare il dibattito pubblico su un argomento così importante? YAWP Festival torna con la convinzione che pensare a Scuola e Università sia urgente e sia necessario farlo attraverso un dibattito approfondito e pubblico. Questa edizione propone di aprire lo sguardo all’altrove, reale o metaforico, da dove può nascere una idea di scuola innovativa: fuori dalle aule, fuori dagli schemi. Con questo obiettivo professionisti, istituzioni, soggetti sociali, ma anche scrittori, scienziati, giornalisti che si occupano di innovazione in campo pedagogico porteranno, da prospettive diverse, una riflessione sulle sfide che le istituzioni educative affrontano nel nostro tempo e sui modelli formativi possibili per superarle.Oltre al programma di incontri, dialoghi e lezioni, YAWP Festival propone anche un palinsesto di Workshop aperti a studenti e insegnanti sulla scrittura autobiografica, sulla comunicazione di contenuti complessi attraverso i social media, sull’impiego dell’intelligenza artificiale per migliorare l’usabilità dei prodotti e dei servizi digitali, sulle tecniche di insegnamento per persone cieche e ipovedenti e, infine, sulla cultura del movimento del corpo come elemento fondamentale per il benessere di ciascuno. Nei due giorni del Festival anche YAWP Talent, il momento pubblico di presentazione dei migliori progetti degli studenti IED di tutto il mondo finanziati durante le ultime tre edizioni del Grant Francesco Morelli.”La Fondazione Francesco Morelli, custode dell’eredità morale di IED, è anche uno strumento vivo di restituzione della conoscenza che, messa in circolo, diventa forza di cambiamento e leva di trasformazione sociale. Da questo impulso è nato nel 2024 YAWP Festival, spazio di domande, ricerca e confronto su presente e futuro dell’educazione, un invito a una presa di coscienza continua e collettiva. Alla stessavisione si ispira il Grant Francesco Morelli, sostegno ai giovani creativi che hanno terminato gli studi e che durante il momento pubblico di YAWP Talent hanno l’opportunità di raccontare le loro idee e trovare un’ulteriore chance per realizzarle” dichiara Riccardo Balbo, Presidente della Fondazione Francesco Morelli.”Francesco Morelli era un uomo capace di sorprendere e di immaginare mondi nuovi, affidando ai giovani il compito di renderli possibili. Creò IED – Istituto Europeo del Design nel 1966, quando in Europa i giovani chiedevano a gran voce scuole e università più vicine ai bisogni della società e in grado di costruire ponti con il loro futuro. Credeva che l’educazione non fosse solo trasmissione di competenze, ma un’esperienza fatta di passione, responsabilità e crescita condivisa. La Fondazione porta avanti la sua eredità continuandoa credere nella forza delle idee e nel valore trasformativo della creatività” afferma Maria Teresa Coradduzza, Vicepresidente della Fondazione Francesco Morelli.”In un mondo in cui i cambiamenti avvengono in modo vertiginoso e le sfide sociali, economiche, ambientali, tecnologiche, etiche sono sempre più pressanti e complesse, quale ruolo ha la scuola? Quanto è importante che risponda alle trasformazioni della società mettendo in atto una rivoluzione educativa? Sono interrogativi a cui prova a rispondere la seconda edizione di YAWP Festival, che ha come titolo Imparare altrove – dichiara la Direttrice artistica, Benedetta Marietti –. Attraverso le voci competenti delle relatrici e dei relatori appartenenti a ambiti molto diversi, che riflettono la multidisciplinarietà del Festival, e nella contaminazione tra storia, pedagogia, letteratura, scienza, filosofia e conoscenza dell’attualità, l’altrove diventerà un luogo non solo fisico ma anche mentale, simbolico, in cui disimparare per reimparare. Solo cercando altrove si riuscirà a immaginare un’educazione diversa che permetta alle nuove generazioni di sviluppare il pensiero critico, affrontare con consapevolezza le sfide del presente, e guardare al futuro con desiderio”. LEGGI TUTTO

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    Bankitalia, giudizi imprese su situazione economica sfavorevoli nel 3° trimestre

    (Teleborsa) – I giudizi delle imprese italiane sulla situazione economica generale, nel terzo trimestre, sono complessivamente sfavorevoli, seppure in miglioramento rispetto a quelli formulati a inizio anno. E’ quanto emerge dall’indagine Bankitalia presso le imprese italiane dell’industria e dei servizi con almeno 50 addetti, condotta condotta tra il 26 agosto e il 19 settembre 2025.La domanda complessiva ha ristagnato nel terzo trimestre, risentendo anche dell’applicazione dei dazi sulle esportazioni verso gli Stati Uniti e dell’apprezzamento dell’euro. Le attese delle imprese per il trimestre successivo continuano a prefigurare una ripresa delle proprie vendite, ma sono meno ottimistiche rispetto alla rilevazione precedente e permangono preoccupazioni sulle condizioni operative. Coerentemente, le attese sull’occupazione sono divenute meno favorevoli, specialmente nei servizi e nelle costruzioni.Nel contempo, le imprese prevedono una crescita degli investimenti nel 2025, favorita da condizioni di accesso al credito stabili e da un livello di liquidità ritenuto adeguato.I listini praticati negli ultimi 12 mesi sono cresciuti a un ritmo sostanzialmente stabile rispetto alla precedente rilevazione; per i prossimi 12 mesi, le imprese dell’industria in senso stretto e dei servizi continuano ad attendersi una crescita dei propri prezzi moderata, mentre nelle costruzioni la dinamica sarebbe più sostenuta. Le aspettative sull’inflazione al consumo sono lievemente diminuite, soprattutto sugli orizzonti di breve periodo. LEGGI TUTTO

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    Amplifon, presentata la nuova strategia climatica: incontro con Giovannini

    (Teleborsa) – Amplifon ha ospitato presso il proprio quartier generale di Milano un incontro con Enrico Giovannini, già due volte ministro della Repubblica e fondatore e direttore scientifico di ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), per discutere il ruolo delle imprese nella transizione ecologica e nel raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030. Durante la conversazione, Giovannini – fa sapere Amplifon in una nota – ha condiviso la propria visione sull’evoluzione delle politiche di sostenibilità a livello globale, sottolineando l’importanza per le aziende di integrare i principi ESG nelle strategie di lungo periodo, anche in un contesto internazionale e geopolitico sempre più complesso.L’incontro è stato anche l’occasione per presentare ad alcuni stakeholder la nuova Climate Strategy di Amplifon, recentemente validata dalla Science Based Targets initiative (SBTi), che prevede la riduzione del 42% delle emissioni dirette (Scope 1 e 2) e del 25% delle emissioni indirette (Scope 3) entro il 2030, con l’impegno a coinvolgere il 44% dei fornitori in obiettivi di decarbonizzazione basati sulla scienza. LEGGI TUTTO

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    Manovra, Zani (Tendercapital): “Bene la prudenza di Giorgetti, essenziale coniugare stabilità e crescita per garantire fiducia ai mercati”

    (Teleborsa) – “Accogliamo con favore le parole del Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, che ha delineato un quadro improntato alla prudenza, alla responsabilità e alla stabilità dei conti pubblici, elementi essenziali per garantire fiducia ai mercati e sostenere una crescita duratura, un segnale importante di equilibrio, in coerenza con le nuove regole di governance europea”. Lo ha dichiarato Moreno Zani, presidente di Tendercapital, tra i player internazionali indipendenti più attivi nel settore dell’asset management, commentando le dichiarazioni del ministro dell’Economia e delle Finanze in audizione sul Documento programmatico di finanza pubblica, davanti le commissioni Bilancio congiunte di Camera e Senato, in vista della Manovra finanziaria 2025.”Le prospettive più favorevoli per la finanza pubblica, sostenute da un PIL nominale in rialzo, da un aumento dell’occupazione, delle retribuzioni e del gettito fiscale, – ha proseguito Zani – confermano la solidità dei fondamentali economici del sistema Paese. È altresì necessario utilizzare con accortezza le risorse disponibili, così da affrontare eventuali ‘shock’ senza compromettere gli obiettivi strategici. In tale contesto, il ruolo degli investimenti del PNRR resta decisivo per rilanciare lo sviluppo e l’innovazione attraverso politiche industriali e infrastrutturali ad alto moltiplicatore del PIL, favorendo i processi di transizione energetica e digitale in atto e rafforzando la competitività delle imprese. Per ridurre il debito pubblico italiano occorre puntare su una crescita sostenibile nel medio e lungo periodo, proseguendo con decisione sulla strada della riforma fiscale, della semplificazione amministrativa e del sostegno al tessuto produttivo, che costituisce la spina dorsale dell’economia italiana”. LEGGI TUTTO