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    Moda, Pignatelli entra nel lifestyle con “Omnia”

    (Teleborsa) – Pignatelli amplia la propria proposta con Omnia, una nuova linea lifestyle che segna il ritorno del brand nel segmento informale. Il progetto – spiega Pignatelli in una nota – si inserisce nel percorso di rinnovamento avviato dalla Maison, che ha recentemente intrapreso un rebranding volto a consolidare il posizionamento in Italia e all’estero. Rivolta a una fascia di pubblico tra i 20 e i 40 anni, “Omnia – si legge nella nota – nasce per rispondere alle esigenze di una generazione attenta al design e alla versatilità del prodotto. L’ispirazione arriva dall’universo delle celebrities e dal loro stile off-duty, oggi punto di riferimento per un’estetica urbana, inclusiva e contemporanea”. La collezione si distingue per un approccio minimal e funzionale, con proporzioni rilassate e volumi over. I capi iconici della Maison, come capispalla e pantaloni, vengono reinterpretati in chiave casual attraverso nuovi tessuti e lavorazioni, mantenendo la riconoscibilità del marchio nei dettagli e nelle personalizzazioni.Sviluppata sotto la direzione creativa di Francesco Pignatelli, “la linea – conclude la nota – conferma i valori fondanti dell’azienda – qualità, artigianalità e Made in Italy – con una visione proiettata verso il futuro e orientata a un mercato internazionale”. LEGGI TUTTO

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    Ex Ilva, a che punto siamo: cosa ha detto Urso

    (Teleborsa) – Il verbale che rinvia al 31 luglio la decisione sull’accordo di programma per l’ex Ilva è “importante, significativo di un clima costruttivo che siamo riusciti a instaurare con tutti gli attori. Abbiamo deciso di accogliere la richiesta del sindaco di Taranto di sottoporre il piano di piena decarbonizzazione, che ci consentirà di realizzare a Taranto il più avanzato stabilimento siderurgico green d’Europa, alle valutazioni del consiglio comunale”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, al termine dell’incontro con gli enti locali.La conferenza dei servizi per l’esame dell’Aia (autorizzazione integrata ambientale) resta confermata per il 17 luglio e “dovrà comunque rilasciare un’autorizzazione anche ai fini sanitari per soddisfare le esigenze del tribunale di Milano e consentire di mantenere in attivita’ lo stabilimento mentre si realizza il piano di piena decarbonizzazione. Nel contempo il rilascio dell’Aia ci consente di proseguire nel negoziato”.”Siamo sulla strada giusta – ha detto – tutti gli attori industriali che hanno presentato un’offerta, e altri potrebbero aggiungersi, hanno chiesto come fattore preliminare che lo stabilimento abbia l’esercizio a produrre”. LEGGI TUTTO

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    Enilive pubblica il suo primo Report di Sostenibilità: è online Enilive For 2024

    (Teleborsa) – Enilive, società dedicata ai prodotti e ai servizi per la mobilità, pubblica oggi Enilive For 2024, il suo primo Report di Sostenibilità. Il Report, disponibile online, – fa sapere Enilive in una nota – racconta l’impegno di Enilive per fornire soluzioni progressivamente più decarbonizzate per la transizione energetica e contribuire così all’obiettivo di Eni di raggiungere la carbon neutrality al 2050. “Un impegno – sottolinea la nota – che nel 2024 per Enilive si è concretizzato attraverso la costante evoluzione dei propri impianti industriali nel mondo, con particolare attenzione all’efficienza operativa e all’uso razionale delle risorse naturali, oltre che attraverso l’aumento della produzione e distribuzione di nuovi vettori per la mobilità, come i biocarburanti HVO, e lo sviluppo di nuovi servizi anche nella rete delle circa 5.300 Enilive Station in Europa dove, ogni giorno, transita oltre un milione e mezzo di clienti”. “La mobilità è uno dei settori che più richiedono cambiamenti urgenti e significativi capaci di generare impatti positivi e concreti nella vita delle persone e nei territori: Enilive ha un legame con le esperienze quotidiane di milioni di persone, con le loro consuetudini e con il loro futuro. Abbiamo l’ambizione di accompagnare clienti, comunità e partner lungo un percorso di trasformazione reso possibile da nuove soluzioni tecnologiche, modelli di servizio innovativi e nuove competenze. Un cambiamento che nasce anche dall’ascolto, dalla trasparenza, dalla condivisione e dalla capacità di creare alleanze per generare valore”, scrivono Stefano Ballista e Marco Petracchini, amministratore delegato e presidente di Enilive, nella lettera agli stakeholder in apertura del Report di Sostenibilità.Enilive For 2024 ripercorre gli obiettivi prefissati, quelli raggiunti e le iniziative intraprese dalla società durante lo scorso anno. Consolidati gli asset industriali delle bioraffinerie di Venezia e di Gela e della bioraffineria in joint venture St. Bernard Renewables in Louisiana (Stati Uniti d’America), nel 2024 Enilive ha portato avanti nuovi progetti di bioraffinazione in Malesia, in Corea del Sud e in Italia, e ha confermato l’obiettivo al 2030 di aumentare la capacità produttiva di biocarburanti a oltre 5 milioni di tonnellate l’anno, con la possibilità di produrre oltre 2 milioni di tonnellate l’anno di SAF (Sustainable Aviation Fuel, carburante sostenibile per l’aviazione), in funzione delle esigenze del mercato. Le bioraffinerie Enilive sono alimentate da materie prime rinnovabili, prevalentemente scarti e residui, in un’ottica di economia circolare.Il documento descrive il processo di integrazione degli obiettivi di sostenibilità nel business, ovvero – conclude la nota – “la costante attenzione alle dimensioni ambientale, sociale ed economica sin dalle fasi di progettazione dei modelli produttivi e dell’offerta integrata di servizi per la mobilità. Dalla sicurezza sul lavoro ai progetti per le comunità locali, dalla protezione dell’ambiente alla valorizzazione delle persone, il report testimonia la ricerca attiva di opportunità per implementare un modello di mobilità sempre più sostenibile e socialmente equo, in ogni ambito”. LEGGI TUTTO

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    Proxigas: Pier Lorenzo Dell’Orco è il nuovo presidente per il biennio 2025-2027

    (Teleborsa) – L’Assemblea di Proxigas ha eletto oggi Pier Lorenzo Dell’Orco nuovo presidente per il biennio 2025-2027. Dell’Orco succede a Cristian Signoretto, alla guida dell’Associazione dalla sua fondazione e giunto al limite dei mandati previsti dal sistema confindustriale. Contestualmente sono stati nominati i nuovi vicepresidenti che affiancheranno il èresidente nel suo mandato: Cristina Crotti (presidente Gruppo Enercom), Fabio Dubini (Gas & Power Portfolio Management & Optimization director di Edison), Angelo Grimaldi (executive director Institutional Affairs di Snam), Marco Massimiano (head of Regulatory and Antitrust Italy di Enel), Donatella Ranco (head of GNR Regulatory Affairs, Market Analysis & Design di Eni).Nel suo intervento, Dell’Orco ha ringraziato i soci per la fiducia accordata, sottolineando l’importanza della responsabilità assunta in un momento cruciale per il settore energetico. “Assumo questo incarico con entusiasmo unito a senso di responsabilità e profonda gratitudine verso tutti gli associati – ha dichiarato Dell’Orco –. Insieme ai vicepresidenti neo eletti, non posso che rinnovare il nostro impegno affinché Proxigas continui a svolgere con l’autorevolezza e la competenza di sempre il ruolo di interlocutore di riferimento per il settore gas, offrendo supporto e capacità di proposta rispetto alle grandi sfide che ci attendono. Insieme dovremo affrontare quelle legate alla transizione ecologica, alla sicurezza degli approvvigionamenti e alla competitività delle forniture energetiche per cittadini e imprese. Desidero, infine, rivolgere il mio ringraziamento a Cristian Signoretto per aver guidato l’Associazione in un periodo complesso, segnato da trasformazioni profonde nel panorama energetico nazionale e internazionale, non sempre immune da spinte ideologiche”.Signoretto, ha voluto esprimere il proprio ringraziamento per il percorso condiviso. “Desidero – ha detto Signoretto – ringraziare tutte le aziende associate per lo spirito di collaborazione e il sostegno con cui abbiamo operato in questi anni segnati da grandi cambiamenti e discontinuità. Il mio personale augurio a Pier Lorenzo Dell’Orco e al nuovo vertice di Proxigas affinché, attraverso la sua azione strategica, l’industria del gas continui a garantire al Paese la sicurezza, sostenibilità e competitività necessarie per un sistema energetico resiliente e all’altezza delle sfide che ci attendono”. LEGGI TUTTO

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    USA, Empire State: torna positivo il settore manifatturiero nel distretto di New York

    (Teleborsa) – Migliora, e passa in territorio positivo, l’indice manifatturiero Empire State di New York. L’indicatore, nel mese di luglio, si è portato a +5 punti dai -16 punti di giugno. Il dato è anche migliore delle stime degli analisti che erano per una risalita fino a -8,3 punti. L’indice misura le condizioni del settore manifatturiero nel distretto di New York. Si ricorda che un livello del dato superiore/inferiore allo 0 indica che la maggior parte delle compagnie riportano miglioramenti/peggioramenti delle condizioni. Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini è passata a +2 punti da -14,2, mentre quella sulle consegne risale a +11,5 punti (da -7,2). Quella sulle scorte si porta a 15,6 punti (da +0,9). LEGGI TUTTO

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    USA, inflazione accelera al +2,7% su anno a giugno. Dato core sotto le attese

    (Teleborsa) – L’inflazione negli Stati Uniti è risultata mista rispetto alle attese degli analisti. Secondo il Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, i prezzi al consumo hanno registrato, nel mese di giugno 2025, un aumento dello 0,3% su base mensile, dopo il +0,1% del mese precedente e contro il +0,3% atteso dagli analisti.L’indice relativo all’alloggio è aumentato dello 0,2% a giugno, rappresentando il fattore principale dell’aumento mensile di tutte le voci. L’indice dell’energia è aumentato dello 0,9% a giugno, con l’indice della benzina in crescita dell’1,0% nel mese. L’indice relativo ai prodotti alimentari è aumentato dello 0,3%, con l’indice relativo al cibo consumato a casa in crescita dello 0,3% e l’indice relativo al cibo consumato fuori casa in crescita dello 0,4% a giugno.Su base annua, la crescita dell’inflazione è stata del 2,7%, in salita rispetto al 2,4% del mese precedente, più di quanto atteso dal consensus (+2,6%).L’indice energetico è diminuito dello 0,8% nei 12 mesi terminati a giugno. L’indice alimentare è aumentato del 3,0% nell’ultimo anno.Il “core” rate, ossia l’indice dei prezzi al consumo depurato delle componenti più volatili quali cibo ed energia, più osservato dalla Fed, ha registrato un aumento dello 0,2% su base mensile, (+0,3% stimato dal mercato), dopo il +0,1% del mese precedente. La crescita tendenziale si attesta al +2,9%, sotto il 3% del consensus e dopo il +2,8% rilevato a maggio. LEGGI TUTTO

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    Enac lancia la nuova dashboard interattiva: “Tutti i dati del traffico aereo a portata di clic”

    (Teleborsa) – Enac inaugura una nuova era di open data con il lancio della dashboard interattiva sui dati di traffico aereo, a partire dal 2001, disponibile da oggi sul sito istituzionale dell’Ente. Uno strumento – fa sapere l’Enac in una nota – pensato per cittadini, operatori e ricercatori, che consente di consultare i dati del traffico aereo, sia quelli storici, sia quelli in tempo reale: numeri su passeggeri, cargo e movimenti degli aeromobili relativi a tutti gli aeroporti italiani aperti al traffico commerciale.”La nuova dashboard non è solo uno strumento tecnico, ma si inserisce nel più ampio percorso di digitalizzazione e semplificazione dei processi delle Pubbliche Amministrazioni. Attraverso la dashboard interattiva, l’Enac non solo fornisce un servizio di pubblica utilità, ma riafferma il proprio impegno verso la cultura dell’open data e la trasparenza, pilastri di un’amministrazione moderna, efficiente e al servizio della collettività – spiega il presidente Enac Pierluigi Di Palma –. È un ulteriore passo verso un’amministrazione vicina ai cittadini, aperta e inclusiva”.L’interfaccia è semplice e immediata: basta un clic sulla sezione “Aeroporti/Statistiche” del sito istituzionale per accedere a una piattaforma avanzata che permette di creare contenuti personalizzati con dati storici (dal 2001) e in tempo reale (aggiornati al meseprecedente), selezionare periodi specifici e scaricare i dati in formato excel, utili per elaborazioni approfondite. Tutto questo con aggiornamenti che garantiscono agli utenti di poter fare analisi in modo rapido e autonomo, basate su dati ufficiali e verificati.Sono già in cantiere nuovi sviluppi, – si legge nella nota – tra cui una versione in inglese e funzioni accessibili per utenti ipovedenti, dislessici e daltonici. LEGGI TUTTO

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    Dazi: in serata scambio Sefcovic-Greer, tecnici Ue in Usa

    (Teleborsa) – Il commissario Ue per il Commercio, Maros Sefcovic, ha avuto ieri una chiamata con l’omologo americano Howard Lutnik e questa sera sentirà il rappresentante Jamieson Greer. Intanto, il team tecnico Ue è diretto a Washington in queste ore, secondo un portavoce della Commissione europea, ribadendo che “il dialogo” tra le due sponde dell’Atlantico “prosegue”. E dalla Francia arrivano le parole del ministro per gli Affari europei e gli Affari esteri: “La minaccia degli Stati Uniti di applicare dazi doganali del 30% all’Unione Europea è un metodo scorretto che sembra un ricatto e non è all’altezza delle relazioni tra gli Usa e l’Ue. Ricordiamo che tali dazi doganali ridurrebbero drasticamente il potere d’acquisto della classe media americana, che sarebbe la prima vittima di una tale decisione”, ha detto Jean-Noël Barrot a Bruxelles.”Ricordiamo – ha aggiunto – che l’economia americana ha un bisogno vitale dell’economia europea per funzionare e che le grandi aziende digitali realizzano il 25% dei loro ricavi in Europa. Inoltre, l’eurozona finanzia l’economia e il deficit pubblico americano per un importo pari a 3.000 miliardi di euro al netto degli investimenti americani in Europa”.I dazi imposti dall’amministrazione Trump, se confermati e se resteranno in vigore per un periodo prolungato, “pongono ulteriori rischi per la stabilità finanziaria nell’Ue” con più imprese insolventi, la possibilità di correzioni brusche dei mercati e implicazioni per i bilanci delle banche: l’allarme arriva dal rapporto 2024 del Comitato europeo per i rischi sistemici (Esrb). Il Comitato che fa capo alla Bce, creato nel 2010 durante la grande crisi finanziaria, pone in cima alla classifica dei rischi sistemici, denotandoli come “gravi”, una situazione di “stress di bilancio” per le imprese e “una correzione disordinata dei mercati” innescata da “rischi geopolitici e macroeconomici”. LEGGI TUTTO