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    Milano, nuovo contratto Amsa: +40% frequenze di pulizia, 300 nuovi mezzi

    (Teleborsa) – Si è tenuto oggi l’incontro tra il sindaco di Milano Giuseppe Sala, l’amministratore delegato di A2A Renato Mazzoncini e l’amministratore delegato di Amsa Marcello Milani per presentare le principali novità del nuovo Contratto di Servizio tra la società delGruppo A2A e il Comune di Milano.Seguendo gli obiettivi dell’amministrazione di migliorare sia gli standard qualitativi di decoro, pulizia e cura della città, sia di aumento della raccolta differenziata, il nuovo contratto prevede un incremento del 40% delle frequenze di pulizia, con quasi 13mila chilometri serviti alla settimana (oltre 3mila km aggiuntivi). In particolare, viene esteso il servizio di spazzamento globale – la pulizia e il lavaggio di strade e marciapiedi senza necessità di rimuovere i veicoli – grazie all’utilizzo del sistema Sweepy-Jet. Tale tecnologia, brevettata da Amsa, impiega una lancia ad acqua ad alta pressione che consente di pulire sotto le auto parcheggiate, riducendo ulteriormente del 30% i divieti di sosta e liberando così circa 40 km di strada.Potenziato il presidio dello “spazzino di quartiere” con oltre 100 squadre sul territorio sei giorni su sette e la pulizia nei parchi cittadini, nelle aree dedicate ai bambini – con mezzo dotato di idropulitrice e lavaggio dei giochi – e nelle aree cani. Cresce inoltre la frequenza di svuotamento dei cestini stradali (+66%).Al centro del piano anche il rinnovo della flotta mezzi, con un investimento di oltre 75 milioni di euro nel triennio 2023-2025, che vedrà l’introduzione di oltre 300 veicoli nel 2025, raggiungendo così nel periodo 2023-2025 un tasso di sostituzione del 40%. In particolare, saranno impiegati nuovi automezzi dotati della tecnologia “glass noise” sviluppata da A2A, che permette di dimezzare l’impatto acustico della raccolta del vetro.Innovazione e sostenibilità si incontrano in Amsaplan, l’app sviluppata dalla società per digitalizzare e semplificare il lavoro degli operatori ecologici. Grazie a questa piattaforma, tutte le attività operative, dai controlli sui mezzi ai rapporti di fine lavoro, sono gestite in tempo reale, ottimizzando i processi. Infine, per rispondere in maniera sempre più efficace ai cittadini, è stato potenziato il servizio di contact center.”Il nuovo contratto segue quelli che sono gli obiettivi che il Comune di Milano si è dato, fissati già nel bando di gara, in termini di pulizia, cura e attenzione verso la nostra città – ha detto l’assessora all’Ambiente e Verde Elena Grandi –. Abbiamo voluto potenziare il servizio adeguandolo anche alle nuove esigenze della città, sempre più vissuta nei suoi spazi esterni da cittadini, cittadine, turisti e’city users’. Siamo sicuri che l’impatto sul territorio sarà positivo anche in termini di economia circolare e di raccolta differenziata, che puntiamo a far crescere ancora di più nei prossimi anni”.”Attraverso un confronto continuo con le istituzioni e i cittadini, abbiamo lavorato a un modello di gestione integrata dei rifiuti per andare incontro alle esigenze di una città in costante trasformazione, potenziando le attività sul territorio e adottando tecnologie innovative – ha dichiarato Marcello Milani, amministratore delegato di Amsa –. Il nuovo contratto prevede un aumento del 40% delle frequenze di pulizia e spazzamento stradale. Inoltre stiamo rinnovando la flotta aziendale: entro la fine dell’anno saranno disponibili 300 nuovi automezzi. Un impegno concreto per rendere Milano sempre più sostenibile e orientata al futuro”. LEGGI TUTTO

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    Ecofin, ok a PSB e raccomandazione su deficit Italia

    (Teleborsa) – Il Consiglio Ue Ecofin di oggi “ha adottato decisioni su 21 piani strutturali di bilancio a medio termine basati sulle raccomandazioni della Commissione dello scorso novembre” tra i quali figura anche il Piano strutturale dell’Italia. “Il consiglio ha anche adottato decisioni per gli otto stati membri sottoposti alla procedura di fissazione eccessiva: sono Belgio, Francia, Ungheria, Italia, Malta, Polonia, Slovacchia e Romania”. È quanto ha detto il commissario Ue all’Economia Valdis Dombrovskis nella conferenza stampa al termine dell’Ecofin a Bruxelles.Nel dettaglio il Consiglio Ue ha adottato le raccomandazioni affinché sette Paesi correggano la loro situazione di disavanzo eccessivo. Oltre all’Italia si parla di Belgio, Francia, Malta, Polonia, Slovacchia e Romania. Le raccomandazioni contengono il percorso correttivo e relative scadenze concordato da ciascuno Stato in linea agli obiettivi dei piani fiscali strutturali a medio termine. Il Consiglio raccomanda così all’Italia di porre fine alla situazione di disavanzo eccessivo entro il 2026 (come da impegni assunti da Roma, ndr). L’Italia, si chiede poi a Bruxelles, dovrebbe garantire che il tasso di crescita nominale della spesa netta non superi l’1,3% nel 2025 e l’1,6% nel 2026. La raccomandazione sul deficit eccessivo dell’Ungheria verrà adottata dal Consiglio a febbraio, assieme a quella sul Piano strutturale di bilancio a medio termine del Paese. LEGGI TUTTO

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    Commissione europea autorizza acquisizione di SH da parte di NX

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento sulle concentrazioni dell’UE, l’acquisizione del gruppo tedesco Simon Hegele (SH) da parte di Nippon Express Holdings del Giappone. La transazione riguarda principalmente i servizi di logistica contrattuale.La Commissione ha concluso che la transazione notificata non solleverebbe preoccupazioni in materia di concorrenza, data la limitata posizione di mercato combinata delle società derivante dalla transazione proposta. La transazione notificata è stata esaminata ai sensi della procedura di revisione semplificata delle concentrazioni. LEGGI TUTTO

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    Trenta ettari di nuovi boschi: il progetto Esg di Aspi per il clima e il territorio

    (Teleborsa) – Creare nuove foreste, per il clima e per la qualità della vita. Quasi 30 ettari di verde, pari alla superficie di 40 campi da calcio sono già stati piantati sulle pertinenze di Autostrade per l’Italia, per un totale di più di 10mila piante messe a dimora solo nel 2024, con un risparmio di CO2 pari a 180 tonnellate l’anno, secondo il principio del Net Zero. Sono le piantumazioni effettuate finora su base volontaria da Autostrade per l’Italia, che così porta avanti la sua azione in tema di sostenibilità. Nei prossimi anni – fa sapere Aspi in una nota – gli ettari totali coperti saranno 60 (quasi 86 campi da calcio), con 20mila piante messe a dimora e un risparmio di 360 tonnellate di CO2 su base annua. Queste nuove foreste sorgono in aree in disuso da almeno mezzo ettaro, come prescrive il Protocollo di Kyoto, che vengono così rigenerate.Forestazione vuol dire anche riqualificazione urbana. Il Gruppo Aspi ha aderito anche a un’altra iniziativa: cinquecento tra nuovi alberi e arbusti sono stati piantati in un’ex cava di un’area fortemente antropizzata: forniranno ossigeno e riparo dal caldo d’estate, assorbendo CO2. È accaduto alla fine del 2024 nella Piana del Novale (Nova Milanese, MB), nell’ambito della Campagna nazionale Foresta Italia, promossa da Rete Clima e con il sostegno di Tecne, cuore ingegneristico del Gruppo Autostrade per l’Italia che pone quest’azione all’interno della sua strategia Esg.Nell’area prescelta si è promossa una strategia innovativa creando una BioForest: cioè una foresta orientata alla tutela della biodiversità animale e vegetale, qui realizzata secondo la tecnica delle Tiny-Forest o Miyawaki Forest, che promuove la crescita rapida delle piante in un ecosistema particolarmente vitale e reattivo. L’area sarà curata da Rete Clima per tre anni, assicurando la crescita sana e robusta delle piante. L’ecosistema foresta fornisce diversi benefici. Non solo assorbe e immagazzina CO2, mitigando il cambiamento climatico: in contesti urbani ed extraurbani migliora la qualità dell’aria perché assorbe anche gli inquinanti; fornisce spazi ricreativi; riduce l’effetto isola di calore grazie sia all’ombreggiatura sia alla traspirazione e fotosintesi del fogliame; tutela la presenza di buon terreno permeabile all’acqua, sempre più scarso nelle città con effetti potenzialmente pericolosi; assicura continuità ecologica. E può diventare un vero e proprio hotspot di biodiversità, specialmente se progettata, realizzata e mantenuta ad hoc. A fine ottobre 2024, Tecne ha sottoscritto una collaborazione con Rete Clima, ente tecnico, realtà leader in Italia nello sviluppo di progetti Esg per le aziende, aderendo a Foresta Italia, la più grande azione nazionale di forestazione sostenuta da soggetti privati in Italia. Un’iniziativa in linea con diversi punti dell’Agenda 2030 dell’Onu.Questi progetti si inseriscono nella più ampia strategia di sostenibilità ambientale e sociale di Aspi, che ha tra i principali obiettivi anche la riduzione delle emissioni attraverso lo sviluppo di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, progetti di mobilità intelligente, l’implementazione di innovazioni tecniche per l’efficienza energetica, la sperimentazione, grazie ad Amplia e Tecne, di materiali a ridotte emissioni e un sempre più esteso utilizzo di energia rinnovabile sulla rete del Gruppo. Lo scorso settembre Autostrade per l’Italia ha inoltre pubblicato il suo “Climate Transition Plan” che definisce strategie, obiettivi e azioni concrete per ridurre le emissioni climalteranti e adattare le infrastrutture ai fenomeni climatici estremi. LEGGI TUTTO

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    Sparkle apre primo punto di presenza a Brasilia

    (Teleborsa) – Sparkle, primo operatore di servizi internazionali in Italia e fra i primi nel mondo, apre un nuovo Punto di Presenza (PoP) a Brasilia per supportare la crescente domanda di connettività internazionale in Brasile. Primo a Brasilia e quindicesimo nel Paese, il nuovo PoP amplia la capillarità della rete di Sparkle in Brasile – con punti di presenza anche a Fortaleza, Porto Alegre, Rio De Janeiro, Salvador e San Paolo – consolidando il suo posizionamento come una delle principali dorsali Tier-1 in Sud America e tra i principali operatori internazionali in tutto il continente americano.Situato presso il data center ELEA BSB2, il PoP è completamente integrato con la dorsale IP Tier-1 globale di Sparkle Seabone che vanta un’ampia copertura in America centrale e meridionale con 18 punti di presenza in Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Panama, Perù e Porto Rico. Inoltre, grazie alla sua rete terrestre e sottomarina che comprende quattro “autostrade digitali” – Curie nel Pacifico e Monet, Seabras-1 e presto Manta nell’Atlantico -, Sparkle offre cinque rotte diversificate per la connettività dal Sud al Nord America, garantendo una ridondanza completa e un’alta qualità di navigazione.Il nuovo nodo permetterà a operatori, ISP, OTT, content delivery networks, content e application provider di usufruire di servizi di transito IP affidabili e a bassa latenza in multipli scalabili da 10 GB, 100 GB e 400 GB. Inoltre, i clienti hanno a disposizione una gamma completa di soluzioni IP comprensivi dei servizi DDoS Protection, che offre la possibilità di proteggere la propria rete dagli attacchi, e Virtual NAP che fornisce accesso virtuale ai principali Internet Exchange Point (IXP) senza la necessità di costruire infrastrutture proprietarie. LEGGI TUTTO

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    UE autorizza acquisizione di Barnes Group da parte di Apollo

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento sulle concentrazioni dell’UE, l’acquisizione del controllo esclusivo di Barnes Group da parte di Apollo Global Management, entrambe statunitensi. La transazione riguarda principalmente i mercati delle soluzioni industriali e aerospaziali.La Commissione ha concluso che la transazione notificata non solleverebbe preoccupazioni in materia di concorrenza, data la limitata posizione di mercato combinata delle società derivante dalla transazione proposta. La transazione notificata è stata esaminata ai sensi della procedura di revisione semplificata delle concentrazioni. LEGGI TUTTO

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    Confindustria: export macchinari vale oltre 32 miliardi

    (Teleborsa) – Numeri positivi per l’export italiano di macchinari ad alta intensità di automazione, creatività e tecnologia (ACT) che vale 32,1 miliardi di euro, con un potenziale di crescita stimato in 8 miliardi. Lo evidenzia la seconda edizione di Ingenium, il rapporto del centro studi Confindustria realizzato con il sostegno di Federmacchine, presentato a Milano.Nel dettaglio, i mercati avanzati assorbono 21,6 miliardi di euro, mentre quelli emergenti 10,5 miliardi. Le Americhe registrano la crescita maggiore, con il Messico primo mercato di sbocco. il potenziale aggiuntivo si distribuisce piuttosto equamente tra paesi avanzati (4,6 miliardi) ed emergenti (3,3 miliardi), suggerendo alle imprese di accrescere le loro quote di mercato in entrambi. Negli avanzati, gli Stati Uniti guidano (+760 milioni), davanti a Germania e Francia (+470 milioni ciascuno).Tra gli emergenti spiccano Cina (+760 milioni), India (+472 milioni) e Turchia (+364 milioni). LEGGI TUTTO

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    GDF: società cartiere, fatture false e riciclaggio nel calzaturiero. Sequestro da 127 milioni

    (Teleborsa) – La Guardia di Finanza di Pisa e Napoli ha eseguito, su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, un decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale di Napoli, volto alla confisca – diretta e per equivalente – di profitti illeciti, quantificati in complessivi 127,12 milioni di euro, proventi derivanti da un articolato e complesso sistema di frode fiscale. Il provvedimento di sequestro è stato emesso dall’Autorità Giudiziaria partenopea nei confronti di 51 società presenti sul territorio nazionale e di 54 persone fisiche, sottoposte ad indagini preliminari, gravemente indiziate di numerose violazioni finanziarie generatrici di un illecito risparmio di imposta pari ad oltre 46 milioni di euro, nel periodo dal 2019 al 2021, nonché indiziate per aver consumato, fino al 2024, condotte di riciclaggio ed auto-riciclaggio, per oltre 81 milioni di euro. L’esecuzione dei sequestri ha riguardato complessi aziendali, beni mobili ed immobili, tutti beni riconducibili agli indagati o nella loro disponibilità.Le indagini, svolte a partire dal 2020 ad oggi, hanno permesso di individuare un’associazione per delinquere finalizzata alla creazione di “società cartiere”, riconducibili principalmente a soggetti residenti in provincia di Napoli e Caserta, costituite al solo di scopo di emettere fatture per operazioni inesistenti nei confronti di “società clienti”, localizzate in Toscana, Campania, Marche e Veneto, imprese operanti nei settori della pelletteria e delle calzature, così da garantire alle stesse un’indebita detrazione dell’I.V.A., la contabilizzazione di un costo indeducibile ed ottenere conseguentemente una cospicua provvista di denaro in contanti, somme sottratta alle casse delle società.I clienti finali utilizzatori delle fatture – complessivamente 34 società – una volta ricevuta la falsa fattura e il relativo D.D.T ottenuto mediante l’impiego di ditte di trasporto compiacenti, pagavano le fittizie forniture mediante bonifici bancari. Ricevuti i pagamenti dai clienti, ed effettuati quotidiani giri di bonifici tra i diversi conti correnti intestati alle numerose aziende del “gruppo”, i principali indagati facevano confluire le somme su conti correnti di istituti di credito situati in Cina, sempre a mezzo bonifici, per poi rientrarne in possesso sotto forma di denaro contante, avvalendosi di persone di nazionalità cinese, residenti in Napoli.Quando gli istituti bancari hanno iniziato a porre attenzione alle operazioni, i sodali modificavano il meccanismo di riciclaggio, procedendo a bonificare le provviste di denaro prima su due società estere, una sita in Albania e l’altra in Croazia, per essere da lì inviati in Cina e dunque restituite ai clienti trattenendo una parte del dovuto quale profitto dell’intermediazione. Tali bonifici esteri risultavano del tutto svincolati da reali operazioni commerciali ed erano emessi dal sodalizio al fine di svuotare continuamente i conti correnti aziendali, simulare importazioni di merci dalla Cina – del tutto inesistenti – e realizzare la cospicua provvista di denaro contante.Il sofisticato sistema vedeva il contributo di professionisti, intermediari e vari prestanome delle società cartiere al fine di rendere più complessa la ricostruzione dei passaggi delle merci – e dei relativi pagamenti – dalle “cartiere” a monte fino agli acquirenti ultimi a valle, si legge in un comunicato firmato dal Procuratore della Repubblica Aggiunto Alessandro Milita. LEGGI TUTTO