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    Braga Moro, Cipierre Elettronica ottiene le certificazioni ISO 14001 e ISO45001

    (Teleborsa) – Braga Moro Sistemi di Energia, attiva nella progettazione e produzione di soluzioni di elettronica di controllo e di potenza ad alte prestazioni per infrastrutture mission-critical, comunica che la controllata Cipierre Elettronica ha conseguito le certificazioni ISO 14001 e ISO45001 dall’ente certificatore CERTI.S, a conferma del rispetto dei più alti standard internazionali in materia di tutela dell’ambiente e della sicurezza e benessere dei lavoratori.La ISO14001 è una norma internazionale che definisce i requisiti per un sistema di gestione ambientale. Certifica che Cipierre gestisce in modo efficace gli impatti ambientali delle proprie attività, promuovendo la sostenibilità e il rispetto delle normative ambientali.La ISO 45001 certifica invece l’adozione di processi e politiche per prevenire infortuni, tutelare la salute dei lavoratori e migliorare continuamente le condizioni di sicurezza sul luogo di lavoro.”Siamo estremamente orgogliosi – ha dichiarato Maddalena Bellante, Amministratore Delegato di Cipierre – che Cipierre abbia conseguito le certificazioni ISO 14001 e ISO 45001: questo risultato non solo attesta il forte impegno dell’azienda verso la tutela ambientale e la salute dei lavoratori, ma conferma anche la concretezza delle azioni intraprese per migliorare in modo sistematico i processi produttivi e operativi. È un traguardo importante che riflette la cultura della responsabilità e della sostenibilità che Cipierre promuove ogni giorno”. LEGGI TUTTO

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    UE, il 55% delle auto elettriche importate viene dalla Cina

    (Teleborsa) – Nel 2024, il 43% del numero totale di auto importate nell’UE erano elettriche o ibride, con un calo di 1 punto percentuale (pp) rispetto al 2023. Allo stesso tempo, per le esportazioni UE, la quota era pari al 28% del totale nel 2024, in aumento di 1 pp rispetto all’anno precedente. Lo comunica l’Ufficio statistico dell’Unione europea (Eurostat).Nel complesso, si è registrato un aumento significativo di questo commercio dal 2017, quando la quota delle importazioni ed esportazioni totali dell’UE di auto elettriche o ibride ammontava rispettivamente solo all’8% e al 2%.La quota di auto completamente elettriche nel 2024 era del 16% per le importazioni di auto UE e del 12% per le esportazioni (1% e 0,8% nel 2017). Le auto ibride plug-in hanno rappresentato il 6% delle importazioni di automobili lo scorso anno e il 5% delle esportazioni (0,6% e 1% nel 2017), mentre la quota di auto ibride non plug-in è stata del 21% per le importazioni e dell’11% per le esportazioni (6% e 0,4% nel 2017).Nel 2024, l’UE ha speso 42,4 miliardi di euro per le importazioni da paesi extra-UE di auto ibride ed elettriche, con un calo del 12% rispetto al 2023 (48,3 miliardi di euro). Le esportazioni degli stessi prodotti verso paesi extra-UE sono scese a 57,3 miliardi di euro, in calo dell’8% rispetto al 2023 (62,5 miliardi di euro).Dei 12,1 milioni di auto prodotte dall’UE nel 2024, quasi un terzo erano auto ibride o elettriche (3,9 milioni), una cifra leggermente superiore rispetto al 2023 (3,8 milioni). Nel 2024, il 13% delle auto prodotte nell’UE era elettrico, il 6% ibride plug-in e il 13% ibride non plug-in. In termini di valore, la produzione totale di automobili nell’UE ammontava a 322 miliardi di euro nel 2024, rispetto ai 337 miliardi di euro dell’anno precedente.Tra le auto elettriche e ibride, le auto elettriche hanno registrato il valore più elevato, con 57 miliardi di euro (rispetto ai 66 miliardi di euro del 2023), seguite dalle auto ibride non plug-in con 36 miliardi di euro (in aumento rispetto ai 34 miliardi di euro del 2023) e dalle auto ibride plug-in con 29 miliardi di euro (in aumento rispetto ai 24 miliardi di euro). Ciò equivale a una quota in valore della produzione totale dell’UE pari al 18% per le auto elettriche, all’11% e al 9% rispettivamente per le auto ibride non plug-in e le auto ibride.La Cina è stata il principale partner di importazione dell’UE, con il 55% di tutte le importazioni di auto elettriche, seguita da Corea del Sud (16%), Giappone e Stati Uniti (entrambi al 9%). I primi tre partner di esportazione per le auto elettriche sono stati Regno Unito (31%), Stati Uniti (23%) e Norvegia (11%).(Foto: CHUTTERSNAP on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    FS, La Freccia cambia volto: nuova grafica, stile e rubriche inedite

    (Teleborsa) – La Freccia si rinnova. A partire dal numero di ottobre, il mensile di FS Italiane presenta un restyling grafico e di contenuti: un design più moderno, ispirato ai linguaggi digitali, e quattro nuove rubriche che arricchiscono la lettura con leggerezza, curiosità e attualità. In copertina, Carolina Crescentini, protagonista della miniserie Mrs Playmen presentata alla Festa del Cinema di Roma (15-26 ottobre), racconta il suo nuovo ruolo e la riflessione sulla condizione femminile che lo accompagna. Alla manifestazione partecipa anche il Gruppo FS Italiane come sponsor ufficiale, presentando il documentario Andata e Ritorno (fuori concorso il 22 ottobre): un viaggio nelle stazioni e nei treni come palcoscenico di umanità e di storie quotidiane.Nel nuovo format del magazine trovano spazio le rubriche “Un treno per le stelle”, l’oroscopo firmato dall’astrologo Luigi Torres Cerciello; “In valigia”, i consigli fashion della stylist Susanna Ausoni; “Beauty case”, con i trend di bellezza raccontati dal content creator Luca Buttiglieri; “La Freccia di Cupido”, la posta del cuore di Cristiano Malgioglio, che ogni mese risponde alle lettere dei lettori.Il nuovo corso della rivista prosegue così il percorso di rinnovamento editoriale del Gruppo FS, con l’obiettivo di offrire ai viaggiatori un’esperienza di lettura sempre più coinvolgente fra travel, cultura e libri.Ampio spazio ai viaggi nella sezione dedicata: dagli itinerari tra i set cinematografici italiani ai percorsi del gusto tra tartufi e vitigni del Casertano. Nelle pagine di cultura, le interviste ad Ester Pantano (Màkari), Ilaria Spada (Cinque secondi di Paolo Virzì) e Agnese Pini, autrice del libro La verità è un fuoco. Tra gli ospiti anche Riccardo Cardani, atleta paralimpico di snowboard verso Milano Cortina 2026.La Freccia di ottobre si può sfogliare e leggere in formato digitale su FS Italiane e in copia cartacea, che i lettori potranno prendere sulle Frecce di Trenitalia, nei FRECCIALounge e FRECCIAClub e portare con sé. Il primo step del percorso di cambiamento del magazine di FS Italiane si svilupperà nei prossimi numeri con ulteriori sorprese. LEGGI TUTTO

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    Nextalia SGR, via libera dall’Antitrust all’acquisizione del 49,9% di FLO

    (Teleborsa) – L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha deliberato di non avviare l’istruttoria sull’operazione che consiste nell’acquisizione da parte di Nextalia SGR – tramite il fondo Nextalia Capitale Rilancio – e di As Holding del controllo congiunto di FLO e delle società da essa controllate. In particolare, l’operazione consiste nella sottoscrizione da parte di Nextalia, per conto del fondo, di un aumento di capitale di FLO a seguito della quale NCR diverrà socio al 49,9% del capitale sociale di FLO. As Holding, invece, deterrà il 50,1% delle quote di partecipazione. L’operazione prevede il conferimento a Nextalia di poteri di veto in seno al Consiglio di Amministrazione su materie strategiche per la gestione dell’attività ordinaria di FLO.FLO è una società di diritto italiano attiva nel settore della produzione e commercio di articoli di packaging monouso alimentare, nonché di articoli affini, quali stoviglie, bicchieri, piatti, in plastica, carta e altri materiali.L’operazione non dà luogo a sovrapposizioni orizzontali tra le attività delle parti in quanto nessuna delle società in portafoglio detenute da fondi di investimento gestiti da Nextalia è attiva nei mercati individuati. Peraltro, con riferimento sia ai prodotti monouso la quota di mercato di FLO è inferiore al 10% in tutte le possibili definizioni alternative dei mercati, a eccezione del caso in cui si individuasse un segmento di domanda relativo ai soli distributori automatici. Per gli imballaggi, le quote di mercato di FLO sono sempre inferiori al 5%, in ogni possibile definizione del mercato.L’operazione non appare quindi idonea a ostacolare la concorrenza nei mercati interessati e a determinare la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante. LEGGI TUTTO

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    Ex ilva, sindacati: 16 ottobre sciopero in tutti i siti

    (Teleborsa) – “È il momento di scelte chiare: il Governo assuma la guida della ex Ilva con un forte intervento pubblico che guidi la transizione ed il rilancio di un’azienda oramai al collasso”. È quanto chiedono Fim, Fiom e Uilm che – di fronte alle offerte presentate per l’acquisto dell’ex Ilva – hanno indetto uno sciopero di tutti gli stabilimenti ex Ilva per il prossimo 16 ottobre. I segretari generali di Fim, Fiom e Uilm, Ferdinando Uliano, Michele De Palma, Rocco Palombella, parlano di un “inaccettabile silenzio” da parte del governo. Nel dettaglio i sindacati “condannano fermamente l’aver appreso a mezzo stampa dei contenuti delle offerte presentate per l’acquisto dell’ex Ilva, e in particolare quella di Bedrock Industries, che prevederebbe solo 2mila unità occupate su Taranto e poco più di mille negli altri siti”. “Riteniamo inaccettabile – scrivono i sindacati – il silenzio di Palazzo Chigi che, a fronte della richiesta di incontro più volte reiterata degli scriventi, non convochi ancora un tavolo sulla chiusura del bando e le offerte pervenute. Non ultimo lo strappo avvenuto sulla gestione della cigs dove le scelte unilaterali del governo hanno di fatto interrotto le relazioni avute fino ad oggi. Per questi motivi abbiamo indetto una campagna di assemblee nei siti del gruppo che culmineranno con una mobilitazione e lo sciopero di tutti gli stabilimenti per il prossimo 16 ottobre”. LEGGI TUTTO

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    Il gruppo ceco CSG entra nel settore dei droni militari con AviaNera Technologies

    (Teleborsa) – Il gruppo ceco Czechoslovak Group (CSG) – presente anche in Italia attraverso le controllate Fiocchi Munizioni e Armi Perazzi – ha ampliato le proprie attività nei sistemi d’arma avanzati e nei Sistemi Aerei a Pilotaggio Remoto (UAS). La nuova società costituita, AviaNera Technologies, avrà un ruolo chiave in questo segmento, integrando sviluppo, produzione e vendita di tecnologie UAS. AviaNera lavorerà in stretta collaborazione con Excalibur International, la principale società commerciale del Gruppo, che distribuisce prodotti di CSG e dei suoi partner in tutto il mondo.”Il nostro obiettivo è diventare un attore di primo piano nel settore degli UAS militari e dei sistemi d’arma avanzati. Così come siamo riusciti a costruire in pochi anni una posizione di primo piano nelle munizioni di piccolo calibro, puntiamo a raggiungere un risultato analogo nei sistemi di difesa high-tech”, dichiara Michal Strnad, proprietario e CEO di CSG.La società sarà guidata da Pavel Cechal, manager di grande esperienza, già Direttore Esecutivo di PBS Group. Sotto la sua direzione, AviaNera si concentrerà sulla rapida costruzione di una capacità di sviluppo e produzione per UAS e per i loro componenti chiave. “Come in altri settori, puntiamo alla massima integrazione verticale, così da poter fornire ai clienti prodotti finali e sistemi completi sviluppati e prodotti direttamente da noi. Sfrutteremo a pieno le sinergie con altre aziende del gruppo CSG, ad esempio nella produzione di munizioni o nelle soluzioni software per le operazioni dei droni”, spiega Cechal.Il team di AviaNera è attualmente impegnato in trattative per diverse acquisizioni di società europee promettenti e nello sviluppo di collaborazioni in Ucraina. La massima priorità della società è lo sviluppo e la produzione di unità propulsive per velivoli senza pilota – motori a getto, turbofan e a turbina a gas. LEGGI TUTTO

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    Ponte sullo Stretto: il MIT accelera

    (Teleborsa) – Il Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha incontrato oggi al MIT i tecnici e gli uffici responsabili del progetto del Ponte sullo Stretto.Nel corso della riunione è stato confermato che i lavori procedono con ritmo sostenuto e che entro la settimana saranno inviati alla Commissione Europea e alla Corte dei Conti tutti i chiarimenti richiesti. LEGGI TUTTO

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    ENEA: rompighiaccio Laura Bassi fa rotta verso la Nuova Zelanda. Carico speciale diretto in Antartide

    (Teleborsa) – La rompighiaccio Laura Bassi, di proprietà dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS, è salpata dal porto di Trieste e raggiungerà l’Antartide a dicembre passando per la Nuova Zelanda. La nave parte con un nuovo assetto grazie a un piano di ammodernamento e manutenzione straordinaria, reso possibile dai 4 milioni di euro stanziati dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) nell’ambito del Fondo per l’edilizia e le infrastrutture di ricerca. L’arrivo della nave Laura Bassi in Nuova Zelanda è previsto per metà novembre, mentre il rientro a Trieste avverrà nella seconda metà di aprile 2026, al termine di una missione di oltre 190 giorni. “La spedizione della N/R Laura Bassi nell’estate australe 2025-2026 – dichiara Franco Coren, direttore del Centro Gestione Infrastrutture Navali dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS) – si dividerà in due fasi: la prima, dedicata all’approvvigionamento della base Mario Zucchelli, inizierà a fine novembre. Faremo poi un convoglio con la nave rompighiaccio del progetto antartico coreano, la Araon. Le due imbarcazioni si alterneranno lungo la rotta per supportarsi reciprocamente nella navigazione, l’appuntamento è all’inizio di dicembre al limite del ghiaccio. Successivamente, rientreremo in Nuova Zelanda per la seconda parte della missione, focalizzata su 5 progetti scientifici, che durerà fino ai primi di marzo”.Quest’anno, oltre alla strumentazione scientifica e ai materiali per la 41esima campagna del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), la nave trasporterà a bordo anche le carote di ghiaccio raccolte nell’ambito dell’iniziativa internazionale Ice Memory, guidata dalla Ice Memory Foundation. Riconosciuta dall’Unesco, l’iniziativa ha tra i suoi fondatori l’Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isp) e l’Università Ca’ Foscari Venezia, oltre ad altre quattro istituzioni europee. A supporto del progetto anche il Programma Nazionale di ricerche in Antartide (PNRA). L’obiettivo è creare un archivio mondiale di campioni da ghiacciai minacciati dal cambiamento climatico, una sorta di banca dati del clima a disposizione delle prossime generazioni di scienziate e scienziati. Il ghiaccio custodisce, infatti, preziose informazioni sull’atmosfera del passato – gas serra, aerosol, polveri e inquinanti – fondamentali per comprendere l’evoluzione del clima e dell’ambiente terrestre. A essere trasferite dalla Laura Bassi saranno le carote di ghiaccio estratte nel maggio 2025 sul Grand Combin (Svizzera) e nel 2016 sul Monte Bianco (Francia). I campioni attraverseranno due emisferi con un viaggio di oltre cinquanta giorni da Trieste fino all’Antartide. “Il trasporto dei campioni in Antartide realizza un sogno sul quale abbiamo lavorato per un decennio – ricorda Carlo Barbante, professore all’Università Ca’ Foscari Venezia, cofondatore del progetto Ice Memory e vice-presidente della Ice Memory Foundation – reso possibile dal team scientifico internazionale, dalle istituzioni e dalle organizzazioni che hanno sostenuto questo impegno per le future generazioni”.”Il Cnr-Isp, tra i fondatori di Ice Memory, è orgoglioso di contribuire a questa missione internazionale che salvaguarda gli archivi naturali del clima, un patrimonio prezioso per la comunità scientifica del futuro – dichiara Giuliana Panieri, direttrice dell’Istituto di scienze polari del Cnr –. Un ringraziamento speciale va alle ricercatrici, ai ricercatori e a quanti, al Cnr-Isp, con entusiasmo e dedizione, lavorano a questo progetto. Il loro impegno testimonia non solo la qualità della nostra ricerca, ma anche l’orgoglio di partecipare a una sfida scientifica che lascia un’eredità fondamentale per lo studio del clima”.Una volta arrivate in nave presso la base costiera Mario Zucchelli, le carote saranno trasferite in aereo presso la stazione italo-francese Concordia nel plateau antartico. Il volo, della durata di quasi 5 ore, sarà operato in assenza di riscaldamento anche nella carlinga per garantire il mantenimento della temperatura a -20°C, condizione essenziale per preservare l’integrità dei campioni. Giunte a Concordia, le carote verranno alloggiate presso l’Ice Memory Sanctuary, una galleria lunga 35 metri, alta e larga 5. L’ice cave è stata scavata a circa 4 metri di profondità sotto la neve e realizzata senza l’impiego di alcun materiale da costruzione, per assicurare un impatto ambientale minimo. “Le operazioni di trasporto e conservazione vedono coinvolti tutti e tre gli enti attuatori del PNRA. Nello specifico, ENEA si occuperà della gestione della catena del freddo e della logistica, coadiuvata a Concordia dall’Istituto polare francese Paul Émile Victor (IPEV) con il quale viene cogestita la Stazione. Uno sforzo logistico importante considerato il contesto ambientale tra i più difficili del pianeta”, spiega Elena Campana, responsabile dell’Unità tecnica Antartide ENEA. LEGGI TUTTO