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    Cooperazione commerciale Italia-Arabia Saudita: MS DESK e la prima Camera di Commercio Italiana a Riyad

    (Teleborsa) – La cooperazione commerciale tra Italia e Arabia Saudita è destinata a entrare in una nuova fase grazie all’iniziativa di MS DESK, che sta non solo supportando le imprese italiane nel mercato saudita, ma ha anche intrapreso un percorso ambizioso per diventare la prima Camera di Commercio Italiana ufficiale a Riyad. Questo passo rappresenta un segnale importante della crescente intensificazione dei legami economici tra i due Paesi, nonché un’opportunità strategica per le aziende italiane che desiderano consolidare la loro presenza in Arabia Saudita.L’idea di creare una Camera di Commercio italiana a Riyad nasce dalla crescente domanda di supporto e di rappresentanza per le imprese italiane che operano o vogliono operare in Arabia Saudita. La Camera di Commercio, oltre a fungere da punto di riferimento per le aziende italiane, avrà il compito di promuovere le opportunità di business e di facilitare le relazioni commerciali tra il Regno e l’Italia, rafforzando ulteriormente la collaborazione tra i due Paesi.Con la creazione di una Camera di Commercio a Riyad, le aziende italiane potranno contare su un’istituzione ufficiale che li sosterrà nei processi di internazionalizzazione, fornendo consulenza, supporto legale, informazioni aggiornate e assistenza nell’accesso alle opportunità di mercato. La Camera di Commercio diventerà così un hub fondamentale per facilitare gli scambi commerciali, con un focus particolare sul settore delle infrastrutture, delle tecnologie innovative e delle energie rinnovabili, settori in forte crescita in Arabia Saudita nell’ambito del piano Vision 2030.Inoltre, la Camera di Commercio avrà anche un ruolo nella promozione di eventi, fiere ed esposizioni, come la Big 5 Saudi, dove le aziende italiane avranno l’opportunità di incontrare direttamente i partner sauditi e avviare nuove collaborazioni. Questa rappresentanza ufficiale permetterà, inoltre, di aumentare la visibilità delle imprese italiane nel Regno e di consolidare il marchio “Made in Italy” come sinonimo di qualità e innovazione.L’iter per la creazione della prima Camera di Commercio italiana a Riyad è un progetto ambizioso, ma che si inserisce perfettamente nell’evoluzione delle relazioni bilaterali tra Italia e Arabia Saudita. Grazie al suo impegno nella promozione del business italiano nel Regno, MS DESK ha messo in moto un processo che coinvolge le istituzioni italiane, le aziende e le autorità saudite, per garantire che la nuova Camera diventi una realtà operativa, capace di soddisfare le necessità delle imprese e di fungere da catalizzatore per lo sviluppo di nuovi progetti commerciali e industriali.La creazione della Camera di Commercio Italiana a Riyad rappresenta un passo decisivo nel rafforzamento della cooperazione commerciale tra Italia e Arabia Saudita. Con il supporto di MS DESK, che continua a facilitare il processo di internazionalizzazione delle imprese italiane, questo progetto avrà un impatto significativo sull’economia dei due Paesi, creando nuove opportunità di business e consolidando il partenariato strategico tra Italia e Arabia Saudita. L’iniziativa è destinata a diventare un punto di riferimento per tutte le realtà imprenditoriali italiane interessate a entrare nel mercato saudita, promuovendo un dialogo costante e produttivo tra le due economie.”Il rafforzamento della cooperazione commerciale tra Italia e Arabia Saudita rappresenta un’opportunità straordinaria per le nostre imprese, e siamo entusiasti di poter contribuire a questo processo con la creazione della prima Camera di Commercio Italiana a Riyad. Questo progetto non è solo un passo fondamentale per facilitare l’internazionalizzazione delle imprese italiane, ma segna anche un punto di svolta nella nostra presenza nel Regno, un mercato strategico per il futuro. La nostra missione è supportare le aziende italiane nell’accesso alle numerose opportunità di business che l’Arabia Saudita offre, in particolare nei settori innovativi e nelle energie rinnovabili, coerentemente con la Vision 2030. Con la Camera di Commercio, potremo fornire servizi di consulenza, promuovere la partecipazione a eventi di settore e favorire la creazione di nuove collaborazioni. Questo è solo l’inizio di una nuova era di crescita e sviluppo reciproco per i nostri due Paesi”, ha dichiarato Giuseppe Lepore, Presidente di MS DESK. LEGGI TUTTO

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    AVM SGR con un pool di investitori entra nel capitale del Gruppo Branca-Pineta

    (Teleborsa) – Il fondo di Private Capital Italian Fine Food, promosso da AVM SGR con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze regionali del food Made in Italy, ha acquisito – insieme a un pool di investitori privati, tra cui Alexa Invest, Gruppo Alfano Holding, Aretusa, Alberto Bombassei, Vitaliano Borromeo, Banca Ifis, Massimo Moratti Sapa e il Gruppo Som di Udine – una quota di maggioranza relativa del Gruppo Bracca-Pineta, realtà attiva nel settore delle acque minerali e oligominerali.Il Gruppo comprende al suo interno due aziende: Bracca Acque Minerali, con sede in Val Brembana, e Fonti Pineta, in Alta Val Seriana, che insieme vantano un fatturato di circa 55 milioni di euro. Negli ultimi 10 anni la produzione è passata da 280 a 470 milioni di bottiglie. L’ingresso nel Gruppo dei nuovi azionisti in affiancamento alle famiglie Bordogna e Ghisalberti nasce allo scopo di dotare Bracca e Pineta delle risorse necessarie per sostenerne lo sviluppo attraverso il consolidamento della performance industriale e l’espansione delle relazioni commerciali verso nuovi clienti, si legge in una nota. In base agli accordi con AVM SGR, Luca Bordogna, che ha negli anni gestito con successo il gruppo, manterrà l’incarico di Amministratore Delegato di entrambe le aziende. AVM SGR spiega che quest’operazione è prodromica alla realizzazione di un più vasto polo del settore dell’imbottigliamento di acqua di elevata qualità. “Con questo investimento realizziamo un progetto importante nel settore del Food&Beverage, incentrato sull’impegno di favorire la competitività delle PMI e sulla valorizzazione della loro attività, aprendo nuovi canali di interazione con investitori e mercati finanziari capaci di far convergere risorse e competenze su un piano di espansione che guarda oltre i confini nazionali”, ha commentato Giovanna Dossena, Principal di AVM SGR. LEGGI TUTTO

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    USA, la fiducia dei consumatori cala più delle attese a febbraio

    (Teleborsa) – Diminuisce più delle attese la fiducia dei consumatori americani. Il sondaggio del Conference Board degli Stati Uniti sul sentiment dei consumatori ha segnalato un decremento dell’indice a 98,3 punti nel mese di febbraio 2025, rispetto ai 105,3 punti del mese di gennaio e contro una discesa più contenuta a 102,7 punti attesa dal consensus. Nello stesso periodo l’indice sulla situazione presente cala di 3,4 punti e si porta a 136,5 punti, mentre l’indice sulle attese scende di 9,3 punti a 72,9 punti.”A febbraio, la fiducia dei consumatori ha registrato il più grande calo mensile da agosto 2021 – ha affermato Stephanie Guichard, Senior Economist, Global Indicators presso The Conference Board – Questo è il terzo calo consecutivo mese su mese, che porta l’indice al fondo dell’intervallo prevalente dal 2022. Delle cinque componenti dell’indice, solo la valutazione dei consumatori sulle attuali condizioni aziendali è migliorata, anche se leggermente. Le opinioni sulle attuali condizioni del mercato del lavoro si sono indebolite. I consumatori sono diventati pessimisti sulle future condizioni aziendali e meno ottimisti sul reddito futuro. Il pessimismo sulle future prospettive di occupazione è peggiorato e ha raggiunto il massimo degli ultimi dieci mesi”.(Foto: Saulo Mohana su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, migliora l’indice manifatturiero della Fed Richmond a febbraio

    (Teleborsa) – Migliora l’indice Fed di Richmond sullo stato del settore manifatturiero. L’indicatore che sintetizza lo stato dell’attività del distretto si porta a febbraio 2025 a 6 punti dai -4 di gennaio e contro i -3 punti delle aspettative. Il dato, pubblicato dal Distretto Fed della capitale della Virginia, evidenzia un miglioramento anche della componente delle consegne che si porta a 12 punti dai -9 del mese precedente, mentre quella dei servizi aumenta a +11 da +4 punti. LEGGI TUTTO

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    Rottamazione, Leo: “Ok ma con coperture. Giorgetti se ne sta occupando”

    (Teleborsa) – “Nessuno è contrario alla rottamazione, vediamo bene i numeri. Il ministro Giornetti se ne sta occupando. Bisogna trovare le coperture”. È quanto ha affermato il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, interpellato alla Camera sui diversi interventi ipotizzati in tema fiscale, come la rottamazione delle cartelle e il calo dell’irpef per il ceto medio.”La cosa a cui bisogna prestare massima attenzione – ha spiegato Leo – sono le coperture. Io mi occupo di entrate e di predisporre i testi normativi, poi le coperture non sono competenza mia”. Sulla possibilità che si possa realizzare l’intervento sull’irpef in primavera, il viceministro ha risposto che non metterebbe “alcun limite”. “Prepariamo dei testi normativi – ha concluso – quindi ci sarà la verifica delle coperture, poi le rimettiamo ai leader e si troverà una soluzione”. LEGGI TUTTO

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    Lega: esame in Senato del disegno di legge sulla rateizzazione lunga delle cartelle fiscali

    (Teleborsa) – Martedì pomeriggio in Commissione Finanze del Senato inizia l’esame del disegno di legge della Lega sulla rateizzazione lunga delle cartelle fiscali. Il provvedimento, firmato dal capogruppo Massimiliano Romeo e relatore Massimo Garavaglia, prevede la definizione agevolata dei carichi fiscali affidati alla riscossione fino alla fine del 2023, con un piano di rateizzazione fino a 120 rate mensili, la prima con scadenza al 31 luglio 2025. La misura, presentata dal responsabile fisco della Lega, Alberto Gusmeroli, non è un condono, ma si rivolge ai cittadini che, pur avendo dichiarato correttamente le tasse, non sono riusciti a pagarle a causa di difficoltà economiche temporanee. Il ddl prevede una maggiore tolleranza rispetto alle precedenti definizioni agevolate, con la possibilità di perdere la rateizzazione solo dopo otto rate non pagate. I contribuenti avranno tempo fino al 30 aprile 2025 per aderire, con i dati delle cartelle disponibili sul sito dell’agente della riscossione. Gusmeroli ha spiegato che la legge risponde all’emergenza sociale causata dalle 163 milioni di cartelle, che gravano su 23 milioni di cittadini, impedendo loro di tornare a spendere e investire. Inoltre, sullo sfondo, si inserisce una proposta leghista per una nuova rottamazione delle cartelle nell’ambito della pace fiscale. LEGGI TUTTO

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    Confindustria: cooperazione con gli Emirati

    (Teleborsa) – Confindustria evidenzia l’importanza della cooperazione economica bilaterale tra Italia ed Emirati Arabi Uniti, descrivendola come “un modello di successo”, presentato oggi con il governo italiano, basato su innovazione, sostenibilità e apertura ai mercati globali, destinato a generare investimenti in Italia. In questo quadro, l’associazione degli industriali sottolinea che è fondamentale rafforzare il dialogo tra istituzioni e imprese per trasformare le opportunità in progetti concreti.”Gli obiettivi europei sono molto ambiziosi e per raggiungerli sono necessarie alleanze strategiche internazionali, collaborazioni, joint venture e investimenti. Gli accordi siglati oggi, insieme agli investimenti emiratini in Italia per circa 40 miliardi di dollari, sono cruciali per la crescita e il rafforzamento del nostro sistema industriale, contribuendo alla transizione ambientale e tecnologica e allo sviluppo di settori come edilizia sostenibile, energia, infrastrutture, materie prime critiche, filiere strategiche, intelligenza artificiale, industria manifatturiera, tecnologie avanzate per la connettività e la sicurezza, nonché fondi per il rafforzamento delle PMI”, ha dichiarato il Presidente di Confindustria, Emanuele Orsini. “Un aspetto che ci sta particolarmente a cuore sono gli investimenti nell’edilizia sostenibile, che intendiamo legare al piano casa”, ha aggiunto Orsini.”Questo tipo di accordi, insieme a progetti strategici come il Piano Mattei – ha continuato Orsini – offrono una straordinaria opportunità per consolidare la presenza italiana, integrando competenze e risorse, ma anche per sfruttare appieno le opportunità di questi mercati. Favorire questi accordi in maniera transitiva, aprendo mercati e facilitando investimenti nel nostro paese, e’ essenziale. Sono corridoi di scambio e di sinergia con aree importanti e in grande sviluppo, come Medio Oriente, Golfo Persico, Far East. In questo contesto, il rafforzamento del dialogo tra istituzioni e imprese e’ essenziale per trasformare le opportunità in progetti concreti”. Con un export potenziale stimato in 2,8 miliardi di euro, gli Emirati Arabi si collocano, inoltre, al primo posto tra i paesi del mondo arabo in termini di opportunità non ancora pienamente sfruttate per le esportazioni italiane. Le sinergie industriali riguardano non solo beni di consumo, ma anche beni strumentali e macchinari ad alto valore aggiunto. L’energia, inoltre, riveste un ruolo centrale in questa collaborazione con particolare attenzione all’idrogeno e alle energie rinnovabili. LEGGI TUTTO

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    Emilia-Romagna si pone obiettivo 20 milioni passeggeri nei 4 scali regionali

    (Teleborsa) – Vertice in Regione Emilia-Romagna con i sindaci delle città che ospitano aeroporti sul territorio regionale, vale a dire Bologna, Parma, Rimini e Forlì e i rappresentanti delle quattro società di gestione aeroportuale. Obiettivo: una strategia di crescita condivisa del traffico passeggeri secondo criteri di sostenibilità.Il Governatore De Pascale ha sottolineato la volontà di “costruire un modello di crescita integrato, in cui ogni scalo possa contribuire allo sviluppo del territorio e alla competitività dell’Emilia-Romagna, mirando a raggiungere complessivamente, nel rispetto degli obiettivi di sostenibilità, nel medio lungo periodo, 20 milioni di passeggeri per il sistema aeroportuale regionale. Per questo motivo, la Regione “intende svolgere un ruolo attivo nel coordinamento del sistema aeroportuale, pur nel rispetto delle diverse nature giuridiche e delle concessioni statali”. La legge regionale rappresenterà uno strumento fondamentale per garantire una pianificazione strategica di lungo periodo e strutturare un dialogo stabile tra istituzioni, società di gestione e città. La crescita del traffico di passeggeri e merci deve andare di pari passo con il potenziamento delle infrastrutture e con una strategia turistica e industriale che valorizzi ogni scalo nella sua specificità”. LEGGI TUTTO