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    Lavoro, Calderone: protocollo per emergenze climatiche è un passo in avanti significativo

    (Teleborsa) – La ministra del Lavoro, MarinaCalderone, ha definito il protocollo per le emergenze climatiche un “passo avanti significativo”. Intervenendo al Forum in masseria, Calderone ha ricordato che è “la prima volta che si firma un protocollo tra le parti sociali dopo quelli del Covid del 2020”. “È un momento in cui c’è la consapevolezza che bisogna ampliare le coperture e, quindi, guardare prima al mondo del lavoro subordinato, poi al mondo del lavoro autonomo e alle nuove tipologie di lavoratori, in qualche modo sono degli ibridi rispetto a queste due grandi famiglie”, ha aggiunto.La ministra ha poi commentato la vicenda relativa ad una nota azienda del settore delle consegne a domicilio e all’incentivo offerto ai rider per lavorare anche durante le ore più calde della giornata. “Credo che si sia conclusa nel modo giusto con un ripensamento da parte della società – ha affermato – che ha compreso quanto quel messaggio fosse dissonante rispetto a quella che è la volontà che si è tradotta in responsabilità”. “Il ministero del Lavoro ha recentemente fatto una circolare che dà anche un’indicazione sulle modalità con cui si può gestire un’attività come quella del rider. – ha sottolineato –. Nel momento in cui diventa occasionale certamente può essere considerata attività autonoma, ma nel momento in cui invece c’è una continuità e, soprattutto, ci sono anche delle forme di controllo da parte delle società e delle piattaforme ovviamente integra altre fattispecie di rapporti di lavoro”. “Su quello siamo molto attenti, infatti il personale ispettivo è già ampiamente sensibilizzato per per andare a effettuare quei controlli che sono necessari”, ha assicurato. LEGGI TUTTO

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    Caldo, Schillaci: “Al via la cabina di regia con la Protezione Civile”

    (Teleborsa) – Sull’emergenza caldo “da oggi ci sarà una cabina di regia alla quale collaboreranno oltre al dipartimento Protezione della salute, al dipartimento della Protezione Civile e il dipartimento Prevenzione della Regione Lazio, Inail”. Lo ha annunciato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, intervistato da Alessandro Greco a UnoMattina Estate su Rai1.”Rispetto agli anni precedenti non stiamo notando per fortuna un’aumentata mortalità. Avremo dati più certi nei prossimi giorni però per il moento la situazione è stotto controllo”, ha sottolineato Schillaci ricordando il numero 1500 “dove abbiamo registrato molte telefonate di over 65”.Intanto, la canicola subtropicale dovrebbe avere i giorni contati: un fronte temporalesco in discesa dal Nord Europa innescherà “un’importante svolta a livello emisferico” con il ritorno di temporali e grandinate. Lo afferma Mattia Gussoni, meteorologo del sito iLMeteo.it specificando – come riporta Ansa – che “prima ci aspettano ancora 24 ore di caldo record su molte città” e che “per un cambiamento più generalizzato dovremo attendere l’avvio della prossima settimana quando la perturbazione raggiungerà anche il Centro e parte del Sud”(Foto: © Aleksandr Papichev/123RF) LEGGI TUTTO

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    UE autorizza acquisizione di Balance da parte di VNG e CVC DIF

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento UE sulle concentrazioni, l’acquisizione del controllo congiunto di Balance da parte di VNG, entrambe tedesche, e di CVC DIF dei Paesi Bassi. L’operazione riguarda principalmente la produzione di biometano e la generazione di elettricità e calore attraverso la lavorazione del biogas.La Commissione ha concluso che l’operazione notificata non solleverebbe preoccupazioni sotto il profilo della concorrenza, data la limitata posizione di mercato congiunta delle due società derivante dall’operazione proposta. L’operazione notificata è stata esaminata secondo la procedura semplificata di esame delle concentrazioni. LEGGI TUTTO

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    FAO, prezzi alimentari in leggero aumento a giugno a causa di carne, latticini e oli vegetali

    (Teleborsa) – L’indice dei prezzi alimentari della FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) ha registrato una media di 128 punti a giugno 2025, in aumento di 0,7 punti (0,5%) rispetto a maggio. Sebbene gli indici dei prezzi di cereali e zucchero siano diminuiti, sono stati controbilanciati dagli aumenti degli indici di prodotti lattiero-caseari, carne e oli vegetali. Nel complesso, l’indice è risultato superiore di 7,0 punti (5,8%) rispetto al livello di giugno 2024, ma è rimasto inferiore di 32,2 punti (20,1%) rispetto al picco raggiunto a marzo 2022.L’Indice dei prezzi dei cereali ha registrato un calo dell’1,5% rispetto a maggio e del 6,8% rispetto al valore di un anno fa. I prezzi del mais sono diminuiti drasticamente per il secondo mese consecutivo, poiché l’aumento delle forniture stagionali in Argentina e Brasile ha intensificato la concorrenza tra le principali fonti di esportazione. Anche i prezzi di sorgo e orzo sono diminuiti a giugno. Al contrario, nonostante la pressione sui raccolti nell’emisfero settentrionale, i prezzi del grano sono aumentati su base mensile, riflettendo principalmente le preoccupazioni meteorologiche in alcune aree di produzione chiave, tra cui la Federazione Russa, alcune parti dell’Unione Europea e gli Stati Uniti d’America. L’Indice dei prezzi del riso è sceso dello 0,8%, trainato dalla minore domanda di varietà Indica.L’Indice dei prezzi degli oli vegetali ha registrato un aumento del 2,3% rispetto al mese precedente e del 18,2% rispetto al livello di giugno 2024. L’aumento ha riflesso principalmente i prezzi più elevati di olio di palma, colza e soia, più che compensando un leggero calo dei prezzi dell’olio di girasole. L’Indice dei prezzi della carne ha registrato un aumento del 2,1% rispetto a maggio e del 6,7% rispetto al valore dell’anno precedente, segnando un nuovo massimo storico. L’aumento è stato trainato dall’aumento dei prezzi in tutte le categorie di carne, ad eccezione del pollame. I prezzi della carne bovina hanno raggiunto un nuovo picco, riflettendo la riduzione delle scorte per l’esportazione dal Brasile e la forte domanda dagli Stati Uniti d’America, che ha esercitato una pressione al rialzo sui prezzi all’esportazione australiani. Le quotazioni della carne suina sono aumentate grazie alla solida domanda globale di importazioni in un contesto di scorte stabili, mentre i prezzi della carne ovina sono aumentati notevolmente per il terzo mese consecutivo, sostenuti dalla costante domanda internazionale e dalla minore disponibilità per l’esportazione dall’Oceania. Al contrario, i prezzi della carne di pollame hanno continuato a scendere, sotto la pressione dell’abbondante offerta interna in Brasile, in seguito all’introduzione di restrizioni all’esportazione in seguito al rilevamento di influenza aviaria a metà maggio. LEGGI TUTTO

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    Confprofessioni: “Servono più tutele e parità di genere”

    (Teleborsa) – Il mondo delle libere professioni in Italia continua a cambiare volto, ma le trasformazioni in atto mettono in luce anche evidenti criticità. A tracciarne il quadro è il nuovo report dell’Osservatorio delle Libere Professioni, curato da Ludovica Zichichi e Alessia Negrini, che analizza l’evoluzione del settore tra il 2009 e il 2024.”Il dinamismo delle professioniste italiane rappresenta un segnale importante per l’evoluzione del comparto. Tuttavia, non possiamo ignorare che le disparità di accesso e di reddito tra uomini e donne restano ancora molto marcate”, ha dichiarato Marco Natali, presidente nazionale di Confprofessioni.Secondo Natali, “serve una strategia nazionale che favorisca l’empowerment femminile nella libera professione, con incentivi mirati alla crescita organizzativa e all’innovazione negli studi professionali. Il rafforzamento della presenza femminile e la crescita dei professionisti datori di lavoro, specie nel Mezzogiorno, sono segnali incoraggianti. Ma è necessario consolidare questi risultati con interventi strutturali che tengano conto delle diversità territoriali e delle specificità del settore”.”Le libere professioni – ha concluso Natali – possono essere un motore di sviluppo sostenibile per l’intero Paese, ma solo se mettiamo al centro la valorizzazione delle competenze, la parità di genere e un rinnovato modello organizzativo”.Il rapporto evidenzia che, nonostante la pandemia da Covid-19 abbia interrotto una lunga fase espansiva, tra il 2009 e il 2024 il settore ha registrato un incremento di circa 230mila unità (+20%), trainato soprattutto dalla componente femminile (+58,4%), rispetto al +5% degli uomini.Tuttavia, tra il 2019 e il 2024 si osserva una flessione del 3,4% nel numero complessivo di professionisti, che passano da 1,427 a 1,378 milioni. L’unica area in controtendenza è il Mezzogiorno, con un aumento del 6,6%, trainato dalla crescita femminile (+11,4%).Nel 2024 le professioniste superano per la prima volta i livelli pre-pandemia, raggiungendo quota 510mila, ma rappresentano ancora solo il 37% del totale. A livello territoriale, il Nord Ovest mostra la maggiore incidenza femminile (40,2%), mentre il Mezzogiorno si conferma in ritardo (33%).Significativa anche la trasformazione organizzativa: cresce la quota di professionisti con dipendenti, passata dal 14,2% del 2019 al 17,6% nel 2024. Il trend è trasversale: riguarda sia gli uomini (dal 17,0% al 19,7%) che le donne (dall’11,3% al 13,9%). In particolare, il Mezzogiorno, che nel 2019 registrava la quota più bassa, nel 2024 conquista il primato, superando il Nord. Secondo l’Osservatorio, tale crescita è frutto sia di un aumento delle strutture organizzate che della maggiore resilienza delle realtà professionali con personale alle dipendenze. Il ruolo delle donne si rivela sempre più rilevante, soprattutto nel Centro Italia, dove la quota di datrici di lavoro ha raggiunto il 17%.Nonostante questi segnali di trasformazione, rimangono forti squilibri di genere e territoriali, nonché un evidente divario retributivo. La crescita numerica delle donne nel settore non si è ancora tradotta in un vero equilibrio nelle opportunità.Il rapporto lancia quindi un appello alle istituzioni per promuovere misure capaci di accompagnare questo cambiamento con politiche strutturali e inclusive. LEGGI TUTTO

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    UE multa Alchem per partecipazione a cartello farmaceutico

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha multato Alchem International per 489.000 euro per violazione delle norme antitrust dell’UE. La Commissione ha accertato che, per oltre 12 anni, Alchem ha partecipato a un cartello riguardante un importante ingrediente farmaceutico.Nell’ottobre 2023, la Commissione ha adottato una decisione di transazione e ha imposto ammende per un totale di 13,4 milioni di euro a sei società per la loro partecipazione allo stesso cartello. Alchem ha deciso di non transare questo caso di cartello con la Commissione, a differenza degli altri partecipanti. Di conseguenza, e in linea con la sua prassi abituale, l’indagine contro Alchem è proseguita secondo la procedura standard in materia di cartelli.Alchem è un produttore del principio attivo N-butilbromuro Scopolamina/Ioscina (SNBB), un importante materiale di base per la produzione del farmaco antispasmodico addominale Buscopan e delle sue versioni generiche. L’indagine della Commissione ha rivelato che Alchem ha coordinato e concordato la fissazione del prezzo minimo di vendita dell’SNBB ai clienti (ovvero distributori e produttori di farmaci generici) e l’assegnazione di quote. Inoltre, Alchem ha scambiato informazioni commercialmente sensibili. Si tratta del primo cartello sanzionato dalla Commissione nel settore farmaceutico e in relazione a un principio attivo.Multa”La decisione odierna segna la conclusione della nostra indagine sul cartello SNBB, che riguardava un principio attivo farmaceutico utilizzato per produrre farmaci ampiamente prescritti – ha commentato Teresa Ribera, Vicepresidente Esecutiva per una Transizione Pulita, Giusta e Competitiva – La nostra indagine ha dimostrato che Alchem, l’unico produttore che ha scelto di non transigere, ha coordinato illegalmente i prezzi e assegnato quote per oltre 12 anni. La decisione odierna sottolinea il ruolo cruciale della concorrenza come chiave per sbloccare l’accesso a prezzi accessibili ai farmaci essenziali”. LEGGI TUTTO

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    Antartide: ENEA seleziona 5 tecnici e ricercatori per Stazione Concordia

    (Teleborsa) – ENEA sta selezionando 5 canditati con profilo tecnico e scientifico per una missione di circa dodici mesi presso la base italo-francese Concordia in Antartide, nell’ambito della 22esima campagna invernale del Programma nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA). È possibile presentare la propria candidatura entro il 14 luglio compilando il form all’indirizzo services.enea.pnra.it. Lo fa sapere l’Agenzia in una nota.I 5 candidati reclutati partiranno per Concordia il prossimo novembre, insieme ad altri 6 selezionati dall’Istituto polare francese IPEV, a un medico dell’ESA e a un cuoco italiano, mantenendo operativa la stazione durante l’inverno antartico quando le temperature esterne possono scendere fino a -80°C.”Cerchiamo tre scienziati con competenze in astrofisica, chimica/glaciologia e fisica dell’atmosfera, e due tecnici con competenze in ambito ICT/radio ed elettronica – spiega Elena Campana, direttrice dell’Unità Tecnica Antartide dell’ENEA –. Ogni anno – aggiunge – riceviamo decine di candidature da giovani laureati alle prese con la costruzione di un solido curriculum, ma anche da tecnici e ricercatori con esperienza pluriennale maturata nei principali enti di ricerca e università italiane in cerca di nuove sfide lavorative e di opportunità di crescita professionale e personale”.Avamposto completamente autonomo e simile a una stazione spaziale, la stazione Concordia si trova sul plateau antartico nel sito Dome C, una enorme pianura di ghiaccio situata a 3.233 metri di altitudine e a oltre mille chilometri dalla Stazione costiera italiana Mario Zucchelli e da quella francese Dumont d’Urville.”La particolarità dell’ambiente rende i winterover simili agli abitanti di una stazione spaziale, in quanto resteranno in completo isolamento a Concordia per 9 mesi. Come per gli astronauti sono richieste abilità e attitudini speciali – spiega Denise Ferravante, ricercatrice psicologa dell’Unità Tecnica Antartide ENEA che supporta le attività di selezione e formazione del personale in missione –. Oltre a valutare competenze e professionalità, teniamo in particolare conto l’attitudine a vivere e lavorare in gruppo oltre alla capacità di adattarsi ad ambienti estremi”.Il personale selezionato sarà sottoposto a specifica formazione che riguarderà sicurezza sul lavoro ma anche team building e team working. Quest’anno la preparazione verrà svolta in Italia prima della partenza e completata presso la stazione antartica con esercitazioni pratiche, tra cui prove di gestione incendi e guasti tecnici, simulazione di incidenti e interventi di pronto soccorso.”Esperienza professionale sfidante e unica nel suo genere che richiede preparazione professionale, studio, sacrificio ma che offre la grande opportunità di lavorare a supporto della ricerca scientifica e di conoscere le meraviglie del Pianeta in uno degli ambienti più estremi della Terra – racconta Davide Carlucci, tecnico dell’INFN al suo secondo inverno a Concordia come elettronico della scienza e station leader durante la campagna 2022-2023 –. In Antartide – prosegue Carlucci – ci si scopre tutti multitasking e si ha l’opportunità di sperimentare competenze trasversali. Il lavoro di squadra è fondamentale per gestire e risolvere i piccoli imprevisti quotidiani. Diventiamo un po’ glaciologi, climatologi, elettricisti o meccanici quando aiutiamo i colleghi nel lavoro quotidiano, perché nessuno viene mai lasciato da solo. A volte ci improvvisiamo anche cuochi, o forse meglio dire aiuto cuochi, quando proponiamo ricette per ricordare profumi e sapori di casa. Ecco, la stazione diventa un po’ la nostra casa e impariamo a gestirla come tale”. LEGGI TUTTO

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    Germania, ordini industria calano più delle attese a maggio

    (Teleborsa) – Scendono più delle attese gli ordinativi all’industria in Germania nel mese di maggio 2025. Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica Destatis, si è registrato un decremento degli ordinativi dell’1,4% su base mensile dopo la variazione di +1,6% registrata il mese precedente.Le attese degli analisti erano per una discesa pari allo 0,2%. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente gli ordinativi risultano in salita del 5,3% dopo il +5,8% precedente.Nel dettaglio, gli ordini domestici sono scesi del 7,8%, mentre quelli esteri hanno registrato una salita del 2,9% (quelli dall’Eurozona sono scesi del 6,5% e quelli dai Paesi terzi sono saliti del 9%). LEGGI TUTTO