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    OIC nominato membro dell’Accounting Standards Advisory Forum (ASAF)

    (Teleborsa) – L’Organismo italiano di contabilità (OIC) è stato nominato dai Trustee della IFRS Foundation come membro dell’Accounting Standards Advisory Forum (ASAF) per i prossimi tre anni, a partire dal primo gennaio 2025. L’Asaf è l’organo consultivo tecnico dello IASB, presieduto dal presidente o dal vicepresidente dello IASB, che opera con l’obiettivo di supportarlo nel processo di definizione degli standard contabili internazionali.La delegazione dell’OIC sarà guidata dal professor Elbano de Nuccio, membro del CdA di OIC e presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti. De Nuccio sarà coadiuvato da Simone Scettri, presidente del comitato principi contabili OIC e da Tommaso Fabi, direttore tecnico di OIC.”Questa partecipazione – afferma de Nuccio – rafforza il ruolo internazionale di OIC e conferma la crescita dell’autorevolezza della professione contabile italiana in tutti gli organismi internazionali ai quali partecipa con un ruolo sempre più da protagonista”. LEGGI TUTTO

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    USA, indice PMI Chicago cala e risulta sotto attese

    (Teleborsa) – Migliora l’attività manifatturiera nell’area di Chicago. Nel mese di settembre, l’indice PMI Chicago si è attestato a 41,6 punti contro i 46,6 punti del mese precedente. Il dato risulta anche migliore delle stime degli analisti, che erano per un aumento a 46,9 punti. Si ricorda che un livello dell’indice al di sopra di 50 punti denota un’espansione mentre un livello al di sotto dei 50 punti indica una contrazione del settore manifatturiero statunitense. LEGGI TUTTO

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    Inflazione italiana, ING: “Marginale aumento a ottobre”

    (Teleborsa) – “Solo un piccolo rialzo per l’inflazione in ottobre, in un contesto di incertezza della domanda. La graduale eliminazione dell’effetto base dell’energia sembra destinata a spingere l’inflazione complessiva verso l’1,5% entro fine anno”. È quanto rileva Paolo Pizzoli, senior Economist di ING commentando le stime preliminari dell’Istat.La stima preliminare dell’Istat – prosegue l’economista – mostra che l’inflazione complessiva è aumentata marginalmente in ottobre, raggiungendo lo 0,9% (dallo 0,7% di settembre), in linea con le nostre previsioni. Alla base dell’aumento ci sono stati l’aumento dell’inflazione alimentare e, in misura minore, una minore disinflazione dei beni energetici regolamentati, che ha compensato la spinta disinflazionistica proveniente dai beni energetici non regolamentati e dai servizi ricreativi. L’inflazione di fondo si è stabilizzata all’1,8% su base annua.Il confronto fra servizi e beni mostra una decelerazione dell’inflazione dei servizi e un aumento dell’inflazione dei beni, con il differenziale tra le due che scende al 3,1% (dal 3,7% di settembre).L’inflazione italiana dovrebbe aver superato il suo punto di minino. “L’effetto deflattivo di base sui beni energetici – spiega Pizzoli – dovrebbe esaurirsi nei prossimi mesi, ma a un ritmo graduale. Ciò dipenderà in larga misura dall’andamento dei prezzi del petrolio. Se i rischi peggiori sul fronte geopolitico saranno evitati, potremmo assistere a un graduale aumento della componente energetica, che potrebbe contribuire a spingere l’inflazione complessiva nell’area dell’1,5% entro fine anno”.”I dati sul PIL del terzo trimestre, sorprendentemente deboli e difficili da interpretare, – prosegue l’economista – segnalano comunque una mancanza di forza della domanda interna. I dati sul mercato del lavoro di settembre, diffusi sempre oggi dall’Istat, mostrano la prima contrazione dell’occupazione in quattro mesi, la prima prova che la tenuta del mercato del lavoro non può essere scollegata dall’attività economica. Se la fase di assestamento del mercato del lavoro dovesse continuare nei prossimi mesi, la pressione sui salari, che a settembre sono cresciuti a un discreto ritmo annuo del 3,7%, sembra destinata ad attenuarsi, poiché la priorità potrebbe spostarsi dal recupero del potere d’acquisto al mantenimento della sicurezza del posto di lavoro. Ciò dovrebbe contribuire a contenere il rischio di una forte accelerazione dell’inflazione nei prossimi mesi. Un rapido sguardo a ciò che le indagini congiunturali ci dicono attualmente sull’andamento dei prezzi mostra un graduale declino delle intenzioni di aumento dei prezzi nei servizi e un loro graduale aumento nel settore manifatturiero, quindi non c’è una chiara direzione comune. Nel complesso, se i dati sull’inflazione di ottobre suggeriscono che la fase di disinflazione più spinta dovrebbe essere alle nostre spalle; tuttavia la fase di reflazione sembra destinata a essere graduale, data l’incertezza del contesto della domanda. Confermiamo la nostra previsione per l’inflazione italiana media del 2024 all’1% e ne prevediamo un aumento all’1,6% nel 2025″. LEGGI TUTTO

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    Ciclovie e Greenways: un turismo di prossimità, slow e sostenibile

    (Teleborsa) – Vivere un’esperienza di viaggio sostenibile, coniugando gli spostamenti in treno con quelli in bici o a piedi? È possibile grazie alle greenways e ciclovie, esistenti e in programma. Progetti che – spiega FSNews, il portale di informazione del Gruppo FS – puntano a supportare un turismo di prossimità, slow e sostenibile, mettendo al centro la riscoperta del territorio, il rispetto per l’ambiente e la valorizzazione delle eccellenze locali.Ciclovie è il travel book di Trenitalia che offre una guida a venti percorsi ciclabili da raggiungere comodamente utilizzando il Regionale. Mentre, le greenways sono percorsi verdi realizzati lungo il tracciato delle linee ferroviarie dismesse. Ad oggi, sono oltre 480 i chilometri di ex linee ferroviarie di RFI, società del Gruppo FS che sono state trasformate in greenways e oltre 1200 i chilometri di linee dismesse che potrebbero essere recuperate per lo stesso scopo. Riconvertire ex linee ferroviarie – sottolinea FSNews – significa infatti costruire una rete di trasporto integrata e diffusa, pensata non solo per ridurre l’impatto ambientale dei trasporti ma anche per valorizzare il territorio. Tra le numerose piste ciclabili e ciclopedonali che attraversano il Paese, FSNews ha selezionato tre percorsi, da nord a sud: La greenway del Ponente ligure: Arenzano-Albisola – Negli anni ’70, il tratto ferroviario tra Genova e Finale Ligure, inizialmente a binario unico, è stato dismesso per l’esigenza del raddoppio del binario, regalando al Ponente ligure uno dei percorsi ciclopedonali più suggestivi della Liguria. La Greenway del Ponente Ligure collega Arenzano ad Albisola attraverso una ciclabile di circa 20 chilometri, sospesa tra il mare e la collina. Circa 11 chilometri sono stati realizzati tramite il recupero di 6 tratti di ex ferrovia, collegati tra loro da quasi 6,8 chilometri di lungomare. Il percorso è parte della futura Ciclovia Tirrenica, un’infrastruttura ciclabile di 870 chilometri, che una volta completata costituirà un percorso di rilevanza nazionale, da Ventimiglia a Roma.Ortona- Vasto: la Costa dei Trabocchi in Abruzzo – La vecchia linea ferroviaria Ortona-Vasto, con i suoi 43 chilometri di tracciato a ridosso della costa, è stata dismessa per consentire il raddoppio dei binari su una nuova linea. A partire dal 2008, la vecchia ferrovia è diventata un percorso naturalistico di straordinaria bellezza. La Via Verde abbraccia il mare e i trabocchi, palafitte utilizzate dai pescatori, fino a raggiungere la riserva naturale di Punta Aderci. La Via Verde della Costa dei Trabocchi costituisce una porzione della Ciclovia Adriatica, una delle 10 Ciclovie Turistiche Nazionali promosse dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che una volta completata costituirà un percorso di rilevanza nazionale di 700 chilometri, da Venezia al Gargano.In Sicilia, la greenway intitolata a Rossana Maiorca – La tratta Targia-Siracusa della linea Messina-Siracusa, dismessa per favorire il raddoppio dei binari, è stata riconvertita in una pista ciclopedonale di quasi 8 chilometri, intitolata alla campionessa di apnea Rossana Maiorca. La greenway, inaugurata nel 2009, costituisce parte della ciclopista del Sole e si snoda lungo un paesaggio costiero aspro e selvaggio. Nel 2015 è stato inaugurato, lungo la greenway, il Parco delle sculture con installazioni di arte contemporanea, con l’obiettivo di rendere l’area un polo di attrazione turistico-culturale L’idea è quella di regalare a chi la percorre un’esperienza immersiva e ricca di storia, che punta a valorizzare non solo l’ambiente naturale ma anche il patrimonio culturale. LEGGI TUTTO

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    PA, al via partnership tra Nomisma e Boom

    (Teleborsa) – Nomisma – società indipendente e punto di riferimento per studi settoriali e territoriali, ricerche economiche e intelligence di mercato, advisory strategico e servizi di consulenza – e BOOM, il knowledge e innovation Hub di CRIF, annunciano di aver avviato una partnership strategica finalizzata a progettare, sviluppare e implementare soluzioni a valore aggiunto per supportare la PA nel superare le quotidiane difficoltà gestionali grazie a un approccio innovativo e multidisciplinare. Il team dedicato affiancherà i committenti (di livello locale, nazionale o europeo) con soluzioni mirate e altamente personalizzate, pensate per ottimizzare le risorse a disposizione, operando in continuo adattamento ai cambiamenti di contesto e di esigenze degli utenti finali.Nello specifico, sin dalla sua fondazione Nomisma ha svolto attività di ricerca e consulenza per la Pubblica Amministrazione per tutti i livelli di Governo, dall’Ente Locale di piccola scala alla Commissione Europea, con l’obiettivo di innescare processi virtuosi di sviluppo, innovazione e cambiamento. Grazie a una solida esperienza maturata e a un approccio consolidato, ha sviluppato un’ampia gamma di servizi tecnici e di consulenza per la PA che spazia dai percorsi partecipati e di ascolto degli stakeholders ai progetti di riordino degli Enti Locali, dall’affiancamento strategico e operativo nell’ambito delle attività di programmazione e gestione di programmi e progetti alla redazione dei Piani di Sviluppo Territoriale, dal supporto nella definizione di modelli di gestione di beni pubblici oggetto di riqualificazione urbana fino alla valutazione delle politiche pubbliche relative all’ottimale realizzazione di un Programma o di un Piano.La partnership sottoscritta con BOOM consentirà di integrare i servizi offerti da Nomisma con percorsi di formazione mirati, funzionali allo sviluppo di strumenti e competenze all’avanguardia per trasformare in opportunità le sfide che la PA si trova ad affrontare quotidianamente. In particolare, grazie alle testimonianze di esperti e alla condivisione di best practice, i partecipanti potranno raccogliere spunti concreti e sviluppare competenze su temi di frontiera – tra i quali la digitalizzazione dei processi e dei servizi, l’applicazione dell’intelligenza artificiale e dell’IA generativa, la gestione dei fattori ESG – da applicare nella propria realtà.Per rispondere ad esigenze sempre più complesse, BOOM ha dato vita ad appuntamenti interattivi, i BOOM CIRCLE, progettati per offrire ai professionisti del settore pubblico l’opportunità di esplorare le competenze emergenti e i nuovi trend relativi all’innovazione, alle tecnologie, alla sostenibilità, alla cybersecurity, alle normative di riferimento.Nello specifico, alcuni dei diversi percorsi consulenziali e formativi dedicati alla PA nati dalla sinergia tra Nomisma e BOOM sono:ASCOLTO DEGLI STAKEHOLDERS – Definizione e messa a terra di percorsi di ascolto degli stakeholders selezionati (imprese, scuole, società partecipate, associazioni di categoria, ecc…) e solitamente preliminari alla definizione di progetti strategici, formativi o urbanistici.SOSTENIBILITÀ – Il percorso, che mette al centro il tema della sostenibilità, ha il duplice obiettivo di approfondire la gestione dei fattori ESG all’interno delle PA e di esplorare le ulteriori tematiche di interesse, tra le quali la Circular Economy e le modalità di implementazione di un processo di reporting ESG.AI E DATA DRIVEN BUSINESS – Il percorso esplora le principali tematiche del mondo dei dati. Nozioni e concetti di base sull’Artificial Intelligence e sui Big Data si affiancano all’approfondimento sulle modalità di utilizzo, sull’elaborazione e l’interpretazione dei dati stessi, con modelli strettamente legati al Data Management e alla Data Analysis.DIGITAL SKILLS – Partendo dalla compilazione di un assessment di autovalutazione, da estendere potenzialmente a tutta la popolazione aziendale, è possibile rilevare il livello di conoscenza delle principali Digital Skills e avviare un percorso formativo specifico. LEGGI TUTTO

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    USA, indice costo del lavoro +0,8% nel 3° trimestre

    (Teleborsa) – Decelera leggermente la crescita del costo lavoro negli Stati Uniti nel 3° trimestre del 2024. Secondo quanto rilevato dal Bureau of Labour Statistics (BLS), l’indice del costo del lavoro è salito dello 0,8% contro il +0,9% del consensus e dopo il +0,8% registrato il trimestre precedente.Nello stesso periodo le paghe ed i salari (che contano un 70% del costo complessivo) sono aumentati dello 0,8% contro il +0,9% del trimestre precedente. I costi per indennità (benefits) sono aumentati dello 0,8% contro il +1% dei tre mesi prima.(Foto: Saulo Mohana su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, a settembre spese personali +0,5% e redditi +0,3%

    (Teleborsa) – In aumento i redditi delle famiglie americane, così come le spese personali. Secondo il Bureau of Economic Analysis (BEA) degli Stati Uniti, i consumi personali (PCE) sono aumentati dello 0,5% a settembre 2024 rispetto al +0,3% del mese precedente e contro il +0,4% atteso dagli analisti.I redditi personali hanno registrato un incremento dello 0,3%, più del +0,2% del mese precedente e uguale al +0,3% stimato dal consensus.Il PCE price index core, una misura dell’inflazione, evidenzia una variazione positiva dello 0,3% su mese (rispetto al +0,2% registrato il mese precedente) in linea con le stime di mercato e del 2,7% su anno, sopra il +2,6% atteso e uguale al +2,7% di agosto. LEGGI TUTTO

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    USA, licenziamenti diminuiscono a ottobre. Ma da inizio anno segnano +4%

    (Teleborsa) – I datori di lavoro con sede negli Stati Uniti hanno annunciato 55.597 tagli a ottobre 2024, in calo del 23,7% rispetto ai 72.821 tagli annunciati un mese prima. È il 51% in più rispetto ai 36.836 tagli annunciati nello stesso mese del 2023, secondo il consueto rapporto di Challenger, Gray & Christmas.Il totale di ottobre segna la settima volta quest’anno che gli annunci di tagli di posti di lavoro sono più alti rispetto al mese corrispondente dell’anno precedente. Finora quest’anno, le aziende hanno annunciato piani per tagliare 664.839 posti di lavoro, in aumento del 3,7% rispetto ai 641.350 tagli annunciati nei primi dieci mesi del 2023. Si tratta del totale più alto da inizio anno (YTD) da quando sono stati annunciati 2.162.928 tagli di posti di lavoro nel 2020. Escludendo il 2020, è il totale YTD più alto dal 2009, quando sono stati registrati 1.192.587 tagli.”Le posizioni vacanti sono diminuite e le assunzioni sono piuttosto piatte al momento. Le aziende sembrano essere in una fase di attesa mentre attendiamo i risultati delle elezioni e il potenziale ambiente normativo e di mercato che ne consegue”, ha affermato Andrew Challenger, Senior Vice President ed esperto di ambiente di lavoro per Challenger, Gray & Christmas.Il mese scorso, il settore aerospaziale/difesa ha guidato tutti i settori con 18.465, principalmente a causa dell’annuncio di Boeing di tagliare 17.000 posti di lavoro. Per l’anno, questo settore ha annunciato 29.526 tagli di posti di lavoro, in aumento del 308% rispetto ai 7.720 tagli di posti di lavoro annunciati nello stesso periodo dell’anno scorso.”I tagli più importanti da parte delle aziende di riferimento tendono ad avere effetti a valle che potrebbero significare maggiori perdite di posti di lavoro per fornitori e clienti nel breve termine”, ha affermato Challenger.I rivenditori hanno tagliato 7.696 posti di lavoro a ottobre, il secondo più alto del mese, per un totale di 36.136 quest’anno. Ciò è in calo del 50% rispetto ai 72.182 tagli annunciati fino a ottobre 2023.I produttori di beni di consumo hanno tagliato 4.571 posti di lavoro a ottobre. Questo settore ha tagliato 33.865 posti di lavoro finora nel 2024, in aumento del 2,7% rispetto ai 32.968 annunciati nello stesso periodo dell’anno scorso.(Foto: seventyfour74 | 123RF) LEGGI TUTTO