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    Ue, anche l’Italia firma il non paper per chiedere un budget robusto per le Politiche di Coesione

    (Teleborsa) – C’è anche l’Italia tra i firmatari del nonpaper in cui 14 Stati membri chiedono alla Commissione europea, in vista della proposta sul nuovo bilancio Ue, un “budget robusto e distinto, basato su allocazioni regionali, che riflette i diversi livelli di sviluppo e che sia accompagnato da una legislazione dedicata alle politiche di Coesione” per “assicurare che il prossimo bilancio pluriennale porti a unità, competitività e convergenze di lungo termine tra le Regioni Ue”.Oltre al governo italiano, il testo è firmato da Bulgaria, Repubblica Ceca, Grecia, Spagna, Croazia, Ungheria, Lituania, Lettonia, Polonia, Portogallo, Romania, Svezia e Slovacchia.Maggiori indicazioni sulla richieste sono state espresse da Varsavia che ha sottolineato che “la portata delle sfide che l’Ue deve affrontare è più grande che mai. Pertanto, l’Ue ha bisogno di un bilancio adeguato alle sfide e alle esigenze di investimento. Ciò significa che il livello delle nostre ambizioni finanziarie dovrebbe essere notevolmente più elevato rispetto al passato”. La Polonia ha quindi sostenuto che “la quota destinata alla politica di coesione e alla politica agricola comune nel bilancio comunitario non debba essere inferiore a quella attuale”.”Ho la brutta sensazione che da dietro il fumo della semplificazione e dell’efficienza emergerà un “Big Ugly Bill” sotto forma di un disegno di legge più piccolo e più debole per il budget Ue dopo il 2027. Quando 14 governi nazionali, 149 regioni e centinaia di leader locali e attori chiave condividono profonde preoccupazioni circa la logica stessa alla base della formulazione della proposta per il nuovo bilancio dell’Ue, è giunto il momento di avviare un dialogo costruttivo”, ha commentato su X la presidente del Comitato europeo delle Regioni, Kata Tütto, entrando nel dibattito sul prossimo bilancio Ue a lungo termine su cui una proposta è attesa il 16 luglio.Sul dossier si sono espressi anche i socialisti europei che in una lettera alla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, hanno fatto sapere che “si opporranno fermamente all’approccio a un piano nazionale – fondo unico – per Stato membro, previsto dalla Commissione per la spesa in gestione concorrente dopo il 2027”. Nella lettera inviata martedì sera la leadership del gruppo dei socialisti e democratici ha sottolineato che “una politica di coesione solida ed efficiente è fondamentale per il futuro Qfp e deve essere dotata di un solido mandato finanziario nel prossimo bilancio a lungo termine dell’Ue”. LEGGI TUTTO

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    USA, Trump raggiunge accordo con il Vietnam: dazi al 20% sulle importazioni

    (Teleborsa) – Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha raggiunto un accordo commerciale con il Vietnam. Verrà applicata una tariffa del 20% sulle esportazioni vietnamite verso gli Stati Uniti, con un’imposta del 40% su qualsiasi merce che si consideri transitata attraverso il paese, mentre il Vietnam ha accettato di eliminare tutte le tariffe sulle importazioni statunitensi.”È per me un grande onore annunciare di aver appena concluso un accordo commerciale con il Vietnam, dopo aver parlato con To Lam, il Segretario Generale del Partito Comunista del Vietnam – ha scritto suo social network Truth Social – Si tratterà di un’importante collaborazione tra i nostri due Paesi. I termini prevedono che il Vietnam pagherà agli Stati Uniti una tariffa del 20% su tutte le merci spedite nel nostro territorio e una tariffa del 40% su qualsiasi trasbordo. In cambio, il Vietnam farà qualcosa che non ha mai fatto prima: concederà agli Stati Uniti d’America ACCESSO TOTALE ai loro mercati commerciali”. “In altre parole, “APRIRANNO IL LORO MERCATO AGLI STATI UNITI”, il che significa che potremo vendere i nostri prodotti in Vietnam a ZERO dazi doganali – ha aggiunto (parti in maiuscole comprese – Ritengo che il SUV, o, come a volte viene chiamato, veicolo di grossa cilindrata, che ha così tanto successo negli Stati Uniti, sarà una splendida aggiunta alle varie linee di prodotti in Vietnam. Trattare con il Segretario Generale To Lam, cosa che ho fatto personalmente, è stato un vero piacere”.L’accordo con il Vietnam è solo il terzo annunciato da Trump dopo quelli con Regno Unito e Cina, mentre i partner commerciali si affrettano a raggiungere accordi con gli Stati Uniti prima della scadenza del 9 luglio. Trump aveva imposto un dazio del 46% al Vietnam all’inizio di aprile, nell’ambito dei cosiddetti “dazi reciproci”, poi ridotto al 10% per consentire i negoziati.Il Vietnam è stato il sesto maggiore fornitore di importazioni statunitensi nel 2024, con merci per un valore di quasi 137 miliardi di dollari, secondo i dati del dipartimento del commercio. Il suo surplus commerciale con gli Stati Uniti è stato il terzo più grande a livello globale per paese, dietro solo a Cina e Messico. LEGGI TUTTO

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    UE, pernottamenti prenotati online in solida crescita nel primo trimestre

    (Teleborsa) – Nel primo trimestre del 2025, gli ospiti hanno trascorso 129,6 milioni di pernottamenti in alloggi in affitto a breve termine nell’Unione europea (UE), prenotati tramite Airbnb, Booking o Expedia. Lo comunica l’Ufficio statistico dell’Unione europea (Eurostat). Il 2025 si presenta promettente, con un aumento del numero totale di pernottamenti del 4,8% rispetto al 2024 e addirittura del 34,5% rispetto al 2023.I pernottamenti in alloggi per soggiorni brevi sono aumentati del 16,3% a gennaio 2025 e dell’11,6% a febbraio rispetto agli stessi mesi del 2024. D’altra parte, i dati mostrano un calo dell’8,6% a marzo di quest’anno rispetto a marzo 2024, dovuto principalmente alle vacanze pasquali, che si sono svolte ad aprile di quest’anno e a marzo dell’anno scorso. Gli ottimi risultati nei primi due mesi hanno contribuito a compensare il calo stagionale osservato a marzo.Le regioni più gettonate per gli alloggi in affitto a breve termine prenotati tramite piattaforme online nell’ultimo trimestre del 2024 sono state l’Andalusia (8,7 milioni di notti) e le Canarie (7,6 milioni) in Spagna e l’Ile-de-France in Francia (7,2 milioni).Nello stesso trimestre, tra le prime 20 regioni, 5 si trovavano in Spagna e altre 5 in Italia, 4 in Francia, 2 in Portogallo e 1 regione ciascuna in Ungheria, Polonia, Grecia e Austria.(Foto: Photo by Kelcie Papp on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, Trump: appena concluso accordo commerciale con Vietnam

    (Teleborsa) – “Ho appena concluso un accordo commerciale con il Vietnam. Seguiranno dettagli!”. Lo ha scritto sul suo social network Truth Social il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, senza fornire ulteriori informazioni.L’accordo con il Vietnam sarebbe solo il terzo annunciato dopo gli accordi con Regno Unito e Cina, mentre i partner commerciali si affrettano a raggiungere accordi con gli Stati Uniti prima della scadenza del 9 luglio.Trump aveva imposto un dazio del 46% al Vietnam nell’ambito della sua introduzione iniziale dei cosiddetti “dazi reciproci” all’inizio di aprile, per poi ridurlo al 10% durante i negoziati.Il Vietnam è stato il sesto maggiore fornitore di importazioni statunitensi lo scorso anno, con un valore di quasi 137 miliardi di dollari, secondo i dati del Census Bureau citati da Bloomberg. Inoltre, il surplus commerciale del Vietnam con gli Stati Uniti è stato il terzo più grande a livello globale, dietro solo a Cina e Messico. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali salgono di 3,8 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono aumentate, contro attese per un calo, le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 27 giugno 2025, sono cresciuti di circa 3,8 milioni di barili a 419 MBG, contro attese per un decremento di 3,5 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un calo di 1,7 MBG, arrivando a 103,6 MBG, contro attese per una decrescita di 1,7 MBG, mentre le scorte di benzine hanno registrato una crescita di 4,2 milioni a quota 232,1 MBG (era atteso un incremento di 0,7 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 0,2 milioni a 402,8 MBG. LEGGI TUTTO

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    Gas, sale bolletta per vulnerabili a giugno

    (Teleborsa) – Sale dell’1,7% a giugno il prezzo del gas per i clienti del ‘servizio di tutela della vulnerabilità, regolato dall’Arera. Lo comunica l’Autorità spiegando che per il mese, che ha visto le quotazioni all’ingrosso in aumento rispetto a quelle registrate nel mese precedente, il prezzo della sola materia prima gas, per i clienti nel servizio di tutela della vulnerabilità, è pari a 39,14 euro a megawattora. A giugno, il prezzo di riferimento del gas per il cliente tipo è pari a 109,85 centesimi di euro per metro cubo (+1,7% su maggio).L’Unione Nazionale Consumatori parla di “Rialzo inaccettabile. Per quanto minimo, questo aumento è la prova del nove, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che urge una seria riforma a livello europeo che impedisca di speculare allegramente sul gas, facendo salire il prezzo nonostante il crollo della domanda dovuto alla fine della stagione termica. Serve, però, che anche il Governo riduca le imposte sull’energia, altrimenti agli extraprofitti vergognosi consentiti a chi scommette sui rincari del gas, extraprofitti che questo Governo ha deciso di non tassare, si aggiunge pure il guadagno per le casse dell’erario che, grazie a queste speculazioni, incassa più soldi, in pieno conflitto di interessi e sulla pelle di famiglie e imprese” afferma Marco Vignola, vicepresidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando i dati di Arera.Secondo lo studio dell’UNC, per il nuovo utente tipo che consuma 1100 metri cubi di gas, il +1,7% significa spendere 20 euro (20,35 centesimi) in più su base annua, anche se l’effetto reale è praticamente nullo visto che i caloriferi sono orami spenti in tutta Italia e il gas è utilizzato solo per la cottura cibi e produzione di acqua calda. La spesa totale nei prossimi dodici mesi (non, quindi, secondo l’anno scorrevole, ma dal 1 giugno 2025 al 31 maggio 2026), nell’ipotesi di prezzi costanti, sale a 1208 euro che, sommati ai 622 euro della luce, determinano una stangata complessiva annua pari a 1830 euro.Se il prezzo del gas sale oggi dell’1,7%, rispetto ai tempi pre-crisi del giugno 2021, in base alla nuova serie storica ricostruita secondo il nuovo cliente tipo, è oggi superiore del 49,2%, mentre rispetto al picco del giugno 2022 è inferiore di appena l’11,4%. La spesa nei prossimi 12 mesi, ipotizzando prezzi fissi, è meno cara di 2 euro rispetto a quella pagata nel 2024. LEGGI TUTTO

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    UE autorizza acquisizione di Tradeinn da parte di Didavid e Apollo

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento UE sulle concentrazioni, l’acquisizione del controllo congiunto di Tradeinn Retail Services da parte di Didavid Management, entrambe spagnole, e di Apollo Capital Management, degli Stati Uniti. L’operazione riguarda principalmente la gestione di una piattaforma di e-commerce globale specializzata nella fornitura di articoli sportivi, come attrezzature sportive, abbigliamento e calzature.La Commissione ha concluso che l’operazione notificata non solleverebbe preoccupazioni in materia di concorrenza, dato che le società non operano nello stesso mercato né in mercati verticalmente correlati. L’operazione notificata è stata esaminata secondo la procedura semplificata di esame delle concentrazioni. LEGGI TUTTO

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    RFK Human Rights Italia: entrano nel Cda Beccalli, Polliotto, Scornajenchi e Pagano

    (Teleborsa) – Nuove nomine nel Consiglio di Amministrazione della Robert F. Kennedy Human Rights Italia. Il CdA, presieduto da Stefano Lucchini e che vede Kerry Kennedy come presidente onorario, ha nominato quattro nuovi consiglieri: Elena Beccalli, Patrizia Polliotto, Agostino Scornajenchi e Marco Pagano.Beccalli è rettrice dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e ordinaria di Economia degli intermediari finanziari nella Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative; Polliotto, avvocata specializzata in diritto bancario e societario, ricopre la carica di segretaria generale di Fondazione CRT; Scornajenchi, manager di lunga esperienza nel settore delle grandi infrastrutture energetiche, è stato recentemente nominato ceo di Snam; Pagano è presidente e amministratore delegato di Risorse SPA, azienda leader nella somministrazione di personale. “Quattro innesti di rilievo che – sottolinea RFK Human Rights Italia in una nota – apporteranno nuove competenze alla RFK Human Rights Italia, attiva quotidianamente nella promozione e diffusione della cultura dei diritti umani, con numerosi progetti finalizzati a coinvolgere istituzioni e società civile, a partire dai più giovani”.Il CdA è oggi composto da: Lucchini, Kennedy, Donato Tramuto, Antonino Mattarella, Mario Abbadessa, Stefano Achermann, Luigi Aiello, Angiola Armellini, DorothéeBaumann-Pauly, Beccalli, Enzo Gesmundo, Paolo Gualdani, Massimo Lapucci, Enzo Manes, Marialina Marcucci, Pagano, Polliotto, Roberto Prioreschi, Lia Riva, Pietro Salini e Scornajenchi. Segretario generale della RFK Italia è l’avvocato Federico Moro.RFK Human Rights Italia ha avviato diverse attività nelle scuole, grazie al supporto della TramutoPorter Foundation (tramite il lavoro del vicepresidente Tramuto) e da Fondazione CRT (attraverso l’impegno profuso dal consigliere Lapucci e dalla neo nominata Polliotto). In queste attività nel mondo scolastico e accademico, – si legge nella nota – è stato fondamentale il supporto anche di alcune importanti realtà come Fondazione Snam, Hines e Coldiretti. Dallo scorso marzo, inoltre, insieme all’Università Cattolica è stato lanciato l’Osservatorio sull’Educazione Civica (il primo nel suo genere in Italia nel monitorare l’insegnamento a partire delle primarie) e continua la stretta partnership per il Corso di Laurea in Management della Sostenibilità nella sede di Piacenza.Ci sono poi i progetti dedicati all’inclusione economica e sociale di migranti e persone in stato di vulnerabilità come “Bobby’s Dream”: percorso supportato da Intesa Sanpaolo per quanto concerne la formazione, e sposato da Bain nella persona del consigliere Roberto Prioreschi e Dynamo Camp, che ha visto la partecipazione in prima persona del consigliere Manes (azionista, presidente e ad della Società Intek Group). In questo ambito, la Robert F. Kennedy Human Rights Italia ha deciso di investire per ampliare il proprio programma e sono in fase di lancio nuove attività con il contributo di Pagano (presidente e ad di Risorse SpA) e di Salini (alla guida di WeBuild).Altra area di attività della RFK Italia è quella relativa ai progetti legati alle comunità in cui opera, seguiti in primis dai consiglieri Mattarella (country executive di Bank of America Merrill Lynch Italia), Gualdani (vicepresidente e general partner di Milano Investment Partners SGR SpA) e Lia Riva (a capo della Monaco Boat Service).Per il futuro, sono al vaglio nuove proposte con l’intento di creare corsi di formazione per le aziende sul tema dei diritti umani (anche legati alle diverse aree di business). Numerose soluzioni in fase di studio, seguite personalmente dal consigliere Achermann (fondatore della società di consulenza Be Consulting) e dalla consigliera Baumann-Pauly che guida il Dipartimento di Business & Human Rights dell’Università di Ginevra.”Siamo felici di accogliere quattro figure di grande valore come Elena Beccalli, Patrizia Polliotto, Agostino Scornajenchi e Marco Pagano, che – ha affermato Moro – si uniscono agli altri autorevoli componenti del nostro Consiglio di Amministrazione. Le loro competenze e il loro impegno civico saranno un contributo prezioso per rafforzare la missione della nostra organizzazione. RFK Human Rights Italia è quotidianamente impegnata nella promozione dei diritti umani attraverso progetti concreti: nelle scuole, dove formiamo le nuove generazioni a una cittadinanza attiva e consapevole; nel mondo del lavoro, dove sosteniamo l’inclusione economica e sociale delle persone più vulnerabili; e all’interno delle comunità, con iniziative che mettono al centro la dignità della persona e la responsabilità collettiva. Grazie al contributo di tutti i membri del CdA e alla collaborazione con importanti realtà istituzionali, accademiche e del mondo imprenditoriale, siamo pronti ad affrontare le sfide future con determinazione, passione e senso del dovere. Come ci ha insegnato Robert Kennedy, ogni gesto conta, e insieme possiamo fare la differenza”. LEGGI TUTTO