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    Yellen (USA): tipico americano può permettersi più beni e servizi rispetto a pre-pandemia

    (Teleborsa) – “Quando il presidente Biden e il vicepresidente Harris entrarono in carica, migliaia di americani morivano ogni giorno di COVID-19. Il tasso di disoccupazione era più alto del 50 percento rispetto a oggi. Oggi, al contrario, l’economia statunitense è forte. Abbiamo assistito a una robusta crescita economica, sostenuta da una solida spesa dei consumatori e da investimenti aziendali, anche se l’inflazione è scesa significativamente dal suo picco”. Lo ha affermato il Segretario del Tesoro USA, Janet Yellen, in occasione dell’American Bankers Association Annual Convention a New York.”Il mercato del lavoro statunitense rimane sano, con un tasso di disoccupazione vicino ai minimi storici e un tasso di partecipazione alla forza lavoro in età lavorativa vicino ai massimi storici – ha spiegato – Sebbene ci sia ancora molto da fare per ridurre il costo della vita, i salari sono aumentati più rapidamente dei prezzi, il che significa che il tipico americano può permettersi più beni e servizi rispetto a prima della pandemia. E gli americani stanno avviando nuove attività a un ritmo record, riflettendo l’ottimismo sull’economia”.”Non siamo arrivati ??dove siamo per caso – ha detto Yellen – Dal nostro primo giorno in carica, l’amministrazione Biden-Harris ha agito rapidamente e con decisione per guidare una ripresa economica storica e mettere la nostra economia e il nostro sistema finanziario su basi più solide per il lungo termine”.”Non siamo arrivati ??fin qui da soli – ha aggiunto – Il settore bancario è stato fondamentale. Fin dall’inizio, abbiamo riconosciuto il valore di un sistema bancario ampio e diversificato, dalle piccole banche comunitarie ai più grandi attori, con capitale e liquidità solidi”. LEGGI TUTTO

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    Giappone, tasso di disoccupazione settembre scende al 2,4%

    (Teleborsa) – Cala leggermente la disoccupazione in Giappone. Il Ministero degli Affari interni delle poste e telecomunicazioni nipponico segnala che nel mese di settembre 2024 il tasso dei senza lavoro è sceso al 2,4%, rispetto al 2,5% del mese precedente. Le stime degli analisti erano per un valore invariato al 2,5%. Il numero di disoccupati è sceso a 1,73 milioni, in calo di circa 90 mila unità rispetto l’anno precedente. Gli occupati sono pari a 68,1 milioni, in aumento di 270 mila unità rispetto all’anno precedente.(Foto: Photo by Andre Benz on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Manovra, sindacati il 4 novembre a Palazzo Chigi

    (Teleborsa) – Si apre il cantiere della Manovra economica, con le consultazioni delle parti sociali: prima i sindacati, poi e associazioni rappresentative delle imprese. I sindacati sono stati convocati a Palazzo Chigi per lunedì 4 novembre alle ore 15.30, per un confronto sulla Manovra.All’incontro, secondo quanto indicato nella lettera inviata dal sottosegretario Alfredo Mantovano, sarà presente la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ed una delegazione del governo.L’invito è stato recapitato ai segretari generali della Cgil Maurizio Landini, della Cisl Luigi Sbarra, della Uil Pierpaolo Bombardieri, dell’Ugl Francesco Paolo Capone, della Cisal Francesco Cavallaro, di Confedir Michele Poerio, di Confintesa Francesco Prudenziano, di Confsal Angelo Raffaele Margiotta ed ai presidenti di Cida Stefano Cuzzilla e di Ciu Gabriella Ancora, ed a Francesco Rizzo componente l’esecutivo nazionale confederale Usb. Le sigle delle imprese saranno accolte a Palazzo Chigi in un secondo momento, separatamente, il prossimo 13 novembre alle ore 16. Frattanto, la Commissione Bilancio della Camera si riunisce per i primi “passaggi tecnici”, relativi alla verifica della congruità dei contenuti del testo, mentre il Senato esaminerà il decreto fiscale collegato, contenente le copertureLa maggioranza sta lavorando alle modifiche del testo – dalle pensioni alla sugar tax – anche se il margine è piuttosto esiguo. LEGGI TUTTO

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    Anfia, sconcerto per taglio da 4,6 miliardi di euro al Fondo automotive

    (Teleborsa) – ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica), gli imprenditori e le imprese sono “sconcertati” dalla decisione del Governo italiano di decurtare di oltre 4,6 miliardi di euro il “Fondo automotive” destinato all’adozione di misure a sostegno della riconversione della filiera.Viene fatto notare che l’automotive è il principale settore manufatturiero italiano, conta oltre 270.000 addetti diretti, ha un fatturato di oltre 100 miliardi di euro ed è l’unico a cui è richiesta una trasformazione obbligatoria epocale in pochi anni.Inoltre, oltre alle sfide del Green Deal, le aziende italiane stanno anche affrontando una “conclamata” crisi industriale a livello nazionale, che, unita al forte calo dei volumi di mercato a livello europeo, ne sta mettendo seriamente a rischio la sopravvivenza.”Il taglio previsto dal Disegno di Legge di Bilancio 2025 alle già scarse risorse stanziate nel 2020 è un’inaccettabile fulmine a ciel sereno che contraddice in maniera clamorosa l’importante attività che il Governo sta svolgendo in Europa a favore del settore per migliorare la regolamentazione, e che annulla questi mesi di intenso lavoro del “Tavolo Sviluppo Automotive”, che hanno portato ANFIA, le parti sociali e le Regioni con vocazione automotive a proporre al Governo un piano d’azione per supportare la filiera”, si legge in una nota.L’auspicio di ANFIA è quello di vedere fortemente ridotto il taglio nell’iter di approvazione della manovra in Parlamento. LEGGI TUTTO

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    Numia, Antitrust non avvia istruttoria su operazione con Iccrea

    (Teleborsa) – L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha deliberato di non avviare l’istruttoria con riguardo all’operazione che ha a oggetto le acquisizioni tramite cui Numia ha rilevato da Iccrea Banca il Ramo Sinergia (operazione già comunicata all’Autorità in data 15 gennaio 2024 e autorizzata in data 6 febbraio 2024) e rileverà, dalla stessa Iccrea Banca, BCC POS.L’operazione non appare nel suo complesso suscettibile di determinare effetti pregiudizievoli per la concorrenza, non determinando modifiche sostanziali nei mercati interessati, si legge nel provvedimento dell’AGCM.Si tratta di due acquisizioni che, secondo tempistiche autonome, intervengono, a livello di gruppo, tra gli stessi contraenti, con Numia (e, per il suo tramite, FSI) in qualità di soggetto acquirente e Iccrea Banca di parte cedente. Entrambe sono state disciplinate nel medesimo accordo di investimento sottoscritto da FSI e Iccrea Banca. In base a quanto dichiarato dalle parti, l’operazione prevede anche un accordo di promozione e collocamento tra Numia e Iccrea Banca in forza del quale le banche di credito cooperativo aderenti al gruppo Iccrea assumeranno degli obblighi di esclusiva in favore dei servizi offerti da BCC POS. LEGGI TUTTO

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    USA, Indice Fed di Dallas ottobre risale a -3 punti

    (Teleborsa) – Migliora l’attività delle fabbriche nel Distretto di Dallas, nel mese di ottobre 2024, secondo quanto segnalato dai dirigenti aziendali che hanno risposto al Texas Manifacturing Outlook Survey. L’indice generale manifatturiero, elaborato dalla Federal Reserve di Dallas, si è portato a -3 punti rispetto ai -9 del mese precedente. Bisogna ricordare che quando le aziende che segnalano un aumento supera il numero di quelle che segnalano una diminuzione, l’indice sarà maggiore di zero e viceversa.L’indice di produzione, una misura chiave delle condizioni di produzione dello Stato, è migliorato di 18 punti a +14,6, mentre i nuovi ordini sono migliorati a -3,7 punti da -5,2. L’indice della capacità di utilizzo si è portato +4,3 punti da -7 e l’indice delle consegne a +1,5 punti da -7.(Foto: Nik Shuliahin on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    Accordo GranTerre-Parmacotto: nasce il più grande polo italiano dei salumi

    (Teleborsa) – Gli azionisti di Salumifici GranTerre e Parmacotto hanno siglato un accordo per dar vita al più grande e dinamico polo italiano dei salumi, piatti pronti e prosciutti cotti di marca, con l’obiettivo di raggiungere oltre 1,5 miliardi di euro di fatturato entro 5 anni e ottenere importanti sinergie.In particolare, GranTerre, la società a controllo cooperativo con sede a Modena a capo del gruppo leader nel settore delle eccellenze dei salumi e dei formaggi stagionati, burro e piatti pronti, con 9 DOP e 6 IGP nel suo paniere, che controlla Salumifici GranTerre, e AZ, finanziaria della Famiglia Zaccanti che controlla Parmacotto, hanno sottoscritto un accordo finalizzato a creare una aggregazione tra Salumifici GranTerre e Parmacotto, top brand della salumeria italiana.L’operazione prevede l’apporto in Salumifici GranTerre (controllata da GranTerre) dell’intera partecipazione in Parmacotto, apporto che darà vita ad un’entità con ricavi superiori a 1,1 miliardi di euro, 2.500 dipendenti, ben 20 stabilimenti (14 Salumifici GranTerre e 6 Parmacotto) con la capacità di espandersi esponenzialmente in tutti i mercati dove le due società sono già presenti (Stati Uniti e i principali mercati UE) e di aprirne nuovi.L’operazione, con i tempi necessari per il vaglio da parte delle autorità competenti, si perfezionerà nei prossimi mesi.”GranTerre, dopo un significativo ma rapido percorso di aggregazione e crescita, con questa operazione è orgogliosa di completare la valorizzazione a livello italiano e mondiale di Parmacotto, uno dei brand più prestigiosi e rinomati della salumeria italiana – ha dichiarato Ivano Chezzi, Presidente di GranTerre – Siamo sicuri che, grazie al commitment degli azionisti, le risorse di GranTerre e quelle di Parmacotto si integreranno creando valore e segnando una tappa importantissima per la nostra ulteriore crescita, cui ne potranno seguire altre ancora, facendo di Salumifici GranTerre la “casa comune” della salumeria italiana”.”Dopo un importante fase di rilancio, Parmacotto – ha dichiarato Giovanni Zaccanti, Presidente di Parmacotto – ha voluto subito raccogliere la maggiore delle sfide: divenire protagonista di un grande polo dei salumi italiano, dove una crescita forte e sostenibile, l’innovazione nei processi e nei prodotti, l’export di qualità, la centralità dei consumatori e dei territori saranno le ricette vere del successo che sicuramente questa operazione otterrà e rappresenteranno la vera conquista ottenuta da una grande azienda come Parmacotto”.Intesa Sanpaolo – che segue entrambe le società attraverso la direzione Agribusiness della Divisione Banca dei Territori – ha agito in qualità di Financial and M&A Advisor esclusivo dell’operazione attraverso la struttura Corporate Finance Mid Cap della Divisione IMI Corporate & Investment Banking. LEGGI TUTTO

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    Manovra, Orsini: spingere su investimenti

    (Teleborsa) – Confindustria sta “interloquendo” con il governo sulla manovra. “Prima è arrivata una telefonata del ministro Girogetti e gli ho detto che ci sentiamo dopo…”: a rivelarlo lo stesso Orsini a Torino per l’assemblea dell’Unione industriali. “Tutte le proposte vanno verso la crescita e investimenti, per un Paese che sia attrattivo per chi ci guarda da fuori. Se vogliamo che gli imprenditori continuino a investire, per essere competitivi dobbiamo produrre di più” e “spingere gli investimenti” ad esempio con la proposta dell’Ires premiale che “premia chi paga le tasse”, ha chiosato.”Industria 5.0 può essere una opportunità. Abbiamo fatto diversi incontri con il ministro Urso stiamo cercando di semplificarla”, ha detto Orsini.”Quello che abbiamo chiesto è di incrementare l’aliquota perché possa diventare più attrattiva” rispetto a quella di industria 4.0. “Abbiamo bisogno che gli imprenditori guardino a questa misura con attenzione e che sia semplice da utilizzare”. Per questo, ha chiosato, “i 16 passaggi” per richiedere industria 5.0 “sono troppi e devono essere diminuiti. Credo che in pochi giorni ci possano essere le Faq e le proposte del ministero”, ha concluso il leader degli industriali. LEGGI TUTTO