More stories

  • in

    UE autorizza acquisizione di About You da parte di Zalando

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento UE sulle concentrazioni, l’acquisizione del controllo esclusivo di About You da parte di Zalando, entrambe società tedesche. L’operazione riguarda principalmente il settore della vendita al dettaglio di moda online.La Commissione ha concluso che l’operazione notificata non solleverebbe preoccupazioni sotto il profilo della concorrenza, dato il suo impatto limitato sulla concorrenza nei mercati in cui operano le società, dove un gran numero di alternative continueranno a essere disponibili per consumatori e marchi. L’operazione notificata è stata esaminata secondo la normale procedura di esame delle concentrazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    MEF, a giugno fabbisogno di 17,6 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Nel mese di giugno 2025 il saldo del settore statale si è chiuso, in via provvisoria, con un fabbisogno di 17.600 milioni di euro, a fronte di un giugno 2024 che si era chiuso con un fabbisogno di 13.308 milioni di euro. Lo comunica il ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF). LEGGI TUTTO

  • in

    INPS, CIV approva il Rendiconto generale 2024: saldo positivo di 15 miliardi

    (Teleborsa) – Il Rendiconto generale 2024 dell’INPS, approvato oggi dal Consiglio di Indirizzo e Vigilanza si chiude con un saldo della gestione finanziaria di competenza di 15 miliardi di euro, con un risultato economico di esercizio positivo per 1,02 miliardi, e con un avanzo patrimoniale netto che passa da 29,78 a 35,31 miliardi. “Nel 2024 le entrate complessive sono state 573,12 miliardi, di cui 284,04 miliardi di entrate contributive – riferisce Alessandro Tombolini, direttore centrale Bilanci dell’Inps – in crescita del 5,5 % rispetto al 2023 –, e 180,74 miliardi di trasferimenti correnti dalla fiscalità generale (in crescita del 9,7%). Le uscite complessive ammontano a 558,12 miliardi, di cui 417 miliardi per prestazioni istituzionali. Queste ultime, quindi, sono cresciute del 4,9%”.Il costo degli interventi sostenuti dai trasferimenti dalla GIAS, quindi dalla fiscalità generale, è cresciuto di 16 miliardi, in particolare per gli incrementi delle uscite a favore dei percettori dell’Assegno unico universale, dei trasferimenti per sgravi contributivi e delle coperture degli oneri pensionistici. Il 2024 ha fatto registrare rispetto all’anno precedente un incremento della spesa per le pensioni previdenziali di 16,4 miliardi, arrivando complessivamente a 320,5 miliardi, con una crescita rispetto all’anno precedente del 5,4 %, derivante quasi per intero dalla rivalutazione delle pensioni a fronte dell’impennata inflazionistica registratasi l’anno precedente. Nel 2024 c’è stato anche un aumento della spesa per il sostegno al reddito con un incremento di 0,5 miliardi, passando da 18,4 a 18,9 miliardi, in particolare per la crescita dei trattamenti di disoccupazione e di integrazione salariale. Le spese per l’inclusione sociale sono sostanzialmente invariate (-0,1 miliardi) ma con un ulteriore calo delle prestazioni finalizzate al contrasto della povertà (meno 1,9 miliardi sul 2023, meno 3,3 miliardi sul 2022) e un aumento di 1,2 miliardi per le prestazioni di invalidità civile. Crescono ulteriormente le spese a sostegno della famiglia che passano da 23,8 a 26,1 miliardi.Dal Rendiconto emergono con particolare rilievo i crediti per contributi a carico dei datori di lavoro e degli iscritti che, a fine 2024, ammontano a complessivi 119,1 miliardi con una riduzione di 8,0 miliardi rispetto all’anno precedente, riduzione derivante dall’annullamento dei debiti contributivi a seguito delle operazioni di saldo e stralcio previste dai recenti interventi normativi. Gran parte di questi crediti sono a rischio di inesigibilità e a fronte di tale evenienza è stato alimentato il Fondo svalutazione crediti contributivi che ammonta, nel 2024, a 94,4 miliardi, in calo di 8,2 miliardi rispetto al 2023. “Il Rendiconto 2024 evidenzia anche quest’anno un risultato positivo per l’Istituto e, al contempo, fornisce diversi spunti di analisi e di riflessione – sottolinea Roberto Ghiselli, presidente del Civ –. Si conferma una tenuta complessiva del sistema che comunque, in prospettiva, si dovrà misurare con le trasformazioni demografiche, tecnologiche e del mercato del lavoro – prosegue Ghiselli – e con le ricadute che queste trasformazioni determineranno sul sistema previdenziale. È quindi importante – prosegue Ghiselli – che il Paese sappia individuare una coerente strategia per far fronte a queste sfide e garantire una prospettiva di sostenibilità del sistema, da un punto di vista economico ma soprattutto sociale, attraverso politiche che sostengano lo sviluppo di qualità del tessuto produttivo e dell’occupazione, in grado quindi di incidere positivamente sui principali fattori di stabilità del sistema previdenziale ad iniziare dalla crescita delle retribuzioni e dal conseguente gettito contributivo”.Per Pierangelo Albini, coordinatore della Commissione economica del CIV “la lettura del rendiconto 2024 conferma la necessità di una manutenzione «coraggiosa e ragionata» del sistema di welfare, per garantire giustizia tra generazioni, coerenza tra fonti di finanziamento e prestazioni. In un contesto di profonde transizioni economiche e sociali, l’INPS può, infatti, continuare ad essere il fulcro del welfare italiano in presenza di politiche in grado di valorizzare il lavoro e rafforzare il patto intergenerazionale. Solo così la protezione sociale potrà essere sostenibile, equa e adeguata alle sfide del presente e del futuro.” LEGGI TUTTO

  • in

    USA, Senato approva legge fiscale di Trump: Vance decisivo sul pareggio 50-50

    (Teleborsa) – La legge fiscale di Donald Trump, che prevede tagli fiscali e di spesa da 3,3 trilioni di dollari, è stata approvata dal Senato. I senatori hanno votato 51 a 50 per approvare il cosiddetto “One Big Beautiful Bill”, con tre repubblicani – Susan Collins del Maine, Thom Tillis della Carolina del Nord e Rand Paul del Kentucky – che si sono opposti alla legge. Il voto decisivo è stato quello del vicepresidente JD Vance.Lo Speaker Johnson e i vertici della Camera hanno dichiarato che prenderanno immediatamente in considerazione il pacchetto non appena i legislatori torneranno a Washington mercoledì sera. “Questo disegno di legge è nell’agenda del Presidente Trump e lo stiamo trasformando in legge”, ha dichiarato la leadership del Partito Repubblicano.Informato che alcuni repubblicani della Camera hanno dichiarato di non poter sostenere le modifiche apportate dal Senato all’imponente disegno di legge, Trump ha affermato che la misura ha “qualcosa per tutti”. “È un ottimo disegno di legge e penso che andrà molto bene alla Camera”, ha detto Trump.L’ufficio di bilancio del Congresso (CBO), un organismo indipendente, ha dichiarato che il disegno di legge peserà per quasi 3,3 trilioni di dollari sul debito nazionale dal 2025 al 2034, un aumento di quasi 1 trilione di dollari rispetto alla versione approvata dalla Camera. L’analisi ha inoltre rilevato che 11,8 milioni di americani rimarrebbero senza assicurazione entro il 2034 se il disegno di legge venisse approvato. LEGGI TUTTO

  • in

    “Innovazione nei Sistemi Elettrici per l’Energia”, Terna e Polimi presentano il Master di II Livello

    (Teleborsa) – Il Politecnico di Milano ha ospitato oggi l’evento di presentazione della prima edizione del Master di II Livello in?”Innovazione nei Sistemi Elettrici per l’Energia”, promosso da Terna con i Politecnici di Milano, Bari e Torino nell’ambito del PoliTech Lab, la nuova “Rete Politecnica di Alta Competenza”. La collaborazione strategica tra il Gruppo guidato da Giuseppina Di Foggia e i Politecnici è stata avviata nel mese di aprile per promuovere la ricerca, l’innovazione, la formazione avanzata e l’impatto sociale a beneficio del sistema elettrico e del Paese. Daniele Amati, direttore Risorse Umane di Terna, Isabella Nova, prorettrice delegata del Politecnico di Milano e Maurizio Delfanti, direttore del Master PoliTech Lab, hanno presentato l’offerta formativa, i dettagli delle materie previste, gli obiettivi dell’iniziativa e gli aspetti organizzativi ai neolaureati presenti all’evento o collegati in streaming. Il Master formerà professioniste e professionisti che saranno chiamati a costruire e gestire la Rete Elettrica Nazionale dei prossimi decenni creando profili altamente specialistici: esperti di impianti e tecnologie, gestione degli asset, sistemi elettrici di potenza?, mercati e regolazione.?Al termine del percorso formativo i partecipanti conseguiranno il titolo di Master rilasciato congiuntamente dai Politecnici di Milano, Bari e Torino. Per gli studenti in possesso di laurea magistrale in Ingegneria dell’Automazione, Elettrica, Elettronica, Energetica e Nucleare, Gestionale, Informatica e Meccanica, sarà possibile fino al 12 settembre presentare la domanda di ammissione al Master, che inizierà a novembre con durata annuale. L’impegno previsto per i 45 studenti selezionati, 15 per ciascun Ateneo, è di 1.500 ore per ottenere 60 crediti formativi. I costi di partecipazione saranno interamente sostenuti da Terna e, a ogni candidato ammesso, sarà assegnata una Borsa di studio. Il programma prevede lezioni frontali, esercitazioni, laboratori, seminari integrativi, visite agli impianti e un’esperienza pratica finale in azienda. Il percorso formativo è in presenza e in lingua italiana, con un corpo docente eterogeneo e multidisciplinare proveniente sia dal mondo della ricerca che dall’industria. Le attività didattiche si svolgeranno non solo presso i tre Atenei ma anche nel Campus di Terna Academy a Roma. LEGGI TUTTO

  • in

    Imprese industriali e dei servizi, Bankitalia: nel 2024 flessione delle vendite (-1,4%)

    (Teleborsa) – Nel 2024 le vendite delle imprese dell’industria in senso stretto e dei servizi privati non finanziari con almeno 20 addetti sono diminuite (dell’1,4 per cento a prezzi costanti) per effetto del calo nella manifattura (-3,9 per cento) e della stabilità nei servizi. L’occupazione è ancora cresciuta in entrambi i settori, ma a un tasso inferiore rispetto all’anno precedente. I prezzi di vendita hanno continuato a rallentare e si è ulteriormente ridotta la quota di imprese che hanno aumentato i prezzi di oltre il 2 per cento. La domanda di credito è rimasta contenuta, sebbene in lieve ripresa. I giudizi sulle condizioni di accesso al credito sono migliorati ed è cresciuta la quota di imprese che hanno segnalato una riduzione dei tassi di interesse applicati. La spesa per investimenti è aumentata nei servizi e nel comparto energetico, ma è diminuita nettamente nella manifattura. Dopo un triennio di forte crescita, nel 2024 la produzione del settore delle costruzioni è rimasta stabile. Il numero di occupati ha invece continuato ad aumentare. Queste le principali evidenze che emergono dall’Indagine sulle imprese industriali e dei servizi – Anno 2024 della Banca d’Italia.La flessione ha interessato in particolare i comparti del tessile, abbigliamento e calzature e della metalmeccanica dove, rispettivamente, circa i tre quarti e oltre la metà delle imprese hanno riportato una riduzione del fatturato. Tra le imprese dei servizi, il lieve calo nel commercio è stato compensato dall’aumento negli altri comparti. A fronte di questa debolezza, che ha interessato le vendite sia sul mercato interno sia sui mercati esteri, la quota di imprese che hanno chiuso l’esercizio in utile è stata pari al 78 per cento, mentre il 12 per cento ha chiuso in perdita, in linea con quanto registrato in media dal 2016, con l’eccezione del 2020.I prezzi praticati dalle imprese hanno rallentato ulteriormente, al 2,4 per cento in media (da 3,4 nel 2023), in linea con quantoprefigurato dalle imprese nella rilevazione precedente. Il rallentamento ha riguardato sia la manifattura sia i servizi. Nel complesso, la quota di imprese che ha aumentato i prezzi di oltre il 2 per cento è diminuita al 40 per cento (da 54 nel 2023 e 66 nel 2022).L’occupazione ha continuato a crescere in tutti i principali comparti, ma a un ritmo meno sostenuto rispetto al 2023 (dell’1,0 per cento da 1,9). Circa i tre quinti delle imprese hanno riportato un aumento delle ore lavorate, che sono cresciute dell’1,5 percento (da 3,1), con una dinamica più sostenuta nei servizi rispetto alla manifattura (rispettivamente, 2,0 e 0,7 per cento). Come nell’anno precedente, più della metà dei lavoratori dipendenti ha beneficiato di incrementi nelle retribuzioni orarie a parità di inquadramento; tuttavia, solo per l’8 per cento (da 12 nel 2023) l’aumento è stato superiore al 4 per cento. Per il 2025 – rileva l’indagine – le imprese prefigurano un moderato aumento delle vendite (0,4 per cento a prezzi costanti): gli incrementi nei comparti dei servizi (0,8 per cento) e della manifattura (0,7 per cento) più che compenserebbero la contrazione in quello energetico ed estrattivo (-2,2 per cento). Come lo scorso anno, un rispondente su otto prevede di ricevere ordini connessi a bandi nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).Le imprese prefigurano un’accelerazione dei prezzi di vendita nell’industria, più sostenuta nel comparto energetico-estrattivo (3,3 per cento da 2,2 nel 2024) rispetto alla manifattura (2,6 per cento da 2,3), mentre nei servizi la crescita dei prezzi rimarrebbe invariata (al 2,4 per cento). L’occupazione continuerebbe a espandersi in tutti i settori. Secondo i piani delle aziende per il 2025, la spesa totale per investimenti crescerebbe del 2,9 per cento nella manifattura, mentre calerebbe nei servizi (-0,8 per cento). L’aumento sarebbe trainato dalle imprese di medie e grandi dimensioni, che si attendono un incremento superiore al 4 per cento. L’occupazione continuerebbe a crescere in tutti i comparti, complessivamente dell’1,4 per cento. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, a maggio le offerte di posti di lavoro aumentano più delle attese

    (Teleborsa) – Il numero di offerte di lavoro negli Stati Uniti è salito a 7,769 milioni nell’ultimo giorno lavorativo di maggio 2025, rispetto ai 7,395 milioni del mese precedente e ai 7,320 milioni attesi dagli analisti. È quanto rilevato dal Report JOLTS dell’U.S. Bureau of Labor Statistics americano, che misura le posizioni di lavoro aperte (Job Openings) e altre metriche del mercato del lavoro.Il numero di posti di lavoro disponibili è aumentato nei servizi di alloggio e ristorazione (+314.000) e in finanza e assicurazioni (+91.000). Il numero di posti di lavoro disponibili è diminuito nel settore pubblico federale (39.000).Il numero di dimissioni è rimasto pressoché invariato, a 3,3 milioni, così come il numero di licenziamenti, a 1,6 milioni.(Foto: seventyfour74 | 123RF) LEGGI TUTTO

  • in

    AC Monza, Fininvest firma accordo con Beckett Layne Ventures per cessione club

    (Teleborsa) – Fininvest e Beckett Layne Ventures (BLV) hanno sottoscritto un accordo per la cessione del 100% del capitale sociale dell’AC Monza a favore di BLV. L’operazione prevede un primo trasferimento dell’80% delle quote entro l’estate, mentre il restante 20% sarà ceduto entro giugno 2026.Fino a quel momento, Fininvest manterrà una rappresentanza nel Consiglio di Amministrazione del club, in linea con la propria quota di partecipazione residua.Beckett Layne Ventures, con sede negli Stati Uniti e guidata da Brandon Berger, è un partner finanziario e consulente strategico per aziende attive nei settori dello sport, dei media e dell’intrattenimento. Il team di BLV, insieme ai propri partner e advisor, tra cui Mauro Baldissoni (per diversi anni figura apicale della AS Roma), vanta una solida esperienza nello sport professionistico, con un focus particolare sul calcio europeo.(Foto: Emilio Garcia su Unsplash) LEGGI TUTTO