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    Tim, sponsor di maglia dell’AS Roma femminile e di tutte le squadre giovanili giallorosse

    (Teleborsa) – TIM e AS Roma annunciano una nuova partnership biennale che vedrà l’azienda leader italiana di telecomunicazioni diventare sponsor di maglia della Prima Squadra Femminile, che lo scorso anno ha vinto il suo secondo scudetto consecutivo e la Coppa Italia ed è ora impegnata in Women’s Champions League. Il marchio di TIM sarà inoltre presente sulle maglie di tutte le formazioni maschili e femminili del settore giovanile giallorosso. Saranno inoltre realizzate una serie di attività dedicate ai clienti che daranno la possibilità di vivere esperienze esclusive. Questa partnership, che sarà attiva anche nei match-day della prima squadra maschile e che riguarderà quindi il Club a trecentosessanta gradi, – fa sapere TIM in una nota – consente all’AS Roma di avviare una sinergia di grande rilievo nel mondo delle telecomunicazioni e si inserisce nell’ambito della campagna di TIM “La Forza delle Connessioni”, finalizzata a sottolineare l’importanza delle relazioni sportive ed umane per godere appieno delle emozioni di una partita di calcio, sia a casa che allo stadio.”I successi ininterrotti della Roma Femminile a livello nazionale e l’affermazione continua di tanti talenti del settore giovanile giallorosso nel panorama calcistico europeo – sottolinea TIM – sono alla base del nuovo percorso condiviso con TIM, che riserva particolare attenzione al mondo dei giovani per la loro capacità di sviluppare passioni e sogni e continua a sostenere il talento delle donne per raggiungere, al più presto, la parità di genere in ogni ambito”. LEGGI TUTTO

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    Stati Uniti, apertura cantieri e permessi in calo e sotto attese

    (Teleborsa) – Giungono dati negativi a settembre 2024 dal mercato edilizio americano. Secondo il Dipartimento del Commercio statunitense i nuovi cantieri avviati hanno registrato un calo dello 0,5%, attestandosi a 1,354 milioni di unità, dopo la crescita del 7,8% registrato a settembre (dato rivisto da +9,6%). I permessi edilizi rilasciati dalle autorità competenti hanno registrato, nello stesso periodo, un decremento del 2,9% a 1,428 milioni di unità, dopo il +4,6% registrato il mese precedente. Le attese degli analisti erano per un calo dei permessi più contenuto a 1,450 milioni dagli 1,470 milioni precedenti. LEGGI TUTTO

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    Visa Europe, Hogg: “Colmare divario digitalizzazione 33% PMI europee”

    (Teleborsa) – “I pagamenti digitali possono contribuire a portare benefici macroeconomici e sociali evidenti tramite la digitalizzazione dell’economia. Questo si riflette, secondo uno studio della Bank for International Settlement (BIS, 2024) sulla crescita del PIL pro capite, stimata dello 0,1% nell’arco di due anni. Se guardiamo poi alle PMI, i benefici stimati sono assimilabili, per cui ad un aumento della digitalizzazione corrisponde un aumento di fatturato in termini reali. Il 67% delle PMI europee è oggi digitalizzato. Se riuscissimo a colmare questo divario del 33%, si otterrebbe un aumento del fatturato complessivo di oltre 200 miliardi di euro all’anno di cui il 5%, circa 10 miliardi all’anno, a beneficio delle piccole e medie imprese italiane. Negli ultimi tre anni, Visa è stata attivamente impegnata nel contribuire alla digitalizzazione di milioni di PMI a livello globale, di cui oltre 1 milione in Italia”. È quanto ha affermato Charlotte Hogg, Ceo Visa Europe, nel suo intervento a Comolake 2024″Visa è impegnata a sostenere la Pubblica Amministrazione nello sviluppo di nuovi servizi e soluzioni digitali per i cittadini. Sul fronte della mobilità urbana, in Italia, – ha proseguito Hogg – il volume dei pagamenti sui trasporti pubblici tramite carta e smartphone nell’ultimo anno è cresciuto dell’85%. Ad oggi, 39 città e due intere regioni offrono accesso al trasporto pubblico tramite pagamenti contactless, anche grazie alla nostra collaborazione con gli enti locali e gli operatori del settore. Fondamentale rimane il tema dell’educazione digitale. Un esempio virtuoso sono le iniziative educative realizzate in partnership con PagoPA, al fine di accelerare il percorso verso la fornitura di servizi efficienti, sicuri ed economicamente vantaggiosi per imprese e cittadini. Una collaborazione sempre più stretta tra settore pubblico e privato, supportata da policy flessibili, può incentivare gli investimenti necessari per accelerare sul fronte digitale, accrescendo l’ecosistema dei pagamenti e facendo progredire l’interoperabilità tecnologica. In questa prospettiva, – ha concluso la Ceo Visa Europe – accogliamo con favore la recente iniziativa annunciata dal Governo italiano, che intende rappresentare una best practice nell’evoluzione del Digital IT wallet”. LEGGI TUTTO

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    BEI, finanziamento di 20 milioni di euro a BeDimensional

    (Teleborsa) – La Banca europea per gli investimenti (BEI) sostiene BeDimensional, scaleup italiana, con un finanziamento mirato all’espansione della produzione del suo rivoluzionario grafene, un materiale che promette di rafforzare la competitività e la base industriale dell’Europa a livello globale. Il finanziamento venture debt da 20 milioni di euro della BEI consentirà a BeDimensional di affermarsi come leader nella produzione di innovativi cristalli bidimensionali, come il “grafene a pochi strati atomici” (Few-Layer Graphene – FLG) e il “grafene a pochi strati di nitruro di boro esagonale” (Few-Layer Hexagonal Boron Nitride). La vicepresidente della BEI Gelsomina Vigliotti e l’amministratore delegato di BeDimensional Vittorio Pellegrini hanno annunciato oggi l’accordo di finanziamento in occasione dell’inaugurazione dello stabilimento aziendale di Genova, il primo al mondo nella produzione di FLG e FLB. BeDimensional prevede di costruire entro il 2027 un secondo impianto in Italia per aumentare la produzione di FLG e FLB.Le nuove soluzioni tecnologiche per il grafene di BeDimensional, entrambe incentrate sui cristalli bidimensionali, si sono dimostrate ultra-performanti nelle batterie per veicoli elettrici e in una nuova generazione di oli motore privi di metalli. Si tratta quindi di tecnologie che segnano una tappa fondamentale nella transizione verde dell’Europa e aprono la strada alla creazione di posti di lavoro nell’industria manifatturiera avanzata italiana. “Questo progetto rappresenta un esempio concreto del supporto che la BEI può offrire agli innovatori europei nello sviluppo di tecnologie essenziali per rafforzare la base industriale dell’UE e promuovere la transizione verde – ha affermato Vigliotti –. Contribuiamo a consolidare la leadership tecnologica dell’Europa, riducendo la dipendenza da fornitori esterni e creando posti di lavoro altamente qualificati”.Grazie al finanziamento della BEI, sostenuto dal programma InvestEU, BeDimensional prevede di aumentare di oltre dieci volte la propria capacità di produzione di cristalli bidimensionali superando le 30 tonnellate all’anno entro il 2028. Erano presenti all’inaugurazione odierna dello stabilimento esponenti del mondo accademico, ricercatori, parlamentari italiani, funzionari della Regione Liguria e del Comune di Genova, dirigenti delle società partner di BeDimensional e rappresentanti del settore finanziario.”Si profilano nuove opportunità di mercato nel settore delle tecnologie verdi – ha dichiarato Pellegrini –. Il fatto che la BEI abbia deciso di unirsi ai nostri investitori per sostenere il nostro scale-up industriale ci riempie di entusiasmo e gratitudine. Il nostro fermo obiettivo è diventare un modello nel mercato emergente dei cristalli bidimensionali e quindi garantire all’Europa una posizione di leadership nella produzione e nella fornitura di questi materiali avanzati”. BeDimensional è un’azienda spin-off dei Graphene Labs dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova e si è affermata come leader nello sviluppo di cristalli bidimensionali. La sua missione è rivoluzionare la produzione di materiali producendo grafene, nitruro di boro esagonale e altri cristalli bidimensionali su scala industriale e a costi competitivi. Il grafene è ampiamente riconosciuto per il suo potenziale rivoluzionario in una vasta gamma di settori, tra cui stoccaggio e conversione di energia, tessuti intelligenti, vernici, rivestimenti e materiali compositi. La sua applicazione più promettente riguarda la tecnologia delle batterie, nell’ambito della quale è già stato dimostrato che svolge un ruolo cruciale nella stabilizzazione degli anodi a prevalenza di silicio. Le batterie a base di grafene, migliorando il ciclo di vita e massimizzando la capacità degli anodi di nuova generazione, offrono vantaggi sostanziali rispetto alle tecnologie tradizionali, ad esempio una maggiore capacità specifica e velocità di ricarica più elevate. Questi progressi dovrebbero incentivare fortemente l’adozione dei veicoli elettrici e quindi contribuire in modo significativo alla decarbonizzazione dei trasporti anche in vista del conseguimento degli obiettivi ambientali dell’UE. LEGGI TUTTO

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    A2A al fianco di Bergamo: doppia iniziativa per i cittadini colpiti dall’alluvione

    (Teleborsa) – “A2A, in risposta agli ingenti danni causati dai fenomeni alluvionali del settembre scorso, si schiera concretamente al fianco della comunità di Bergamo con una doppia iniziativa, in linea con il suo essere una Life Company che si prende cura dell’ambiente e delle persone. L’azienda, raccogliendo l’appello delle istituzioni locali, ha deciso di donare 10mila euro al Fondo di Solidarietà per l’alluvione, istituito dal Comune di Bergamo presso la Fondazione della Comunità Bergamasca, per sostenere il territorio e le famiglie colpite. Inoltre, il Gruppo, tramite A2A Energia, lancia un’importante agevolazione destinata ai propri clienti domestici con fornitura attiva di luce o gas attiva e residenti a Bergamo che abbiano subito danni agli impianti di riscaldamento domestico”. Lo fa sapere A2A in una nota. Per i clienti che hanno visto compromesso o danneggiato il proprio impianto di riscaldamento a causa dell’alluvione e che abbiano provveduto ad attestare il danno con documentazioni, richieste, certificazioni o comunicazioni prodotte prima del 17 ottobre 2024, A2A Energia offre uno sconto del 50% sul prezzo di acquisto e installazione di una nuova caldaia a condensazione, fino a un massimo di 2mila euro. L’iniziativa si rivolge ai clienti di A2A Energia che aderiranno all’offerta CALDAIA2A. I clienti interessati potranno richiedere di partecipare all’iniziativa compilando un semplice modulo disponibile sulla pagina web dedicata, entro il 15 novembre 2024. A2A Energia – spiega la nota – si riserva la possibilità di prorogare la scadenza della data di accesso all’iniziativa. La richiesta dovrà includere i seguenti dati: le generalità del richiedente che dovrà coincidere con l’intestatario della fornitura di luce o gas attiva con A2A Energia, un recapito telefonico e un indirizzo email. Una volta ricevuta la domanda, A2A Energia contatterà i clienti per organizzare unsopralluogo, fisico o da remoto, al fine di valutare la fattibilità tecnica dell’intervento e descrivere dettagliatamente l’offerta. Successivamente, i clienti potranno aderire a CALDAIA2A alle suddette condizioni agevolate, sottoscrivendo la relativa documentazione contrattuale, entro specifici termini i cui dettagli sono consultabili sulla pagina web dedicata. LEGGI TUTTO

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    Congiuntura Confcommercio: “Difficile obiettivo crescita 1% in 2024”

    (Teleborsa) – “L’inizio dell’autunno non sembra aver diradato le molte ombre che caratterizzano l’attuale situazione congiunturale. La nostra economia, all’interno della quale non mancano moderati spunti di vivacità, sembra essere tornata a viaggiare a ritmi molto modesti, i quali, pur nonprefigurando una reale stagnazione, non possono essere valutati come una vera crescita. La revisione dei conti nazionali e quella dei più recenti profili trimestrali non ha aiutato a delineare un quadro congiunturale più chiaro. Le stime effettuate con i nuovi dati e laconsiderazione delle più recenti informazioni in alta frequenza conducono a disegnare un terzo trimestre in moderata crescita (+0,3%), rivedendo, quindi, al rialzo la valutazione di stagnazione offerta un mese fa”. È quanto sostiene Confcommercio nell’analisi congiunturale di ottobre.Non cambia, invece, – si legge nell’analisi – la ben fondata sensazione di fragilità del quadro economico, caratterizzato da un inceppamento grave del circuito redditi-fiducia-consumi. La crescita dell’occupazione si sarebbe arrestata sui livelli massimi durante il bimestre settembre-ottobre, a fronte di buone dinamiche nel settore delle costruzioni che quasi compensano i vuoti avvertiti nell’indice della produzione industriale. Il fatturato dei servizi, nel terzo trimestre, risulterebbe moderatamente crescente, nonostante un andamento delle presenze turistiche piuttosto insoddisfacente nella metrica dei dati provvisori. “Non escludiamo – sottolinea Confcommercio – una revisione al rialzo dei suddetti dati”.Nel complesso, i consumi, misurati dall’ICC, dovrebbero aver mostrato una marginale crescita in settembre (+0,1%), tanto in termini tendenziali quanto nella formulazione della variazione congiunturale su dati destagionalizzati.Il PIL è atteso aumentare dello 0,2% su settembre, con una variazione dello 0,8% nel confronto annuo. “Non sembra facilmente raggiungibile – rileva Confcommercio – il traguardo di crescita all’1% per il 2024, pure tenendo conto di uno o due decimi di punto aggiuntivi derivanti dal maggiore numero di giornate lavorative dell’anno in corso rispetto al 2023. Una stima più attendibile collocherebbe la crescite a +0,8% o +0,9%. La questione dei decimali assume rilievo nell’ottica del raggiungimento di un indebitamento in rapporto al PIL al di sotto del 3% già nel 2026″.L’inflazione, che aveva rappresentato il problema principale degli ultimi anni, sembra essere tornata alle dinamiche sperimentate nel periodo pre-pandemico.”La nostra stima – fa sapere Confcommercio – è di una variazione congiunturale nulla nel mese di ottobre e dello 0,9% nel confronto annuo. Il modesto aumento tendenziale non modifica le stime di una crescita dei prezzi prossima all’1% nell’intero 2024. Se queste dinamiche, unitamente agli andamenti dell’occupazione e delle retribuzioni, rappresentano un fattore di potenziale ripresa dei consumi, non va trascurato che, in assenza di una politica monetaria più coraggiosa da parte della BCE, il permanere di un costo del denaro elevato rappresenta un freno alle scelte delle famiglie e alle decisioni d’investimento delle imprese”.ICC (INDICATORE CONSUMI CONFCOMMERCIO) – A settembre 2024 l’Indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) ha mostrato una piccola variazione (0,1%) rispetto allo stesso mese del 2023 (tab. 2), confermando il permanere di una situazione di debolezza sul versante dei consumi. Il dato dell’ultimo mese è sintesi di una lieve riduzione della domanda per i beni (-0,1% nel confronto annuo) a cui si è associata una crescita dello 0,4% per i servizi. La mancanza di slancio della domanda delle famiglie è sottolineata anche dal datocongiunturale destagionalizzato, che registra una variazione dello 0,1% segnalando, al suo interno, una preoccupante tendenza alla riduzione della spesa per i servizi, elemento già emerso ad agosto.LE DINAMICHE TENDENZIALI – Le stime per il mese di settembre 2024 indicano, a livello di macro-funzioni di consumo, il permanere di dinamiche articolate. Spunti di miglioramento si rilevano per i trasporti aerei (+11,6%), i beni e i servizi per la comunicazione (+5,9%), gli elettrodomestici (+4,1%), i carburanti (+2,9%) e i servizi ricreativi (1,2%). Il modesto miglioramento stimato nel confronto annuo per l’abbigliamento e le calzature (+0,7% su settembre 2023) sembra riflettere più che un’inversione di tendenza gli effetti una diversa situazione meteorologica. Elemento che dovrebbe aver contribuito anche al calo della domanda di energia elettrica (-1,1%).I segnali di rallentamento della domanda per i servizi legati al turismo, già osservati nei mesi precedenti, sembrano confermati a settembre. La nostra stima è di una variazione su base annua per il comparto degli alberghi e pubblici esercizi nulla. Sulla base delleindicazioni provvisorie, relative ai primi otto mesi del 2024, la tendenza al rallentamento origina principalmente dalla componente interna che, al momento, continua ad essere compensata dal turismo straniero. Anche a settembre il settore dell’automotive permane in territorio negativo (-4,0%), accentuando le difficoltà di questo segmento, con effetti negativi su tutta la filiera. Elementi di debolezza continuano a interessare anche altre funzioni di consumo più tradizionali come i mobili e agli articoli di arredamento (-4,6% su base annua).Relativamente agli alimentari, altro settore in deciso ridimensionamento negli ultimi anni, il dato di settembre (-0,3% sullo stesso mese del 2023) sembra indicare come il recupero di agosto rappresenti più un riassestamento nei comportamenti di spesa delle famiglie chel’inizio di una fase meno problematica. D’altra parte, per questa, come per altre funzioni di spesa, esistono dei fattori strutturali legati alla demografia, alle dimensioni dei nuclei familiari e alle mutate abitudini di vita che rendono complesso il ritorno sui livelli sperimentati in passato.PREZZI AL CONSUMO: LE TENDENZE A BREVE TERMINE – Sulla base delle dinamiche registrate dalle diverse variabili che concorrono alla formazione dei prezzi al consumo, si stima per il mese di ottobre 2024 una variazione nulla dell’indice in termini congiunturali e una crescita dello 0,9% su base annua. Il lieve aumento della variazione tendenziale è in linea con le attese e coerente con la stima di una crescita dei prezzi al consumo prossima all’1% nella media del 2024. Il ritorno dell’inflazione sui valori che le famiglie avevano sperimentato negli anni precedenti la crisi pandemica potrebbe rappresentare, unitamente alle dinamiche occupazionali e reddituali, la leva per il recupero della domanda, quanto mai necessario per migliorare le deboli prospettive di crescita, ma del quale si intravedono pochi e sporadici segnali. LEGGI TUTTO

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    Cina, PIL in frenata nel terzo trimestre ma sopra attese

    (Teleborsa) – Il PIL cinese ha registrato, nel terzo trimestre, una crescita del 4,6% annuo superiore al +4,5% atteso dagli analisti, ma in frenata rispetto al +4,7% del trimestre precedente, appesantito dalla debolezza del settore immobiliare. L’economia cinese è cresciuta del 4,8%, nei primi tre trimestre dell’anno, posizionandosi nella fascia bassa dell’obiettivo del PIL annuale di circa il 5%.Su base congiunturale, invece, il rialzo è dello 0,9%, meglio dello 0,7% precedente e poco sotto le stime dell’1%. L’Ufficio nazionale di statistica di Pechino ha rilasciato anche i dati sulla produzione industriale e le vendite al dettaglio, che si sono posizionati ai massimi da 4 mesi.In particolare, la produzione industriale è salita del 5,4% annuo, nel mese di in settembre, in accelerazione rispetto al 4,5% di agosto e sopra il +4,5% stimato dal consensus. Le vendite al dettaglio sono salite del 3,2% annuo, sempre a settembre, dal +2,1% del mese precedente, superando le attese degli analisti (+2,5%).(Foto: Yinan Chen) LEGGI TUTTO

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    Manovra, Giorgetti ribadisce: seria e responsabile, dati spread ci confortano

    (Teleborsa) – Le risorse a copertura della manovra “vengono dal nostro lavoro. I dati sul 2024 sono giudicati positivi da tutti gli osservatori.I dati sulla spread ci confortano. Abbiamo creato le condizioni di finanza pubblica per ridurre le tasse ai redditi medio bassi e abbiamo reso la misura strutturale”. Lo ha ribadito il ministro dell’economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, rispondendo al question time al Senato.”Si è fatta molta polemica sull’aumento delle tasse sulla casa. È assolutamente falso”, ha chiarito il Ministro spiegando che l’operazione prevista dal governo riguarda l’aggiornamento dei dati catastali degli immobili oggetto di ristrutturazione e delle cosiddette ‘ case fantasmà. “Chiunque abbia un po’ di esperienza sa che chi fa una ristrutturazione edilizia, tanto più se lo fa con i soldi dello Stato, ha il preciso obbligo di aggiornare i dati catastali. Noi siamo tenuti, e lo faremo, a verificare l’aggiornato dei dati e quelli delle case di coloro che non le hanno mai dichiarate”. L’intervento, ha concluso il Ministro, rientra nelle attività di lotta all’evasione fiscale.”In riferimento alla manovra 2025 il Mef precisa e ribadisce che sul fronte delle misure a sostegno della natalità, contrariamente da quanto riportato da alcuni organi d’informazione, ci sono, tra gli altri, gli sgravi anche per le madri con due figli”. Lo riferisce una nota del Ministero dell’economia e delle finanze aggiungendo che “la misura sarà estesa alle lavoratrici autonome”. LEGGI TUTTO