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    Giappone, spese famiglie migliori delle attese a febbraio

    (Teleborsa) – Nel mese di febbraio 2025 i consumi familiari in Giappone si sono attestati a 290.511 yen, in aumento del 3,5% su base mensile, dopo il -4,5% di gennaio e contro attese per una crescita dello 0,5%.Il dato è stato comunicato l’Ufficio statistico nazionale nipponico, secondo cui il dato tendenziale si attesta al -0,5% (+3,8% in termini nominali) dal +0,8% precedente e contro il -0,9% atteso.Sempre a febbraio, la media mensile dei redditi delle famiglie operaie, si è attestata a 571.993 yen, con un calo tendenziale del 2,3% in termini reali (+1,9% in termini nominali).(Foto: Photo by Andre Benz on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    UE: in arrivo sanzioni da un miliardo di dollari contro X

    (Teleborsa) – Ad aumentare la tensione fra gli Stati Uniti e l’Europa arriva anche il caso “X”. Secondo quanto riporta il New York Times le autorità europee starebbero, infatti, preparando “sanzioni pesati” contro la piattaforma social di Elon Musk per aver infranto la legge contro i contenuti illeciti e la disinformazione. Le multe, stimate in oltre un miliardo di dollari, dovrebbero essere annunciate ufficialmente questa estate.Oltre alla multa le autorità europee sarebbero intenzionate a chiedere alla piattaforma social alcune modifiche al suo servizio. Bruxelles sta ancora valutando l’ammontare esatto della sanzione da imporre, tenendo in considerazione i rischi di uno scontro con il presidente americano Donald Trump nel mezzo delle controversie già esistenti sui dazi e la guerra in Ucraina. Funzionari europei hanno comunque precisato al New York Times che l’indagine su X procede indipendentemente dalle trattative per i dazi annunciati da Trump. L’obiettivo delle autorità è quello di fare di X un esempio per scoraggiare altre aziende a violare la legge. La porta per un accordo fra l’Ue e X resta comunque ancora aperta: un’intesa è possibile se la piattaforma accettasse di adottare modifiche in grado di rispondere ai timori delle autorità. “Abbiamo sempre applicato e continueremo ad applicare le nostre leggi in modo equo e senza discriminazioni nei confronti di tutte le aziende che operano nell’Ue, nel pieno rispetto delle regole globali”, ha affermato un portavoce della commissione europea con il New York Times. LEGGI TUTTO

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    Dazi, Meloni: scelta Usa sbagliata ma soluzione non è rispondere con altri dazi

    (Teleborsa) – “Penso che la scelta degli StatiUniti sia sbagliata, che non favorisce né l’economia europea né quella americana, ma penso che non dobbiamo alimentare l’allarmismo delle ultime ore”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervistata al Tg1 sui nuovi dazi imposti dall’amministrazione Trump sulle importazioni negli Stati Uniti. “Il mercato degli Stati Uniti è importante per le esportazioni italiane, vale il 10% del complessivo delle nostre esportazioni, e noi non smettere di esportare negli Stati Uniti. È un altro problema che dobbiamo risolvere ma non è la catastrofe che alcuni stanno raccontando”, ha aggiunto.Quanto alle critiche arrivate dalle opposizioni Meloni ha risposto che “fanno il loro lavoro ma da loro non è arrivata nessuna proposta”. “Il governo sta facendo uno studio sull’impatto reale che, settore per settore, ha questa scelta. La prossima settimana ci confronteremo con i rappresentanti delle categorie produttive per confrontarci anche con le stime che hanno loro e cercare le soluzioni migliori”, ha affermato.”Bisogna condividere le nostre proposte con i partner europei e possono essere diverse. Io non sono convinta che la scelta migliore sia rispondere a dazi con altri dazi perché l’impatto potrebbe essere sulla nostra economia rispetto a quello che avviene fuori dai nostri confini e bisogna aprire una discussione franca, nel merito, con gli Stati Uniti con l’obiettivo di arrivare a rimuovere i dazi, non a moltiplicarli”, ha risposto Meloni sulle possibili divergenze tra la strategia della Commissione europea e quella italiana.”Il ruolo dell’Italia è portare gli interessi italiani perché, mentre noi trattiamo con gli americani, rimane che ci sono molte cose che possiamo fare per rimuovere i dazi che l’Unione europea si è autoimposta”, ha aggiunto. Meloni ha citato gli esempi delle “regole ideologiche non condivisibili sul settore automotive del Green Deal, settore che oggi è colpito dai dazi”, dell’energia – “un fattore di competitività su cui dobbiamo avere molto più coraggio”, della semplificazione – “perché siamo soffocati dalle regole” e del Patto di stabilità, “per cui forse è giunto il momento di una revisione”, ha suggerito Meloni. “Queste sono le proposte che l’Italia porterà in Europa. È possibile che non siano sovrapponibili con quelle dei partner europei ma abbiamo il dovere di farlo”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana +29 BCF

    (Teleborsa) – Crescono più delle attese gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 21 febbraio 2025 sono risultati in aumento di 29 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela superiore al consensus (+27 BCF). La settimana prima si era registrato un aumento di 37 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 1.773 miliardi di piedi cubici, risultando in calo del 21,3% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 2.264) e del 4,3% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 1.853 BCF. LEGGI TUTTO

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    Precariato, occupazione femminile e stranieri. Landini: votare è per se stessi

    (Teleborsa) – In due anni e mezzo di governo, 1 milione di posti di lavoro in più? “Sono balle, propaganda pura. Se andiamo a vedere sono lavori precari. Considerano occupato anche chi lavora una settimana al mese. Sono lavori precari ed è aumentata la povertà nel lavoro”. Così Maurizio Landini, ospite nella puntata di ieri sera di Piero Chiambretti a ‘Fin che la barca va’ in onda su Rai 3. “Le più penalizzate sono le donne – ha aggiunto il segretario generale della Cgil – che devono essere messe nelle condizioni, anche se fanno figli, di non essere licenziate o discriminate. Spesso non possono fare straordinari e quindi non prendono premi di produzione, bisogna introdurre una cultura dell’organizzazione del lavoro che tenga conto di queste diversità”.”Andare a votare l’8 e il 9 giugno per i Referendum – ha concluso Landini – è importante per dare diritti a persone che non ce l’hanno, per dare la cittadinanza a due milioni e mezzo di lavoratori, per tutelare le persone contro le morti sul lavoro; chi vota il referendum non vota per un partito o per un governo, ma vota per sé stesso”. LEGGI TUTTO

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    USA, ISM non manifatturiero marzo scende a 50,8 punti

    (Teleborsa) – L’andamento del settore terziario americano risulta inferiore alle attese a marzo, pur confermandosi in fase di espansione. Secondo il sondaggio condotto dall’Institute for Supply Management fra i direttori acquisti delle aziende dei servizi, l’ISM non manifatturiero a marzo si è portato a 50,8 punti, dai 53,5 punti del mese precedente, risultando anche inferiore alle attese del mercato (53 punti).Va ricordato che un indice inferiore a 50 denota una fase di contrazione degli affari ed una prevalenza di pessimismo fra i direttori acquisti delle aziende.Guardando alle singole componenti, quella sull’attività aziendale sale a 55,9 punti da 54,4, mentre quella sugli ordini scivola a 50,4 punti da 52,2. Quella dell’occupazione cala a 46,2 punti da 53,9. Scende anche la componente sui prezzi a 60,9 punti da 62,6.(Foto: by Lucas Sankey on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, PMI servizi marzo rivisto al rialzo a 54,4 punti

    (Teleborsa) – Rivisto al rialzo il settore dei servizi negli StatiUniti. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da S&P Global, si è portato a 54,4 punti nel mese di marzo in crescita dai 51 del mese precedente, leggermente superiore alla stima preliminare (54,3).L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, resta al di sopra la soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con tra espansione e contrazione. Migliora anche l’indice composito, che tiene conto della variazione del PMI manifatturiero, e si attesta a 53,5 punti, contro i 51,6 punti di dicembre, in linea con quanto indicato nella prima lettura.(Foto: by Rabih Shasha on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Responsabilità amministrativa degli enti: siglato protocollo Commercialisti – Procura di Trani

    (Teleborsa) – Il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Elbano de Nuccio, e il procuratore della Repubblica del Tribunale di Trani, Renato Nitti, hanno sottoscritto oggi a Roma un protocollo d’intesa finalizzato alla raccolta, all’analisi e all’approfondimento dei provvedimenti delle Procure e delle pronunce dei Tribunali di alcune città italiane, nonché allo studio delle questioni in ambito di responsabilità amministrativa degli enti ex D. Lgs. n. 231/2001, garantendo lo sviluppo di sinergie in ambito informativo e formativo e migliorando l’efficacia complessiva delle attività finalizzate alla prevenzione dei rischi reato nello svolgimento delle attività d’impresa. Sul D. Lgs. n. 231/2001 il Consiglio nazionale ha istituito nel luglio del 2024 un Osservatorio al quale partecipano anche magistrati, professori universitari e rappresentanti delle imprese, con l’obiettivo di monitorare e analizzare le evoluzioni legislative, giurisprudenziali e operative con particolare riferimento alle attività dell’organismo di vigilanza, fornendo indicazioni e suggerimenti utili per il miglioramento continuo della sua corretta applicazione da parte di tutti i destinatari della norma.La collaborazione tra Consiglio nazionale dei commercialisti e Procura di Trani si realizza attraverso: la raccolta di provvedimenti e in generale atti giudiziari relativi a procedimenti per illecito amministrativo dipendente da reato ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001, al fine di esprimere un orientamento interpretativo o una prassi applicativa; l’organizzazione di modalità di consultazione dei provvedimenti e atti previa anonimizzazione; lo svolgimento di analisi, studi e approfondimenti da parte dell’Osservatorio Nazionale su disposizioni e provvedimenti emessi dalla Procura in materia di responsabilità amministrativa degli enti ex D.Lgs n. 231/2001; l’organizzazione di seminari, convegni o progetti formativi volti a innalzare il livello di conoscenza dei principi ispiratori della norma, nonché ad aumentare il livello di comprensione dei rischi reato al fine di poterli prevenire con l’adozione di idonei modelli organizzativi.Questo protocollo è il primo di una serie che il Consiglio nazionale dei Commercialisti stipulerà con tutti gli uffici giudiziari che hanno dato la propria disponibilità a condividere le finalità del progetto dell’Osservatorio 231. LEGGI TUTTO