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    UE, richieste di informazioni a YouTube, Snapchat e TikTok su algoritmi

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha inviato una richiesta di informazioni a YouTube, Snapchat e TikTok ai sensi del Digital Services Act (DSA), chiedendo alle piattaforme di fornire maggiori informazioni sulla progettazione e sul funzionamento dei loro sistemi di raccomandazione. Ai sensi del DSA, le piattaforme devono valutare e mitigare adeguatamente i rischi derivanti dai loro sistemi di raccomandazione, inclusi i rischi per la salute mentale degli utenti e la diffusione di contenuti dannosi derivanti dalla progettazione “engagement-based” di questi algoritmi.YouTube e Snapchat sono tenuti a fornire informazioni dettagliate sui parametri utilizzati dai loro algoritmi per raccomandare contenuti agli utenti, nonché sul loro ruolo nell’amplificazione di determinati rischi sistemici, inclusi quelli relativi al processo elettorale e al discorso civico, al benessere mentale degli utenti e alla protezione dei minori. Le domande riguardano anche le misure delle piattaforme per mitigare la potenziale influenza dei loro sistemi di raccomandazione sulla diffusione di contenuti illegali, come la promozione di droghe illegali e l’incitamento all’odio.TikTok è stata invitata a fornire maggiori informazioni sulle misure adottate per evitare la manipolazione del servizio da parte di malintenzionati e per mitigare i rischi correlati alle elezioni, al pluralismo dei media e al discorso civico, che potrebbero essere amplificati da determinati sistemi di raccomandazione.YouTube, Snapchat e TikTok devono fornire le informazioni richieste entro il 15 novembre.”Questa mattina abbiamo ricevuto una richiesta di informazioni da parte della Commissione Europea, che ora esamineremo. Collaboreremo con la Commissione durante l’intero processo di RFI”, ha detto un portavoce TikTok. LEGGI TUTTO

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    Fondazione CRT, Aimaretti e Ferrone entrano nel Consiglio di Indirizzo

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Indirizzo della Fondazione CRT ha nominato Gianluca Aimaretti e Vincenzo Ferrone come nuovi membri. Entrambi sono stati selezionati dalle terne proposte dal Comitato Regionale Universitario del Piemonte, rafforzando così la rappresentanza territoriale dell’organismo, dopo le dimissioni di Gianluca Gaidano e il posto reso vacante dalla nomina di Anna Maria Poggi alla presidenza.”Il percorso di rinnovamento della Fondazione CRT procede in piena collaborazione con tutte le componenti della struttura e nel rispetto delle linee guida del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) – ha affermato la presidente Anna Maria Poggi – Il Consiglio di Indirizzo continuerà a sostenere le numerose realtà del territorio, promuovendo una sinergia sempre più efficace con le istituzioni locali. Come Presidente è mia responsabilità statutaria quella di garantire l’autonomia e l’indipendenza della Fondazione. Il lavoro avviato è e sarà coerente con questo impegno, per una maggiore trasparenza e inclusione nelle decisioni e nelle attività della Fondazione”.Ieri è emerso che ci sono due nuovi indagati nell’inchiesta della procura di Torino che ruota intorno al presunto “patto occulto” fra consiglieri di indirizzo e di amministrazione della Fondazione CRT. Si tratta di Davide Canavesio, che si è dimesso dal CdA lo scorso 7 agosto ma che resta presidente e amministratore delegato delle OGR, e Anna Maria Di Mascio, che il 25 giugno ha lasciato la delega di sindaco delle OGR ma resta nel CdA della Fondazione CRT. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali aumentano di 3,9 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono salite, contro attese per un calo, le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 27 settembre 2024, sono saliti di circa 3,9 milioni di barili a 416,9 MBG, contro attese per un decremento di 1,5 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un decremento di 1,3 milioni, arrivando a 121,6 MBG, contro attese per un variazione di -1,9 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato un aumento di 1,1 milioni a quota 221,2 MBG (era atteso un decremento di 0,5 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 0,7 milioni a 382,6 MBG. LEGGI TUTTO

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    UE, Emanuele Tarantino nominato Chief Competition Economist presso DG COMP

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha nominato Emanuele Tarantino Chief Competition Economist presso la Direzione generale della concorrenza (DG COMP). Questo dipartimento della Commissione lavora per garantire che tutte le aziende competano equamente e lealmente all’interno del mercato unico a vantaggio dei consumatori, delle aziende e dell’economia europea. La data di entrata in vigore sarà determinata in seguito.Emanuele Tarantino, italiano, ha un background accademico di rilievo e 15 anni di esperienza in analisi economica e politica della concorrenza.Attualmente è professore di Economia presso la Luiss University e Research Affiliate presso l’Einaudi Institute for Economics and Finance in Italia e presso il Centre for Economic Policy Research nel Regno Unito. Tarantino è anche Academic Advisor presso il Banco de Espana e membro dell’Economic Advisory Group on Competition Policy presso la DG COMP. In precedenza, è stato Assistant Professor of Economics presso l’Università di Mannheim, in Germania. LEGGI TUTTO

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    Giappone, fiducia consumatori settembre sotto attese

    (Teleborsa) – Sale appena il sentiment dei consumatori giapponesi. Secondo quanto comunicato dall’Istituto di ricerca economica e sociale del Cabinet Office giapponese, l’indice di fiducia si è attestato a settembre a 36,9 punti dai 36,7 di agosto e sotto le attese degli analisti che erano per una salita fino a 37,1 punti. L’indice resta ancora al di sotto della soglia di 50 punti, evidenziando la persistenza di un clima negativo fra le famiglie del Sol Levante. LEGGI TUTTO

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    Moto, ANCMA: vendite settembre a segno più

    (Teleborsa) – Tiene il mercato italiano di moto, scooter e ciclomotori. I dati sulle immatricolazioni di settembre, diffuso da Confindustria Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), segnano infatti una crescita nella domanda dell’1,7% a 27.576 unità rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.Un risultato che Mariano Roman, presidente dell’associazione dei costruttori e distributori, giudica “positivo e incoraggiante, soprattutto se si considera il confronto con un settembre 2023, che chiudeva con un solido +21%. Questa tendenza è un’ulteriore conferma del ruolo e della rilevanza delle due ruote in un momento molto sfidante per l’industria della mobilità”.A settembre, sono gli scooter a segnare la migliore performance con un incremento del 3,79% e 14.772 veicoli targati; meno entusiasmante invece il mercato moto che, con 11.127 unità registrate, si ferma a -0,73%, mentre raggiungono la parità i ciclomotori (+0,36%), che mettono in strada 1.677 mezzi.Nei primi 9 mesi le vendite sono aumentate del 5,05%, targando 300.343 veicoli. La spinta al mercato viene innanzitutto dalle moto, che crescono del 7,17% e immatricolano 131.950 unità; seguono gli scooter con un incremento del 4,36% e 153.890 mezzi targati; unico segmento negativo è quello dei ciclomotori, che lasciano sul terreno 5,36 punti percentuali pari a 14.503 unità.Opaco invece l’andamento del mercato a zero emissioni. Le due ruote elettriche chiudono infatti in negativo anche il nono mese dell’anno (-23,25%), immatricolando 789 veicoli. In linea il cumulato annuo, che registra una perdita a doppia cifra (-21,99%) pari a 8.098 unità.(Foto: © Damrong Rattanapong / 123RF) LEGGI TUTTO

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    MEF, a settembre fabbisogno cala a 24 miliardi

    (Teleborsa) – Nel mese di settembre 2024, il saldo del settore statale si è chiuso, in via provvisoria, con un fabbisogno di 24.000 milioni. Lo comunica il Ministero dell’economia e delle finanze (MEF). A settembre 2023, il fabbisogno risultava pari a 25.260 milioni. LEGGI TUTTO

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    MO: Iran attacca Israele. Balzo del petrolio dopo attacchi

    (Teleborsa) – Pioggia di missili iraniani su Tel Aviv. Ynet scrive di almeno 102 missili per la prima ondata. “Poco fa missili sono stati lanciati dall’Iran verso lo Stato di Israele”.E’ quanto ha annunciato intorno alle 18.30 l’esercito israeliano dando istruzioni alla popolazione di seguire con precisione le istruzioni del fronte interno. “Entrate immediatamente nei rifugi non appena sentite le sirene”, si legge nell’allarme dell’Idf che poco dopo ha invece invitato a lasciare i rifugi, terminato l’attacco. Secondo quanto hanno riferito dei testimoni alla Reuters, le esplosioni sarebbero state udite anche a Gerusalemme. Ovviamente, è entrata in azione la contraerea israeliana.Intanto, si registra un balzo delle quotazioni del petrolio dopo la notizia dell’attacco missilistico iraniano su Israele. Il Wti è arrivato a sfiorare i 72 dollari per poi ritracciare leggermente a 71,28 dollari al barile (+4,56%). In forte rialzo anche il Brent a quota 74,81 dollari (+4,35%). LEGGI TUTTO