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    Giappone, ordini macchinari settore privato ancora in calo a luglio

    (Teleborsa) – Frenano gli ordini di macchinari del settore privato in Giappone a luglio 2024. È quanto emerso dall’ultimo report dell’Istituto di Ricerca Economica e Sociale del Giappone (ESRI). Il totale degli ordinativi al settore privato segna un decremento su base mensile del 4,1% dopo il -20,6% riportato a giugno. Calano dello 0,1% gli ordini core, cioè al netto delle componenti più volatili, dopo il +2,1% precedente e contro il +0,9% stimato dagli analisti. Su base annua si registra un +8,7%, dopo il -1,7% di giugno. Al dato complessivo degli ordini, che appare sostanzialmente invariato dopo il -6% di giugno, ha contribuito la crescita di quelli esteri (+8%), mentre sono in calo quelli governativi (-5,6%). LEGGI TUTTO

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    Giappone, deficit bilancia commerciale cresce meno delle attese

    (Teleborsa) – Cresce il deficit la bilancia commerciale del Giappone nel mese di agosto 2024, anche se il passivo appare al di sotto delle attese. Secondo il Ministero delle Finanze del Giappone (MOF), il saldo commerciale destagionalizzato ha registrato un disavanzo di 695,3 miliardi di yen. Il dato si confronta con il deficit di 628,7 miliardi di luglio e con l’avanzo di 940,1,5 miliardi di yen di agosto 2023. Le attese degli analisti indicavano un deficit commerciale di 1.380 miliardi.In termini di volumi, l’export segnala una crescita tendenziale del 5,6% a 8.441,8 miliardi di yen, mentre le importazioni hanno registrato un aumento del 2.3% a 9.137,2 miliardi di yen. LEGGI TUTTO

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    Fisco, primo sì da CdM a testo unico su riscossione. Leo: “Avanti con semplificazione”

    (Teleborsa) – “Dopo i testi unici su giustizia tributaria, tributi erariali minori e sanzioni tributarie, attualmente all’esame del Parlamento, oggi il Consiglio dei ministri ha approvato in prima lettura il testo unico in materia di versamenti e di riscossione”. Lo annuncia Maurizio Leo, viceministro dell’Economia e delle Finanze. “Si tratta del quarto testo unico approvato dal Governo Meloni, a dimostrazione del nostro impegno costante per semplificare e razionalizzare le attuali norme in materia tributaria” aggiunge. “rispetto al percorso dei testi unici, con l’approvazione del provvedimento odierno, possiamo dire di essere a metà del percorso. In totale ne sono previsti otto – spiega Leo – andiamo avanti nel percorso di attuazione della riforma fiscale, per la costruzione di un fisco più equo e moderno”Il Testo, sottolinea il comunicato, è strutturato in base all’ordinario iter di acquisizione delle entrate, riportando: la disciplina dei versamenti diretti, e relativi rimborsi; la disciplina della riscossione mediante ruoli e coattiva; le disposizioni concernenti il funzionamento del servizio nazionale della riscossione; le disposizioni che estendono la disciplina della riscossione mediante ruolo alle diverse entrate dello Stato, anche non tributarie; la disciplina di recepimento della direttiva 2010/24/UE, in materia di mutua assistenza tra gli Stati membri dell’Unione Europea ai fini della riscossione dei crediti erariali; le disposizioni transitorie e finali, nell’ambito delle quali sono individuate quelle oggetto di abrogazione, nonché di coordinamento. Tre allegati, inoltre, riguardano l’individuazione delle forme societarie dei soggetti residenti in UE e delle imposte sui redditi applicate negli Stati membri UE, ai fini dell’applicazione dell’esenzione dalle imposte sugli interessi; i canoni pagati a società non residenti o con stabile organizzazione in altro Stato membro; l’elencazione delle disposizioni di interpretazione autentica ricondotte all’interno del testo unico. LEGGI TUTTO

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    UE, fonti Governo: “Incarico Fitto conferma centralità dell’Italia in ambito europeo”

    (Teleborsa) – “La vice presidenza esecutiva della Commissione europea con delega alla Coesione e alle Riforme, incarico affidato a Raffaele Fitto dalla Presidente von der Leyen, ha un valore politico molto importante che conferma la centralità dell’Italia in ambito europeo e riconosce il ruolo e il peso dell’Italia, Stato fondatore della UE, seconda manifattura d’Europa e terza economia del Continente. Inoltre, viene affidata a Raffaele Fitto, insieme al Commissario Dombrovskis, anche la delega sul PNRR”. È quanto fanno sapere fonti di governo in una nota commentando la nomina confermata oggi in occasione della presentazione della nuova Commissione europea. Sono sei le vicepresidenze esecutive proposte: oltre a Fitto figurano la spagnola Teresa Ribera, la finlandese Henna Virkkunen, il francese Stéphane Séjourné, l’estone Kaja Kallas, la romena Roxana Minzatu”Il compito del Vice Presidente Fitto, come scritto da von der Leyen nella ‘mission letter, sarà di ‘garantire che l’Ue continui a supportare riforme e investimenti di lunga durata che contribuiscano direttamente a rafforzare la crescita europea’. Come specificato nella ‘mission letter’ della Presidente della Commissione von der Leyen, – proseguono le fonti – rientra nell’aria di competenza del Vice Presidente materie di importanza cruciale e di interesse strategico per l’Europa e l’Italia affidate ad altri Commissari che fanno riferimento a Fitto: agricoltura, trasporti e turismo, pesca e blu economy. La Coesione vale nel complesso circa 378 miliardi (di cui circa 43 per l’Italia) per il ciclo 2021-2027 senza contare il futuro ciclo di programmazione (al momento non quantificabile ma presumibilmente di portata simile) che la prossima Commissione sarà chiamata a definire insieme con gli Stati membri. Per uno Stato come l’Italia, e specialmente per il Mezzogiorno, si tratta di un interesse nazionale primario. Stessa cosa per le riforme e per lo sviluppo regionale in un quadro dove la dimensione regionale sta assumendo un ruolo sempre più importante”. LEGGI TUTTO

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    G7 Agricoltura, Carloni: “Opportunità preziosa per rimettere al centro qualità cibo”

    (Teleborsa) – “Il lavoro fatto fino ad oggi dalla Lega e dal Governo rappresenta un importante passo avanti nella valorizzazione delle filiere e nella tutela della competitività delle imprese italiane”. Lo ha detto Mirco Carloni, in quota Lega. “Per esempio la Legge del 15 marzo 2024 numero 36, che ha rimesso al centro i giovani agricoltori, o la legge sulla carne sintetica che ne vieta la produzione. Negli ultimi anni l’approccio ambientalista ha fatto pagare agli agricoltori e agli allevatori i costi di un’ideologia fintamente green che ha finito per danneggiare le aziende”.”Il G7 Agricoltura di Siracusa sarà un evento importante. Dobbiamo riportare il buon senso nel dibattito politico, e sottolineare un tema cruciale. La qualità del nostro cibo è figlia di una filiera agricola d’eccellenza e riconosciuta a livello mondiale, tuteliamola e andiamone fieri”, conclude Carloni. LEGGI TUTTO

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    Peste suina, Lollobrigida: nei prossimi giorni dal Parlamento aiuti per 18,5 milioni di euro

    (Teleborsa) – Il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e della Foreste, FrancescoLollobrigida, ha annunciato che “nei prossimi giorni verranno approvati in Parlamento aiuti per 18,5 milioni di euro alle aziende danneggiate dalla Peste suina sia per danni per perdita di capi sia per mancato export”. A margine della presentazione del G7 di Siracusa alla stampa estera, Lollobrigida ha definito la Peste suina “una vera e propria pandemia a livello mondiale, che riguarda quasi tutti i continenti”. “L’ultima cosa da fare – ha aggiunto il ministro – è creare troppo allarmismo su queste patologie che non sono trasmissibili all’uomo”. Di Psa si parlerà anche al G7 di Siracusa e ci sarà anche una “riunione della Conferenza delle Regioni a Ortigia sul tema”. Il ministro non ha fornito dati precisi sugli abbattimenti di suini ma si è limitato a precisare che “in alcune regioni sono stati importanti e la lotta contro la Psa è prioritaria per non aumentare ancora di più il numero degli abbattimenti”. Quanto ai possibili effetti della Psa sull’export del prosciutto, il ministro ha detto che il governo è al lavoro per “evitare ulteriori conseguenze” e ha ricordato di avere già chiesto di “spostare l’attenzione sulla biosicurezza dell’impianto e del trasferimento sicuro”. LEGGI TUTTO

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    Cavi sottomarini in fibra ottica, Sparkle sigla accordo con Università di Genova e SubOptic Foundation

    (Teleborsa) – Si è tenuta oggi presso l’Aula Ligure del palazzo dell’Università di Genova la firma dell’accordo fra l’ateneo, Sparkle, e SubOptic Foundation, organizzazione filantropica che ha l’obiettivo di promuovere la conoscenza del settore delle infrastrutture digitali tra gli stakeholder globali, per l’avvio di una collaborazione strategica a lungo termine volta alla realizzazione di iniziative per l’insegnamento, la ricerca e l’innovazione nel campo delle comunicazioni sottomarine. A siglare l’intesa Federico Delfino, rettore dell’Università di Genova, Jayne Stowell, membro del Consiglio di SubOptic Foundation, ed Enrico Bagnasco, amministratore delegato di Sparkle.L’accordo – fa sapere Sparkle in una nota – prevede come principale obiettivo didattico l’istituzione di un master di secondo livello in lingua inglese, primo percorso al mondo di specializzazione accademica sui cavi sottomarini in fibra ottica. L’attività didattica del master, coordinata dall’Università di Genova, si avvarrà anche del contributo di professionisti esperti provenienti da Sparkle e da altre aziende del settore e avrà una forte impronta internazionale anche grazie al contributo di SubOptic, associazione che confederando gli attori globali del settore –aziende che operano, producono, installano e manutengono – ha tra i suoi obiettivi quello di formare e attrarre giovani talenti nel comparto industriale.I partner intendono inoltre individuare azioni comuni nella definizione di rapporti a livello nazionale e internazionale e nell’organizzazione di eventi istituzionali per la promozione della cultura scientifico-tecnologica e imprenditoriale. È prevista anche la collaborazione con altri enti che condividono l’attenzione per l’innovazione tecnologica subacquea, primo fra tutti il Polo nazionale della dimensione subacquea (PNS), che ha sede sempre in Liguria alla Spezia, e che riunisce le eccellenze nazionali pubbliche e private operanti nel settore.”È motivo di orgoglio per l’Università di Genova – commenta Delfino – essere la sede del primo percorso al mondo di specializzazione accademica sui cavi sottomarini in fibra ottica. Il master segna un arricchimento strategico e innovativo per il nostro Ateneo nel contesto delle discipline marine e marittime, volto ad approfondire studi di pregnante attualità. Il mare sempre di più sarà una infrastruttura funzionale alle telecomunicazioni e Genova, con la sua posizione geografica di ponte ideale tra Sud e Nord del mondo, rappresenterà un hub altamente qualificato per l’alta formazione e un polo fondamentale di sviluppo per l’economia dell’innovazione”.”L’istruzione e la ricerca sono elementi centrali della missione di SubOptic Foundation – osserva Stowell –. Questa iniziativa è un’ottima opportunità di collaborazione per lo sviluppo di programmi d’istruzione e formazione che ispireranno e impegneranno le nuove generazioni di talenti a perseguire carriere nel nostro dinamico settore dei cavi sottomarini”.”Genova rappresenta uno snodo strategico dell’innovazione e della crescita di Sparkle: abbiamo creato, con il cavo BlueMed e la Genova Landing Platform, un sistema di infrastrutture all’avanguardia destinato a essere un hub centrale del traffico digitale fra Europa, Africa e Asia – afferma Bagnasco –. Siamo quindi orgogliosi di collaborare con un’accademia prestigiosa come l’Università di Genova e con un’istituzione industriale di riferimento come la Fondazione SubOptic con un’iniziativa come il Master di secondo livello che ha i caratteri dell’unicità e un respiro fortemente internazionale, e che pone i cavi oceanici in fibra ottica tra i pilastri dello sviluppo formativo ed economico del Paese”. LEGGI TUTTO

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    Stellantis, Tavares: su marchi storici tuteleremo i nostri interessi

    (Teleborsa) – È stato pubblicato in gazzetta il decretoMimit sulla tutela dei marchi di interesse nazionale per prevenirne l’estinzione. Fra i marchi interessati Innocenti e Autobianchi che sono di proprietà di Stellantis. “Parto dal presupposto che l’Italia sia uno stato di diritto come l’Europa ha le sue regole. Non sono io a fare le leggi. Qualunque sia la legge la rispetteremo, cercando di proteggere i nostri interessi”, ha commentato il Ceo di Stellantis, Carlos Tavares. LEGGI TUTTO