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    Titoli di Stato, Tesoro: in asta mercoledì 5 miliardi di BTP short term e indicizzati

    (Teleborsa) – Il Tesoro offrirà in asta, mercoledì 24 settembre, fino a 5 miliardi di euro di BTP Short term e BTO indicizzati con scadenze a 5 e 15 anni.Lo rende noto il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF). In particolare, andranno in asta 2,5 miliardi di BTP short term, con scadenza agosto 2027 e cedola 2,10%. Poi, 1,25 miliardi ciascuno dei BTP indicizzati all’inflazione dell’area euro, con scadenza agosto 2031 e maggio 2039.Per tutte le emissioni il regolamento è previsto il 29 settembre. LEGGI TUTTO

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    Ex Ilva, Sindacati chiedono di posticipare incontro su Cigs

    (Teleborsa) – I responsabili siderurgia di Fim, Fiom e Uilm Valerio D’Alò, Loris Scarpa e Guglielmo Gambardella hanno inviato una nota al ministero del Lavoro chiedendo di posticipare il nuovo incontro sulla cassa integrazione straordinaria, previsto per il 24 settembre, a una data successiva al vertice a Palazzo Chigi già chiesto dalle segreterie generali dei sindacati metalmeccanici.Questo, spiegano, per “poter avere un quadro d’insieme più chiaro per il futuro degli asset ex Ilva a seguito della chiusura dei termini del bando di gara in corso”.Nei giorni scorsi Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria ha inviato un’istanza di modifica della richiesta della cassa che prevede l’aumento a 4.450 dipendenti, dai 3.062 autorizzati attualmente. LEGGI TUTTO

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    Immobiliare: in Italia 2026 “anno boom” dopo un 2025 che chiude bene

    (Teleborsa) – Il mercato immobiliare italiano si prepara a un 2026 in forte ripresa, quasi un boom. Dopo un 2025che si dovrebbe chiudere con un fatturato superiore ai 162 miliardi di euro (+6,8% sul 2024), le stime per il prossimo anno indicano un nuovo balzo in avanti a olre 170 miliardi di euro, con un incremento dell’8,4%. Sul fronte delle compravendite, il 2025 si chiuderà con circa 770mila abitazioni vendute (+6,9% annuo), a conferma della solidità della domanda residenziale, con una previsione di 800 mila per l’anno che verrà. Anche i prezzi si mantengono in crescita: nel 2025 l’aumento medio è stato del 3,1 per cento, con una previsione di ulteriore accelerazione nel 2026, che dovrebbe segnare rialzi sopra il 4 per cento quasi ovunque. Questi sono alcuni dei dati che emergono dall'”European Outlook 2026″ di Scenari Immobiliari, presentato oggi nel corso del 33esimo Forum di previsioni a Rapallo.”Il 2026 sarà un anno importante per il mercato immobiliare italiano – ha dichiarato Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari – che continua a dimostrare resilienza nonostante le incertezze geopolitiche e macroeconomiche. La crescita delle compravendite e dei prezzi, insieme al ritorno di interesse per segmenti come l’hospitality e le seconde case, confermano la capacità del nostro Paese di attrarre investitori e famiglie. Milano e Roma restano i poli trainanti, ma vediamo segnali positivi anche in città di medie dimensioni, dove la qualità dell’offerta sta diventando un fattore decisivo. È importante che si trovino rapidamente soluzioni per i tanti cantieri sospesi a Milano e che ritorni la tranquillità per gli operatori e gli investitori. La politica deve rapidamente colmare i vuoi legislativi e interpretativi di norme ormai poco attuali e lontane dalle esigenze del mercato e della società”.Il comparto residenziale resta il principale motore del mercato, con un valore che nel 2025 sfiora i 134 miliardi di euro (pari all’83% del totale), mentre il settore alberghiero e l’hospitality mostrano i tassi di crescita più dinamici (+8,8%), seguiti dagli uffici (+3,3%). Più debole invece la performance del comparto retail e di alcune nicchie industriali, attese però in parziale recupero dal 2026.Sul fronte dei prezzi, le previsioni indicano un andamento differenziato tra le principali piazze urbane. Milano conferma la sua leadership, con un aumento medio dei prezzi residenziali attorno al +4,5% nel 2025, destinato a proseguire nel 2026 sopra a+7,3%. La spinta arriva soprattutto dalle zone centrali e semicentrali, dove la domanda rimane molto più alta dell’offerta. Roma mostra una crescita più contenuta ma costante, con un incremento medio del +2,5% nel 2025 e una previsione a +6,8% nel 2026, sostenuta dalla ripresa dei quartieri centrali e dall’interesse per immobili di pregio. Torino e Bologna si muovono in un range compreso tra il +1,5% e il +2%, con un mercato stabile e una domanda sempre più selettiva. Firenze e Napoli registrano rialzi medi tra il +2,5% e il +3%, grazie sia agli acquisti di famiglie italiane che al ritorno degli investitori stranieri, particolarmente interessati alle seconde case. LEGGI TUTTO

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    PA, Zangrillo: “Rafforziamo i Comuni grazie a concorsi più rapidi, formazione continua e merito”

    (Teleborsa) – “Reclutare i talenti con procedure innovative, puntare su una formazione continua, valorizzare il merito: è questa la strada che stiamo seguendo per rafforzare i Comuni e rendere più efficienti i servizi a cittadini e imprese”. Lo ha affermato il ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, intervenendo oggi al Terzo Forum IFEL a Villa Doria d’Angri a Napoli.Nel suo intervento, il ministro ha richiamato il protocollo d’intesa siglato con IFEL, che prevede, tra gli altri obiettivi, una sinergia con il Dipartimento della Funzione Pubblica sulla formazione e sulla implementazione di soluzioni innovative per lo sviluppo di nuove professionalità. Zangrillo ha ricordato le misure per rendere più attrattivo il lavoro pubblico e favorire il ricambio generazionale: apprendistato per neolaureati, contratto di formazione e lavoro, Tirocini inPA e Dottorati inPA, nonché l’accesso dei diplomati ITS Academy. Sul reclutamento ha evidenziato la riduzione dei tempi concorsuali da più di 2 anni a circa 180 giorni e la digitalizzazione delle procedure attraverso il portale unico del reclutamento “inPA” disponibile anche come App.Soffermandosi sul merito, il ministro ha sottolineato l’importanza di riconoscere e accrescere il valore delle persone: in questa direzione si muove il disegno di legge, ora all’esame del Parlamento, che migliora il sistema attuale di misurazione e valutazione della performance e introduce percorsi di crescita professionale nel rispetto dei principi di imparzialità e trasparenza. Tra gli interventi a favore degli enti locali c’è il sostegno ai piccoli Comuni per la spesa del Segretario comunale e l’armonizzazione del trattamento accessorio per rendere più competitive le retribuzioni.”In tema di formazione – ha detto Zangrillo – abbiamo potenziato Syllabus, il portale digitale che offre circa 100 corsi con più di 9mila amministrazioni registrate e 650mila dipendenti coinvolti. L’offerta è integrata dai Poli formativi territoriali e dal progetto “PerForma PA” che supporta circa 150 amministrazioni in specifici programmi formativi. A questi si aggiungono ‘Essere PA’ e ‘Leadership e performance’ pensati per potenziare le capacità manageriali. I progetti messi a terra mettono al centro le nostre persone: l’unico fattore su cui puntare per offrire servizi sempre più efficienti e accrescere il valore delle organizzazioni”. LEGGI TUTTO

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    Regno Unito, vendite al dettaglio aumentano più delle attese ad agosto

    (Teleborsa) – Crescono più delle attese in tutte le letture le vendite al dettaglio in Regno Unito. Secondo l’Office for National Statistics, le vendite retail hanno segnato ad agosto 2025 un incremento dello 0,5% su base mensile, dopo il +0,5% registrato a luglio e contro il +0,4% stimato dal consensus.Su base annua si registra una variazione positiva dello 0,7%, sopra le aspettative (+0,6%), dopo il +0,8% di luglio.Le vendite al dettaglio core, che escludono i carburanti, sono salite dello 0,8% su mese, (+0,3% le attese) dopo il +0,4% del mese precedente. Su anno, il dato core ha segnato un +1,2% dopo il +1% precedente (+0,8% erano le attese).(Foto: Hanson Lu on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Germania, prezzi alla produzione scendono più delle attese ad agosto

    (Teleborsa) – Sorprendono al ribasso i prezzi alla produzione in Germania ad agosto 2025. Secondo l’Ufficio Federale di Statistica tedesco, i prezzi all’industria hanno registrato un decremento mensile dello 0,5%, rispetto al -0,1% del mese precedente. Le stime degli analisti erano per una discesa dello 0,1%.Su base annuale, i prezzi hanno segnato una variazione negativa del 2,2%, dopo il -1,5% di luglio e rispetto al -1,8% atteso dagli analisti.I prezzi dell’energia sono scesi dell’8,5% su base annuale e dell’1% a livello mensile. LEGGI TUTTO

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    Francia in piazza contro la manovra: più giustizia sociale, ricchi nel mirino

    (Teleborsa) – Tassa sui ricchi, riforma delle pensioni, inflazione e carovita sono i temi dominanti nei circa 250 cortei che hanno percorso le strade di grandi città e piccoli centri della Francia che ha visto una partecipazione – secondo gli organizzatori – di oltre 1 milione di persone. Numerose le bandiere palestinesi e gli inviti per Macron a dimettersi. Sindacati in testa al corteo, riuniti per la prima volta dopo il 2023, quando si separarono sulla strategia da seguire nella battaglia contro la riforma delle pensioni. Si sono rallegrati per il successo della giornata, “oltre il doppio della gente in piazza rispetto alla manifestazione di 8 giorni fa”.La partecipazione allo sciopero c’è stata nei trasporti e nel settore pubblico, ma meno importante rispetto alle previsioni. Alla fine, i leader sindacali si sono riuniti ma non sono riusciti a mettersi d’accordo su una nuova data per tornare a sfilare in piazza, iniziativa che pure era stata annunciata. Per il governo invece sono stati “oltre 500.000 i manifestanti”, la metà rispetto alla fotografia dei sindacati. E il primo ministro, con un inatteso e inconsueto comunicato post cortei, ha assicurato di essere concentrato sui temi portati in piazza annunciando nuove consultazioni con i sindacati nei prossimi giorni. Bruno Retailleau, ministro dell’Interno, ha proclamato con soddisfazione: “La Francia non è stata bloccata” LEGGI TUTTO

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    Giappone, inflazione in frenata al +2,7% su anno ad agosto

    (Teleborsa) – Frena l’inflazione in Giappone nel mese di agosto 2025. Secondo l’Ufficio nazionale di statistica, l’indice dei prezzi al consumo (CPI) ha registrato un aumento del 2,7% su anno, al di sotto del 3,1% di luglio.Il dato su base mensile (non destagionalizzato) mostra un incremento dello 0,1%, come il mese precedente.Il dato core, che esclude la componente alimentare e l’energia, si è attestato al 2,7% a livello tendenziale, rispetto al 3,1% precedente e risulta uguale alle attese. LEGGI TUTTO