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    Open Fiber arriva a Sant’Arcangelo Trimonte: si naviga sul web a 1 giga

    (Teleborsa) – Dalla telemedicina allo smart working, la fibra ottica FTTH abilita numerosi servizi digitali e applicativi a Sant’Arcangelo Trimonte, tra i più piccoli Comuni della provincia di Benevento, dove Open Fiber ha concluso i lavori della nuova rete pubblica di telecomunicazioni a banda ultra larga che raggiunge 78 unità immobiliari: i principali operatori partner e gli Internet Service Provider locali – fa sapere Open Fiber in una nota – stanno già commercializzando i servizi sulla rete ultraveloce per consentire a cittadini, imprese e professionisti di accedere ad Internet con prestazioni efficaci e all’avanguardia.Il progetto di cablaggio è stato presentato alla comunità locale nel corso di un incontro pubblico svoltosi al Municipio al quale hanno partecipato il sindaco Felice Iammarino, e per, Open Fiber, Roberto Confalone, Affari Istituzionali Territoriali, e Gennaro Schisano, Delivery & Assurance. Nel corso dell’incontro, sono state illustrate ai cittadini le modalità per verificare la copertura del proprio indirizzo sul sito openfiber.it, dal quale contattare uno degli operatori disponibili per scegliere il piano tariffario preferito e iniziare a navigare ad altissima velocità. La rete ultraveloce oggi disponibile a Sant’Arcangelo Trimonte è realizzata con la tecnologia FTTH (Fiber-to-the-home, la fibra ottica stesa fino all’interno degli edifici). Si tratta – spiega la nota – di un investimento strategico per la digitalizzazione dei territori che non grava sul bilancio del Comune. L’infrastruttura tecnologica è stata finanziata con fondi regionali e statali nell’ambito del Piano Banda Ultra Larga (BUL) gestito da Infratel Italia, società del ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il coordinamento della Regione Campania.I rappresentanti di Open Fiber, inoltre, hanno presentato il progetto previsto dal Piano Italia a 1 Giga, cofinanziato dal PNRR, che porterà la fibra ottica FTTH a oltre 200 civici situati in contrade e zone finora sprovviste di connettività ultraveloce.”L’arrivo della banda ultra larga e la possibilità di attivare i servizi di connettività segnano un passo fondamentale per la nostra comunità e le aree interne che soffrono lo spopolamento – ha affermato Iammarino –. Siamo estremamente soddisfatti di aver raggiunto questo traguardo che, grazie ai progetti di Open Fiber, offre a cittadini e imprese i benefici della fibra ottica in ambiti cruciali come il lavoro, l’istruzione, la telemedicina e l’interazione con i servizi digitali della Pubblica amministrazione”. “La piena sinergia istituzionale tra Open Fiber, la Regione e l’Amministrazione comunale oggi ci permette di mettere a disposizione di tutti un’infrastruttura di telecomunicazioni innovativa – ha detto Confalone –. Siamo impegnati con forza a colmare il digital divide in Campania e in altre aree del Paese, consapevoli che la connettività è un diritto primario indispensabile per lo sviluppo delle persone e per la crescita dell’economia locale”.”Questo investimento conferma l’impegno di Open Fiber per la digitalizzazione della Campania e l’inclusione digitale delle persone – ha aggiunto Schisano –. La rete FTTH è una conquista concreta che migliora la qualità della vita grazie a una connessione web veloce e stabile per ogni esigenza”. LEGGI TUTTO

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    Ungdcec, Cataldi: “Pdl Giorgianni recepisce richiesta di valorizzare i commercialisti quali Temporary Manager”

    (Teleborsa) – “La proposta di legge depositata dall’Onorevole Letizia Giorgianni, volta ad introdurre un credito d’imposta a favore delle imprese che sostengano costi professionali legati all’attività di un dottore commercialista, è un passo avanti importante e il frutto della virtuosa collaborazione tra le istituzioni e le associazioni di categoria. Viene perseguito infatti un duplice obiettivo: da un lato, rafforzare la struttura organizzativa delle Pmi nei momenti di trasformazione o difficoltà; dall’altro, promuovere la diffusione della figura del temporary manager, un ruolo per il quale i dottori commercialisti possiedono tutte le competenze necessarie. Un’opportunità strategica per le imprese, ma anche una grande occasione per la nostra categoria professionale, che potrà contribuire in modo concreto allo sviluppo del sistema produttivo assumendo incarichi di temporary management”. È quanto ha affermato Francesco Cataldi, presidente dell’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.”Questa proposta nasce da due esigenze: sostenere le imprese nei momenti delicati come crisi e passaggi generazionali, e valorizzare le competenze dei commercialisti, alleati naturali del nostro tessuto produttivo”, afferma Letizia Giorgianni, componente della Commissione Bilancio, tesoro e programmazione.”L’agevolazione consiste in un credito d’imposta – riconosciuto per massimo tre periodi d’imposta consecutivi – pari al 30 per cento della Retribuzione Totale Annua (RTA) per micro e piccole imprese e al 20 per cento per le medie imprese, a condizione che l’incarico abbia durata non inferiore alla metà dell’esercizio sociale più un giorno. La fruizione del beneficio è altresì subordinata al raggiungimento di incrementi minimi di EBITDA, misurati annualmente: +5 per cento al primo esercizio, +10 per cento al secondo, +15 per cento al terzo e asseverati da un dottore commercialista, il cui compenso è incluso ulteriormente in quelli agevolabili”, spiega Roberto Bonomo, consigliere di giunta dell’Unione Giovani Dottori Commercialisti e delegato ai rapporti con le imprese.”L’Unione da anni – sottolinea Cataldi – valorizza la figura del dottore commercialista nella funzione di temporary manager quale fattore strategico che può portare il contributo tecnico e di esperienza necessario a supportare l’organizzazione aziendale esistente nel raggiungere gli obiettivi prefissati. Siamo pertanto grati all’onorevole Giorgianni e auspichiamo che tutte le forze politiche possano condividere ed appoggiare tale proposta, tanto più strategica se pensiamo al contesto nazionale di PMI e a quanto siano critiche certe fasi (quali il passaggio generazionale, ma non solo) per la vita di una piccola o media azienda ove manchi il know how necessario”. LEGGI TUTTO

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    Sviluppo Lavoro Italia: il tour nazionale “C’è Posto per Te” fa tappa a L’Aquila

    (Teleborsa) – Due giorni di workshop, orientamento e recruiting per avvicinare i cittadini, in particolare giovani, donne e disoccupati di lunga durata, al mondo del lavoro. Il tour nazionale “C’è Posto per Te”, promosso da Sviluppo Lavoro Italia, ente in house del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, fa sosta a L’Aquila, in Piazza della Villa Comunale, fino al 26 giugno. Durante l’iniziativa, realizzata in collaborazione con la Regione Abruzzo, le istituzioni locali e la Struttura commissariale area sisma 2016, 18 aziende hanno effettuato colloqui individuali mettendo a disposizione circa 300 posizioni lavorative nei settori del commercio, ristorazione, trasporti e logistica, GDO, servizi, sanitario. Parallelamente, si sono svolti numerosi workshop tematici, attività di orientamento e laboratori per i Centri per l’Impiego, con l’obiettivo di promuovere un accesso più consapevole, informato e personalizzato alle opportunità professionali.La situazione in Abruzzo – Segnali positivi e incoraggianti arrivano dai dati Istat sul mercato del lavoro abruzzese, che fa registrare trend di crescita costanti per tutto il 2024. Il tasso di occupazione non è mai stato così alto con il 61,2% degli occupati in regione, pari a oltre 508mila lavoratori in attività, e con un tasso di disoccupazione che è sceso, nel 2024, al 7,2% dall’8,3% del 2023. Sotto il profilo occupazionale, nel complesso, il 2024 è un anno positivo, con punte straordinarie registrate nell’ultimo quadrimestre quando il tasso di disoccupazione è arrivato al 5,2%, ben al di sotto del dato nazionale. Nel 2024, secondo il Cresa (Centro Studi dell’Agenzia per lo Sviluppo della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia) il numero di inattivi è pari a 263mila, sostanzialmente stabile rispetto al 2023, mentre i giovani Neet aumentano di circa 4mila unità tra il 2023 e il 2024.”Questa tappa è la dimostrazione concreta di un approccio attivo e inclusivo alle politiche del lavoro. Portare i servizi tra le persone – afferma Paola Nicastro, presidente e amministratrice delegata di Sviluppo Lavoro Italia – significa costruire ponti tra le competenze esistenti e le reali esigenze delle imprese. L’Abruzzo è una Regione in ripresa, con un tessuto produttivo che sta dimostrando una grande capacità di resilienza e di rigenerazione. Il nostro obiettivo è sostenere queste dinamiche con strumenti efficaci, digitali e territoriali”.”Dopo Ascoli, con l’odierna tappa a L’Aquila, l’Appennino centrale – ha osservato il commissario straordinario al sisma 2016, Guido Castelli – è ancora protagonista del tour di ‘C’è Posto per Te’. Due appuntamenti dal valore concreto e simbolico, dal momento che la meritevole iniziativa di Sviluppo Lavoro Italia tocca i territori dei sismi 2009 e 2016. Un abbraccio ideale tra comunità contigue, unite da rapporti secolari, dalle recenti difficoltà che hanno dovuto affrontare e dalla tenace volontà di rialzarsi per costruire il loro nuovo futuro. In questa prospettiva di rilancio e sviluppo, poter accedere a opportunità di lavoro riveste un ruolo fondamentale, dal momento che si tratta di un potente incentivo a restare nella propria terra di origine. La ‘restanza’ e la ‘tornanza’, soprattutto dei nostri giovani, dipendono in misura considerevole dalle prospettive di lavoro e di crescita, che indirizzano le nostre scelte di vita”.Soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa da Tiziana Magnacca, assessora alle Attività Produttive, Ricerca Industriale e Lavoro della Regione Abruzzo. “Ritengo originale e al tempo stesso quanto mai funzionale – ha detto Magnacca – l’iniziativa del truck itinerante di fornire servizi direttamente sul territorio, facilitando l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro. È un’idea che apprezzo e sostengo in quanto abbiamo il dovere di creare sempre maggiori strumenti di formazione e informazione. In sintonia con queste logiche, abbiamo dato una nuova veste ai Centri dell’impiego che consentiranno una maggiore prossimità tra aziende e chi cerca lavoro con un’attenzione verso le donne e il mondo giovanile, che faticano più di altri nel trovare la giusta strada per l’inserimento lavorativo”.”L’arrivo del tour ‘C’è Posto per Te’ a L’Aquila – ha affermato Raffaele Daniele, vicesindaco de L’Aquila – è un’importante occasione per avvicinare i giovani al lavoro e un’opportunità per la crescita economica del nostro territorio. Grazie a Sviluppo Lavoro Italia, al Ministero del Lavoro e alla Regione Abruzzo, si creano nuove prospettive occupazionali per giovani e inoccupati. Iniziative come questa accompagnano una ricostruzione che va oltre il materiale, puntando alla crescita sociale ed economica della città”.L’iniziativa si inserisce nell’ambito del Protocollo operativo siglato tra Sviluppo Lavoro Italia e Struttura commissariale area sisma 2016, diretto a promuovere interventi volti a sostenere e rafforzare il lavoro, la creazione di impresa, la formazione, i servizi sociali, le famiglie, gli anziani, nonché i giovani e le persone che vivono condizioni di fragilità e di difficoltà nei territori dell’Appennino centrale colpiti dal sisma del 2016. La Convenzione attua quanto previsto dal Protocollo di intesa firmato tra il Commissario straordinario Guido Castelli e il Ministro del Lavoro, Marina Calderone, individuando in Sviluppo Lavoro Italia l’istituzione di riferimento del Ministero che collabora con la Struttura commissariale per l’attuazione degli interventi e delle azioni previste dal Protocollo.Il format “C’è Posto per Te” è nato per contrastare il mismatch tra domanda e offerta di lavoro e ridurre la distanza (geografica e culturale) che spesso separa i cittadini dai servizi pubblici. Il tour proseguirà ora il suo percorso con altre tappe in tutta Italia, per “rendere il mercato del lavoro più inclusivo, accessibile ed efficiente”. LEGGI TUTTO

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    Linea Adriatica, in arrivo 142,8 milioni di euro dal Mit

    (Teleborsa) – “La linea Adriatica non subirà tagli o ritardi di realizzazione: i 142,8 milioni destinati a Genova per consentire il rispetto dei paletti europei, saranno prontamente reintegrati senza causare perdite di tempo o problemi ai cittadini”. Lo assicurato il ministero dei Trasporti in una nota.”Si tratta di una semplice operazione contabile che non incide sulle attività già intraprese da Rfi – prosegue il comunicato –. È un dossier seguito con massima attenzione dal vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini”. LEGGI TUTTO

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    Giappone, leading indicator aprile rivisto a 104,2 punti

    (Teleborsa) – Peggiorano ma meno delle attese le condizioni economiche del Giappone nel mese di aprile. Il leadingindicator è stato rivisto al ribasso a 104,2 punti dai 108,1 preliminari, e risulta in calo del 3,4% rispetto ai 107,6 punti del mese precedente. Lo rende noto il Cabinet Office del Giappone nella sua lettura definitiva. Nello stesso periodo l’indice coincidente sulle condizioni attuali aumento dello 0,2% a 116 punti dai 115,8 punti precedenti, mentre l’indice differito (lagging index) sulle condizioni future sale a 112,5 punti dai 111 punti precedenti. LEGGI TUTTO

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    Commissione Ue: “Calo delle entrate fiscali al 39% del PIL, livello più basso dal 2011”

    (Teleborsa) – Le entrate fiscali nell’UE-27 sono scese al 39% del PIL, il livello più basso dal 2011. Questo calo è dovuto principalmente alla riduzione delle entrate derivanti da imposte ambientali e patrimoniali. Nell’ultimo decennio, il mix fiscale complessivo è rimasto pressoché stabile. Tuttavia, le imposte sul lavoro sono diminuite al 51,2%, le imposte sui consumi sono scese al 26,9%, mentre le imposte sul capitale sono aumentate al 21,9% a causa dei maggiori utili aziendali. È quanto emerge dalla Relazione Annuale sulla Fiscalità (Annual Report on Taxation, ART), presentata oggi dalla Commissione europea. La relazione sottolinea che la riduzione delle imposte sul lavoro, in particolare per i redditi più bassi, sarà fondamentale per rilanciare l’occupazione.Nel 2024, gli Stati membri hanno proposto quasi 500 misure di riforma fiscale per aumentare le entrate, garantendo al contempo equità, promuovendo la sostenibilità e incoraggiando gli investimenti. Tuttavia, – rileva la Commissione – le lacune nella conformità rimangono una preoccupazione. Nel 2022, l’UE ha registrato una perdita di gettito IVA di 89 miliardi di euro, una cifra significativa considerando l’elevato debito pubblico e i deficit. La relazione sottolinea inoltre l’importanza delle verifiche fiscali per incrementare le entrate e migliorare la conformità. Nel 2022, le autorità fiscali dell’UE hanno condotto 10 milioni di verifiche, raccogliendo ulteriori 105 miliardi di euro per la spesa pubblica.Inoltre, il rapporto evidenzia che l’invecchiamento della popolazione aumenterà la pressione sui sistemi fiscali a causa dell’aumento della spesa pubblica e della riduzione della forza lavoro. In alcuni Stati membri, si prevede che la quota di gettito fiscale destinata alle pensioni pubbliche aumenterà di oltre il 10% tra il 2022 e il 2050. Questo cambiamento demografico potrebbe richiedere agli Stati membri di ridurre la dipendenza dalle imposte sul lavoro e di esplorare altre fonti di entrate, come dimostra il rapporto. LEGGI TUTTO

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    Ucraina, von der Leyen a Zelensky: “Potete contare su di noi, siamo al vostro fianco”

    (Teleborsa) – “Volodymyr, sei qui tra amici. E noi siamo al fianco dell’Ucraina fin dal primo giorno, e puoi contare su di noi, anche per il futuro. Abbiamo appena discusso di quanto sia cruciale per l’Europa investire nell’industria della difesa ucraina, straordinariamente agile e innovativa. Per questo abbiamo elaborato un programma di finanziamento di 150 miliardi di euro, denominato SAFE, attraverso il quale gli Stati membri, l’Ucraina e altri partner possono accedere a prestiti per investire direttamente nel settore della difesa ucraino”. È quanto ha affermato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento all’incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il segretario generale della Nato Mark Rutte, e il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa.”La vostra industria – ha proseguito von der Leyen – ha dimostrato una notevole capacità di innovare e di produrre rapidamente, in modo affidabile e su larga scala. In Europa, abbiamo molto da imparare dall’Ucraina in questo senso. Attraverso questo programma, miriamo non solo a rafforzare le nostre capacità di difesa reciproca, ma anche a sostenere l’Ucraina nella sua continua lotta per la sopravvivenza. In secondo luogo, offriamo un sostegno finanziario costante all’Ucraina perché sappiamo che state combattendo una guerra che protegge anche i nostri valori e i nostri principi. In terzo luogo, dobbiamo davvero fare pressione sul presidente Putin, affinché si sieda al tavolo delle trattative e si impegni seriamente nei negoziati per una pace giusta e duratura. Pertanto, il 18esimo pacchetto di sanzioni è un punto critico. So che i nostri amici del G7 seguiranno l’esempio con le loro sanzioni. Quindi, – ha concluso – tutto questo dimostra che siete tra amici; potete contare su di noi; siamo al vostro fianco”. LEGGI TUTTO

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    PNRR: a Palazzo Chigi la Cabina di regia per la verifica degli obiettivi dell’ottava rata

    (Teleborsa) – Si è svolta oggi a Palazzo Chigi la Cabina di regia PNRR, convocata e presieduta dal ministro per gli Affari europei, il PNRR e le politiche di coesione, Tommaso Foti, alla presenza dei ministri e dei sottosegretari responsabili, oltre che dell’ANCI, dell’UPI e della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, per la verifica dello stato di avanzamento dei 40 obiettivi connessi alla richiesta di pagamento dell’ottava rata del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per un importo pari a 12,8 miliardi di euro.La Cabina di regia, al termine di una puntuale verifica, ha preso atto dello stato di attuazione delle 12 milestone e dei 28 target previsti nell’ottava rata, tra i quali figurano riforme e investimenti strategici per la crescita della Nazione che coinvolgono tredici Amministrazioni titolari. Tra gli interventi più significativi: la digitalizzazione della Guardia di Finanza, con innovativi sistemi informativi per contrastare la criminalità economica, l’erogazione in ambito scolastico di oltre mille corsi linguistici e metodologici ai docenti, l’attivazione in più di 8mila scuole di progetti per aggiornare l’offerta scolastica e orientare gli studenti verso le competenze STEM, la realizzazione, in ambito culturale, di progetti di valorizzazione culturale e turistica attraverso il sostegno a circa 2mila piccole e medie imprese, oltre alla riqualificazione di circa 50 parchi e giardini storici. Inoltre, con l’ottava rata, è stata verificata l’attuazione delle misure connesse alla dotazione del sistema europeo di gestione del traffico ferroviario a 1.400 km di infrastrutture ferroviarie, alla copertura di un sistema avanzato e integrato di monitoraggio e previsione per identificare i rischi idrogeologici sul 90% della superficie delle regioni meridionali, agli interventi per la tutela degli habitat marini e per l’osservazione delle coste, all’efficientamento energetico dell’edilizia residenziale pubblica, al finanziamento in campo universitario di 5.000 Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale (PRIN), all’assunzione di circa 2.300 nuovi ricercatori, all’assegnazione di oltre 550 borse di ricerca e all’erogazione di finanziamenti di progetti di ricerca su malattie rare e altamente invalidanti. Di particolare rilevanza, tra le riforme strategiche conseguite, la riduzione dei ritardi di pagamento delle Amministrazioni centrali e locali, delle Regioni, delle Province autonome e degli enti del Servizio Sanitario Nazionale. LEGGI TUTTO