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    USA, crollano i nuovi cantieri ad agosto. Giù anche i permessi edilizi

    (Teleborsa) – Giungono dati negativi ad agosto dal mercato edilizio americano. Secondo il Dipartimento del Commercio statunitense i nuovi cantieri avviati hanno registrato una flessione dell’8,5%, attestandosi a 1,307 milioni di unità, dopo l’aumento del 3,4% registrato a luglio (dato rivisto da +5,2%) e rispetto ai 1,370 milioni attesi dagli analisti ed i 1.429 milioni del mese precedente. I permessi edilizi rilasciati dalle autorità competenti hanno registrato, nello stesso periodo, un calo del 3,7% a 1,312 milioni di unità, dopo il -2,2% registrato il mese precedente e rispetto ai 1,370 milioni attesi dagli analisti. LEGGI TUTTO

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    AI, server a rischio compromissione. L’allarme di Trend Micro

    (Teleborsa) – Migliaia di server di intelligenza artificiale sono rischio compromissione. A lanciare l’allarme è la società di sicurezza Trend Micro che ha esortato gli addetti ai lavori a seguire le migliori pratiche di sicurezza per evitare furti di dati, avvelenamento dei modelli, richieste di estorsioni e altri attacchi.”L’intelligenza artificiale potrebbe essere l’opportunità del secolo per le aziende di tutto il mondo ma le organizzazioni che non prevedono adeguate precauzioni potrebbero finire per sperimentare più danni che benefici. Sono troppe le infrastrutture che vengono costruite con componenti non protetti o privi di patch, dando il via libera ad attività cybercriminali”, ha dichiarato Salvatore Marcis, Country Manager di Trend Micro Italia.Secondo la società tra le principali sfide da affrontare per la sicurezza dell’IA c’è la vulnerabilità dei componenti critici; l’esposizione accidentale a internet dove intervengono i cybercriminali; la vulnerabilità nei componenti open-source, cioè aperti, per fornire funzionalità comuni. Infine, le debolezze a livello container, cioè l’esposizione alle stesse minacce di sicurezza che influiscono sugli ambienti cloud.Secondo Trend Micro, “la comunità degli sviluppatori e le aziende devono bilanciare al meglio la sicurezza” e “le misure concrete da prendere potrebbero includere” una migliore gestione dei rimedi sicurezza (patch) e scansione delle vulnerabilità; il mantenimento di un inventario di tutti i componenti software comprese librerie e sottosistemi di terze parti; l’adozione di best practice per la sicurezza della gestione dei container, incluso l’utilizzo di immagini di base minime e strumenti di sicurezza; i controlli di configurazione per garantire che i componenti dell’infrastruttura IA, come i server, non siano esposti a Internet”.(Foto: Adobe Stock (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

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    Ex ilva, Adi modifica richiesta cig da 4.050 a 4.450 lavoratori

    (Teleborsa) – Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria ha inviato un’istanza di modifica della richiesta della cig che prevede l’aumento a 4.450 dipendenti, di cui 3.803 a Taranto. La richiesta precedente, attualmente in discussione al Ministero del Lavoro, prevedeva 4.050 dipendenti, dei quali 3.500 a Taranto. “La presente istanza, per effetto di fattori produttivi e finanziari sopravvenuti nel corso dell’avviata procedura, annulla e sostituisce la precedente di pari oggetto, recante data 12 giugno 2025” scrive Adi in As nel documento.L’aumento riguarda 1388 unità rispetto alle 3.062 già autorizzate. Nello specifico a Taranto verrebbero interessati 486 impiegati e quadri, 280 intermedi e 3057 operai. Quanto agli altri stabilimenti la richiesta riguarda 80 lavoratori per Racconigi, 15 per Legnaro, 170 per Novi Ligure, 42 per Marghera, 280 per Genova, 20 per Paderno e 40 per Milano (647 in totale). Nello specifico – scrive l’azienda nella comunicazione ai ministeri, ai sindacati e alla Regioni sedi di stabilimenti e attività dell’ex Ilva – “a fronte di un organico complessivo pressoché stabile (9.741 unità), lo stabilimento di Taranto e le unità produttive a valle dello stesso, marciano con assetto che, all’attuale e nel medio termine, risulta essere contraddistinto e condizionato da una produzione di ghisa gravemente insufficiente ed incoerente con i costi di esercizio e gestione”. Adi in As fa presente che “il flusso produttivo della ghisa, è oggi garantito dalla marcia del solo altoforno 4, cui nel medio termine si affiancherà l’altoforno 2” che però “non comporterà immediatamente un significativo innalzamento della produzione, obiettivo che potrà essere raggiunto solo con il ripristino della piena funzionalità anche dell’altoforno 1, all’esito del richiesto provvedimento di dissequestro e dei necessari interventi a garanzia della funzionalità anche di tale altoforno”. Per questo l’aumento della produzione sarà realizzato “gradualmente con l’avvio dell’altoforno 4, fino al raggiungimento della produzione standard prevista anche con il ripristino dell’altoforno 1. Al termine di tale percorso, la società conta di riuscire a ripristinare livelli produttivi soddisfacenti che, pur in sé inidonei rispetto all’obiettivo finale del riequilibrio, risulterebbero in grado tuttavia – potenzialmente – di generare un flusso di cassa tale da rendere più sostenibili i costi fissi”.Dovrebbero essersi concluse, intanto, le attività di ripristino dell’altoforno 4 dello stabilimento ex-Ilva di Taranto, fermo da lunedì sera per il danneggiamento del nastro trasportatore convogliatore 16. Acciaierie d’Italia in As spiega che il danno – il taglio del tappeto in gomma del nastro – non ha consentito la continuità delle operazioni di carica dell’altoforno. La fermata non programmata non ha generato nessuna problematica di sicurezza per gli impianti di produzione connessi all’altoforno ed è stata realizzata secondo quanto disposto dalle normali procedure. LEGGI TUTTO

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    UK, inflazione stabile come da attese ad agosto: +3,8% su anno

    (Teleborsa) – Senza sorprese l’inflazione del Regno Unito nel mese di agosto 2025. Secondo il report mensile dell’Office for National Statistics (ONS), i prezzi al consumo registrano un crescita dello 0,3% su base mensile, in linea con le stime degli analisti, e superiore al +0,1% del mese precedente.Su base annua, la crescita dell’inflazione si è attestata al 3,8%, come da attese e uguale al mese precedente.Le tariffe aeree hanno contribuito maggiormente al ribasso; ristoranti, alberghi e carburanti per motori hanno contribuito in modo significativo, compensando parzialmente, al rialzo. Il dato core dell’inflazione, che esclude le componenti più volatili quali cibo e carburanti, è salito dello 0,3% su base mensile, dopo il +0,2% di luglio. La variazione tendenziale si attesta al 3,6%, sotto il +3,7% atteso dal mercato e al +3,8% del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    Giappone, disavanzo commerciale sale meno delle attese ad agosto

    (Teleborsa) – La bilancia commerciale del Giappone chiude in deficit nel mese di agosto 2025. Secondo il Ministero delle Finanze del Giappone (MOF), il saldo commerciale destagionalizzato ha registrato un disavanzo di 242,5 miliardi di yen. Il dato si confronta con il disavanzo di 118,4 miliardi a luglio 2025 e con il disavanzo di 711,4 miliardi di yen di agosto 2024. Le attese degli analisti indicavano un disavanzo in aumento a 513,6 miliardi. In termini di volumi, l’export segnala un calo annuale dello 0,1%, mentre le importazioni hanno registrato una discesa del 5,2%. LEGGI TUTTO

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    Dehors liberi fino a metà 2027, un anno in più per riordino

    (Teleborsa) – Più tempo per i dehors liberi. La normativa stabilita nell’era post Covid rimarrà in vigore fino al 30 giugno del 2027 contro l’attuale scadenza del 31 dicembre 2025. Lo prevede un emendamento del relatore al ddl sulla Semplificazione delle attività economiche all’esame del Senato.La stessa proposta di modifica concede al governo un anno in più per l’attuazione della delega prevista dalla legge sulla concorrenza per il riordino del settore. Il nuovo termine per l’adozione del decreto legislativo in materia di “riordino e coordinamento delle norme sulla concessione di spazi e aree pubbliche di interesse culturale o paesaggistico per le imprese di pubblico esercizio (installazione di strutture amovibili)” viene fissato al 31 dicembre 2026. La precedente scadenza per l’adozione del decreto legislativo delegato era stabilita entro 12 mesi dell’entrata in vigore, il 16 dicembre 2024, della Legge annuale per la concorrenza del 2023, quindi entro il 16 dicembre 2025. LEGGI TUTTO

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    Zona euro, nel secondo trimestre costo del lavoro in aumento del 3,6%

    (Teleborsa) – Secondo Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea, nel secondo trimestre del 2025 il costo orario del lavoro è aumentato del 3,6% nell’area dell’euro, rispetto a secondo trimestre del 2024. Le due principali componenti del costo del lavoro sono salari e stipendi e costi non salariali. Nel trimestre in esame, rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, i costi dei salari e stipendi orari sono aumentati del 3,7%, mentre i costi non salariali sono aumentati del 3,4%.Sempre su base annua, il costo orario del lavoro nell’area dell’euro è aumentato del 2,7% nell’economia (principalmente) non commerciale e del 4,0% in quella commerciale: +3,3% nell’industria, +4,7% nelle costruzioni e +4,3% nei servizi. LEGGI TUTTO

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    Festival filosofia 2025: Galleria BPER Banca presenta la mostra “Il tempo della scrittura”

    (Teleborsa) – La Galleria BPER presenta negli spazi della propria pinacoteca a Modena un nuovo progetto espositivo dal titolo: “Il tempo della scrittura”. Immagini della conoscenza dal Rinascimento a oggi, a cura di Stefania De Vincentis, da un’idea di Francesca Cappelletti, con il Patrocinio del Comune di Modena. La mostra, visitabile da venerdì 19 settembre 2025 a domenica 8 febbraio 2026, apre al pubblico in occasione di Festival filosofia (dal 19 al 21 settembre a Modena, Carpi e Sassuolo), manifestazione di cui BPER è main sponsor, e propone un percorso esplorativo intorno al concetto di “paideia”, tema scelto perquesta XXV edizione del festival.”Il tempo della scrittura. Immagini della conoscenza dal Rinascimento a oggi” sviluppa una riflessione che attraversa i secoli ritracciando come la trasmissione della conoscenza si sia avvalsa di immagini costruite anche attraverso il ricorso alla parola scritta. Libri, cartigli e iscrizioni collocati all’interno di composizioni iconografiche comunicavano significati precisi che si sono evoluti nel tempo diventando di difficile interpretazione in epoche successive alla loro realizzazione, pur conservando una forza comunicativa intrinseca, capace di dialogare con il presente e il futuro.La mostra traccia un racconto che incrocia arte, storia e rappresentazioni del sapere, e copre un arco temporale che si estende dall’antico al contemporaneo. Il percorso espositivo pone in dialogo la corporate collection di BPER con prestigiosi prestiti provenienti da istituzioni culturali nazionali, come la Galleria Borghese, le Gallerie Nazionali di Arte Antica – Palazzo Barberini di Roma e la Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia, con l’obiettivo di ampliare i livelli di lettura intorno al tema “paideia” e dare vita a inedite connessioni visive e concettuali. La selezione delle opere presentate include due busti provenienti dalla Galleria Borghese di Roma, diretta da Francesca Cappelletti, capolavori di epoca moderna come i dipinti di Jean Boulanger, Alessandro Mazzola, Giacomo Cavedoni e Luigi Amidani, appartenenti al nucleo storico modenese della ricca collezione permanente di BPER, e giunge sino al contemporaneo con l’opera di Sabrina Mezzaqui, acquisita da La Galleria in occasione di Arte Fiera 2025 di cui BPER è main partner, e i lavori dell’artistaPietro Ruffo, protagonista del Padiglione Venezia alla Biennale Arte 2024, sostenuto da La Galleria BPER. La mostra si articola secondo alcuni nuclei tematici come la raffigurazione della scrittura e dei processi educativi, le allegorie della conoscenza e il ruolo del ritratto come esempio nel percorso di educazione all’agire. Il percorso, il cui allestimento è stato progettato dall’exhibit designer Andrea Isola, si apre con due opere di Sabrina Mezzaqui, Lettere (2010) e Segni (2009), che rendono concreta la dimensione della scrittura, filo rosso dell’esposizione insieme al tempo che permette di inglobarla nell’opera d’arte, ma che in questo caso è essa stessa oggetto dell’opera e non uno strumento per la sua interpretazione. Si prosegue con opere della collezione BPER come Il pianto di Giacobbe di Giacomo Cavedoni, in cui il Patriarca è raffigurato con un carteggio che ne esplicita la disperazione, e Clio. Musa della storia di Jean Boulanger, che raffigura una delle nove sorelle figlie di Zeus, che nello specifico simboleggia l’arte del tramandare le gesta degli eroi. Queste opere sono poste in dialogo con importanti prestiti quali il Busto di Minerva di ambito romano che rappresenta la dea della Sapienza e della tessitura, arte che consente di raccontare la storia, e proviene dalla Galleria Borghese di Roma, e il San Girolamo che sigilla una lettera di Giovanni Francesco Barbieri (il Guercino) giunto dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma – Palazzo Barberini, il Santo della traduzione della traduzione della Bibbia, che con il suo impegno aveva reso le Sacre Scritture comprensibili a tutti i fedeli.La scrittura è uno strumento di trasmissione di saperi e scambi sia intellettuali che pratici, legati al quotidiano. Insegnare a leggere e scrivere costituisce il primo atto di generosità verso un individuo poiché conferisce la possibilità di accedere alla conoscenza, dunque alla libertà. Si inserisce in questo contesto il dipinto di Alessandro Mazzola Madonna con il bambino, in cui si introduce l’elemento del libro: Maria porge il volume al bambino e questo gesto rappresenta la possibilità di interpretare il destino di Gesù attraverso le sacre scritture. Il tema del ritratto è introdotto da un’altra scultura proveniente dalla Galleria Borghese: una testa antica di Alessandro Magno montata su un busto secentesco. L’opera costituisce un esempio di come nella antica tradizione occidentale il ritratto avesse uno scopo educativo, con l’intento di trasmettere modelli di virtù, capaci di ispirare l’osservatore l’emulazione dei più alti valori civili e morali. Di contro, I Sei Traditori della Libertà di Pietro Ruffo, sono degli anti-ritratti. La serie si configura come un’indagine visiva e concettuale sulla libertà individuale e collettiva e si articola in sei ritratti realizzati tra 2009 e 2010 che raffigurano i filosofi Helvetius, Rousseau, Saint Simon, De Maistre, Fichte e Hegel, il cui pensiero è considerato dal filosofo e politologo britannico Isaiah Berlin all’origine della nascita delle ideologie illiberali del XX secolo. Realizzati con la tecnica dell’intaglio su carta, i volti dei sei protagonisti sono costituiti da piccole libellule fissate con chiodi. L’insetto è tradizionalmente considerato un simbolo di libertà ma allo stesso tempo di fragilità, e il suo volo è interrotto dall’essere letteralmente inchiodato al supporto. In questo modo l’artista non solo concretizza il pensiero di Berlin ma pone il pubblico davanti a una riflessione più ampia e a porre in discussione l’insegnamento di questi filosofi. Si prosegue con un’altra opera di Pietro Ruffo, uno dei globi presentati al Padiglione Venezia alla Biennale d’Arte 2024 che sintetizza diversi degli aspetti legati al tema della rappresentazione della scrittura osservati lungo tutto il percorso di mostra. Constellation Globe (2024) invita ad alzare lo sguardo, attraverso costruzioni convenzionali in cui scrittura e rappresentazioni simboliche di realtà naturali si sovrappongono, restituendo il desiderio umano di spingere le proprie conoscenze sino ai limiti del mondo conosciuto e oltre, e di trasmettere questi saperi alle generazioni successive. In occasione della mostra, la sede espositiva di Modena de La Galleria BPER si presenta in una veste rinnovata, grazie all’intervento dello studio Migliore+Servetto incaricato del ridisegno grafico di tutta la segnaletica e del sistema di elementi visivi e informativi finalizzati al miglioramento dell’esperienza di visita. Il progetto abbraccia le zone di accoglienza dello spazio espositivo, dall’esterno all’interno, con l’obiettivo di rafforzare l’identità visiva della realtà culturale di BPERPer permettere a un pubblico sempre più ampio di fruire dei propri progetti espositivi, La Galleria BPER presenta, anche in questa mostra, tre incisioni prodotte in collaborazione con l’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza di Bologna e realizzate con la tecnica P.I.A.F. (Minolta), che riproducono le opere: Lettere di Sabrina Mezzaqui, Madonna col Bambino di Luigi Amidani e Rousseau di Pietro Ruffo. Sempre con questo obiettivo, è stata rinnovata la collaborazione con la Fondazione Collegio San Carlo, e in particolare con il gruppo studentesco che anima Radio FSC-Unimore, per la realizzazione di audio-guide fruibili tramite QR code dedicate al racconto della mostra.Non manca poi un programma di visite guidate e percorsi didattici, progettato in collaborazione con Civita Mostre, pensato per le scuole di ogni ordine e grado e strutturato per fasce d’età, così come occasioni per vivere gli spazi espositivi con iniziative pensate per far dialogare i linguaggi della contemporaneità.Anche la mostra “Il tempo della scrittura” è accompagnata da un nuovo ciclo di ARTalk, il programma di conversazioni aperte al pubblico che porta a Modena figure afferenti a diversi ambiti scientifici e professionali, chiamate ad approfondire le tematiche trattate dall’esposizione e a portare nuova luce sulle opere custodite nell’ampia corporate collection di BPER. Il primo incontro, dal titolo “COPRITI!conoscere le strategie della retorica per non andare nudi al Polo Nord”, è in programma mercoledì 22 ottobrea partire dalle 18.30 e vede conversare Maddalena Santeroni con Flavia Trupia, esperta di comunicazione, divulgatrice e docente di retorica, scrittura, comunicazione, social media in università, master e centri di formazione, proprio sul potere della scrittura. LEGGI TUTTO