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    Lavoro e cittadinanza, CGIL: “Il voto e` la nostra rivolta”, al via campagna referendaria

    (Teleborsa) – Venerdi` 11 e sabato 12 aprile alla Camera del Lavoro di Milano e in diretta streaming CGIL dara` il via alla sua campagna in vista dei referendum su lavoro e cittadinanza con Futura 2025, due giorni per dare voce a proposte, condivisioni, confronti e idee sul tema della partecipazione di ogni cittadino alla vita politica. “Il voto e` la nostra rivolta” e` il titolo scelto per questa edizione, perche´ in un sistema democratico la partecipazione e` lo strumento piu` potente che abbiamo per cambiare le cose. Futura 2025 sara` infatti uno spazio che vuole sottolineare come la politica non e` solo quella dei partiti, ma si articola anche e soprattutto grazie alla partecipazione dal basso. Raccogliendo i punti di vista di chi ha a cuore il Paese e di chi non si sente rappresentato, Futura – spiega la CGIL in una nota – ha l’obiettivo di sensibilizzare sull’importanza del referendum come strumento di coinvolgimento per decidere insieme il domani. A far sentire la loro voce e a confrontarsi saranno personalita` del mondo della cultura, dello spettacolo, dell’informazione e della societa` civile: visioni distanti che si incontrano e dialogano per porre al centro il cittadino e il lavoratore. La giornata di sabato 12 aprile vedra` l’evento arrivare in oltre 120 piazze italiane alle quali si aggiungono anche Parigi e Bruxelles, che si collegheranno con Milano per condividere idee e lanciare le iniziative dai territori. “Con il voto dell’8 e 9 giugno – ha dichiarato al Corriere della Sera il segretario della CGIL Maurizio Landini – si possono cambiare le cose, creando le condizioni per un salario fondato sulla stabilita` e la sicurezza del lavoro”. Tra le richieste di Landini figurano un “salario orario minimo sotto il quale non si possa andare, una legge sulla rappresentanza contro i contratti pirata e il superamento dei subappalti al massimo ribasso”.”Non e` facile in un Paese dove ormai meta` degli elettori non va a votare – continua Landini – ma ci sono tutte i presupposti per raggiungere il quorum. Quello referendario non e` un voto che delega ma consente di decidere direttamente. In caso di vittoria, il giorno dopo il voto due milioni e mezzo di persone otterranno la cittadinanza italiana, i lavoratori delle aziende con piu` di 15 dipendenti riavranno l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori contro i licenziamenti, e la responsabilita` di incidenti sui lavori appaltati si estendera` alle imprese appaltatrici”.All’apparente disimpegno dei partiti di sinistra sul tema referendum il segretario generale della CGIL risponde: “Mi aspetto che tutti i partiti, indipendentemente dalla loro posizione di nel merito invitino i cittadini a votare. Troverei inaccettabili inviti ad andare al mare, un vero attacco alla democrazia”. LEGGI TUTTO

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    Salute delle donne e dei bambini: Metro 5 al fianco della Fondazione Buzzi di Milano

    (Teleborsa) – Metro 5 annuncia il rinnovo dell’accordo con la Fondazione Buzzi di Milano per la concessione gratuita degli spazi nella fermata Gerusalemme della Linea Lilla, con l’obiettivo di proseguire e ampliare l’attività di promozione della salute delle donne e dei bambini. L’accordo, che ha visto la realizzazione di numerosi progetti informativi e di sensibilizzazione, – fa sapere Metro 5 in una nota – si rinnova con l’intento di offrire un servizio continuo e accessibile a tutte le donne, dalle future mamme alle neomamme e ai bambini.Dal 2022, il “Punto Lilla” all’interno della stazione Gerusalemme è diventato un riferimento per la salute, offrendo un luogo di ascolto e informazioni riguardanti la prevenzione delle patologie legate alla riproduzione, alla gravidanza, al periodo post-partum e molto altro relativo al mondo dei bambini.”La prosecuzione di questa collaborazione con la Fondazione Buzzi rappresenta per noi una testimonianza concreta dell’impegno profuso da Metro 5 nei confronti della comunità – ha dichiarato Serafino Lo Piano, amministratore delegato di Metro 5 –. Il rinnovo di questa iniziativa conferma la vocazione della nostra Linea come uno spazio di inclusività e supporto per i cittadini, un luogo che non solo garantisce un servizio di mobilità, ma diventa anche riferimento per la salute, il benessere e l’informazione”.”Fondazione Buzzi è al fianco dell’Ospedale dei bambini di Milano non solo per dotare la struttura di apparecchiature all’avanguardia, ma anche per promuovere la prevenzione sul territorio – ha dichiarato Stefano Simontacchi, presidente di Fondazione Buzzi –. L’idea di costruire un vero e proprio Quartiere dei Bambini nell’area circostante l’Ospedale parte proprio da iniziative come questa: creare punti di riferimento concreti e accessibili, come il Punto Lilla, che mettono al centro la salute e il benessere dei più piccoli e delle loro famiglie, rafforzando così il tessuto sociale e il legame tra la città e il suo Ospedale pediatrico”. LEGGI TUTTO

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    Invimit abbandona il progetto OPA: non funzionale alla valorizzazione del patrimonio

    (Teleborsa) – Invimit, la SGR del ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) che ha l’obiettivo di valorizzare i patrimoni immobiliari pubblici, ha deciso di abbandonare il progetto “OPA”, lanciato a giugno 2023 dal precedente management per acquistare immobili su tutto il territorio nazionale da destinare alla realizzazione di residenze per studenti. L’approccio della nuova consiliatura di Invimit SGR – Stefano Scalera amministratore delegato e Mario Valducci presidente – si basa su “un modello che considera l’intero portafoglio degli Enti, attraverso l’adozione di soluzioni professionalizzanti e su misura per le possibili destinazioni di ogni immobile e sulla sostenibilità economica, finanziaria e sociale dell’investimento – si legge in una nota – Si è deciso di seguire questo nuovo corso, tenendo conto delle linee guida e dell’esito degli incontri promossi dalla Cabina di regia per la valorizzazione e la dismissione del patrimonio immobiliare pubblico istituita presso il MEF”.Diversamente dal passato, quindi, il progetto non è più basato sulla scelta selettiva di singoli asset, “non risultando funzionale alla migliore valorizzazione degli immobili individuati e, soprattutto, alla creazione di valore attraverso un diverso utilizzo del patrimonio immobiliare pubblico”, viene evidenziato.Nello specifico, la SGR ha stabilito di non proseguire la procedura e di aver opportunamente comunicato tale decisione ai Comuni interessati e agli Enti vigilanti, in riferimento al Progetto OPA, approvato dal precedente CdA a giugno 2023, quando amministratore delegato era Giovanna Della Posta e presidente Nuccio Altieri. LEGGI TUTTO

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    Germania, inflazione febbraio scende al +2,2% su anno

    (Teleborsa) – Risulta uguale alle attese l’inflazione tedesca a marzo 2025. Secondo la stima preliminare pubblicata da Destatis, i prezzi al consumo sono saliti dello 0,3% su mese, uguale al +0,3% del consensus, dopo il +0,4% del mese precedente. Su base annuale, la variazione dei prezzi è indicata al +2,2%, dopo il +2,3% del mese precedente, e risulta uguale al 2,2% del consensus.L’inflazione armonizzata ha registrato su mese una variazione pari a +0,4%, rispetto al +0,5% precedente e al +0,5% atteso. Su anno si registra un incremento del 2,3%, dopo il +2,6% del mese precedente e sotto al +2,4% del consensus. LEGGI TUTTO

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    Ucraina, Trump: deluso da parole di Putin su Zelensky, dazi su petrolio russo se non rispetta accordi

    (Teleborsa) – Il presidente Usa, DonaldTrump, si è detto deluso dalle dichiarazioni del presidente russo Vladimir Putin sul presidente ucraino Vladimir Zelensky ma “dovrebbe fare un accordo con lui, che gli piaccia o non gli piaccia”. In un’intervista a Nbc News Trump ha affermato di essersi “infuriato” dopo aver saputo delle critiche di Putin alla credibilità della leadership del presidente ucraino, aggiungendo che i commenti “non vanno nella giusta direzione”. Trump secondo quanto riportato da Bloomberg si è detto comunque convinto che Putin “non si rimangerà la parola”.”Se io e la Russia non saremo in grado di trovare un accordo per fermare lo spargimento di sangue in Ucraina, e se riterrò che sia colpa della Russia – cosa che potrebbe non essere – ma se riterrò che sia colpa della Russia, metterò delle tariffe secondarie sul petrolio, su tutto il petrolio che esce dalla Russia”, ha minacciato Trump. “Ci sarà una tariffa del 25% su tutto il petrolio, una tariffa da 25 a 50 punti su tutto il petrolio”. Nella stessa intervista Trump ha fatto sapere che prevede di parlare con Putin in settimana. Il presidente americano non ha risparmiato critiche nemmeno su Zelensky accusandolo di di volersi “ritirare dall’intesa sulle terre rare”. “Se lo fa – ha avvertito – avrà dei grossi problemi”.Per quanto riguarda i dazi, invece, Trump ha fatto sapere che sta lavorando a dazi universali a partire dal 2 aprile. Imposte che – ha precisato – colpiranno tutti i Paesi e non solo i cosiddetti “dirty 15”, quelli cioé con i maggiori squilibri commerciali con gli Stati Uniti. LEGGI TUTTO

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    Germania, prezzi import febbraio +0,3 m/m +3,6% a/a

    (Teleborsa) – Risultano in crescita oltre le attese i prezzi import in Germania a febbraio 2025. Il dato, comunicato l’Ufficio Federale di Statistica della Germania (DESTATIS), ha registrato una variazione pari a +0,3% su mese, contro il +0% atteso dagli analisti e dopo il +1,1% di gennaio. Su base annuale si registra un incremento del 3,6% a fronte del +3,1% del mese precedente e rispetto al +2,7% atteso.Al netto dei prodotti petroliferi e minerari, i prezzi sono saliti del 4,4% su base annua e dello 0,4% su base mensile.Per quanto riguarda i prezzi alle esportazioni, si è registrato un incremento del 2,5% su anno e un aumento dello 0,3% rispetto al mese precedente. LEGGI TUTTO

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    Germania, vendite al dettaglio migliori delle attese a febbraio

    (Teleborsa) – Sorprende il commercio al dettaglio in Germania. Le vendite in termini reali hanno registrato a febbraio 2025 un incremento dello 0,8% su mese, superiore al valore invariato atteso, dopo il +0,7% registrato il mese precedente. Secondo l’Ufficio Federale di Statistica tedesco (DESTATIS), la variazione annua si attesta a +4,9% dal +3,3% rilevato a gennaio.(Foto: Markus Winkler on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Giappone, vendite dettaglio salgono meno delle attese a febbraio

    (Teleborsa) – Crescono meno delle attese le vendite al dettaglio in Giappone. Secondo quanto reso noto dal Ministero del Commercio Internazionale e dell’Industria (METI), le vendite a febbraio 2025, su base mensile, sono salite dello 0,5% contro il +1,2% del mese precedente. Le vendite sono salite dell’1,4% su base annuale, dopo il +4,4% di gennaio e contro il 2,4% atteso dagli analisti.Quanto alle vendite all’ingrosso, riportano un +1,5% su anno e un +0,2% su mese. Le vendite totali hanno evidenziato così un incremento dell’1,5% tendenziale e dello 0,5% su mese.(Foto: Photo by Andre Benz on Unsplash) LEGGI TUTTO