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    USA, cala a sorpresa la fiducia dei consumatori a giugno

    (Teleborsa) – Cala a sorpresa la fiducia dei consumatori americani. Il sondaggio del Conference Board degli Stati Uniti sul sentiment dei consumatori ha segnalato un decremento dell’indice a 93 punti nel mese di giugno, rispetto ai 98,4 punti del mese di maggio (rivisto da un preliminare di 98 punti) e contro una salita fino a 99,4 punti attesa dal consensus. Nello stesso periodo l’indice sulla situazione presente scende di 6,4 punti e si porta a 129,1 punti, mentre l’indice sulle attese cala di 4,6 punti a 69 punti.Il sondaggio sulla fiducia dei consumatori è basato su un campione rappresentativo di 5.000 famiglie americane ed è condotto per il Conference Board dal NFO World Group.(Foto: © Bred2k8 / Dreamstime) LEGGI TUTTO

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    PNRR, ANCE: “Il 60% dei cantieri è in corso o concluso”

    (Teleborsa) – La spesa per il PNRR è più avanti di quanto sembra. Lo conferma l’ANCE in occasione dell’assemblea annuale, presentando i numeri dell’osservatorio, da cui emerge che il 60% dei cantieri è in corso o concluso e che, a fine febbraio, la spesa effettivamente sostenuta ammontava a poco più del 34% delle risorse a disposizione e a circa due terzi dell’obiettivo fissato entro la fine del 2024. “Un risultato probabilmente sottostimato – spiega la presidente dell’Ance, Federica Brancaccio – a causa dei ritardi nel caricamento dei dati”.L’ANCE fa il punto anche sulla procedura d’infrazione aperta contro l’Italia per il ritardo dei pagamenti della PA, denunciando che, dopo oltre 10 anni dall’apertura della procedura di infrazione, ci vogliono ancora più di 5 mesi per incassare, contro i 30 giorni previsti. Brancaccio ha parlato anche dei “ristori” per il caro materiali, affermando “stiamo aspettando quasi 3 miliardi di euro per lavori realizzati dal 2022 in poi”, ma “c’è chi i di non riceverli mai, come le 2500 imprese impegnate nei 5 mila cantieri finanziati con il Fondo Opere Indifferibili”. “Senza pagamenti certi – afferma – si lede la possibilità di investire in innovazione e quindi nel futuro”.A proposito della riqualificazione energetica, l’ANCE ha messo a punto un pacchetto “equilibrato”, con dieci leve concrete per trasformare la transizione ecologica in una vera politica industriale, con la definizione di obiettivi chiari, vincolanti, misurabili e strumenti per monitorarne l’attuazione. Occorre una cabina di regia con una governance integrata e responsabilità condivisa da parte di tutte le istituzioni coinvolte – ambiente, economia e Gse – ed un mix sostenibile di leve fiscali e contributi diretti. E per il Piano Casa, l’ANCE ha elaborato, insieme a Confindustria, un piano ” accessibile”, che permette di mobilitare risorse private, assistite da garanzie pubbliche, sfruttando la sinergia tra operatori ed enti territoriali. Un piano – si afferma – che finora non è stato possibile incanalare “nei giusti binari”. “Chiediamo al Governo di definire un’agenda per le città, con responsabilità chiare e risorse certe. Troppe competenze frammentate, troppe sovrapposizioni, troppe incertezze. Le stesse che rendono impossibile affrontare con efficacia anche il problema dell’abitare”, ha sottolineato Federica Brancaccio, aggiungendo che “trovare una casa oggi è molto più difficile che trovare lavoro”.All’assemblea dell’ANCE ha partecipato anche il Ministro Matteo Salvini Salvini, il quale ha annunciato che, “dopo peripezie burocratiche” sono stati “sbloccati” 660 milioni di euro per il caro materiali e la revisione prezzi. “In un Paese normale – ha detto – non dovrei essere applaudito perché andiamo a pagare quello che è stato fatto due anni e mezzo fa, però contiamo alla fine del mandato di arrivare ad avvicinarci ad un Paese normale”.Il titolare del MIT ha anche presentato delle slide con una sintesi dei numeri degli investimenti in corso per le infrastrutture in Italia, che ammontano a 204 miliardi di euro per ferrovie, strade, risorsa idrica, trasporto pubblico locale e case popolari. Per le ferrovie sono stati stanziati 81 miliardi, previsti dal contratto di programma con RFI, sulle direttrici di interesse nazionale, 11 miliardi per la sicurezza reti ferroviarie regionali, 37 miliardi per nuove opere su strada. Per quanto riguarda il tema idrico – ha spiegato Salvini – sono arrivati dai territori 418 progetti e richieste di finanziamento per 12 miliardi. LEGGI TUTTO

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    Commercialisti, a Napoli focus su sanità e legalità

    (Teleborsa) – Un confronto su uno dei temi centrali per il futuro della sanità privata: “I sistemi di controllo interno in sanità. Il modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/2001 per gli enti privati del settore sanitario”, sarà al centro del focus che si terrà giovedì 26 giugno, dalle ore 9:00, nella sede dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Napoli (Palazzo Calabritto, Piazza dei Martiri 30). L’iniziativa, promossa dall’ODCEC Napoli e dalla sua Commissione Sanità, vedrà la partecipazione di autorevoli rappresentanti delle istituzioni, della magistratura e del mondo professionale, in un momento di riflessione sul ruolo sempre più strategico della compliance nel settore sanitario, anche alla luce delle crescenti esigenze di trasparenza, etica e responsabilità.Ad aprire i lavori saranno i saluti istituzionali di Marcello Gemmato, sottosegretario di Stato alla Salute; Elbano de Nuccio, presidente del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili; Eraldo Turi, presidente Odcec di Napoli; e Vincenzo Moretta, presidente della Fondazione ODCEC Napoli.L’introduzione ai lavori sarà affidata a Eliana Quintili e Fabrizio Escheri, consiglieri nazionali delegati alla Compliance e ai modelli organizzativi delle imprese, insieme a Giuseppe Puttini, consigliere dell’Odcec Napoli e delegato della Commissione 231 per la responsabilità sociale, etica e amministrativa degli enti.Le relazioni tecniche entreranno nel cuore delle tematiche trattate: Giorgio Gentili, presidente della Commissione Nazionale 231 sanità, illustrerà il funzionamento e l’applicazione del Modello 231 negli enti privati del comparto; Ciro Santoriello, procuratore aggiunto presso la Procura di Cuneo, offrirà il punto di vista della magistratura; Carlo Parenti, componente della Commissione Nazionale 231 sanità, affronterà il tema dei requisiti per l’accreditamento; Luigi Maria Rocca, presidente Commissione 231 ODCEC Napoli, analizzerà invece le nuove responsabilità dell’Organismo di Vigilanza nelle società sottoposte a misure cautelari.Al dibattito interverranno anche Ettore Cinque, assessore al Bilancio e al finanziamento del Servizio Sanitario Regionale della Campania, Sergio Crispino, presidente AIOP Campania, e Fabio Rossi (presidente Commissione Sanità dell’Odcec di Napoli.A moderare i lavori sarà Fabio Cecere, consigliere segretario dell’Odcec di Napoli, delegato della Commissione Sanità e componente della Commissione Sanità Nazionale 231, che approfondirà il tema dell’informatizzazione dei processi contabili e gestionali in ambito sanitario.Un appuntamento per chi opera nella sanità privata e per tutti i professionisti coinvolti nella gestione, nel controllo e nella vigilanza degli enti, in un contesto normativo sempre più esigente e orientato alla trasparenza. LEGGI TUTTO

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    Immobiliare USA, prezzi case in frenata ad aprile

    (Teleborsa) – Prezzi in frenata nell’immobiliare statunitense nel mese di aprile. L’indice FHFA elaborato dalla Federal Housing Finance Agency, che misura i prezzi delle abitazioni statunitensi, ha registrato un decremento mensile dello 0,4%, dopo la variazione nulla registrata nel mese precedente (rivisto da un preliminare -0,1%). Le stime degli analisti erano per un incremento dello 0,1%.Su base annua l’indice, calcolato sui prezzi dichiarati degli immobili all’accensione del mutuo presso Fannie Mae e Freddie Mac, è salito del 3% dal +3,9% del mese precedente.Quotazioni in frenata anche secondo quanto rilevato dall’indice S&P Case-Shiller, che misura l’andamento dei prezzi nelle principali venti aree metropolitane degli Stati Uniti: l’indicatore ha evidenziato un incremento su base annua del 3,4%, in frenata rispetto al +4,1% del mese precedente e al +4% atteso dal consensus.Su base mensile si registra un calo dello 0,3%, rispetto al -0,2% di marzo. L’indice destagionalizzato ha riportato una salita dello 0,8% su base mensile, rispetto al -1,1% del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    USA, deficit partite correnti 1° trimestre aumenta oltre attese

    (Teleborsa) – Aumenta il deficit delle partite correnti americano nel 1° trimestre del 2025. Il disavanzo si porta a 450,2 miliardi di dollari rispetto ai 312 miliardi precedenti (-303,9 miliardi la prima lettura). Il dato, comunicato dal Bureau of Economic Analysis (BEA) del Dipartimento del Commercio statunitense, risulta peggiore delle attese del mercato che erano per un aumento del deficit fino a 448 miliardi di dollari.(Foto: PublicDomainPictures / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Intesa Sanpaolo: con la Divisione IMI CIB rafforza ruolo ponte tra società quotate e investitori Ue

    (Teleborsa) – Si è conclusa l’edizione 2025 dell’Italian Stock Market Opportunities Conference, promossa dalla Divisione IMI Corporate &Investment Banking di Intesa Sanpaolo, guidata da Mauro Micillo. L’iniziativa, nata nel 2008 a Milano, è cresciuta negli anni fino a diventare un appuntamento di riferimento per la comunità finanziaria europea, articolandosi quest’anno in quattro tappe: Milano, Parigi, Lugano e Madrid. L’obiettivo – spiega Intesa Sanpaolo in una nota – è offrire alle società Mid & Small cap italiane la possibilità di presentare direttamente a investitori istituzionali internazionali i propri risultati, le strategie di sviluppo e le prospettive future. L’edizione 2025 ha visto la partecipazione di 31 aziende italiane quotate, protagoniste di oltre 270 incontri one-to-one e di gruppo con110 investitori istituzionali equity, confermando l’interesse crescente per le eccellenze imprenditoriali italiane anche nel segmento delle imprese a media e piccola capitalizzazione.”Con l’Italian Stock Market Opportunities Conference – ha dichiarato Andrea Mayr, responsabile Client Coverage & Advisory della Divisione IMI CIB di Intesa Sanpaolo – continuiamo a sostenere l’internazionalizzazione delle aziende italiane, creando occasioni concrete di dialogo con il mondo degli investitori istituzionali. La crescente partecipazione e l’ampliamento delle piazze finanziarie coinvoltetestimoniano l’interesse e la fiducia verso il nostro tessuto imprenditoriale, fatto di aziende solide, innovative e con una forte vocazione alla crescita. L’evento rientra fra le iniziative della Divisione IMI CIB volte ad accelerare l’incontro tra capitali internazionali e imprese italiane e, in collaborazione con la Divisione Banca dei Territori, a proporre un’offerta completa alle aziende, dalla consulenza finanziaria alcredito bancario e privato, all’accesso nei mercati pubblici dei capitali”.Il progetto è stato realizzato grazie alla sinergia tra le strutture Equity Research e Corporate Broking Research di Intesa Sanpaolo e l’area Equity Sales della Divisione IMI CIB, che hanno accompagnato le società partecipanti nel corso delle quattro tappe.L’Italian Stock Market Opportunities Conference si inserisce nel più ampio impegno di Intesa Sanpaolo, delineato nel Piano d’Impresa 2022-2025, volto a sostenere il mondo corporate e a potenziare le attività di consulenza a supporto della crescita e dell’internazionalizzazione delle imprese italiane. LEGGI TUTTO

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    Qualità della vita: Lussemburgo al top, Francoforte sale. Roma economica per vino e caffè

    (Teleborsa) – Lussemburgo, Copenaghen, Amsterdam, Vienna e Helsinki sono le prime 5 città chiave per l’economia globale per qualità della vita. È quanto emerge dalla nona edizione di Mapping the World’s Prices, il report a cura di Deutsche Bank che analizza prezzi, salari, affitti e qualità della vita in 69 città chiave per l’economia globale. Zurigo e Ginevra sono uscite dalle prime cinque, poiché il costo della vita è il più elevato al mondo. I centri finanziari globali Tokyo (26°), Parigi (44°), Hong Kong (48°), Londra e New York (a pari merito al 50° posto) hanno un punteggio inferiore in termini di vivibilità, ostacolato da alloggi costosi, lunghi spostamenti e alti livelli di inquinamento. Francoforte sta salendo e ora è al settimo posto.L’edizione 2025 offre una fotografia aggiornata in un contesto di inflazione elevata e forti oscillazioni valutarie, con classifiche comparative su tutto, dal costo di un iPhone a quello di un cappuccino, fino a stipendi medi, costo degli abiti e spese per la casa.Guardando agli stipendi (al netto delle tasse), Ginevra, Zurigo, San Francisco, Lussemburgo e Boston sono in testa alla classifica. Londra (17°), Parigi (22°) e Tokyo (38°) sono inferiori rispetto alle medie. Considerando gli stipendi al netto di tasse e affitto, Ginevra, Zurigo, San Francisco e Lussemburgo continuano a essere tra le prime 4, ma Francoforte balza tra le prime 5 grazie ad affitti più bassi rispetto a molti dei suoi pari. Parigi (27°), Hong Kong (36°), Tokyo (37°), Londra (38°) e New York (41°) sono in difficoltà a causa dell’affitto medio molto elevato rispetto allo stipendio netto medio.Analizzando l’acquisto di un appartamento in città (al metro quadro), i prezzi a Hong Kong sono scesi di circa il 20% in 5 anni, ma rimangono in testa alla classifica, seguiti da Zurigo, Singapore, Seul e Ginevra. Londra (6°) e New York (7°) sono appena fuori dalla top 5. Pechino (9°) mette in luce gli elevati prezzi degli immobili in Cina. Parigi (12°), Tokyo (21°) e Francoforte (25°) sono “più economiche”. La città che ha registrato la maggiore crescita negli ultimi 5 anni è Dubai, salita di 15 posizioni fino al 37° posto.Dal punto di vista delle bollette, nonostante gli affitti siano bassi, la crisi energetica in Germania si nota subito, con Monaco (in cima alla classifica), Francoforte e Berlino tutte e tre in cima alla classifica. Anche Varsavia, Vienna e Praga si trovano nella top 10, a dimostrazione del fatto che le città dell’Europa centrale e orientale stanno pagando i costi della mancanza di gas russo a basso costo. 18 delle 20 città più costose sono europee.Guardando ai trasporti pubblici, Londra è più costosa del 30% rispetto a 5 anni fa e si classifica in cima alla classifica per un abbonamento mensile. Sydney, New York, Auckland e Melbourne sono tra le prime 5. Parigi (12°), Tokyo (22°), Francoforte (31°) e Hong Kong (33°) sono più in basso nella classifica, mentre il Lussemburgo è la città più economica, poiché la maggior parte dei trasporti pubblici è ora gratuita.Turchia, Brasile, Egitto, Svezia e India non sono luoghi adatti a perdere e sostituire il proprio iPhone. Seul è la più economica, poiché la concorrenza con Samsung la rende ancora più economica rispetto alle città statunitensi. Guardando ai prezzi degli alimentari, Ginevra, San Francisco, Zurigo, New York e Boston sono le prime 5, con tutte e 5 le città statunitensi nella top 10. Parigi (12°), Londra (25°), Tokyo (28°) e Francoforte (35°) hanno prezzi relativamente ragionevoli.Guardando agli indicatori più curiosi, dal report di Deutsche Bank emerge che Singapore, Giacarta, Seul, New York e Oslo sono le più costose per il vino. È interessante notare che alcune città definite “incantevoli” rientrano nella classifica dei posti più economici, ovvero Roma, Johannesburg, Città del Capo, Budapest e Lisbona. Lisbona e Città del Capo sono anche tra le prime 5 città con il clima migliore, il che “contribuirà a far scendere il vino”, scherzano gli analisti. Analizzando invece i prezzi del cappuccino, si notà che è più costoso a Zurigo, Copenaghen, New York, San Francisco e Ginevra. Le città italiane “si distinguono per essere posti molto economici dove trovare sia caffè che vino”, viene sottolineato.(Foto: Cedric Letsch on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    ENEA, il supercomputer CRESCO8 nella Top500 dei più potenti al mondo

    (Teleborsa) – Il supercalcolatore di ENEA CRESCO8 è entrato alla 228esima posizione della classifica Top500 dei computer più potenti al mondo. Con una potenza di calcolo che consentirà di accelerare e rafforzare le attività di ricerca, sviluppo e innovazione in moltissimi ambiti, oggi CRESCO8 – fa sapere ENEA in una nota – supporta già la ricerca nel settore della fusione nucleare, dei cambiamenti climatici, dell’intelligenza artificiale applicata alle nuove tecnologie energetiche, dei nuovi materiali. In particolare, il suo utilizzo sarà determinante nella realizzazione del Divertor Tokamak Test Facility, l’impianto sperimentale per la fusione in costruzione al Centro Ricerche ENEA di Frascati.CRESCO 8 si trova nel Centro di Ricerche ENEA di Portici e con lui, per il nostro Paese, nella classifica dei TOP 500 sono entrati anche Pitagora-Cpu del Cineca, installato a Casalecchio di Reno (Bologna), e SpaceHPC dell’Agenzia spaziale europea, a Frascati.”L’ENEA si è dotata fin dagli anni ’60 di potenti strumenti di calcolo per supportare le proprie attività di ricerca e di sviluppo – osserva il direttore generale Giorgio Graditi –. All’inizio si trattava soprattutto di studi nel campo dell’energia nucleare, ma con il tempo e con l’ampliamento della nostra missione l’interesse si è esteso anche all’energia in senso più ampio e al clima. L’ENEA ha avuto una visione da pioniere nel campo del calcolo scientifico, realizzando una propria infrastruttura computazionale che mette a disposizione della comunità scientifica e delle industrie sistemi di calcolo avanzati e gestione dei dati scientifici. Ed è così che è nato il primo datacenter strutturato per il calcolo parallelo CRESCO”.CRESCO8 è un nuovo sistema di High Performance Computing Lenovo, realizzato in collaborazione con Intel. Ha consumi energetici molto contenuti grazie alla tecnologia di raffreddamento ad acqua, in grado di dissipare fino al 98% del calore prodotto dal supercomputer e di far risparmiare il 40% dell’energia.”La necessità di supportare le attività di ricerca con potenti strumenti di calcolo ci ha permesso di seguire l’evoluzione tecnologica in ambito ICT, con investimenti in infrastrutture di calcolo e datacenter all’avanguardia – afferma Giulia Monteleone, direttrice del Dipartimento ENEA Tecnologie energetiche e fonti rinnovabili –. Grazie alla disponibilità di importanti infrastrutture di calcolo, è stato possibile far crescere in ENEA una comunità di ricercatori con competenze in modellistica e calcolo numerico oggi di assoluto rilievo nel contesto nazionale e internazionale. E ciò ci ha permesso di raggiungere questo significativo riconoscimento a livello mondiale”.CRESCO8, finanziato con fondi del Next Generation EU, è l’ultima evoluzione della famiglia di supercomputer CRESCO, che da oltre quindici anni fornisce calcolo ad alte prestazioni all’ENEA e ai suoi partner scientifici e industriali.”CRESCO8 si è classificato nella prima metà della TOP500 alla 228esima posizione, un traguardo – commenta il responsabile della Divisione ICT dell’ENEA Giovanni Pontico – che colloca l’ENEA in una sfera di prestigio nel panorama delle risorse di calcolo mondiali. Ancora più rilevante è il posizionamento di CRESCO8 alla 134esima posizione della Green TOP500, la classifica che misura le prestazioni del supercalcolatore in rapporto all’efficienza energetica: un risultato di grande valenza che evidenzia l’attenzione verso la progettazione e l’utilizzo della tecnologia per salvaguardare la sostenibilità delle risorse di calcolo, un tema oggi molto sentito e in linea con la nostra mission”. LEGGI TUTTO