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    Tesoro, asta BTP 30 anni: rendimento al 4,359%

    (Teleborsa) – La prima tranche del nuovo BTP a 30 anni da 8 miliardi di euro, emesso dal Tesoro tramite prestito sindacato, è stato collocato al prezzo di 99,789 corrispondente ad un rendimento lordo annuo all’emissione del 4,359%. Lo comunica il Ministero dell’Economia. Il titolo ha scadenza 1° ottobre 2054, godimento 17 settembre 2024 e tasso annuo del 4,3%, pagato in due cedole semestrali.Il regolamento dell’operazione è fissato per il 17 settembre. LEGGI TUTTO

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    Italiaonline, primo semestre in forte crescita: ricavi +5,7%, ebitda +26,4%

    (Teleborsa) – Italiaonline chiude il primo semestre dell’anno con risultati in forte crescita. Nel dettaglio, i ricavi sono cresciuti del 5,7% a 143,4 milioni di euro, rispetto allo stesso periodo del 2023. Di questi, i ricavi da servizi digitali sono pari a 139,1 milioni di euro, in aumento di 9,1 milioni di euro rispetto al 2023 (+7%). Un ottimo risultato, trainato principalmente dai servizi Web & Media (+4,1 milioni di euro ovvero +4,8%) e dal settore Publishing & ADV (+4,6 milioni di euro ovvero +12,3%). L’EBITDA ha registrato un incremento di 4,5 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2023, con un aumento del 26,9%, grazie alla crescita dei ricavi e alla riduzione dei costi. Un incremento significativo che si riflette anche a livello di Risultato Netto per 3,2 milioni di euro.La maggiore profittabilità e il miglioramento nella gestione del capitale circolante hanno consentito di migliorare la Posizione Finanziaria Netta che raggiunge i -73,4 milioni di euro rispetto i -79,7 milioni di euro nel primo semestre 2023, con un miglioramento del 7,9% ovvero 6,3 milioni di euro.I risultati del primo semestre 2024, spiega la internet company nella nota dei conti, evidenziano la “capacità di sviluppare il business digitale in ogni mercato in cui Italiaonline è player, dal Publishing alle soluzioni digitali per piccole come per grandi aziende, fino alle online directories che da cartacee si sono trasformate in prodotto digitale e marketplace. La crescita del primo semestre 2024 è il punto di partenza per una conferma dei risultati positivi anche a fine anno e per una Italiaonline sempre più attenta alle opportunità di crescita e merger & acquisiton”. LEGGI TUTTO

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    Superbonus, Enea: fermi a 119,5 miliardi di euro gli investimenti ammessi a detrazione

    (Teleborsa) – Il numero delle asseverazioni relative al Superbonus 110%, per interventi di efficientamento energetico, presentate attraverso l’invio della domanda all’Enea al 31 agosto 2024 era complessivamente pari a 496.315 (erano 496.194 a fine luglio). È quanto emerge dall’ultimo bollettino diffuso dall’Enea sulle asseverazioni in Italia e per singole regioni.Gli investimenti ammessi a detrazione a livello nazionale erano pari a circa 119,5 miliardi, sostanzialmente in linea con quelli registrati al 31 luglio. Per quanto riguarda invece le detrazioni che riguardano lavori già conclusi ammontano a quasi 123 miliardi, anche in questo caso poche decine di migliaia di euro in più rispetto alla fine del mese precedente.Complessivamente, al 31 agosto, si sono registrate 133.902 asseverazioni relative a condomini, per un investimento di 79,3 miliardi, pari al 66,5% del valore complessivo ammesso a detrazione, 245.034 asseverazioni relative a edifici unifamiliari per un totale di 28,7 miliardi di investimento, pari al 23,9% dell’investimento complessivo, e 117.371 asseverazioni per lavori in unità immobiliari indipendenti (investimento pari a 11,5 miliardi pari al 9,7% del totale). LEGGI TUTTO

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    Carte di credito gratuite: vantaggi, svantaggi e opportunità

    (Teleborsa) – Le carte di credito gratuite rappresentano un’opzione interessante per chi desidera evitare i costi di mantenimento associati a questo tipo di strumento di pagamento. Solo poche banche italiane offrono carte di credito a costo zero, spesso subordinate a specifiche condizioni. Tuttavia, optare per una carta gratuita comporta compromessi minimi rispetto alle carte “classic” a pagamento.La carta di credito è uno strumento sempre più diffuso, spesso accompagnato a carte di debito e prepagate. Per ottenere una carta di credito, le banche richiedono specifici requisiti reddituali o patrimoniali, variabili in base all’istituto e alla tipologia della carta. Nella maggior parte dei casi, è previsto un costo fisso annuale, ma esistono anche carte di credito gratuite con canone zero o azzerabile, a condizione di rinunciare ad alcuni benefici tipici delle carte a pagamento.Una carta di credito gratuita presenta un canone zero, o azzerabile rispettando determinate condizioni bancarie, come il raggiungimento di una soglia minima di spesa annuale. Tuttavia, non tutte le carte senza canone sono realmente gratuite. Alcune banche richiedono l’apertura di un conto corrente premium, che comporta comunque dei costi. Le carte revolving, pur senza canone, non rientrano nella definizione di carta gratuita a causa dei costi di rimborso rateale.Secondo l’Osservatorio SOStariffe.it, ottenere una carta di credito gratuita non è semplice. Solo il 32% delle banche italiane offre carte senza canone, mentre il 38% richiede il rispetto di condizioni per azzerare i costi. Le carte gratuite offrono un plafond medio di 1.008 euro al mese, ma un eventuale incremento del limite potrebbe comportare l’applicazione di un canone mensile. Inoltre, il 62% delle carte gratuite offre l’opzione revolving, che permette di rateizzare le spese, ma con l’applicazione di interessi.Le carte di credito gratuite, pur rappresentando una valida alternativa alle carte a pagamento, hanno alcune limitazioni, come la mancanza di servizi premium, assicurazioni e programmi fedeltà. Chi necessita di un plafond elevato dovrà inevitabilmente optare per una carta a pagamento, con una maggiore flessibilità di utilizzo. LEGGI TUTTO

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    UE, presentazione nuova Commissione slitta al 17 settembre

    (Teleborsa) – “Su richiesta della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, la presentazione sulla struttura e i portafogli della Commissione ai leader dell’Eurocamera si svolgerà il 17 settembre alle 9:00 a Strasburgo”. È quanto ha annunciato su X la portavoce dell’Eurocamera, Delphine Colard confermando lo slittamento a martedì prossimo della presentazione della squadra dei commissari designati per la nuova Commissione europea da parte della presidente eletta (e riconfermata) dell’Esecutivo comunitario, Ursula von der Leyen. La presentazione, prevista inizialmente per domani mattina alla riunione a Bruxelles della Conferenza dei presidenti del Parlamento europeo (composta dai capigruppo politici più la presidente dell’Assemblea, Roberta Metsola), è stata rimandata a martedì prossimo, a causa del ritardo nella designazione del commissario sloveno da parte del governo di Lubiana. “Il governo sloveno – hanno fatto sapere fonti comunitarie – ha informato la Commissione che il Parlamento sloveno esprimerà il proprio parere sul candidato proposto per la carica di commissario venerdì. Solo dopo questo passaggio la nomina del candidato sarà completa e ufficiale. Su questa base, la Commissione ha chiesto al Parlamento europeo di posticipare la presentazione di von der Leyen alla Conferenza dei presidenti sulla composizione del futuro Collegio dei commissari fino a quando non sarà completa la lista dei candidati. La riunione della Conferenza dei presidenti al Parlamento europeo con la Presidente von der Leyen avrà luogo martedì prossimo alle 9, a Strasburgo”. LEGGI TUTTO

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    Volotea e Enilive: accordo per promuovere un trasporto aereo più sostenibile

    (Teleborsa) – Volotea ed Enilive, società di Eni per una mobilità più sostenibile, hanno siglato una Lettera di Intenti (LoI) per favorire un accordo commerciale per la fornitura a lungo termine di SAF (Sustainable Aviation Fuel) in 15 aeroporti italiani in cui opera il vettore. L’accordo potrebbe consentire a Volotea di avere accesso fino a 15 milioni di litri di SAF tra il 2025 e il 2030. Volotea, già a partire dal 2022, ha iniziato a introdurre SAF nei suoi aerei e, tra il 2022 e il 2023, ha utilizzato un milione di litri di carburante sostenibile SAF. Le due aziende lavoreranno insieme per promuovere l’adozione di SAF, il biocarburante Enilive prodotto prevalentemente da rifiuti e scarti biologici nelle proprie bioraffinerie e che può essere utilizzato in miscela con jet convenzionale fino al 50%.Secondo studi dell’IATA, il SAF è l’alternativa più immediata per incentivare in modo concreto la decarbonizzazione del settore aereo, perché in grado di ridurre fino all’80% le emissioni di CO2 rispetto ai carburanti tradizionali durante tutto il ciclo di vita (dalla produzione al consumo).”La sigla di questa lettera di intenti è un ulteriore passo avanti verso un’aviazione più sostenibile e il primo atto di un nuovo percorso insieme a un partner importante come Enilive, che speriamo ci consentirà di fornire SAF ai nostri aerei in alcuni degli aeroporti italiani in cui operiamo – ha commentato Gloria Carreras, direttore ESG di Volotea –. Nel corso degli anni abbiamo avviato diverse iniziative per ridurre il nostro impatto sull’ambiente e adottare un approccio più responsabile per i viaggi low-cost. Grazie a questo impegno costante e ai rapidi progressi ottenuti nell’ultimo periodo, saremo in grado di ridurre le nostre emissioni dirette di CO2 per passeggero-chilometro del 50% entro il 2025, con ben 5 anni di anticipo rispetto al target iniziale”.”Questo accordo è un’ulteriore conferma della strategia di Enilive, tra i leader mondiali nella produzione di biocarburanti HVO, basata sull’offerta di prodotti più sostenibili a livello globale. Stiamo investendo da oltre dieci anni con l’obiettivo di aumentare la capacità di bioraffinazione a oltre 5 milioni di tonnellate/anno e di produzione di SAF fino a 2 milioni di tonnellate/anno – ha aggiunto Stefano Ballista, amministratore delegato di Enilive –. Da fine anno sarà operativo l’impianto per la produzione di SAF nella nostra bioraffineria a Gela e dal 2026 a Porto Marghera. Ciò ci consentirà di soddisfare le richieste delle compagnie aeree come Volotea per raggiungere gli obblighi previsti dal Regolamento europeo ReFuelEU Aviation, che stabilisce quote minime di carburante sostenibile, a iniziare dal 2% minimo dal 1°gennaio 2025 fino al 70% dal 2050″.Il programma di sostenibilità di Volotea, “Voloterra”, si basa su cinque pilastri: un modello di business efficiente, la riduzione delle emissioni di CO2, innovazione e sviluppo, compensazione delle emissioni e trasparenza. Questo programma di sostenibilità ha superato per il secondo anno consecutivo l’accurata audit di Bureau Veritas, che conferma l’impegno della compagnia per un’aviazione più sostenibile.Enilive è tra i leader mondiali nella produzione di biocarburanti da materie prime rinnovabili (ai sensi della Direttiva europea sulle energie rinnovabili) nelle bioraffinerie di Venezia, di Gela, nella bioraffineria SBR negli Stati Uniti d’America. Dal 2026 Enilive produrrà biocarburanti anche a Livorno, dove è in corso la trasformazione di una raffineria Eni, e dal 2028 in Malesia, dove sarà operativa una bioraffineria in joint venture con PETRONAS ed Euglena. I biocarburanti HVO sono ottenuti prevalentemente dalla lavorazione di scarti, come gli oli esausti da cucina e i grassi animali, e di residui provenienti dall’industria agroalimentare, e sono una soluzione già disponibile per contribuire a decarbonizzare la mobilità su strada, aerea, ferroviaria e marina. LEGGI TUTTO

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    Ricerca industriale e sviluppo sperimentale al Sud: da MIMIT, CDP e sistema bancario 600 milioni

    (Teleborsa) – Un nuovo strumento per incentivare la ricerca e lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi e di tecnologie all’avanguardia con l’obiettivo di creare valore e ricchezza nelle Regioni del Sud. Questi gli aspetti principali dell’Addendum alla Convenzione Fondo Crescita Sostenibilesottoscritta dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI) che disciplina la concessione dei finanziamenti agevolati dedicati alla realizzazione di progetti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevanza strategica per il sistema produttivo.L’iniziativa mira a sostenere i piani di investimento in ricerca e sviluppo coerenti con le aree tematiche stabilite dalla Strategia nazionale di specializzazione intelligente e che quindi dovranno riguardare la realizzazione di specifiche tecnologie come: materiali avanzati e nanotecnologia; fotonica e micro/nano elettronica; sistemi avanzati di produzione; tecnologie delle scienze della vita; intelligenza artificiale; connessione e sicurezza digitale. Lo sviluppo di tali idee si dovrà tradurre in nuovi prodotti, processi o servizi o anche al notevole miglioramento di questi ultimi e dovranno essere necessariamente realizzati nelle seguenti Regioni del Mezzogiorno: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.Potranno presentare domanda per accedere alle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e i Centri di ricerca. Inoltre, sarà possibile presentare anche progetti in forma congiunta.Nel dettaglio, l’iniziativa – attivata nell’ambito del Fondo per la Crescita Sostenibile (FCS) – prevede la concessione di contributi a fondo perduto, concessi dal MIMIT per un importo complessivo fino a circa 145 milioni. A tali risorse si aggiungono i finanziamenti agevolati fino a 328 milioni concessi da CDP a valere sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI), di durata fino a 15 anni, in affiancamento a prestiti erogati dal sistema bancario a condizioni di mercato per un importo complessivo di oltre 130 milioni. Per una cifra totale che supera i 600 milioni di risorse destinate all’iniziativa.Da oggi 10 settembre 2024 le imprese potranno presentare le domande per accedere ai finanziamenti agevolati direttamente sul sito di Mediocredito Centrale (MCC), gestore della misura per conto del Ministero, secondo i temini e le modalità descritti nel decreto direttoriale 7 maggio 2024 (come modificato dal decreto 4 luglio 2024). LEGGI TUTTO

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    SosTravel: nell’estate 2024 cambiano compagnie e aeroporti con più problemi ai bagagli

    (Teleborsa) – Nel periodo 1° giugno-1° settembre 2024 c’è stato un avvicendamento alla testa delle classifiche delle compagnie e aeroporti con in quali i passeggeri hanno incontrato maggiori problemi con i bagagli. Lo sostiene SosTravel.com, società che opera nel mercato dei servizi di assistenza al viaggiatore e quotata su Euronext Growth Milan, sulla base di dati proprietari.A sorpresa, New York si classifica come il peggior aeroporto per i bagagli, seguito per il secondo anno da Tunisi. Lufthansa e easyJet sono le compagnie aeree più colpite. Peggiore data per viaggiare: 8 agosto.La percentuale di bagagli danneggiati sale del 12% (62%) rispetto all’estate ’23, nel complesso scendono smarrimenti (13%), i casi di ritardata consegna (22%) e ritardata consegna con danneggiamento (4%).”Durante l’estate ’23 erano i paesi emergenti a dominare la mappa dei vettori e destinazioni pericolose per i bagagli, mentre quest’anno, i dati raccolti dal network di Sostravel.com raccontano di situazione più critiche in paesi sviluppati con Lufthansa e New York responsabili per i maggiori disagi ai passeggeri”, afferma Edoardo Zarghetta, di SosTravel.com.Sebbene risulti curioso trovare uno dei maggiori aeroporti americani in cima alla classifica dei peggiori aeroporti per la gestione dei bagagli, SosTravel.com ricorda tra il 18 e 19 luglio, centinaia di voli sono stati cancellati o ritardati negli aeroporti di New York dopo che un aggiornamento di CrowdStrike (società di cyber security) ha causato un’interruzione globale di Microsoft, colpendo circa 8,5 milioni di sistemi IT.Anche la performance negativa di Lufthansa ha una spiegazione ragionevole, dovuta al fatto che la compagnia vende in Italia biglietti in transito via gli aeroporti tedeschi, per destinazioni finali in tutto il mondo. Infatti, il 100% dei casi registrati da Sostravel.com per Lufthansa nel periodo estivo ha fatto almeno uno scalo, il 16% due scali ed il 21% addirittura 3 scali. La correlazione tra il numero di connessioni e gli inconvenienti con i bagagli è significativa, poiché ogni scalo aggiuntivo aumenta il rischio di smarrimento o cattiva gestione dei bagagli durante il trasferimento da un volo all’altro. LEGGI TUTTO